Ucraina, I referendum per annettere Lugansk e Donetsk il 23-27 settembre

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Erdogan: "Ho l'impressione che Putin voglia concludere la guerra"

La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato una serie di emendamenti al codice penale che prevedono il rafforzamento delle pene in caso di "mobilitazione", "legge marziale", "tempo di guerra" e "conflitto armato".

Per la renitenza alla leva è prevista una pena fino a dieci anni di reclusione.

Gli emendamenti andranno in votazione domani al Consiglio della Federazione, il Senato russo prima di essere promulgati dal presidente Vladimir Putin.

Dal 23 al 27 settembre avranno luogo i referendum sull'annessione con la Russia nell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, in quella di Donetsk e nella parte del territorio occupato dai russi della regione ucraina di Zaporizhzhia.

"Ricatto ingenuo con minacce e storie dell'orrore di 'referendum' e 'mobilitazioni' di chi sa combattere solo contro bambini e persone pacifiche. Ecco come appare la paura della sconfitta. Il nemico ha paura, manipola primitivamente. L'Ucraina risolverà la questione russa. La minaccia può essere eliminata solo con la forza". Così il capo dell'Ufficio del presidente ucraino Zelensky, Andriy Yermak, commenta su Telegram l'annuncio di referendum nelle regioni occupate e l'inasprimento della Duma delle pene in caso ai renitenti alla leva di "mobilitazione generale".

Erdogan, terre invase da Russia devono tornare a Ucraina - Mondo
Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, in un'intervista alla tv americana Pbs, ripresa dal Guardian, ha dichiarato che le terre invase dalla Russia dovrebbero essere restituite all'Ucraina, compresa la Crimea. (ANSA)
Gli indici della Borsa di Mosca sono crollati di oltre il 10% subito dopo l'annuncio dei referendum per l'annessione alla Russia nel Donbass e nella regione di Kherson. Successivamente c'è stata una parziale ripresa, con l'indice Moex che poco dopo le 15 ora locale (le 14 in Italia) segnava un arretramento di quasi l'8% e quello Rts in calo del 7,76%.

'In Uzbekistan, mi sono incontrato con il presidente Putin e abbiamo avuto discussioni molto approfondite con lui. E mi sta dimostrando che e' disposto a porre fine a questa situazione il prima possibile. Questa e' stata la mia impressione, perche' il modo in cui si stanno svolgendo le cose ora e' piuttosto problematico; 200 ostaggi saranno scambiati in seguito a un accordo tra le parti. Penso che si fara' un passo avanti significativo'. Cosi' il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, in un'intervista alla tv americana Pbs, ripresa dal Guardian aggiungendo che il suo obiettivo 'e' porre fine a questa battaglia con la pace'.

"I referendum nel Donbass sono di grande importanza non solo per la protezione sistemica dei residenti della Repubblica del Lugansk e del Donetsk e di altri territori liberati, ma anche per il ripristino della giustizia storica". Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, spinge su Telegram a fare i referendum di annessione nelle cosiddette repubbliche separatiste filorusse in Ucraina. "L'invasione del territorio della Russia è un crimine che consente l'uso di tutte le forze di autodifesa", aggiunge Medvedev, spiegando che per questo i referendum "sono così temuti a Kiev e in Occidente" e "devono essere tenuti".

Le forze armate ucraine hanno affondato un traghetto che trasportava truppe e attrezzature russe attraverso il fiume Dnieper, nei pressi di Nova Kakhovka, nella regione di Kherson. Lo riferisce il Kyiv Independent. In una dichiarazione su Facebook, l'esercito ucraino ha affermato che: "I tentativi di costruire un passaggio non hanno resistito al fuoco delle forze ucraine e sono stati fermati".
 
Erdogan: "Ho l'impressione che Putin voglia concludere la guerra"

La Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha approvato una serie di emendamenti al codice penale che prevedono il rafforzamento delle pene in caso di "mobilitazione", "legge marziale", "tempo di guerra" e "conflitto armato".

