Se ce lo spieghi anche a pane e salame così impariamo . A me risulta che il 26 agosto di riscaldamento non ce ne fosse bisogno a meno che tu confonda l’Artico con l’Europa. E non mi raccontare del fabbisogno delle aziende quando per esempio il settore della carta e ceramico alla fine di agosto avevano i forni spenti
Quindi? Ci spieghi?
nei mesi giugno/agosto si riempiono gli stoccaggi. E sono stati fatti pagare MOLTO salati (quando proprio in quei mesi il prezzo è sempre stato sui minimi, banale domanda/offerta).
E se l'inverno dovesse essere un pelo più freddo degli ultimi (diciamo 1 o 2 gradi di media più freddo degli ultimi) non ci arrivi a marzo con quegli stoccaggi, quindi nuova impennata potenzialmente anche più alta o lockdown energetico.