Sunto dell'invasione dell'Ucraina e scenari futuri

Allora io credo che questa ritirata o resa o come la si vuole dipingere è il primo vero spartiacqua della vicenda
Se non va a trattare ora non lo farà mai piu, la settimana prossima vedremo cosa succederà
Io credo che siamo piu vicini a una guerra totale comunque

non mi sembra che una guerra totale convenzionale convenga alla Russia ... viste le performance ottenute sul campo e poco anche alla Nato
qualche preoccupazione sul utilizzo dell'atomica in un momento di disperazione però ce l'ho
 
Tutti i sottomarini russi sono localizzati e seguiti 24h/24h.
Tra l'altro da quando c'è stata l'invasione dell'Ucraina gli investimenti sulla Difesa sono schizzati ovunque, anche nel campo ANTISOMMERGIBILE.

Di poche settimane fa..

Vedi l'allegato 2847108

si ma appunto il messaggio che volevo far passare è che non penso sia possibile oltre a un missile nuke dimostrativo (che già considero folle) il coinvolgimento del nucleare in una guerra convenzionale.

Almeno per me la guerra nucleare è stata preparata per decenni come guerra totale. Non penso ci siano città o luoghi considerati sacrificio accettabile dentro il perimetro delle superpotenze e non penso una volta avviati i protocolli si possano fermare.
 
non mi sembra che una guerra totale convenzionale convenga alla Russia ... viste le performance ottenute sul campo e poco anche alla Nato
qualche preoccupazione sul utilizzo dell'atomica in un momento di disperazione però ce l'ho

Che Putin non lo escluda ci credo, ma è da vedere se conviene agli altri russi. Non è detto che glielo consentano ....
 
Sul fatto che l'europa deve riorganizzarsi guarda che non lo scopri tu ma ne parlano (e lo stanno facendo da mesi). E quindi?

Sui nuovi assetti russi direi che non hanno nessun senso perchè vanno decisamente in peggio. Ma in ogni caso andrei cauto a parlarne, tu sconti il fatto che al cremlino rimanga tutto così come è ora ma non è assolutamente certo. Prima vediamo come finirà la guerra ... ops ''operazione speciale''.



E' una falsa speranza quella di dire che mezzo mondo non stia partecipando all'embrago. Non è mica solo una questione di aderire direttamente alle sanzioni.



La cina non manda armi perchè sà che altrimenti le sue aziende verrebbero sanzionate e loro il proprio commercio non lo vogliono perdere.




Per precisare: per sottocosto intendo sotto il prezzo di mercato. Se per sottocosto intendiamo in perdita probabilmente no, questo porta comunque a far collassare le entrate. Il fatto poi che le vendite siano a sconto non è una cosa che devo credere io, ma annunciata dagli stessi governi.

Se invece tu sai che non è vero ed hai informazioni privilegiate prova a spiegarcelo.

Sottocosto ha solo un significato: in perdita. Ed è quel che tu avevi scritto, ora stai precisando ed ammettendo che intendevi altro, esticpazi non lo vogliamo aggiungere?

Certo, vendono a sconto rispetto al prezzo di mercato, prezzo che però è salito anche a causa della guerra, quindi mal che gli vada incassano come prima.

La Russia continuerà a vendere le proprie materie prime, non sarà affatto isolata in questo e non avrà un tracollo negli incassi.

Vedremo a fine anno quanto incassano poi faremo il confronto col 2021.

Più l'Europa si affrancherà da Putin più la Russia venderà altrove, Asia in primis.

Putin sta ancora in piedi proprio perché la Russia è imbottita di cose che servono al resto del mondo ed ha fatto quello che ha fatto, forte di questa sua ricchezza, sapendo che da questo punto di vista non avrebbe nemmeno lontanamente subito un embargo totale.

E queste materie prime, ironia della sorte, arriveranno anche ai paesi boicottatori tramite triangolazioni, quindi comprate con sovrapprezzo.

Davvero vogliamo illuderci che li strangoleremo smettendo di comprargli il gas? Auguri.

Putin deve essere neutralizzato, ma se succederà, succederà in altro modo.
 
Sottocosto ha solo un significato: in perdita. Ed è quel che tu avevi scritto, ora stai precisando ed ammettendo che intendevi altro, esticpazi non lo vogliamo aggiungere?

Certo, vendono a sconto rispetto al prezzo di mercato, prezzo che però è salito anche a causa della guerra, quindi mal che gli vada incassano come prima.

La Russia continuerà a vendere le proprie materie prime, non sarà affatto isolata in questo e non avrà un tracollo negli incassi.