Per la renitenza alla leva è prevista una pena fino a dieci anni di reclusione.

Gli emendamenti andranno in votazione domani al Consiglio della Federazione, il Senato russo prima di essere promulgati dal presidente Vladimir Putin.

Dal 23 al 27 settembre avranno luogo i referendum sull'annessione con la Russia nell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, in quella di Donetsk e nella parte del territorio occupato dai russi della regione ucraina di Zaporizhzhia.

"Ricatto ingenuo con minacce e storie dell'orrore di 'referendum' e 'mobilitazioni' di chi sa combattere solo contro bambini e persone pacifiche. Ecco come appare la paura della sconfitta. Il nemico ha paura, manipola primitivamente. L'Ucraina risolverà la questione russa. La minaccia può essere eliminata solo con la forza". Così il capo dell'Ufficio del presidente ucraino Zelensky, Andriy Yermak, commenta su Telegram l'annuncio di referendum nelle regioni occupate e l'inasprimento della Duma delle pene in caso ai renitenti alla leva di "mobilitazione generale".

Erdogan, terre invase da Russia devono tornare a Ucraina - Mondo
Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, in un'intervista alla tv americana Pbs, ripresa dal Guardian, ha dichiarato che le terre invase dalla Russia dovrebbero essere restituite all'Ucraina, compresa la Crimea. (ANSA)
Gli indici della Borsa di Mosca sono crollati di oltre il 10% subito dopo l'annuncio dei referendum per l'annessione alla Russia nel Donbass e nella regione di Kherson. Successivamente c'è stata una parziale ripresa, con l'indice Moex che poco dopo le 15 ora locale (le 14 in Italia) segnava un arretramento di quasi l'8% e quello Rts in calo del 7,76%.

'In Uzbekistan, mi sono incontrato con il presidente Putin e abbiamo avuto discussioni molto approfondite con lui. E mi sta dimostrando che e' disposto a porre fine a questa situazione il prima possibile. Questa e' stata la mia impressione, perche' il modo in cui si stanno svolgendo le cose ora e' piuttosto problematico; 200 ostaggi saranno scambiati in seguito a un accordo tra le parti. Penso che si fara' un passo avanti significativo'. Cosi' il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, in un'intervista alla tv americana Pbs, ripresa dal Guardian aggiungendo che il suo obiettivo 'e' porre fine a questa battaglia con la pace'.

"I referendum nel Donbass sono di grande importanza non solo per la protezione sistemica dei residenti della Repubblica del Lugansk e del Donetsk e di altri territori liberati, ma anche per il ripristino della giustizia storica". Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, spinge su Telegram a fare i referendum di annessione nelle cosiddette repubbliche separatiste filorusse in Ucraina. "L'invasione del territorio della Russia è un crimine che consente l'uso di tutte le forze di autodifesa", aggiunge Medvedev, spiegando che per questo i referendum "sono così temuti a Kiev e in Occidente" e "devono essere tenuti".

Le forze armate ucraine hanno affondato un traghetto che trasportava truppe e attrezzature russe attraverso il fiume Dnieper, nei pressi di Nova Kakhovka, nella regione di Kherson. Lo riferisce il Kyiv Independent. In una dichiarazione su Facebook, l'esercito ucraino ha affermato che: "I tentativi di costruire un passaggio non hanno resistito al fuoco delle forze ucraine e sono stati fermati".

Medvedev come detto in un altro post può incutere "fastidio" all'utente medio occidente che lo sente, ma chi lo conosce bene (e gli ucraini lo conoscono bene) sanno che è il salvini russo. Per farla breve può rendere l'aria piu pesante a chi legge e si fa prendere, ma l'ucraino medio sa che una dichiarazione del genere vuol dire solo una cosa. La russia è in forte difficoltà e gli ucraini sono sulla giusta strada nel ricacciare i russi a casa loro, e tale mobilitazione come ho scritto in altri post può essere estremamente controproducente per la russia stessa.
 
