guarda che è finita. Non avremo mai più gas dalla russia, la russia stringerà i denti come han sempre fatto e entro 2 anni rigira tutto alla cina (e sta rigirando già ora). Il problema rimarrà nostro, perchè in 2 anni ci troveremo in balia di algeria, usa etcetc costretti a comprare il gas russo per vie traverse per non farsi strozzinare dai nostri stessi alleati.
Il nostro problema è che ci siamo fidati della russia, tutti quanti non solo noi ma anche la germania. E' un problema che parte dai tempi di berlusconi e che i politici dopo non si sono mai più preoccupati di sistemare.. La strategia è la stessa degli spacciatori.. per crearsi nuovi clienti prima gli regalano la roba e poi gli iniziano ad chiedere soldi.. creata la dipendenza alzano i prezzi a piacimento.
Ora si tifa l'ucraina, magari recuperano i territori.. bene bello.. ma il gas non lo rivedi più non hai approvvigionamenti non hai alleati (usa) che ti fanno prezzi anche solo doppi rispetto alla russia, l'algeria non ce la fa il congo fa ridere.. stiamo comprando gas e petrolio russo da paesi che attualmente si limitano a comprare dalla russia e rigirare a noi.
Di chi è la colpa? di tutti i nostri politici che non sono stati lungimiranti.. politici che abbiamo votato noi negli ultimi 20anni.. e referendum contro il nucleare che abbiamo votato noi.
C'è poco da lamentarsi la colpa è tutta nostra ci siamo fatti tutti fregare e ora sono azzi amarissimi non vedo alcuna soluzione a breve termine ma solo una lunghissima recessione/depressione che finchè non si creano le nuove centrali può durare anche 15anni.
Ti ripeto che Putin ha dimostrato per la prima volta, con i fatti, quanto fosse forte la sua decisione di espandersi creando come minimo un cuscinetto di sicurezza di non poco conto intorno a sé e solo per difendere la sua dittatura dal contagio occidentale.
A differenza del passato, quando gli USA hanno cercato di esportare con la forza la sua "democrazia" con tutti i disastri che ne sono seguiti che nessuno qui dentro minimizza, a parte pochi veramente faziosi, qui il principale alleato occidentale era proprio Putin, tanto più rafforzava la sua dittatura tanto più creava il vuoto intorno, altro che Maidan e colpi di stati americani.
Ora, l'invasione e tutto quanto è seguito dimostra solo l'impossibilità di fidarsi di un personaggio così, a meno di non assecondarlo per sempre rischiando di pagare prezzi sempre più alti, anche di quelle attuali.
Su questo non hai risposto a quanto ho scritto. So benissimo che per qualche anno balleremo, ma sta anche a noi renderci maggiormente autonomi. Chi non la pensa come te non è per niente convinto che assecondare Putin sia la soluzione, pensa piuttosto che assecondarlo vuol dire radicare il problema per sempre.
Il nostro è un paese ricchissimo di fonti energetiche alternative, eolico, idroelettico, fotovoltaico (per non contare dell'effetto delle maree, visto che siamo circondati dal mare), aree diverse dell'italia possono contare su fonti alternative diverse
Non parlo del gas, con il blocco delle trivelle, semplicemente perché non mi è chiaro quale sia la reale portata del deposito adriatico, ma si sa che l'ENI ha trovato nel mediterraneo orientale un bacino notevole.
E questo non richiede 15 anni, ci si arriva molto più rapidamente, soprattutto nel fotovoltaico e l'eolico diffuso. Al sud ci sono fior di aziende autonome energeticamente grazie alla preveggenza di investire sul fotovoltaico che addirittura cedono energia, avendone più di quanto serve (o non potendola immagazzinare per uso notturno)
Qui i problemi sono di altro tipo, legati a follie burocratiche che, con un po' di buona volontà (da imporre anche con le maniere forti, con la forza) possono essere superate
È il momento di decidere che non si può più aspettare. Gli ambientalisti o gli Sgarbi della situazione rompono le palle per lo "scempio ambientale" ? Si prendono a calci nel ****, perché ormai le priorità sono altre
Idem per i burocrati e i politici che si mettono di traverso per interessi personali, in galera. Sarà poco democratico, ma le emergenze sono altre. Questo è il sano decisionismo che vorrei vedere.
A livello europeo, poi, non mi dispiace un governo Meloni se riuscirà a far pesare un po' di più gli interessi del paese. Il pd si è mostrato fin troppo prono anche quando poteva farne a meno.
Ma su tutto il dossier Putin resto come altri della mia opinione: accettare di essere ricattati oggi vuol dire essere ragionevolmente certi di esserlo con gli interessi domani
È inutile investire montagne di euro sul nucleare pulito per ritorni che vedremo, forse, tra 15 anni con tutti i possibili comunque rischi ambientali
Molto meglio investire di meno, molto di meno, in pochi anni, agevolando anche gli investimenti dal basso a livello condominiale e capillare, ottenendo da subito molto di più, diminuendo al massimo la nostra dipendenza dall'estero