Vedremo a fine anno quanto incassano poi faremo il confronto col 2021.

Più l'Europa si affrancherà da Putin più la Russia venderà altrove, Asia in primis.

Putin sta ancora in piedi proprio perché la Russia è imbottita di cose che servono al resto del mondo ed ha fatto quello che ha fatto, forte di questa sua ricchezza, sapendo che da questo punto di vista non avrebbe nemmeno lontanamente subito un embargo totale.

E queste materie prime, ironia della sorte, arriveranno anche ai paesi boicottatori tramite triangolazioni, quindi comprate con sovrapprezzo.

Davvero vogliamo illuderci che li strangoleremo smettendo di comprargli il gas? Auguri.

Putin deve essere neutralizzato, ma se succederà, succederà in altro modo.

Putin puo' avere tutti i soldi del mondo ma se non riesce a comprare nulla di cio' che gli serve.....che se ne fa di tutti quei soldi???:mmmm:
La Russia non produce quasi niente.

Russia, crollo delle esportazioni: il falso mito dell'”eldorado” Asia
Che la Russia possa reindirizzare le sue esportazioni di gas e vendere in Asia invece che in Europa è uno dei punti di discussione preferiti, ma anche più fuorvianti, di Putin.

Giù anche importazioni e produzione nazionale

Anche le importazioni russe sono in gran parte crollate dall’inizio della guerra
La produzione interna russa si è “completamente bloccata”, senza la capacità di sostituire le attività, i prodotti e i talenti perduti.

Tracollo Russia sui mercati finanziari

I mercati finanziari nazionali russi, come indicatore sia delle condizioni presenti che delle prospettive future, sono quelli con le peggiori performance nel mondo intero quest’anno.

Putin sta ricorrendo a un intervento fiscale e monetario “palesemente insostenibile e drammatico”.
 
Esatto. L'importante è che lo facciano fuori, insomma.

Siccome storicamente è la Russia a nascere dall'Ucraina, il risultato dev'essere che la Russia almeno perda il suo "Impero". Dev'essere solo Russia e lasciare in pace chi vuole stare con l'Occidente.

Insomma il risultato finale giusto dovrebbe essere questo, per la gioia del mondo intero non putiniano e democratico.

Accidenti vuoi vedere che al posto di putin in Portogallo ci tocca vedere il comico allestire uno spettacolo a Vladivostock ...?
 
Accidenti vuoi vedere che al posto di putin in Portogallo ci tocca vedere il comico allestire uno spettacolo a Vladivostock ...?

Vladivostok è talmente lontana che per me può anche governare Putin fino al 2060 :D
 
Putin puo' avere tutti i soldi del mondo ma se non riesce a comprare nulla di cio' che gli serve.....che se ne fa di tutti quei soldi???:mmmm:
La Russia non produce quasi niente.

Russia, crollo delle esportazioni: il falso mito dell'”eldorado” Asia
Che la Russia possa reindirizzare le sue esportazioni di gas e vendere in Asia invece che in Europa è uno dei punti di discussione preferiti, ma anche più fuorvianti, di Putin.

Giù anche importazioni e produzione nazionale

Anche le importazioni russe sono in gran parte crollate dall’inizio della guerra
La produzione interna russa si è “completamente bloccata”, senza la capacità di sostituire le attività, i prodotti e i talenti perduti.

Tracollo Russia sui mercati finanziari

I mercati finanziari nazionali russi, come indicatore sia delle condizioni presenti che delle prospettive future, sono quelli con le peggiori performance nel mondo intero quest’anno.

Putin sta ricorrendo a un intervento fiscale e monetario “palesemente insostenibile e drammatico”.

Ho risposto a chi ha scritto "isolati e costretti a vendere sottobanco materie prime per campare e sostenere il potere"

Questo non succederà. Non sta succedendo ora e non succederà in futuro.

L'embargo, se funzionerà, funzionerà in altro modo.

Le materie prime della Russia sono troppo succose per essere lasciate lì a marcire, non scherziamo ;)
 
Sottocosto ha solo un significato: in perdita. Ed è quel che tu avevi scritto, ora stai precisando ed ammettendo che intendevi altro, esticpazi non lo vogliamo aggiungere?

Si allora il sospetto è che tu lo abbia imparato da me cosa vuol dire :D Ho voluto precisare e tu cogli la cosa per fare polemica priva di senso.

Certo, vendono a sconto rispetto al prezzo di mercato, prezzo che però è salito anche a causa della guerra, quindi mal che gli vada incassano come prima.

La Russia continuerà a vendere le proprie materie prime, non sarà affatto isolata in questo e non avrà un tracollo negli incassi.


