Bè, questo è vero ma vale per tutti i leader mondiali in pratica.
Io penso che se il "sentiment" prevalente in Ucraina fosse quello di arrendersi, Zelenski non potrebbe farci nulla ma neppure gli USA o i marziani.
Zelenski verrebbe fatto fuori, o in senso figurato o fisicamente.
Tu pensi veramente che la maggioranza degli ucraini del Centro - Ovest vogliano immolarsi per non lasciare al loro destino dei "connazionali" con i quali si "usmano" poco o nulla?
Il problema dell'Ucraina sono gli ultranazionalisti (idem per la Russia).
Se tutti avessero dato retta a Kissinger, adesso saremmo tutti belli paciarotti.
Quoto Plak, lo sto dicendo dall'inizio del conflitto: se c'è una cosa che ci hanno insegnato gli ucraini è che come popolo non gli si può imporre un bel niente
Lo ha ben capito Putin quando ha tentato di bissare l'esperienza bielorussa pilotando in ucraina un presidente altrettanto filorusso come Lukashenko.
E sappiamo com'è andata a finire.
Un continuo blaterare dei vari sigmund1 tipo l'uscita di ieri che se non si concorda sul colpo di stato di Maidan non si inizia neanche a discutere
È vero invece l'esatto contrario come in tanti qui hanno sottolineato, in linea con quanto sostiene Plak.
Non si discute che gli americani ci abbiano messo del proprio, lo metto in conto anche senza prove.
E che Obama lo abbia ammesso conta come il due di picche a briscola, cioè zero. Parlare di colpo di stato americano è una verità parziale, in quanto è elemento di verità che ne racconta solo una piccola parte.
La parte che conta è quella che racconta Plak. Se gli Ucraini non avessero accettato quel "colpo di stato" ne sarebbe partito un'altro dal basso, uguale e contrario, per riavvicinarsi alla russia. E gli stessi successivi risultati elettorali disomogenei nel paese, come sostiene sigmund1, opposti nella ripartizione del voto tra est e ovest, andrebbero intanto pubblicati da fonti ufficiali (non li ho mai visti) ma soprattutto andrebbero rivisti oggi alla luce di quanto accaduto dall'invasione in poi.
Perché tutto questo sentiment di massa pro-russo non si è visto, al punto che Putin ha pesantemente bombardato, fatto sottolineato da tutti gli analisti, proprio le zone apparentemente filo-russe, le stesse che non l'hanno accolto con canti e fiori
E lo stesso vale oggi, sempre per quanto ci racconta Plak.
Con il disastro di morti e distruzione in Ucraina se il sentiment complessivo degli ucraini fosse quello di arrendersi e finirla lì Zelensky sarebbe stato rovesciato da un bel pezzo, prima ancora che dal suo popolo dal suo esercito, cosa che non è avvenuta
Nè con tutti gli inviati di tutto il mondo in ucraina, e quelli in territorio ucraino sufficientemente liberi di muoversi, girare e parlare con la gente, non si ha traccia di una rivolta di massa contro Zelensky laddove il vero scoop sarebbe proprio quello.
Chi riuscisse a dimostrare che il popolo ucraino è contro Zelensky farebbe la sua fortuna
Ma così non è.
Ovvio che ci sia stanchezza, ovvio che non se ne possa più da parte ucraina, ovvio che ci sia uno stato di guerra in ucraina con leggi marziali e tutto quanto volete
Ma a fronte di un popolo che non si è mai fatto mettere in piedi in testa e che ha già perso tutto, quindi non ha più niente da perdere, se fosse così contrario a combattere preferendo quello di scomparire come identità e cultura nazionale (questo vuole putin e lo sta dimostrando con i fatti) ma veramente c'è chi pensa che non l'avrebbe già dimostrato con manifestazioni spontanee popolari di massa ?
Ma finiamola con queste vacca.te che arrivano poi dagli stessi nick.
