E' possibile farsi fare un fondo di investimento su misura?

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Oskar_WB

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22/10/18
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Per avere massima efficienza fiscale secondo le norme italiane la cosa migliore sarebbe avere il 100% del portafoglio in un unico fondo, da tenere in regime amministrato. A questo modo tutte le operazioni di gestione portafoglio avvengono dentro al fondo e si pagano tasse solo quando si tira fuori dal fondo denaro vendendo le quote. Se non si trova un fondo adatto o se (come penso in molti casi) psicologicamente non si riesce a investire tutto in un Lifestrategy o similare, l'unico modo per smanettare un pelino di più senza pagare un botto di tasse sarebbe quello di farsi fare un fondo UCITS custom.
Per curiosità esiste la possibilità per un investitore privato di farsi erogare un servizio del genere? va da sè che non ha senso per 10.000 euro, ma supponiamo di avere somme più elevate. C'è qualcuno che lo fa? devi essere per forza Jeff Bezos per una cosa del genere?
 
Prova a chiedere alla banca costruita intorno a te :D:D:D
 
sì .... taglio minimo 5.000.000 di $
 
sì .... taglio minimo 5.000.000 di $ però in USA quindi niente regime amministrato mi sa
 
Ti conviene?
Con tutte le spese che devi dare a destra e a manca se non hai capitali belli grossi non ti conviene proprio.
Quello che guadagni in efficienza fiscale la perdi in costi...
 
A Londra, prima della Brexit, vi erano alcune società specializzate nel fare il service per i fondi.
A memoria mi sembra di ricordare che vi fossero costi nell'ordine dell'1,5% con importi minimi di 10.000.000, dopo la brexit
non mi è più capitato di leggere al riguardo.
 
Mi viene in mente il Direct Investing ....


What is direct indexing?
Direct indexing is an investment strategy where an investor holds individual stocks that make up an index in their own account directly, instead of using a mutual fund or ETF to track the underlying index. Similar to an index fund, the goal is to track the performance of a target benchmark index. However, when an investor holds the individual securities directly in their account, it allows for more personalization and the potential for greater tax benefits.



https://www.kiplinger.com/investing...irect indexing?,to track the underlying index.
 
A Londra, prima della Brexit, vi erano alcune società specializzate nel fare il service per i fondi.
A memoria mi sembra di ricordare che vi fossero costi nell'ordine dell'1,5% con importi minimi di 10.000.000, dopo la brexit
non mi è più capitato di leggere al riguardo.

Speravo in minimi più bassi e anche costi più bassi. Per curiosità ti ricordi i nomi delle società?
 
azz... si può sempre passare al dichiarativo :)

col dichiarativo su attività estere si paga comunque IVAFE 0,2% sul saldo a fine anno + tassazione sul gain annuo realizzato quindi qualcosa si paga comunque se si movimenta il portafoglio

stesso discorso col Direct Indexing

stesso discorso con un managed account

l'unica soluzione è una polizza Unit Linked di quelle in cui il cliente dice alla compagnia cosa comprare e vendere all'interno, prodotto credo ormai difficile da trovare sul mercato e con costi complessivi elevati

con la unit si rinvia tutta la tassazione che viene calcolata ma non applicata fino alla chiusura finale; se si chiude in minus però le perdite non sono trasferibili presso altro intermediario per successiva compensazione
 
Per avere massima efficienza fiscale secondo le norme italiane la cosa migliore sarebbe avere il 100% del portafoglio in un unico fondo, da tenere in regime amministrato. A questo modo tutte le operazioni di gestione portafoglio avvengono dentro al fondo e si pagano tasse solo quando si tira fuori dal fondo denaro vendendo le quote. Se non si trova un fondo adatto o se (come penso in molti casi) psicologicamente non si riesce a investire tutto in un Lifestrategy o similare, l'unico modo per smanettare un pelino di più senza pagare un botto di tasse sarebbe quello di farsi fare un fondo UCITS custom.
Per curiosità esiste la possibilità per un investitore privato di farsi erogare un servizio del genere? va da sè che non ha senso per 10.000 euro, ma supponiamo di avere somme più elevate. C'è qualcuno che lo fa? devi essere per forza Jeff Bezos per una cosa del genere?

Lo strumento che dici tu esiste da decenni e si chiama gestione patrimoniale: un'ottima idea sulla carta, specie per l'aspetto fiscale, con risultati spesso deludenti a causa dei costi e dei contenuti non così sfavillanti. Ovviamente, comunque, un fondo "sartoriale custom" con commissioni da VWCE non avrebbe senso.
 
Lo strumento che dici tu esiste da decenni e si chiama gestione patrimoniale: un'ottima idea sulla carta, specie per l'aspetto fiscale, con risultati spesso deludenti a causa dei costi e dei contenuti non così sfavillanti. Ovviamente, comunque, un fondo "sartoriale custom" con commissioni da VWCE non avrebbe senso.

Una gestione patrimoniale personalizzata con le azioni e obbligazioni che dici tu credo sia difficile da trovare... ovviamente se arrivi a 500milioni o un miliardo incarichi l'Allianz o la Prometeia di turno di una gestione ad hoc e fissi la loro tariffa. Tutta fantasia credo, anche se so che a portafogli a 8 zeri fanno consulenza indipendente a TER molto bassi percentualmente (broker internazionali).