Si ma il discorso lo dobbiamo mettere su due piani.

O uno parla inventandosi tutto e allora scrive certe cose.
Oppure uno si informa senza tanta fatica, vede come sta andando e trae le sue conclusioni.

Se tu affermi che tanto ci guadagnano lo stesso, che tanto vendono ad altri etc significa semplicemente che ti sei messo una benda sugli occhi e eviti di leggere qualsiasi cosa. Cosa ti posso rispondere a questo punto? tanto procedi per affermazioni a seconda della tua simpatia. Argomentare con una persona che si inventa le cose non è possibile. In ogni dove puoi leggere il contrario di ciò che affermi.


Più l'Europa si affrancherà da Putin più la Russia venderà altrove, Asia in primis.

Io però ti ho già risposto.

La tua affermazione non significa assolutamente nulla.

Ci sono fior di studi che hanno concluso come l'europa non sia sostituibile come cliente per la russia. Non è sostituibile nel senso che non possono trovare un altro cliente profittevole allo stesso modo. Questo è già di per sè un colpo durissimo.
La posizione russa di venditore poi è compromessa dal fatto che i mercati di sbocco per gas e petrolio (perchè campano su queste due cose) si sono ridotti notevolmente, quindi la forza contrattuale ora sta tutta in quei pochi che sono in grado di comprare certi volumi che tratteranno nel modo peggiore possibile (per chi vende).

Putin sta ancora in piedi proprio perché la Russia è imbottita di cose che servono al resto del mondo ed ha fatto quello che ha fatto, forte di questa sua ricchezza, sapendo che da questo punto di vista non avrebbe nemmeno lontanamente subito un embargo totale.

Ma fai sul serio??? L'hai scritto veramente?? :D


Davvero vogliamo illuderci che li strangoleremo smettendo di comprargli il gas? Auguri.

Più che illudersi come dicevo è una questione di parlare inventandosi cose. Cosa posso dire di più se non che la situazione è un tantino diversa? Se vuoi informati, altrimenti amen... :rolleyes:
 
Si allora il sospetto è che tu lo abbia imparato da me cosa vuol dire :D Ho voluto precisare e tu cogli la cosa per fare polemica priva di senso.




Si ma il discorso lo dobbiamo mettere su due piani.

O uno parla inventandosi tutto e allora scrive certe cose.
Oppure uno si informa senza tanta fatica, vede come sta andando e trae le sue conclusioni.

Se tu affermi che tanto ci guadagnano lo stesso, che tanto vendono ad altri etc significa semplicemente che ti sei messo una benda sugli occhi e eviti di leggere qualsiasi cosa. Cosa ti posso rispondere a questo punto? tanto procedi per affermazioni a seconda della tua simpatia. Argomentare con una persona che si inventa le cose non è possibile. In ogni dove puoi leggere il contrario di ciò che affermi.




Io però ti ho già risposto.

La tua affermazione non significa assolutamente nulla.

Ci sono fior di studi che hanno concluso come l'europa non sia sostituibile come cliente per la russia. Non è sostituibile nel senso che non possono trovare un altro cliente profittevole allo stesso modo. Questo è già di per sè un colpo durissimo.
La posizione russa di venditore poi è compromessa dal fatto che i mercati di sbocco per gas e petrolio (perchè campano su queste due cose) si sono ridotti notevolmente, quindi la forza contrattuale ora sta tutta in quei pochi che sono in grado di comprare certi volumi che tratteranno nel modo peggiore possibile (per chi vende).



Ma fai sul serio??? L'hai scritto veramente?? :D




Più che illudersi come dicevo è una questione di parlare inventandosi cose. Cosa posso dire di più se non che la situazione è un tantino diversa? Se vuoi informati, altrimenti amen... :rolleyes:

Guarda, ti posso rispondere solo in in modo: salvati questo post che confronteremo l'export energetico russo 2022 ed oltre per poi confrontarlo col 2021 (non considero nemmeno il 2020 che è stato misero a causa dai bassi costi delle materie prime energetiche, perché sarebbe come sparare sulla Croce Rossa)

Io ho risposto a chi ha parlato di isolamento tale per cui saranno in grado di vendere materie prime solo sottobanco dicendo che non penso proprio che succederà così.

Non ho detto nulla di più e nulla di meno.

Tu invece mi fai un pippone allucinante :D, prima di tutto sbagliando clamorosamente nel primo post parlando di sottocosto (chiaramente secondo te ho sbagliato io a non capire che intendevi altro :clap: ) e poi toccando tutta una serie di temi di cui io NON ho nemmeno parlato.