Facciano un referendum tra la popolazine residente prima del 2014 e vediamo che risultati escono.
Questo che faranno loro sarà l'ennesimo senza riconoscimento internazionale e senza risultati concreti, visto che l'eventuale annessione non sarebbe riconosciuta da nessuno e porterebbe solo al consolidamento delle sanzioni già in corso...
 
Facciano un referendum tra la popolazine residente prima del 2014 e vediamo che risultati escono.
Questo che faranno loro sarà l'ennesimo senza riconoscimento internazionale e senza risultati concreti, visto che l'eventuale annessione non sarebbe riconosciuta da nessuno e porterebbe solo al consolidamento delle sanzioni già in corso...

Potrebbe essere una mossa ad esclusivo uso interno per aggirare la legge russa, che vieta l'uso di coscritti al di fuori del territorio russo, senza necessariamente passare per la mobilitazione generale.

Sull'impossibile riconoscimento "esterno" di referendum con in corso un'occupazione militare non c'è neanche da discutere.
 
Servono a dichiararli territori russi .
Con tutte le conseguenze del caso e ben note .
 
Servono a dichiararli territori russi .
Con tutte le conseguenze del caso e ben note .

Esattamente, in quanto territori russi i coscritti potrebbero essere inviati in loco senza alcuna dichiarazione di mobilitazione generale.

Sul consueto mantra dell'intoccabilità dei territori russi perché altrimenti si scatena la risposta nucleare, continuo a ritenere che tra il "...mettere in pericolo lo stato russo..." specificato dalla dottrina russa, che è un vincolo forte, e il "...basta il colpire i territori russi..." ci sia distanza, e non solo Putin è chiamato a decidere (non credo tutti appoggerebbero una equivalenza delle due condizioni, a maggior ragione i c.d. alleati, soprattutto con referendum in presenza di occupazione militare).
 
Ultima modifica:
Servono a dichiararli territori russi .
Con tutte le conseguenze del caso e ben note .

Tra il dire ed il fare .... anche perchè se la suona e se la canta, ed il punto è che è Ucraina senza se e ma e se dovesse fare l'ennesima scemenza se adesso è isolata la russia letteralmente diventerà il paria della scena internazionale.
Basti pensare al fatto che -tutti- lo hanno fatto attendere ... Pure Erdogan grande parahulo lo ha mollato...

Familiarizzare con il concetto: è uno stato enorme con costi di gestione enormi, senza una industria significativa che non sia di estrazione, che si badi bene, è nulla senza l'apporto di tecnologia estera, che non produce nulla di valido e tecnologicamente avanzato che non sia -forse- qualche missile e siluro e sottomarino- il tutto tenuto insiene da un PIL ridicolo per le ambizioni dello zar.
 
Ma basta con sta caxxata che i russi sono solo minatori,ma per piacere.
Nella tecnologia spaziale sono alla pari degli usa, dagli anni ‘50, e mentre gli usa hanno ora delegato alle società private , loro continuano ad andare avanti. vedi i progetti per la nuova stazione spaziale Ross, i progetti orlyonok e oryol (questo in collaborazione cinese,) la nuova navicella spaziale Zeus a propulsione nucleare.
Le sanzioni potrebbero rallentare la tempistica realizzativa, ma certo non il know how .
.
 
Quindi se il referendum è favorevole ai russi e qualcuno prova a riprenderli mandandogli qualche missile, i russi sarebbero legittimati ad utilizzar3le armi nucleari?
 