E sono gli stessi nick che ci raccontavano che bisognava credere come fossero verità di fede convinzioni pro-russe di cui a livello di massa si continua a non vedere traccia, malgrado questa sia la prima guerra con una copertura mediatica totale, dall'alto ma soprattutto dal basso, prodotta dagli smartphone dei singoli e dai social e malgrado l'abbondanza di documenti ufficiali che, come storytelling, ci raccontano una verità diversa da quella della propaganda russa
E sono gli stessi nick che ci raccontavano che quel cocainomane di Zelensky poteva evitare tutto con la sola neutralità quando Putin aveva richiesto esplicitamente e in forma ufficiale ben altro, cosa di cui ho fornito i riferimenti ufficiali (presi dal sito del ministero della difesa russo qui
https://www.finanzaonline.com/forum...lungo-raggio-siete-guerra-3.html#post57867393 ) e a cui nessuno di quei nick si è azzardato a rispondere
E sono gli stessi nick che ci raccontavano che era tutta propaganda ucraina e occidentale la possibilità degli ucraini di imporsi militarmente, che putin un metro alla volta, inarrestabile, avrebbe conquistato tutta l'ucraina, che solo la propaganda ucraina poteva ritenere possibile una avanzata come quella a cui abbiamo assistito, così veloce da lasciare senza fiato tutti, perché indica come è messo male l'esercito russo, visto tutto il materiale bellico che si è lasciato alle spalle, intatto
E sono gli stessi nick che ci raccontavano che Putin tutti questi problemi non li aveva, né militarmente né economicamente
E sono gli stessi nick che ci raccontavano che Putin non era isolato, perché tutto ciò che non era occidentale stava dalla sua parte.
Mentre al contrario abbiamo visto che muro di gelo si è trovato Putin a Samarcanda, irriso pubblicamente dal presidenti indiano, non appoggiato e trattato con grande freddezza da Xi Jinping (leggi le dichiarazioni ufficiali del delegato cinese di ieri all'ONU), e non appoggiato dall'amico Erdogan che insiste ormai da tempo che TUTTO il territorio ucraino occupato, crimea compresa, va reso agli ucraini come base di partenza minima (si badi bene: di partenza) per far partire le trattative, cosa dai nostri nick di cui parlo considerata una follia irrealista
E tutto ciò a cui stiamo assistendo, fatti, non propaganda, posizioni ufficiali, foto satellitari dell'avanzata, ecc .... tutta propaganda ucraina. Ovvio che c'è tanta propaganda ucraina, non si discute, ma non c'è proporzione tra quanto si racconta da una parte e quella che si racconta e a cui si pretende si debba credere dall'altra, esattamente come non c'è proporzione tra le atrocità russe e quelle ucraine (l'Onu, l'Ocse e altre organizzazioni internazionali sembrano sempre più orientate in questa direzione, da quanto si legge.)
Ma questi nick, a partire da Sigmund1, con che faccia si presentano ancora a pontificare, peraltro sempre di più con battute sarcastiche ma senza portare uno straccio di risposta o controprova ? Ma un minimo di cautela e di autocritica ? No ?
Lo ripeto piantiamola con certe vaccate che qualificano sempre di più chi le fa, non chi le ascolta in totale dissenso
L'alternativa che hanno gli ucraini la stiamo vedendo sempre di più nelle scelte di Putin, quello che prima blaterava di referendum per l'autonomia delle regioni occupate e oggi in tutta fretta fa partire in tutta fretta referendum farsa per l'annessione, che è tutt'altra cosa.
E lo fa con territori spopolati (con sfollati o deportati soprattutto fino ucraini) e con una segretezza del voto in alcun modo garantita.
L'alternativa è sparire e, domani, da territorio russo trovarsi magari forzatamente inquadrati nello stesso esercito russo (in crimea e credo anche in donbass sembra ci abbiano già provato) costretti a combattere. E allora, dovendo comunque combattere, tanto vale farlo per gli ucraini. Purtroppo per loro, gli ucraini perdono qualsiasi cosa facciano, ogni scelta ha effetti collaterali potenzialmente intollerabili.
Per quanto si è visto finora la scelta sembra essere per il proprio paese, l'ucraina, altrimenti, ha ragione Plak, avremmo visto in piazza ben altro
Su poche cose mi sento, sin dall'inizio, di essere d'accordo con questi nick, il rischio di una escalation nucleare (ma se come penso si dovesse partire da tattiche dimostrative è del tutto da dimostrare che i suoi generali gli consentano di continuare, i primi a lasciarci la pelle sarebbero proprio loro) e il rischio di una balcanizzazione della russia, nel caso di sconfitta militare e/o economica-politica, riguardo la fine che farebbe l'arsenale atomico russo e una eventuale spartizione del territorio (ammesso che ci si arrivi) riguardo al controllo delle materie prime russe.
In una prima fase non mi sembra impossibile che si muovano congiuntamente cinesi e paesi occidentali per impedire tutto ciò, nessuno ha interesse ad una escalation per di più avente come unico scopo, da parte di Putin, di salvare se stesso e i suoi accoliti, Medvedev e radicali in testa.
La seconda fase, chi controlla e annette cosa, è tutta da vedere.