Ma che problema hai? :mmmm:

Ribadisco: in futuro NON si riuscirà ad isolare la Russia per quanto riguarda la vendita delle sue materie prime energetiche.

Sono troppo ambite e l'embargo non è mondiale.

Quello che la Russia perderà GRADUALMENTE dall'Europa, che per la cronaca non può permettersi di bloccare di colpo l'import dalla Russia, lo recupererà ALTROVE.

Dici di no? Io dico di sì, ma non c'è bisogno di rispondermi con un altro pippone, ti basterà sbattermi in faccia il dato (naturalmente in forte calo) dell'export energetico russo 2022, poi 2023, 2024 ecc. ecc. ecc.

Semplice, no?
 
Guarda, ti posso rispondere solo in in modo: salvati questo post che confronteremo l'export energetico russo 2022 ed oltre per poi confrontarlo col 2021 (non considero nemmeno il 2020 che è stato misero a causa dai bassi costi delle materie prime energetiche, perché sarebbe come sparare sulla Croce Rossa)

Io ho risposto a chi ha parlato di isolamento tale per cui saranno in grado di vendere materie prime solo sottobanco dicendo che non penso proprio che succederà così.

Non ho detto nulla di più e nulla di meno.

Tu invece mi fai un pippone allucinante :D, prima di tutto sbagliando clamorosamente nel primo post parlando di sottocosto (chiaramente secondo te ho sbagliato io a non capire che intendevi altro :clap: ) e poi toccando tutta una serie di temi di cui io NON ho nemmeno parlato.

Ma che problema hai? :mmmm:

Ribadisco: in futuro NON si riuscirà ad isolare la Russia per quanto riguarda la vendita delle sue materie prime energetiche.

Sono troppo ambite e l'embargo non è mondiale.

Quello che la Russia perderà GRADUALMENTE dall'Europa, che per la cronaca non può permettersi di bloccare di colpo l'import dalla Russia, lo recupererà ALTROVE.

Dici di no? Io dico di sì, ma non c'è bisogno di rispondermi con un altro pippone, ti basterà sbattermi in faccia il dato (naturalmente in forte calo) dell'export energetico russo 2022, poi 2023, 2024 ecc. ecc. ecc.

Semplice, no?

Se la Russia vende petrolio a prezzi super scontati a Cina e India, ruba di fatto i clienti all'opec & Arabia Saudita. Quindi l'Arabia può offrire più petrolio per abbassarne il prezzo e far uscire dal mercato la Russia. Lo sanno anche i sassi che i costi di estrazione del petrolio russo sono altissimi. Chi comanda sono gli arabi. Adios putin 👍
 
Siamo al giorno 200 della guerra da vincere in 3 giorni.

La seconda potenza mondiale ha preso qualche decina di Km di territorio Ucraino e adesso pare che stia ripiegando malamente in alcune zone.

È acclarato che l'esercito Russo convenzionale non è riuscito nemmeno a controllare i cieli, manco ci fosse una NFZ.

Ora...per me ci sono due scenari.

1) Putin continua a mandare al massacro ragazzini implumi, rischiando di perderne ancora.

2) Usa le atomiche.

Nel primo caso secondo me i suoi lo fanno fuori.

Nel secondo caso tocca che mandiamo noi dei confetti sulla sua testa.

Ci stanno anche diversi scenari intermedi.:o
Colpisce direttamente i centri di potere a Kiev e in altre capitali europee.
Fa saltare la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
 
Siamo al giorno 200 della guerra da vincere in 3 giorni.

La seconda potenza mondiale ha preso qualche decina di Km di territorio Ucraino e adesso pare che stia ripiegando malamente in alcune zone.

È acclarato che l'esercito Russo convenzionale non è riuscito nemmeno a controllare i cieli, manco ci fosse una NFZ.

Ora...per me ci sono due scenari.

1) Putin continua a mandare al massacro ragazzini implumi, rischiando di perderne ancora.

2) Usa le atomiche.

Nel primo caso secondo me i suoi lo fanno fuori.

Nel secondo caso tocca che mandiamo noi dei confetti sulla sua testa.

che belli i tuoi topic. Poi c'è la realtà che è ben diversa però tu continua pure la narrazione, quando arriveranno le prime bollette da 1000euro glie lo spieghi tu alla gente che è giusto continuare così, ma fossi in te mi nasconderei in casa
 
Se la Russia vende petrolio a prezzi super scontati a Cina e India, ruba di fatto i clienti all'opec & Arabia Saudita. Quindi l'Arabia può offrire più petrolio per abbassarne il prezzo e far uscire dal mercato la Russia. Lo sanno anche i sassi che i costi di estrazione del petrolio russo sono altissimi. Chi comanda sono gli arabi. Adios putin 👍

Non capisco perché Putin dovrebbe rubare clienti agli arabi.