Ah, alcune società finanziarie hanno risolto la cosa in maniera assolutamente semplice e priva di rogne: SRL, tutte le quote di loro proprietà, ragione sociale investimento finanziario mezzi propri, conferimento di bei soldini, assunti un paio di amministratori che ci capiscono e... beh ho visto dossier titoli cui fare tanto di cappello. Poi gli amministratori si divertivano a farsi stampare i biglietti assembleari e a farsi le varie passeggiate in business class (con molta invidia mia che stampavo).
 
Una gestione patrimoniale personalizzata con le azioni e obbligazioni che dici tu credo sia difficile da trovare... ovviamente se arrivi a 500milioni o un miliardo incarichi l'Allianz o la Prometeia di turno di una gestione ad hoc e fissi la loro tariffa. Tutta fantasia credo, anche se so che a portafogli a 8 zeri fanno consulenza indipendente a TER molto bassi percentualmente (broker internazionali).

500 milioni... sti cavoli. Praticamente non ci arriva neanche Jeff :)

Ah, alcune società finanziarie hanno risolto la cosa in maniera assolutamente semplice e priva di rogne: SRL, tutte le quote di loro proprietà, ragione sociale investimento finanziario mezzi propri, conferimento di bei soldini, assunti un paio di amministratori che ci capiscono e... beh ho visto dossier titoli cui fare tanto di cappello. Poi gli amministratori si divertivano a farsi stampare i biglietti assembleari e a farsi le varie passeggiate in business class (con molta invidia mia che stampavo).

Interessante... Da quel che mi ricordo usare una SRL come veicolo legale di deposito titoli fa pagare più tasse... cosa mi sfugge? erano srl italiane o estere?
 
I fondi sono stati pensati come forme collettive di gestione del risparmio, devono adempiere a mille normative inutili se c'è un unico investitore, per quello ci sono i private equity, che sono studiati per gestire fiscalmente gli investimenti di grossi investitori...ricconi, aziende, etc
A questi livelli si parla di altra roba, magari servono perchè hanno sede legale alle cayman e investono dietro casa, con arzigogoli fiscali studiati ad hoc, ma è gente che pensa al 45% di tassazione o a meccanismi patrimoniali per tutela legale e fiscale, non allo 0,5% o 0,7% di costi del prodotto.
Per fare quello che dici ci sono le gestioni patrimoniali o le polizze unit per grandi patrimoni...costi bassi, ma non certo neanche lontanamente come un lifestrategy.
Se conti poi che fiscalmente alla fine in un decennio perdi solo delle briciole, finisce che è meglio risparmiare uno zero virgola l'anno di commissioni, che spaccarsi la testa ad allineare i pianeti.
 
ma infatti si pensa al fondo se i proprietari delle quote saranno più di uno ... se è per un solo proprietario va benissimo la gestione patrimoniale
 
E' possibile, come comparto dedicato di una sicav o come polizza unit con scelta libera del sottostante.
I costi non sono eccessivi come scrivono altri.
Ovviamente servono i giusti dane', almeno 500k per la polizza e qualche decina di mln per il comparto della sicav.
Lo fanno tranquillamente tutte le banche private.
 
Che beneficio potete quantificare a livello di resa del portafoglio? Se esiste un beneficio.
 
Il beneficio è fatto al 99% dalle scelte d'investimento, non dal contenitore.
 
E' possibile, come comparto dedicato di una sicav o come polizza unit con scelta libera del sottostante.
I costi non sono eccessivi come scrivono altri.
Ovviamente servono i giusti dane', almeno 500k per la polizza e qualche decina di mln per il comparto della sicav.
Lo fanno tranquillamente tutte le banche private.

non sono finora riuscito a trovare una gestione patrimoniale in cui fosse possibile inserire e movimentare qualsiasi strumento nella misura e con la frequenza desiderati

tantomeno una polizza unit linked

non sto parlando di strumenti strani, intendo i principali strumenti quotati sulle piazze internazionali

nelle gestioni patrimoniali su misura ci sono comunque tagli minimi per singolo titolo, titoli non trattati e costi aggiuntivi a volte in base alla frequenza delle operazioni

e il servizio di chi realizza il contenitore si paga abbastanza caro

poi esiste un problema di tempestività nell'esecuzione degli ordini che può essere importante

il "caro" per me è in relazione ai costi che pagano alcuni miei clienti che per realizzare i consigli che invio loro, utilizzano l'apposito conto di Banca Sella che permette di ricevere ed eseguire le raccomandazioni ricevute dal consulente in brevissimo tempo (4 o 5 minuti dall'invio della raccomandazione se il mercato è aperto); su importi tipo quelli che servirebbero per fare una gestione patrimoniale su misura, si può arrivare a pagare non più di 0,5% o 0,6% anno comprensivo di tutti i costi con numero operazioni illimitato su tutti i principali mercati (ETF borsa Italiana e Xetra unica limitazione); a seconda delle esigenze del cliente posso realizzare una consulenza anche 100% in titoli che compensano plus/minus (di solito siamo a circa 40-50% titoli e ETC/ETN e il resto ETF quindi la compensazione è sufficiente); quindi siamo in amministrato non tutti i costi fiscali sono rimandati nel tempo, ma quantomeno lo zainetto fiscale è monitorato e non si perdono minus non compensate

non so se abbia senso un servizio poco flessibile e caro solo per rinviare quanto più possibile la tassazione fiscale (che alla fine si paga sempre) rispetto ad un servizio di consulenza indipendente iper-personalizzato a costi relativamente bassi o molto bassi; però è ovvio che si tratta di un calcolo impossibile da fare a priori
 
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