Affittare appartamento stranieri

Vorrei affittare un appartamento a degli indiani. Sono madre, padre e figli adolescenti tutti con permesso di soggiorno, da pochi giorni sono arrivati i genitori della signora che però non hanno il permesso ma il visto sul passaporto.
Io farei il contratto al padre dei ragazzi che ha ottenuto la nazionalità italiana e nel contratto elencherei tutte le rimanenti 5persone. I nonni farebbero successivamente domanda di permesso.
Così mi dicono in agenzia e così mi dice un amico che lui fa.
Elencare anche i due nonni senza permesso di soggiorno ma con visto sul passaporto si può fare? Si deve fare? Mi conviene fare?
Grazie a chi mi darà una mano a capire. Farò il contratto in agenzia ma non mi fido, ho come l'impressione che a loro essenzialmente interessa la parcella...

Per esperienza personale eviterei di affittare a (questo tipo di) stranieri, poi fai te...

complimenti per ricongiunzione! tutto welfare gratis a stranieri

mi associo a Galerkin. evita. se non pagano essendoci minori non li butti più fuori

lambda ha scritto:

Vorrei affittare un appartamento a degli indiani. Sono madre, padre e figli adolescenti tutti con permesso di soggiorno, da pochi giorni sono arrivati i genitori della signora che però non hanno il permesso ma il visto sul passaporto.
Io farei il contratto al padre dei ragazzi che ha ottenuto la nazionalità italiana e nel contratto elencherei tutte le rimanenti 5persone. I nonni farebbero successivamente domanda di permesso.
Così mi dicono in agenzia e così mi dice un amico che lui fa.
Elencare anche i due nonni senza permesso di soggiorno ma con visto sul passaporto si può fare? Si deve fare? Mi conviene fare?
Grazie a chi mi darà una mano a capire. Farò il contratto in agenzia ma non mi fido, ho come l'impressione che a loro essenzialmente interessa la parcella...

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Lascia perdere , daccordo che sono meglio di rumeni , albanesi e africani , ma io non mi fiderei per nulla.

Galerkin ha scritto:

Per esperienza personale eviterei di affittare a (questo tipo di) stranieri, poi fai te...

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Potresti riferire meglio cosa ti è accaduto?
I figli adolescenti e cittadini italiani, come il padre, tra pochi anni saranno maggiorenni. Diciamo che per motivi vari mi fiderei di questa famiglia. L'appartamento non riesco ad affittarlo ad italiani perché non è esattamente in ottime condizioni, infissi e porte buoni ma non belli e appartamento molto grande, non esattamente quello che cercano italiani

lambda ha scritto:

Vorrei affittare un appartamento a degli indiani. Sono madre, padre e figli adolescenti tutti con permesso di soggiorno, da pochi giorni sono arrivati i genitori della signora che però non hanno il permesso ma il visto sul passaporto.
Io farei il contratto al padre dei ragazzi che ha ottenuto la nazionalità italiana e nel contratto elencherei tutte le rimanenti 5persone. I nonni farebbero successivamente domanda di permesso.
Così mi dicono in agenzia e così mi dice un amico che lui fa.
Elencare anche i due nonni senza permesso di soggiorno ma con visto sul passaporto si può fare? Si deve fare? Mi conviene fare?
Grazie a chi mi darà una mano a capire. Farò il contratto in agenzia ma non mi fido, ho come l'impressione che a loro essenzialmente interessa la parcella...

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Potreste rispondere alle mie domande se avete le conoscenze?
Cioè vorrei capire se sul contratto devo, posso o è semplicemente opportuno o non opportuno citare chi abitare in questo appartamento?

Non ho esperienza diretta, ma dato che nella mia zona ci sono molte persone del Bangladesh, che non sono indiani ma può essere utile in linea generale: occhio ai mobili, hanno una concezione diversa del mobilio, del loro uso e della pulizia. Una conoscente aveva un parquet abbastanza di pregio, e l'hanno trattato da schifo. Quindi se ci sono mobili e finiture di buon valore, è bene considerarle quasi per perse. Poi come noi non sono tutti uguali.

lambda ha scritto:

Potreste rispondere alle mie domande se avete le conoscenze?
Cioè vorrei capire se sul contratto devo, posso o è semplicemente opportuno o non opportuno citare chi abitare in questo appartamento?