Quello che l'Europa non potrà più comprare dalla Russia lo comprerà anche dai paesi arabi che già ne avranno un beneficio.

Inoltre siamo in uno scenario di domanda mondiale in crescita, crescita guidata da Cina e India, guarda caso due paesi asiatici, lo stesso continente della Russia.

Putin cadrà per altri motivi non certo per la difficoltà di vendere materie prime energetiche.

Come ho già scritto basterà guardare quanto esporterà nel 2022 ed anni seguenti.
 
Vladivostok è talmente lontana che per me può anche governare Putin fino al 2060 :D

Se ti offrissero un concerto in mondovisione da tenere a Vladivostok ti metteresti giaccone imbottito e colbacco e correresti a farlo anche sotto la neve .... :o :D

Dopo Pink Floyd at Pompei ..... Dr Viossy a Vladivostok .... un nuovo cult per i prossimi decenni ..... :D
 
che belli i tuoi topic. Poi c'è la realtà che è ben diversa però tu continua pure la narrazione, quando arriveranno le prime bollette da 1000euro glie lo spieghi tu alla gente che è giusto continuare così, ma fossi in te mi nasconderei in casa

A parte che Black come molti altri stanno parlando di questioni militari, visto che a lungo qui si è continuato a dire che era solo questioni di tempo prima che la Russia, anche con strategia di logoramento, un pezzo alla volta si sarebbe presa tutta l'Ucraina, cosa che ad oggi non solo non si vede ma che risulta, in pochi giorni, letteralmente ribaltata da eventi ammessi a denti stretti anche dai russi

Ma visto che si parla di narrazioni, anche quella di fronte opposta si basa su un presupposto del tutto da dimostrare, e cioè che cedendo alle controsanzioni di Putin (cosa che addirittura non è accettata neanche da Conte, e ho detto tutto) tutto tornerebbe come prima

Al mio paese un leader senza scrupoli e senza una parola, una volta che capisce che con la leva del ricatto, oggi energetico, domani anche sul grano, mais, ecc, ha campo libero, col cavolo che ci da il gas ai prezzi di prima.

Dove sta scritto che cedendo a Putin oggi domani, ad ogni minima sua richiesta non soddisfatta, non ci ritroveremmo nella stessa situazione di oggi ?
Chi la pensa come te continui pure a pensare che cedendo oggi tutto finisce per sempre

Chi la pensa in tutt'altro modo, a fronte di una invasione voluta da Putin, con tutto quello che ne consegue, a cui finalmente si reagisce come andava fatto già dal 2014, ritiene che l'arma del ricatto vada stroncata subito oggi per evitare che si ripeta domani, e poi dopodomani, ecc

La credibilità è tutto. Libero di ritenere Putin credibile quando promette di far tornare tutto come prima rinunciando alle sanzioni. Puoi anche credere che esista babbo natale, problema tuo e di chi ci crede.

Chi ha visto la parola e le azioni di Putin sul campo se ne sbatte altamente i coi.oni delle bollette a 1000 euro oggi, perché ritiene troppo alto il rischio di trovarsele a 3000 domani. Certo che ci fanno e ci faranno male certe bollette, ma il problema non è solo oggi, quanto domani e dopodomani.

E questo chiude ogni discussione, perché la distanza tra le due posizioni è troppo grande, è un problema di credibilità dell'interlocutore
 
A parte che Black come molti altri stanno parlando di questioni militari, visto che a lungo qui si è continuato a dire che era solo questioni di tempo prima che la Russia, anche con strategia di logoramento, un pezzo alla volta si sarebbe presa tutta l'Ucraina, cosa che ad oggi non solo non si vede ma che risulta, in pochi giorni, letteralmente ribaltata da eventi ammessi a denti stretti anche dai russi

Ma visto che si parla di narrazioni, anche quella di fronte opposta si basa su un presupposto del tutto da dimostrare, e cioè che cedendo alle controsanzioni di Putin (cosa che addirittura non è accettata neanche da Conte, e ho detto tutto) tutto tornerebbe come prima

Al mio paese un leader senza scrupoli e senza una parola, una volta che capisce che con la leva del ricatto, oggi energetico, domani anche sul grano, mais, ecc, ha campo libero, col cavolo che ci da il gas ai prezzi di prima.

