A pagina 96 ci sono i rilievi della Banca d'Italia sulla violazione di obblighi in materia di deposito e sub-deposito dei beni dei clienti:
"Attività di deposito della liquidità di terzi Rafforzare i presidi sui rischi connessi a deposito presso controparti bancarie delle disponibilità liquide depositate presso la SIM da clienti, rischi riconducibili a differenze tra vincoli temporali e di tassi di remunerazione tra rapporti attivi a scadenza e rapporti passivi a vista.Integrare previsione di coefficiente patrimoniale a fini ICAAP tenuto conto di quanto stabilito da linee guida EBA Implementare attività di monitoraggio rischio liquidità derivante dai vincoli temporali sui depositi attivi.Rafforzamento presidi su tale rischio, oltre a revisione policy vigente in materia,richiede robuste analisi in merito a livelli statistici liquidità stabile depositata in diverse condizioni di mercato, valutazioni di impatto derivanti da potenziali situazioni di stress, indicando fonti da cui attingere nei diversi scenari previsti."
Da quello che capisco da non avvocato, la Banca d'Italia contesta che i depositi dei clienti sono (parzialmente?) investiti da Directa in depositi bancari a termine per guadagnarci un tasso di interesse ma il vincolo temporale di quegli investimenti puo' costituire un rischio per la liquidita'... ma posso anche avere capito male...