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non mi risulta tu debba fare alcunché e, nelle mie esperienze pregresse, non ho mai indicato gli altri conviventi.
semmai è obbligo e cura (ne scaturiscono diritti e doveri) dell'affittuario indicare gli altri conviventi agli uffici preposti.

lambda ha scritto:

Vorrei affittare un appartamento a degli indiani. Sono madre, padre e figli adolescenti tutti con permesso di soggiorno, da pochi giorni sono arrivati i genitori della signora che però non hanno il permesso ma il visto sul passaporto.
Io farei il contratto al padre dei ragazzi che ha ottenuto la nazionalità italiana e nel contratto elencherei tutte le rimanenti 5persone. I nonni farebbero successivamente domanda di permesso.
Così mi dicono in agenzia e così mi dice un amico che lui fa.
Elencare anche i due nonni senza permesso di soggiorno ma con visto sul passaporto si può fare? Si deve fare? Mi conviene fare?
Grazie a chi mi darà una mano a capire. Farò il contratto in agenzia ma non mi fido, ho come l'impressione che a loro essenzialmente interessa la parcella...

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Quello che conta è l'intestazione del contratto. Fa fede solo quello. A livello pratico chi scrivi dentro il contratto ha poco o nessun valore.
Quale è il tuo timore sullo scrivere o meno questi nominativi?
Di solito nel contratto si scrive che la casa è per i titolari e i suoi familiari, senza elencare ogni singolo componente.

lambda ha scritto:

Potresti riferire meglio cosa ti è accaduto?
I figli adolescenti e cittadini italiani, come il padre, tra pochi anni saranno maggiorenni. Diciamo che per motivi vari mi fiderei di questa famiglia. L'appartamento non riesco ad affittarlo ad italiani perché non è esattamente in ottime condizioni, infissi e porte buoni ma non belli e appartamento molto grande, non esattamente quello che cercano italiani

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Famiglia di stranieri - moglie, marito e due bambini - lui aveva anche un buon lavoro regolare, dopo un po' hanno smesso di pagare l'affitto e ho liberato l'appartamento solo con l'ufficiale giudiziario. E mi è andata pure bene che i tempi sono stati rapidi - circa 9 mesi - che mi hanno lasciato casa in condizioni accettabili, che avevo l'assicurazione che mi ha coperto le spese legali e che il mio avvocato ha scoperto che lo str...lavorava e con decreto ingiuntivo ho recuperato almeno la metà delle mensilità che mi doveva.
Al mio vicino di casa, anche lui affittato a stranieri, è andata molto peggio: tempi molto più lunghi e danni ben maggiori. non si è fatto mancare neanche le scene madri coi carabinieri.

Poi, se mi dici che il tipo lavora all'ambasciata o alla FAO e ha uno stipendio con 5 zeri è un altro discorso. Ma famiglie numerose, monoreddito, di stranieri eviterei

Dany_R ha scritto:

Quello che conta è l'intestazione del contratto. Fa fede solo quello. A livello pratico chi scrivi dentro il contratto ha poco o nessun valore.
Quale è il tuo timore sullo scrivere o meno questi nominativi?
Di solito nel contratto si scrive che la casa è per i titolari e i suoi familiari, senza elencare ogni singolo componente.

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teme che entrino 20 persone, capita spesso soprattutto con stranieri, entrano in 2 e poi piano piano chiamano parenti e cuGGini.
personalmente non affitterei, con aumento inflazione e costo della vita è facile che si trovino in difficoltà a pagare anche in "buona fede"

*Bushido* ha scritto:

teme che entrino 20 persone, capita spesso soprattutto con stranieri, entrano in 2 e poi piano piano chiamano parenti e cuGGini.
personalmente non affitterei, con aumento inflazione e costo della vita è facile che si trovino in difficoltà a pagare anche in "buona fede"

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Ma sotto l'aspetto numero di persone non cambia nulla se è scritto o meno nel contratto.
Non esiste alcuna legge che può porre limiti su quante persone possano effettivamente abitare una casa.
Si può solo vietare il sub-affitto ed invocare l'annullamento del contatto. Ma in questo caso si va nel il tortuoso sentiero dello sfratto.
L'unico vincolo formale può esserci sul numero di residenti iscritti ad un appartamento. Uno straniero per ottenere un permesso di soggiorno o fare un ricongiungimento deve essere residente. Il numero dei residenti max è in base ai mq.

lambda ha scritto:

Io farei il contratto al padre dei ragazzi che ha ottenuto la nazionalità italiana e nel contratto elencherei tutte le rimanenti 5persone. I nonni farebbero successivamente domanda di permesso.

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Come ti hanno gia` detto altri elencare o meno tutte le persone che vivranno nell'appartamento non ti cambia nulla, se fossero disonesti avrebbero potuto dirti che erano in 3 e poi tirare dentro il mondo (cosa capitata a noi) e non hai nessuna tutela in piu` di nessun tipo.

Recentemente in famiglia abbiamo affittato a una famiglia di siriani di 8 componenti e ho indicato nel contratto solo marito e moglie.