Dove sta scritto che cedendo a Putin oggi domani, ad ogni minima sua richiesta non soddisfatta, non ci ritroveremmo nella stessa situazione di oggi ?
Chi la pensa come te continui pure a pensare che cedendo oggi tutto finisce per sempre

Chi la pensa in tutt'altro modo, a fronte di una invasione voluta da Putin, con tutto quello che ne consegue, a cui finalmente si reagisce come andava fatto già dal 2014, ritiene che l'arma del ricatto vada stroncata subito oggi per evitare che si ripeta domani, e poi dopodomani, ecc

La credibilità è tutto. Libero di ritenere Putin credibile quando promette di far tornare tutto come prima rinunciando alle sanzioni. Puoi anche credere che esista babbo natale, problema tuo e di chi ci crede.

Chi ha visto la parola e le azioni di Putin sul campo se ne sbatte altamente i coi.oni delle bollette a 1000 euro oggi, perché ritiene troppo alto il rischio di trovarsele a 3000 domani. Certo che ci fanno e ci faranno male certe bollette, ma il problema non è solo oggi, quanto domani e dopodomani.

E questo chiude ogni discussione, perché la distanza tra le due posizioni è troppo grande, è un problema di credibilità dell'interlocutore

guarda che è finita. Non avremo mai più gas dalla russia, la russia stringerà i denti come han sempre fatto e entro 2 anni rigira tutto alla cina (e sta rigirando già ora). Il problema rimarrà nostro, perchè in 2 anni ci troveremo in balia di algeria, usa etcetc costretti a comprare il gas russo per vie traverse per non farsi strozzinare dai nostri stessi alleati.

Il nostro problema è che ci siamo fidati della russia, tutti quanti non solo noi ma anche la germania. E' un problema che parte dai tempi di berlusconi e che i politici dopo non si sono mai più preoccupati di sistemare.. La strategia è la stessa degli spacciatori.. per crearsi nuovi clienti prima gli regalano la roba e poi gli iniziano ad chiedere soldi.. creata la dipendenza alzano i prezzi a piacimento.
Ora si tifa l'ucraina, magari recuperano i territori.. bene bello.. ma il gas non lo rivedi più non hai approvvigionamenti non hai alleati (usa) che ti fanno prezzi anche solo doppi rispetto alla russia, l'algeria non ce la fa il congo fa ridere.. stiamo comprando gas e petrolio russo da paesi che attualmente si limitano a comprare dalla russia e rigirare a noi.
Di chi è la colpa? di tutti i nostri politici che non sono stati lungimiranti.. politici che abbiamo votato noi negli ultimi 20anni.. e referendum contro il nucleare che abbiamo votato noi.
C'è poco da lamentarsi la colpa è tutta nostra ci siamo fatti tutti fregare e ora sono azzi amarissimi non vedo alcuna soluzione a breve termine ma solo una lunghissima recessione/depressione che finchè non si creano le nuove centrali può durare anche 15anni.
 
guarda che è finita. Non avremo mai più gas dalla russia, la russia stringerà i denti come han sempre fatto e entro 2 anni rigira tutto alla cina (e sta rigirando già ora). Il problema rimarrà nostro, perchè in 2 anni ci troveremo in balia di algeria, usa etcetc costretti a comprare il gas russo per vie traverse per non farsi strozzinare dai nostri stessi alleati.

Il nostro problema è che ci siamo fidati della russia, tutti quanti non solo noi ma anche la germania. E' un problema che parte dai tempi di berlusconi e che i politici dopo non si sono mai più preoccupati di sistemare.. La strategia è la stessa degli spacciatori.. per crearsi nuovi clienti prima gli regalano la roba e poi gli iniziano ad chiedere soldi.. creata la dipendenza alzano i prezzi a piacimento.
Ora si tifa l'ucraina, magari recuperano i territori.. bene bello.. ma il gas non lo rivedi più non hai approvvigionamenti non hai alleati (usa) che ti fanno prezzi anche solo doppi rispetto alla russia, l'algeria non ce la fa il congo fa ridere.. stiamo comprando gas e petrolio russo da paesi che attualmente si limitano a comprare dalla russia e rigirare a noi.
Di chi è la colpa? di tutti i nostri politici che non sono stati lungimiranti.. politici che abbiamo votato noi negli ultimi 20anni.. e referendum contro il nucleare che abbiamo votato noi.
C'è poco da lamentarsi la colpa è tutta nostra ci siamo fatti tutti fregare e ora sono azzi amarissimi non vedo alcuna soluzione a breve termine ma solo una lunghissima recessione/depressione che finchè non si creano le nuove centrali può durare anche 15anni.

