Affittare appartamento stranieri

Scusate se insisto ma il numero di mq e` solo uno dei requisiti necessari, non l'unico.

Dipendente dal comune ci sono altri parametri indispensabili per avere la residenza come ho descritto qualche post sopra.

Guardate che queste cose saltano fuori solo dopo che il contratto e` stato firmato e gli inquilini dopo essersi trasferiti richiedono la residenza.
Nel mio caso all'inizio sembrava che dovessi rifare tutto l'impianto elettrico ma poi fortunatamente ho trovato un elettricista che ha fatto le misure e le modifiche del caso e mi ha fatto le certificazioni richieste.

Se avete un appartamento grande ma con gli impianti vecchi (o non avete tutte le carte in ordine) aspettatevi delle sorprese.
Se avete un appartamento grande ma la caldaia e` poco potente anche qui vi tocchera` sostituirla.
Ecc, ecc.

Meglio saperle prima queste cose, no?

Secondo me dipende molto dal comune, a Milano non ho mai sentito una cosa del genere. Nessuno chiede niente.
 
Secondo me dipende molto dal comune, a Milano non ho mai sentito una cosa del genere. Nessuno chiede niente.

Invece nel Comune dove abito io, chiedono esattamente le cose descritte. Anche della Prefettura/Questura di Varese. Mi hanno fatto impazzire!!! Infatti è il motivo per cui non affitto più ad extracomunitari.
 
Ultima modifica:
almeno l'impianto elettrico va messo a "NORMA" deve esserci la messa a terra e almeno un differenziale.
molti affittano scrivendo nel contratto "impianti visti e accettati nello stato di fatto" ma in caso di folgorazione è carta straccia e finite nel penale.
 
vendi, molto meglio.
Se la casa è messa così male che non riesci a trovare italiani disponibili a viverci, amico mio, vendi...
Se non si hanno i soldi per sistemarle, le case è meglio venderle.
Più si aspetta, più cade a pezzi, più si deve spendere per renderle decenti.
 
Vi ringrazio tutti tutti per i vostri suggerimenti.
La casa non la vendo, lungo da spiegare.
Le persone sarebbero 6 non 8, l'appartamento è di 150mq. Non è il primo affitto ad indiani, per il momento nessun problema. Nel precedente contratto, sempre ad indiani, ho dovuto solo presentare alla questura l'alloggiativa, che se mi ricordo bene consisteva in una certificazione rilasciata dal comune che richiedeva solo la visura planimetria del catasto dell'appartamento.
Devo dire che il precedente contratto è stato fatto con troppa leggerezza da parte dell'agenzia immobiliare, per loro non c'erano mai problemi.
Ho fatto un giro delle agenzie e non ho avuto l'impressione che fossero documentate.
Il mio problema è sui nonni.
Li nomino, non li nomino, se non li nomino hanno problemi poi a chiedere il permesso di soggiorno? Non mi firmerebbero il contratto.

Dico solo ma questo non interessa nessuno.
La famiglia è da me conosciuta, forse sbaglio, ma mi fido. I figli frequentano il liceo classico, pare siano bravi a scuola e i genitori, detto dai loro datori di lavoro, dei gran lavoratori. Poi tutto può succedere.
 
almeno l'impianto elettrico va messo a "NORMA" deve esserci la messa a terra e almeno un differenziale.
molti affittano scrivendo nel contratto "impianti visti e accettati nello stato di fatto" ma in caso di folgorazione è carta straccia e finite nel penale.

Si il differenziale c'è
 
Scusate se insisto ma il numero di mq e` solo uno dei requisiti necessari, non l'unico.

Dipendente dal comune ci sono altri parametri indispensabili per avere la residenza come ho descritto qualche post sopra.

Guardate che queste cose saltano fuori solo dopo che il contratto e` stato firmato e gli inquilini dopo essersi trasferiti richiedono la residenza.
Nel mio caso all'inizio sembrava che dovessi rifare tutto l'impianto elettrico ma poi fortunatamente ho trovato un elettricista che ha fatto le misure e le modifiche del caso e mi ha fatto le certificazioni richieste.

Se avete un appartamento grande ma con gli impianti vecchi (o non avete tutte le carte in ordine) aspettatevi delle sorprese.
Se avete un appartamento grande ma la caldaia e` poco potente anche qui vi tocchera` sostituirla.
Ecc, ecc.

Meglio saperle prima queste cose, no?

Ti ringrazio Sharik, devo chiedere per questo.
 
Non capisco questo astio verso gli stranieri, come esistono gli stranieri disonesti, esistono anche gli italiani disonensti.
 
Ho fatto qualche telefonata ad amici che affittano senza problemi a stranieri. Diciamo che i problemi pare che possano arrivare sia dagli Italiani che dagli stranieri. Ma non è questo l'oggetto della discussione.
Allora mi dicevano entrambi che farò il contratto a marito e moglie. Inutile menzionare i figli. Tanto stanno nello stato di famiglia. La storia dei nonni non mi interessa. Fatto il contratto devo portarlo alla polizia. Poi saranno i nonni a chiedere la residenza e allora io dovrò chiedere l'alloggiativa che nel mio paese dipende solo dalla quadratura. Non chiedono altro. Ci penso e poi vedo il da farsi.
 
Non capisco questo astio verso gli stranieri, come esistono gli stranieri disonesti, esistono anche gli italiani disonensti.

Vero , ma le toghe rosse italiane tutelano le " risorse " . Per loro sono tutti santi e eroi che scappano dalle guerre , Giustizia politicizzata.
 
Non capisco questo astio verso gli stranieri, come esistono gli stranieri disonesti, esistono anche gli italiani disonensti.

Il problema è che, con una legislazione che non tutela affatto i proprietari ma è totalmente sbilanciata a favore degli affittuari morosi, bisogna per forza di cose andarci con i piedi di piombo PRIMA di mettere qualcuno in casa, perché poi, quando è dentro, non ce lo togli più.
Io non avevo pregiudizi verso gli stranieri, ho affittato a stranieri e adesso mai affitterei di nuovo a stranieri (ovviamente appartenenti a una determinata classe sociale).
Ci saranno sicuramente persone oneste, ma per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno.
Il giorno che il legislatore consentirà al legittimo padrone di casa di rientrare in possesso del suo bene in caso di morosità in tempi ragionevoli ne riparleremo...
 
Indietro