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Cedolino inps ottobre

ciccino53 ha scritto:
Perche’ la pensione viene accreditata il primo giorno lavorativo del mese? E non il primo giorno del mese, anche sabato o domenica?
A dire la verità lo stipendio mi veniva accreditato l’ultimo giorno lavorativo del mese, quindi a volte 1 o 2 giorni prima della fine del mese
Sono retaggi del passato quando tutto era manuale o c’è qualche ragione che non conosco?
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Oggi è il primo giorno del mese e chi ha l’accredito della pensione sui libretti postali il pagamento è proprio oggi sabato e 1° giorno del mese, naturalmente per le lettere A e B ; chi ha l’accredito su BancoPosta o PostePAY l’accredito è oggi 1° giorno del mese . Per le banche il sabato non è gg lavorativo per cui l’accredito è il primo gg lavorativo del mese cioè lunedì 3 ottobre.
 
laradio ha scritto:
Oggi è il primo giorno del mese e chi ha l’accredito della pensione sui libretti postali il pagamento è proprio oggi sabato e 1° giorno del mese, naturalmente per le lettere A e B ; chi ha l’accredito su BancoPosta o PostePAY l’accredito è oggi 1° giorno del mese . Per le banche il sabato non è gg lavorativo per cui l’accredito è il primo gg lavorativo del mese cioè lunedì 3 ottobre.
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Agli sportelli postali è possibile ritirare tutta la pensione in contanti da oggi, a prescindere dalla lettera iniziale del cognome.
 
In banca dovrebbe arrivare lunedi , naturalmente i bancari di sabato non lavorano...
 
problemi grossi da ste parti eh! se è sabato non puoi aspettare il lunedì, pensionati che magari in vita lavorativa hanno versato na cippa! vergogna!
 
Ma no, nessun problema ma una semplice curiosità la mia, dai.
Penso che i poveri bancari non siano coinvolti in queste operazioni che sono in automatico, addirittura mi vedo l’importo della pensione tra le entrate di ottobre e nel saldo totale, ma non nella disponibilità, ritengo che il tutto sia un retaggio del passato quando si facevano le operazioni a mano nei soli giorni lavorativi.

Ps, non prendertela ma ho versamenti inps per 45 anni e 7 mesi, adesso raggiungimi tu se sei capace, di cosa mi dovrei mai vergognare poi? Ho fatto i conti, per altri 15 anni non faranno altro che restituirmi quanto il datore di lavoro ed io abbiamo pagato, ma mancherò prima visto il mio stato di salute…..purtroppo!
 
Manu1972 ha scritto:
problemi grossi da ste parti eh! se è sabato non puoi aspettare il lunedì, pensionati che magari in vita lavorativa hanno versato na cippa! vergogna!
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Quello della cippa sarai tu ! io ho 40 anni di contributi versati e nessun divano regalato. Mangio anche di sabato e forse anche di domenica , e non posso dire all'hiperdino che pagherò quando lo stato italiano mi pagherà la pensione!
 
Manu1972 ha scritto:
problemi grossi da ste parti eh! se è sabato non puoi aspettare il lunedì, pensionati che magari in vita lavorativa hanno versato na cippa! vergogna!
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Se non hanno versato una cippa gli si percuote contro fino a prova contraria.......
 
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Riccardo.M ha scritto:
Grazie mille dei chiarimenti.

Comunque anche io sono propenso ad interpretare la norma come te.

Poi in gennaio ci sarà l'adeguamento completo col riassorbimento dei 31 euro già pagati nell'ultimo trimestre dell'anno.

Credo che il 1 novembre dovremmo vedere anche l'incremento dello 0,2% che consiste nella differenza tra inflazione reale ed inflazione prevista nell'anno solare 2021.

L'unica mia paura è che NON ci siano i soldi per gli aumenti delle pensioni e potrebbero tagliare di brutto gli aumenti stessi.
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Infatti. Non ci sarà trippa per gatti, i sindacati si faranno un pianterello, la Meloni dirà che le dispiace e il giorno seguente il sole sorgerà come sempre.
Magari tra un po' di nebbie in Valpadana.
 
scarnecchia ha scritto:
Infatti. Non ci sarà trippa per gatti, i sindacati si faranno un pianterello, la Meloni dirà che le dispiace e il giorno seguente il sole sorgerà come sempre.
Magari tra un po' di nebbie in Valpadana.
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Nel 2021 l'INPS ha pagato 305 miliardi di euro in pensioni.