Ti ripeto che Putin ha dimostrato per la prima volta, con i fatti, quanto fosse forte la sua decisione di espandersi creando come minimo un cuscinetto di sicurezza di non poco conto intorno a sé e solo per difendere la sua dittatura dal contagio occidentale.

A differenza del passato, quando gli USA hanno cercato di esportare con la forza la sua "democrazia" con tutti i disastri che ne sono seguiti che nessuno qui dentro minimizza, a parte pochi veramente faziosi, qui il principale alleato occidentale era proprio Putin, tanto più rafforzava la sua dittatura tanto più creava il vuoto intorno, altro che Maidan e colpi di stati americani.

Ora, l'invasione e tutto quanto è seguito dimostra solo l'impossibilità di fidarsi di un personaggio così, a meno di non assecondarlo per sempre rischiando di pagare prezzi sempre più alti, anche di quelle attuali.
Su questo non hai risposto a quanto ho scritto. So benissimo che per qualche anno balleremo, ma sta anche a noi renderci maggiormente autonomi. Chi non la pensa come te non è per niente convinto che assecondare Putin sia la soluzione, pensa piuttosto che assecondarlo vuol dire radicare il problema per sempre.

Il nostro è un paese ricchissimo di fonti energetiche alternative, eolico, idroelettico, fotovoltaico (per non contare dell'effetto delle maree, visto che siamo circondati dal mare), aree diverse dell'italia possono contare su fonti alternative diverse
Non parlo del gas, con il blocco delle trivelle, semplicemente perché non mi è chiaro quale sia la reale portata del deposito adriatico, ma si sa che l'ENI ha trovato nel mediterraneo orientale un bacino notevole.

E questo non richiede 15 anni, ci si arriva molto più rapidamente, soprattutto nel fotovoltaico e l'eolico diffuso. Al sud ci sono fior di aziende autonome energeticamente grazie alla preveggenza di investire sul fotovoltaico che addirittura cedono energia, avendone più di quanto serve (o non potendola immagazzinare per uso notturno)
Qui i problemi sono di altro tipo, legati a follie burocratiche che, con un po' di buona volontà (da imporre anche con le maniere forti, con la forza) possono essere superate

È il momento di decidere che non si può più aspettare. Gli ambientalisti o gli Sgarbi della situazione rompono le palle per lo "scempio ambientale" ? Si prendono a calci nel ****, perché ormai le priorità sono altre

Idem per i burocrati e i politici che si mettono di traverso per interessi personali, in galera. Sarà poco democratico, ma le emergenze sono altre. Questo è il sano decisionismo che vorrei vedere.

A livello europeo, poi, non mi dispiace un governo Meloni se riuscirà a far pesare un po' di più gli interessi del paese. Il pd si è mostrato fin troppo prono anche quando poteva farne a meno.

Ma su tutto il dossier Putin resto come altri della mia opinione: accettare di essere ricattati oggi vuol dire essere ragionevolmente certi di esserlo con gli interessi domani

È inutile investire montagne di euro sul nucleare pulito per ritorni che vedremo, forse, tra 15 anni con tutti i possibili comunque rischi ambientali
Molto meglio investire di meno, molto di meno, in pochi anni, agevolando anche gli investimenti dal basso a livello condominiale e capillare, ottenendo da subito molto di più, diminuendo al massimo la nostra dipendenza dall'estero
 
Guarda, ti posso rispondere solo in in modo: salvati questo post che confronteremo l'export energetico russo 2022 ed oltre per poi confrontarlo col 2021 (non considero nemmeno il 2020 che è stato misero a causa dai bassi costi delle materie prime energetiche, perché sarebbe come sparare sulla Croce Rossa)

Io ho risposto a chi ha parlato di isolamento tale per cui saranno in grado di vendere materie prime solo sottobanco dicendo che non penso proprio che succederÃ* così.

Non ho detto nulla di più e nulla di meno.

Tu invece mi fai un pippone allucinante :D, prima di tutto sbagliando clamorosamente nel primo post parlando di sottocosto (chiaramente secondo te ho sbagliato io a non capire che intendevi altro :clap: ) e poi toccando tutta una serie di temi di cui io NON ho nemmeno parlato.

Ma che problema hai? :mmmm:

Ribadisco: in futuro NON si riuscirÃ* ad isolare la Russia per quanto riguarda la vendita delle sue materie prime energetiche.

Sono troppo ambite e l'embargo non è mondiale.

Quello che la Russia perderÃ* GRADUALMENTE dall'Europa, che per la cronaca non può permettersi di bloccare di colpo l'import dalla Russia, lo recupererÃ* ALTROVE.