Ma basta con sta caxxata che i russi sono solo minatori,ma per piacere.
Nella tecnologia spaziale sono alla pari degli usa, dagli anni ‘50, e mentre gli usa hanno ora delegato alle società private , loro continuano ad andare avanti. vedi i progetti per la nuova stazione spaziale Ross, i progetti orlyonok e oryol (questo in collaborazione cinese,) la nuova navicella spaziale Zeus a propulsione nucleare.
Le sanzioni potrebbero rallentare la tempistica realizzativa, ma certo non il know how .
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Leggo di "progetti", e mi viene da chiedere : tipo quello di dotare la sua aeronautica militare di un possibile caccia di 5G. di cui la Russia parla da una decina d'anni ma che ad oggi ha parzialmente realizzato in una manciata di esemplari, mentre "l'altro" (USA) non solo ha messo in linea dagli anni '90 quello con compiti di superiorità aerea (F-22), ma si da al caso che ad oggi ne volano un migliaio di quello con compiti di cacciabombardiere - mi riferisco il tanto a sproposito discusso F-35 -
Per non parlare della situazione in cui versa la sua componente aerea strategica.

Poi se mi si vuol rispondere che parlare di questo, non è parlare di tecnologia avanzata .......
 
Potrebbe essere una mossa ad esclusivo uso interno per aggirare la legge russa, che vieta l'uso di coscritti al di fuori del territorio russo, senza necessariamente passare per la mobilitazione generale.

Sull'impossibile riconoscimento "esterno" di referendum con in corso un'occupazione militare non c'è neanche da discutere.

Dove, tra l'altro si dovrebbe aggiungere che la mobilitazione si fa (non solo in Russia) richiamando in servizio chi il servizio di leva lo ha fatto già negli scorsi anni e quindi ha già un minimo di preparazione militare.

E qui sta il busillis, il naione tipo NON finisce nelle unità operative ma in quelle logistiche, che dipendono da un comando centrale apposito il MTO (Supporto Materiale-Tecnico) a sua volta suddiviso in sezioni separate per le diverse forze armate.

Nelle unità operative ci finisce in verità abbastanza poca gente ed una gran parte di questi sono coscritti solo sulla carta, avendo molti tra questi già espresso un intenzione di massima a passare sotto Contratto.
Quindi rischiano di richiamare praticamente una caterva di camionisti, personale delle officine, delle truppe ferroviarie e di quelle che stendono le tubature (queste ultime non saprei neanche come chiamarle in Italiano, Genio Pompisti?).

Oppure al massimo come quella famosa unita di riservisti Osseti, reduci dalla guerra dell' 08/08/08 sui loro bei T-62M (cosa in sè assolutamente razionale: ritorni ad utilizzare quello su cui ti sei addestrato invece di perdere tempo a rifare tutto da capo), le cui immagini hanno fatto il giro del web all'inizio dell'estate.
 
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla mobilitazione parziale in Russia. Le attività di mobilitazione inizieranno il 21 settembre.

Il decreto prevede ulteriori misure di attuazione dell'ordinanza di difesa dello Stato. I chiamati subiranno sicuramente un addestramento militare.

Come ha osservato Putin nel suo discorso ai cittadini, la misura di mobilitazione parziale è stata adottata per proteggere la Russia, la sua sovranità, l'integrità territoriale e garantire la sicurezza del popolo russo.

Putin ha ricordato l'aperta politica antirussa dell'Occidente e il desiderio di Washington e Bruxelles di distruggere il Paese. Ha osservato che la Russia utilizza tutti i fondi disponibili per la sua difesa.
 
è ammesso il voto per posta?
 
Cioè fra due giorni? Niente campagna elettorale libera con osservatori internazionali? Ah beh allora.
 
Sarà come i click day italiani? Chi vota prima starà meglio in Russia?
 
Ma basta con sta caxxata che i russi sono solo minatori,ma per piacere.
Nella tecnologia spaziale sono alla pari degli usa, dagli anni ‘50, e mentre gli usa hanno ora delegato alle società private , loro continuano ad andare avanti. vedi i progetti per la nuova stazione spaziale Ross, i progetti orlyonok e oryol (questo in collaborazione cinese,) la nuova navicella spaziale Zeus a propulsione nucleare.
Le sanzioni potrebbero rallentare la tempistica realizzativa, ma certo non il know how .
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Eh infatti hanno un'economia tecnologicamente sviluppata e innovativa, si vede.
 
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