La cosa importante che devi tenere presente e` che un numero cosi` alto di familiari rende il comune molto rigido per concedere la residenza e scatta tantissima burocrazia in piu`, tipo:
- la superficie deve essere maggiore di tot
- la caldaia deve avere tutte le carte in regola e almeno una certa potenza
- l'impianto del gas deve avere una certificazione recente
- l'impianto elettrico deve avere tutte le carte apposto
- qualsiasi impianto (condizionatori, pompe di calore, fotovoltaico) deve essere certificato
- altro che non ricordo
In famiglia abbiamo un altro appartamento in affitto da decenni e non ci hanno mai chiesto nulla di simile, i certificati originali di 20 anni fa andavano benissimo.

Per esperienza personale i problemi arriveranno quando faranno domande per accedere al welfare (nel mio caso il contributo all'affitto di 1.500 euro) e gli serviranno delle carte del comune che a sua volta ti chiedera` tutti questi certificati.
Io ho dovuto chiamare idraulico ed elettricista ma non e` costato tantissimo (l'impianto del gas e la caldaia erano nuovi, l'impianto elettrico semi nuovo) ho pagato solo la burocrazia.

Se hai un appartamento con impianti vecchi e senza carte IMHO rischi di andare incontro a spese importanti e non e` che puoi annullare il contratto dopo che si sono trasferiti.

Visto che sono cose che dovrebbero dipendere dal comune io scriverei una email all'ufficio tecnico chiedendogli espressamente i requisiti che vogliono per un appartamento abitato 8 persone, a me avevano risposto con una lista di documenti di 10 punti di cui almeno 3 o 4 mai sentiti in vita mia.

Ovviamente sai gia` che se i rapporti si deteriorassero sfrattare famiglie numerose (con pure anziani magari malandati) non sara` facile.

Io venderei la casa.

Luzern2 ha scritto:

Io venderei la casa.

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senza dubbio, appartamenti vecchi si vendono, salvo siano in Roma Milano e poche altre città...ma se devo affittarli a stranieri ho un problema.

*Bushido* ha scritto:

teme che entrino 20 persone, capita spesso soprattutto con stranieri, entrano in 2 e poi piano piano chiamano parenti e cuGGini.
personalmente non affitterei, con aumento inflazione e costo della vita è facile che si trovino in difficoltà a pagare anche in "buona fede"

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Dany_R ha scritto:

Ma sotto l'aspetto numero di persone non cambia nulla se è scritto o meno nel contratto.
Non esiste alcuna legge che può porre limiti su quante persone possano effettivamente abitare una casa.
Si può solo vietare il sub-affitto ed invocare l'annullamento del contatto. Ma in questo caso si va nel il tortuoso sentiero dello sfratto.
L'unico vincolo formale può esserci sul numero di residenti iscritti ad un appartamento. Uno straniero per ottenere un permesso di soggiorno o fare un ricongiungimento deve essere residente. Il numero dei residenti max è in base ai mq.

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Non è vero , per ogni persona ci vuole un certo numero di metri quadrati , se no il comune non rilascia la residenza.

gioviale56 ha scritto:

Non è vero , per ogni persona ci vuole un certo numero di metri quadrati , se no il comune non rilascia la residenza.

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Infatti, è quello che ho scritto:

L'unico vincolo formale può esserci sul numero di residenti iscritti ad un appartamento. Uno straniero per ottenere un permesso di soggiorno o fare un ricongiungimento deve essere residente. Il numero dei residenti max è in base ai mq.

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È per questo che hanno puntato il suo appartamento in quanto ha scritto che è grande.

Dany_R ha scritto:

Infatti, è quello che ho scritto:

È per questo che hanno puntato il suo appartamento in quanto ha scritto che è grande.

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Scusate se insisto ma il numero di mq e` solo uno dei requisiti necessari, non l'unico.

Dipendente dal comune ci sono altri parametri indispensabili per avere la residenza come ho descritto qualche post sopra.

Guardate che queste cose saltano fuori solo dopo che il contratto e` stato firmato e gli inquilini dopo essersi trasferiti richiedono la residenza.
Nel mio caso all'inizio sembrava che dovessi rifare tutto l'impianto elettrico ma poi fortunatamente ho trovato un elettricista che ha fatto le misure e le modifiche del caso e mi ha fatto le certificazioni richieste.

Se avete un appartamento grande ma con gli impianti vecchi (o non avete tutte le carte in ordine) aspettatevi delle sorprese.
Se avete un appartamento grande ma la caldaia e` poco potente anche qui vi tocchera` sostituirla.
Ecc, ecc.

Meglio saperle prima queste cose, no?

Nel Comune dove abito io (Alto Milanese) chiedono 34 mq. per il primo intestatario/capo famiglia) e poi 11 mq per ciascun altro abitante nell'appartamento. quindi per 8 persone ci vorrebbe: 34+11+11+11+11+11+11+11: tot.111 mq.