Dici di no? Io dico di sì, ma non c'è bisogno di rispondermi con un altro pippone, ti basterÃ* sbattermi in faccia il dato (naturalmente in forte calo) dell'export energetico russo 2022, poi 2023, 2024 ecc. ecc. ecc.

Semplice, no?

Allora sono dal cellulare e non posso fare i quote :D

Le risposte sono:

1. sottocosto. Discussione veramente folcloristica: mi correggo da solo per precisare meglio il concetto, sembra quasi che lo impari da me e tu ti attacchi ad il significato di una espressione visto che è è l’unica cosa per cui ti puoi attaccare. Cosa si può dire di più?

2. il resto: hai fatto una serie di affermazioni (alcune in grassetto sottolineato, così sono più efficaci?) che rispecchiano il tuo tifo. Io ti ho fatto un ragionamento argomentato. Come ho scritto se tu scrivi come che ti inventi/desideri senza alcun tipo di ragionamento che discussione è? si può affermare di tutto.
Non ti “schiafferò” mai nessun dato perché non me ne frega
nulla.
 
Ti ripeto che Putin ha dimostrato per la prima volta, con i fatti, quanto fosse forte la sua decisione di espandersi creando come minimo un cuscinetto di sicurezza di non poco conto intorno a sé e solo per difendere la sua dittatura dal contagio occidentale.

A differenza del passato, quando gli USA hanno cercato di esportare con la forza la sua "democrazia" con tutti i disastri che ne sono seguiti che nessuno qui dentro minimizza, a parte pochi veramente faziosi, qui il principale alleato occidentale era proprio Putin, tanto più rafforzava la sua dittatura tanto più creava il vuoto intorno, altro che Maidan e colpi di stati americani.

Ora, l'invasione e tutto quanto è seguito dimostra solo l'impossibilità di fidarsi di un personaggio così, a meno di non assecondarlo per sempre rischiando di pagare prezzi sempre più alti, anche di quelle attuali.
Su questo non hai risposto a quanto ho scritto. So benissimo che per qualche anno balleremo, ma sta anche a noi renderci maggiormente autonomi. Chi non la pensa come te non è per niente convinto che assecondare Putin sia la soluzione, pensa piuttosto che assecondarlo vuol dire radicare il problema per sempre.

Il nostro è un paese ricchissimo di fonti energetiche alternative, eolico, idroelettico, fotovoltaico (per non contare dell'effetto delle maree, visto che siamo circondati dal mare), aree diverse dell'italia possono contare su fonti alternative diverse
Non parlo del gas, con il blocco delle trivelle, semplicemente perché non mi è chiaro quale sia la reale portata del deposito adriatico, ma si sa che l'ENI ha trovato nel mediterraneo orientale un bacino notevole.

E questo non richiede 15 anni, ci si arriva molto più rapidamente, soprattutto nel fotovoltaico e l'eolico diffuso. Al sud ci sono fior di aziende autonome energeticamente grazie alla preveggenza di investire sul fotovoltaico che addirittura cedono energia, avendone più di quanto serve (o non potendola immagazzinare per uso notturno)
Qui i problemi sono di altro tipo, legati a follie burocratiche che, con un po' di buona volontà (da imporre anche con le maniere forti, con la forza) possono essere superate

È il momento di decidere che non si può più aspettare. Gli ambientalisti o gli Sgarbi della situazione rompono le palle per lo "scempio ambientale" ? Si prendono a calci nel ****, perché ormai le priorità sono altre

Idem per i burocrati e i politici che si mettono di traverso per interessi personali, in galera. Sarà poco democratico, ma le emergenze sono altre. Questo è il sano decisionismo che vorrei vedere.

A livello europeo, poi, non mi dispiace un governo Meloni se riuscirà a far pesare un po' di più gli interessi del paese. Il pd si è mostrato fin troppo prono anche quando poteva farne a meno.

Ma su tutto il dossier Putin resto come altri della mia opinione: accettare di essere ricattati oggi vuol dire essere ragionevolmente certi di esserlo con gli interessi domani

È inutile investire montagne di euro sul nucleare pulito per ritorni che vedremo, forse, tra 15 anni con tutti i possibili comunque rischi ambientali
Molto meglio investire di meno, molto di meno, in pochi anni, agevolando anche gli investimenti dal basso a livello condominiale e capillare, ottenendo da subito molto di più, diminuendo al massimo la nostra dipendenza dall'estero

Ottime argomentazioni a cui difficilmente certi nick ti daranno risposte dirette perché sono incofutabili.
 
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