Ipotizzando un'inflazione annua nell'anno in corso del 8,9%, servirebbero quasi 25-26 miliardi di euro per gli adeguamenti pensionistici.

Il triplo di quanto spende per reddito di cittadinanza.

Dove li trova i soldi?

Vabbè, ci sono i 12 miliardi risparmiati per i morti da covid ..... sic
 
Riccardo.M ha scritto:
Nel 2021 l'INPS ha pagato 305 miliardi di euro in pensioni.

Ipotizzando un'inflazione annua nell'anno in corso del 8,9%, servirebbero quasi 25-26 miliardi di euro per gli adeguamenti pensionistici.

Il triplo di quanto spende per reddito di cittadinanza.

Dove li trova i soldi?

Vabbè, ci sono i 12 miliardi risparmiati per i morti da covid ..... sic
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I soldi si potrebbero trovare fra i 190 mld annui di evasione fiscale ma certo non sarà il prossimo Governo a darsi da fare.
Anzi quelli che non mettono le mani in tasca agli italiani e chiedono la Flat tax ( Lega, Zaia, Veneto) si apprestano a mettere una ULTERIORE addizionale IRPEF sui redditi oltre 15 Mila euro.

(vedasi Gazzettino di Venezia odierno)
 
rickiconte ha scritto:
Se non hanno versato una cippa gli si percuote contro fino a prova contraria.......
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La prova contraria è il regime retributivo (o l'integrazione al minimo anche per chi ha patrimoni consistenti, magari costituiti grazie all'evasione fiscale).
 
Riccardo.M ha scritto:
Nel 2021 l'INPS ha pagato 305 miliardi di euro in pensioni.

Ipotizzando un'inflazione annua nell'anno in corso del 8,9%, servirebbero quasi 25-26 miliardi di euro per gli adeguamenti pensionistici.

Il triplo di quanto spende per reddito di cittadinanza.

Dove li trova i soldi?

Vabbè, ci sono i 12 miliardi risparmiati per i morti da covid ..... sic
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I soldi li trova abolendo il RDC e facendo tabula rasa di tutte le altre truffe che puntualmente subisce da decenni.
 
cicciog83 ha scritto:
La prova contraria è il regime retributivo (o l'integrazione al minimo anche per chi ha patrimoni consistenti, magari costituiti grazie all'evasione fiscale).
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Quindi Gioviale (classe 56) secondo il tuo ragionamento dovrebbe essere un pensionato da varie migliaia di euro ed è emigrato alle Canarie per vivere in albergo a 4 stelle .....:D
 
Riccardo.M ha scritto:
Oppure colpendo i datori di lavoro nero ed i loro caporali
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Questo lavoro nero al nord non esiste , tutti pagano secondo i contratti sindacali. Facciamolo anche al sud , oppure fa comodo a tutti non pagare le tasse?
 
gioviale56 ha scritto:
Questo lavoro nero al nord non esiste , tutti pagano secondo i contratti sindacali. Facciamolo anche al sud , oppure fa comodo a tutti non pagare le tasse?
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Io abito al nord e, se vuoi, ti posso fare nomi a cognomi di datori di lavoro che fanno contratti di 2 o 4 ore giornalieri, ma i dipendenti fanno 8 ore.

Ovviamente le ore in più assolutamente in nero.

Questo avviene nel "ricco" Veneto e non nella "povera" Calabria.
 
Riccardo.M ha scritto:
Io abito al nord e, se vuoi, ti posso fare nomi a cognomi di datori di lavoro che fanno contratti di 2 o 4 ore giornalieri, ma i dipendenti fanno 8 ore.

Ovviamente le ore in più assolutamente in nero.

Questo avviene nel "ricco" Veneto e non nella "povera" Calabria.
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Confermo. Dal Veneto.
 
Riccardo.M ha scritto:
Io abito al nord e, se vuoi, ti posso fare nomi a cognomi di datori di lavoro che fanno contratti di 2 o 4 ore giornalieri, ma i dipendenti fanno 8 ore.

Ovviamente le ore in più assolutamente in nero.

Questo avviene nel "ricco" Veneto e non nella "povera" Calabria.
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A volte c'è connivenza, magari va bene anche al lavoratore, che non ci paga le tasse e magari continua a percepire il reddito di cosiddetta cittadinanza.
 
Certamente il lavoro nero esiste anche al nord. Si tratta solo di analizzare in quale percentuale.
 
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