Intesa San Paolo Vol. 37

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Dispiace anche a me. Ti assicuro che avresti mangiato una buona pizza e anche gratis. Sono rimasti 20 inviti.
Dispiace non essere li' a Napoli, ormai ho sempre meno occasioni.
Pero l'indirizzo e' quello del vero Sorbillo, che purtroppo e' assediato (buon per lui) dai turisti. Ci manco da anni.
Non mi e' chiaro cosa festeggerete, importante e' che non si trasformi in una serata Titanic.

Io con le mie 40k di isp a 1.872 aspetto che passi la buriana.
Come ho atteso per eni lo faro anche con la banca.
 
Dispiace non essere li' a Napoli, ormai ho sempre meno occasioni.
Pero l'indirizzo e' quello del vero Sorbillo, che purtroppo e' assediato (buon per lui) dai turisti. Ci manco da anni.
Non mi e' chiaro cosa festeggerete, importante e' che non si trasformi in una serata Titanic.

Io con le mie 40k di isp a 1.872 aspetto che passi la buriana.
Come ho atteso per eni lo faro anche con la banca.

Non può piovere per sempre e i titoli buoni sono destinati a salire …
 
L'azionario milanese chiude con un tonfo del 3,36% l'ultima giornata di Borsa prima delle elezioni politiche.

A piazza Affari ha pesato l'incertezza in vista del voto di domenica, che si aggiunge ai timori del mercato su una recessione in arrivo in Europa e negli Usa. Gli operatori temono infatti che i decisi restringimenti monetari messi in atto da Fed, Bce e BoE per contrastare l'inflazione possano alimentare il rallentamento economico, in un contesto giá difficile per via delle tensioni geopolitiche legate alla guerra in Ucraina.

Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi composito dell'Eurozona

preliminare di settembre si è attestato a 48,2 punti, in calo rispetto ai

48,9 di agosto, ma leggermente al di sopra del consenso, posto a 48,1.

Il Pmi manifatturiero degli Stati Uniti, nella lettura preliminare di settembre, si è attestato a 51,8 punti, in aumento rispetto ai 51,5 di agosto, mentre l'indice Pmi servizi, pur se aumentato rispetto ad agosto, e' rimasto sotto quota 50 a 49,2 punti.

I timori di recessione hanno pesato sul prezzo del petrolio e sul comparto oil e oil service: Tenaris -8,31%, Eni -4,74%, Saipem -3,4%. Giú anche gli industriali: Leonardo Spa -6%, Iveco -4,9%, Stellantis -4,04%, Prysmian -4,17%, Pirelli -4,33%.

Le ipotesi di un aumento di capitale in arrivo per Credit Suisse hanno penalizzato il settore bancario europeo, affossato anche dalle indiscrezioni di stampa secondo cui la Bce sta valutando come contenere i costi dovuti agli interessi da corrispondere alle banche che parcheggiano presso l'Istituto centrale la liquidità in eccesso. Tra le opzioni allo studio ci sarebbe anche un possibile ritocco delle operazioni di finanziamento a lungo termine Tltro.

I bancari di piazza Affari hanno pagato poi l'incertezza politica italiana: Intesa Sanpaolo -4,75%, Banco Bpm -4,42,%, Unicredit -4,02%, Bper -3,98%. In controtendenza B.Mps (+3,18% dopo i recenti cali).
 
L'azionario milanese chiude con un tonfo del 3,36% l'ultima giornata di Borsa prima delle elezioni politiche.

A piazza Affari ha pesato l'incertezza in vista del voto di domenica, che si aggiunge ai timori del mercato su una recessione in arrivo in Europa e negli Usa. Gli operatori temono infatti che i decisi restringimenti monetari messi in atto da Fed, Bce e BoE per contrastare l'inflazione possano alimentare il rallentamento economico, in un contesto giá difficile per via delle tensioni geopolitiche legate alla guerra in Ucraina.

Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi composito dell'Eurozona

preliminare di settembre si è attestato a 48,2 punti, in calo rispetto ai

48,9 di agosto, ma leggermente al di sopra del consenso, posto a 48,1.

Il Pmi manifatturiero degli Stati Uniti, nella lettura preliminare di settembre, si è attestato a 51,8 punti, in aumento rispetto ai 51,5 di agosto, mentre l'indice Pmi servizi, pur se aumentato rispetto ad agosto, e' rimasto sotto quota 50 a 49,2 punti.

I timori di recessione hanno pesato sul prezzo del petrolio e sul comparto oil e oil service: Tenaris -8,31%, Eni -4,74%, Saipem -3,4%. Giú anche gli industriali: Leonardo Spa -6%, Iveco -4,9%, Stellantis -4,04%, Prysmian -4,17%, Pirelli -4,33%.

Le ipotesi di un aumento di capitale in arrivo per Credit Suisse hanno penalizzato il settore bancario europeo, affossato anche dalle indiscrezioni di stampa secondo cui la Bce sta valutando come contenere i costi dovuti agli interessi da corrispondere alle banche che parcheggiano presso l'Istituto centrale la liquidità in eccesso. Tra le opzioni allo studio ci sarebbe anche un possibile ritocco delle operazioni di finanziamento a lungo termine Tltro.

I bancari di piazza Affari hanno pagato poi l'incertezza politica italiana: Intesa Sanpaolo -4,75%, Banco Bpm -4,42,%, Unicredit -4,02%, Bper -3,98%. In controtendenza B.Mps (+3,18% dopo i recenti cali).

Non sapevo di credit suisse ma pure I titro sono una bella botta….
 
Credit Suisse verso un ADC mentre i migliori bancari de noaltri fanno BB :D
 
Che la borsa e isp concederanno il bis.

Dax sunday al momento positivo. In Svezia ha vinto la destra, e non c'è stato alcun crollo. Da noi serve un governo di maggioranza che dia stabilità e che governi in pace. :)
 
Mancano 12 ore è molti andranno a casa.......domani non succederà niente in Borsa il motto è vivi e lascia vivere......
 
Che pmc hai e da quanto tempo cassetti?

1,89

e l'ho messa in ptf da due anni:
prima privilegiavo esclusivamente energetici e assicurativi,
e stavo lontano dalle banche.

nel mentre ho incassato due dividendi completi
che al netto delle imposte mi hanno reso 0.211 euro ad azione
 
Se non ci fosse l'esercito dei papponi che votano sempre, sarebbe di buon auspicio per i partiti censurati.

Discorso di Pericle agli Ateniesi...."Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile".
Morale? Andiamo a votare questa è cera democrazia.
 
Discorso di Pericle agli Ateniesi...."Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile".
Morale? Andiamo a votare questa è cera democrazia.

Mi riferivo al fatto che chi segue i partiti ignorati (censurati) dai media a votare ci va eccome, quindi minore è l'affluenza complessiva e maggiore è la percentuale che prendono.
 
Chi azzarda un pronostico sulle elezioni?

Qualcuno con una buona lettura del sentiment attuale?
 
Chi azzarda un pronostico sulle elezioni?

Qualcuno con una buona lettura del sentiment attuale?

Credo che raramente ci siamo stati così pochi dubbi sull'esito del voto, sono curioso solo di vedere 2 partiti, 5s e Calenda.
 
Credo che raramente ci siamo stati così pochi dubbi sull'esito del voto, sono curioso solo di vedere 2 partiti, 5s e Calenda.

Pochi dubbi sull'esito nessun altro scossone sul titolo... così dovrebbe andare, vediamo domani...
 
Credo che raramente ci siamo stati così pochi dubbi sull'esito del voto, sono curioso solo di vedere 2 partiti, 5s e Calenda.

Ciao
Certo concordo.

Riguardo il movimento e il pd sono curioso chi ha avuto la "meglio"..Calenda5/6% sono in accordo con le stime che leggo..poi può finire anche al 4.

Interessante anche il confronto a distanza tra lega e 5s.
 
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