Istat, prezzi al consumo preliminari di settembre 2022:
NIC +0,3% su mese e +8,9% su anno.
In base all'indice definitivo (e relativi arrotondamenti), a novembre il CI dei BtpItalia dovrebbe salire del +0,26%.
In realtà finora non c'è stata differenza fra la liquidità e gli indicizzati, che hanno perso nei prezzi quasi tutto quello che hanno guadagnato dall'indicizzazione. I fissi sono addirittura in perdita netta. E le perdite potrebbero aumentare.
Si potrebbe parafrasare dicendo: dispiace per quelli che non capiscono quello che comprano.
Intanto mi scuso se quanto ho scritto non è risultato chiaro a tutti, come si evince dalla replica.
Il mio riferimento (come scommetto che molti hanno subito capito) non riguarda il paragone tra diverse strategie di speculazione (cioè previsione aleatoria sul futuro).
Piccola parentesi sulla relatività del mercato degli scambi: un'obbligazione esiste ed ha le sue caratteristiche contrattuali indipendentemente dell'esistenza di un mercato in cui venga quotata dalla massa degli investitori più o meno speculativi e dal fatto che ci sia liquidità sufficiente per essere effettivamente scambiata.
D'altro canto esistono molti strumenti con vincoli sul rimborso non-quotati (come i CD - che se fossero quotati se ne vedrebbero delle belle) che non per questo vengono considerati privi di valore (e il loro valore non è la quotazione di un mercato X (che peraltro si potrebbe fare anche in assenza di negoziazione sulla base del rischio di insolvenza) ma evidentemente il rendimento che danno o promettono).
Come credo che molti abbiano colto, il mio sintetico parallelo riguardava semplicemente la posizione di vantaggio, a fronte di una constatazione di fatto "giornaliera"
"Brutte notizie.", di chi in quel momento avesse in ptf un indicizzato all'inflazione
"Mi dispiace per chi non ha indicizzati all'inflazione in ptf." (non stavo commentando una dissertazione sull'andamento globale dei mercati nell'ultimo quinquennio, ma un'inflazione mensile più alta delle attese); quindi di chi usando investire i propri soldi riesce a recuperare comunque parte dell'inflazione
"E mi dispiace ancora di più per chi non ha nè questi nè i fissi," (ho fatto sinteticamente riferimento ai tassi fissi per citare qualcosa di molto vicino, ma andava bene qualunque strumento finanziario il cui rendimento non fosse legato direttamente all'inflazione), contro infine quei, come ho scritto testuale,
"tantissimi italiani" (e il fatto che io non abbia usato né il termine trader né investitore poteva suggerire l'esatta accezione voluta) che non usando strumenti finanziari (o essendo instradate dai dipendenti delle loro banche in prodotti ridicoli) vedono il valore dei soldi semplicemente deprezzarsi in conseguenza all'inflazione, ho scritto infatti
"ma solo i soldi fermi sul conto-corrente".
Se infine il
"dispiace per quelli che non capiscono quello che comprano" è riferito a me: non ti preoccupare troppo, esiste e non è nullo l'insieme di chi compra un'obbligazione per avere indietro quanto pattuito con l'Emittente (se resta solvente) al prezzo certamente a cui lo preleva dal mercato quando disponibile (non per speculare su immaginati ribassi, ma constata la situazione simultanea).
Infatti ancora una volta il mio commento originario, molto più semplice, non si riferiva agli esperti giocatori di Borsa che pongono il loro guadagno sulla compra/vendita e sul verificarsi tempestivo delle loro scommesse (e per i cui scopi è del tutto equivalente se un bond passa in un arco di tempo definito da un rendimento di +5% a +2% oppure da un -1% a un -4%) e per i quali posso capire benissimo che un deprezzamento del controvalore di mercato del titolo su cui hanno scommesso possa essere una perdita e una sconfitta importante.
Noterai infatti, prestando attenzione, che io non uso mai ribattere a Saverio - esperto trader - su ciò che è la sua propria materia: la scommessa sul prezzo di mercato in base a valutazioni macroeconomiche, per le quali avrà certamente intrapreso studi approfonditi; nè ad Encadenado - arbitraggista - sul prodotto delle sue competenze di matematica finanziaria: i disallineamenti di un titolo sulla curva dei rendimenti della sua famiglia. Ma da modestissimo cassettista quale sono, che non vedrà mai certamente né i guadagni del primo, né del secondo, ma forse un misero raddoppio di capitale in una quindicina d'anni (cosa che è successa fino ad oggi - controvalore degli strumenti quotati compresa; e mi auguro possa avvenire anche sull'asse del futuro).
Ed è da questa prospettiva che ripeto testuale alla notizia di un piccolo rialzo dell'inflazione:
"Brutte notizie.
Mi dispiace per chi non ha indicizzati all'inflazione in ptf.
E mi dispiace ancora di più per chi non ha nè questi nè i fissi, ma solo i soldi fermi sul conto-corrente (situazione di tantissimi italiani). "
Aggiungendo che l'altra volta un utente, giustamente, diceva:
"Finché non vendi (completo: o non rimborsano) non hai ancora guadagnato!"
A cui aggiungo: "Se non compri il guadagno di sicuro è nullo!".
Scommetto comunque che tanti lo avevano capito cosa intendevo, ma hai fatto bene, e ti ringrazio, a farmi la tua osservazione così ho avuto modo di chiarirlo anche a te.