consulente finanziario

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Ciao @rentier64
scusami se riprendo un tuo vecchio post, ma l'ho letto solo ora.

Non dovrebbero esserci dubbi, il libro dovrebbe essere questo (coincide tutto autore, titolo e versione):
https://www.amazon.it/Manuale-priva...uale+del+private+banker&qid=1678885804&sr=8-1

Non trovo ahimè la versione digitale, non tanto per il risparmio, ma per mia comodità.

Posso chiederti come mai lo suggerisci, rispetto ad altri testi con costi inferiori?

Grazie!
E' un manuale completo ed aggiornato oramai alla ottava edizione scritto da parte di vari esperti che tratta tutti gli aspetti del consulente finanziario .
 
Ciao @rentier64
scusami se riprendo un tuo vecchio post, ma l'ho letto solo ora.

Non dovrebbero esserci dubbi, il libro dovrebbe essere questo (coincide tutto autore, titolo e versione):
https://www.amazon.it/Manuale-priva...uale+del+private+banker&qid=1678885804&sr=8-1

Non trovo ahimè la versione digitale, non tanto per il risparmio, ma per mia comodità.

Posso chiederti come mai lo suggerisci, rispetto ad altri testi con costi inferiori?

Grazie!
Io ho fatto il corso in Wealth Management che fanno in SDA Bocconi.
Davvero interessante, soprattutto i contributi del Prof Paolo Cucurachi (uno dei fondatori di Quantalys)
 
Purtroppo @Dedalo Invest , il lavoro del 'consulente finanziario', finito l'esame, è al 99,9% relazione.
È così, poi ci sono varie società che vendono certificazioni di vario tipo, ma rimangono come una stelletta attaccata al petto da mostrare quando fai il raduno nazionale inter pares.
 
Purtroppo @Dedalo Invest , il lavoro del 'consulente finanziario', finito l'esame, è al 99,9% relazione.
Può essere anche per mera soddisfazione personale. Per dire: ho fatto anche l' EIP che vale meno di zero e da tempo penso al CFA, più vari corsi con società varie e formatori.

Ma di fatto quanto dici è vero: il nostro lavoro è fatto di relazione e devi sperare di avere davanti una persona con etica.
 
Quello è il lavoro del venditore finanziario.
Ho usato gli apicetti apposta. Il 99,99% dei 'consulenti finanziari' in Italia sono venditori finanziari. E guadagnano meglio di chi sa tutto sulla materia, che magari fa i corsi alle loro Reti dove un private banker di 26 anni impomatato sbadiglia mentre spieghi mostrando sul cellulare il nuovo suv agli amici che si è comprato dopo aver 'ereditato il portafoglio' dallo zio.

Tra l'altro che gli spieghi? Che i fondi attivi non battono il mercato? Non gli serve e non vogliono ascoltarlo e i loro manager ti dicono che non devono saperlo. Quindi gli spiegherai il valore della gestione attiva, che bisogna investire tutto in gestito perché chi non diversifica è pazzo, che le banche allo sportello sono ladre e vendono solo immondizia e loro salvano i clienti dandogli un servizio personalizzato, che le loro unit linked sono i prodotti più sofisticati ed avanzati dell'universo perché permettono di aggregare 628 fondi attivi delle migliori case gestiti da gestori-star supersonici.
 
La finanza è l'unico campo al mondo in cui è ammesso che il consulente venga stipendiato non dal cliente ma da soggetti in conflitto di interesse... ops... in realtà ci stanno pure i viaggi e gli iphone se si arriva a 1000 scatole di antidepressivo...
 
Ho usato gli apicetti apposta. Il 99,99% dei 'consulenti finanziari' in Italia sono venditori finanziari. E guadagnano meglio di chi sa tutto sulla materia, che magari fa i corsi alle loro Reti dove un private banker di 26 anni impomatato sbadiglia mentre spieghi mostrando sul cellulare il nuovo suv agli amici che si è comprato dopo aver 'ereditato il portafoglio' dallo zio.

Tra l'altro che gli spieghi? Che i fondi attivi non battono il mercato? Non gli serve e non vogliono ascoltarlo e i loro manager ti dicono che non devono saperlo. Quindi gli spiegherai il valore della gestione attiva, che bisogna investire tutto in gestito perché chi non diversifica è pazzo, che le banche allo sportello sono ladre e vendono solo immondizia e loro salvano i clienti dandogli un servizio personalizzato, che le loro unit linked sono i prodotti più sofisticati ed avanzati dell'universo perché permettono di aggregare 628 fondi attivi delle migliori case gestiti da gestori-star supersonici.
Credo che più semplicemente, vendano quello che gli si dice di vendere e fanno quello che gli si dice di fare,come in banca e come un po titti in Italia e nel mondo
 
Una volta superato l'esame, se sei appassionato della materia e mastichi un po' di inglese io ti consiglio questo. Impegnativo, ma ha un valore notevole:

CFA Institute
UN Valore notevole in che senso ? A mio avviso e' come tutte le certificazioni che puoi avere anche in altre aree tecniche professionali e' un bollino e niente di piu' ti qualificano solo sulla carta, ma quello che conta e' quello che sai fare sul campo nella pratica e da li' che si vede il tuo vero valore e se sei bravo .
 
Purtroppo è quello che il mercato richiede
Non è così.

E' quasi l'unica cosa che viene offerta sul mercato. Il consumatore "consuma" quello che trova. Non può richiedere altro se nient'altro gli viene offerto.

Il sistema finanziario offre solo quello perché gli conviene (sempre con le dovute eccezioni che confermano la regola).

Chi offre "consulenza" è però libero di scegliere se proporsi come consulente o come venditore. Ognuno poi farà i conti con la propria coscienza.

Se informato, però, il "consumatore" è libero di scegliere se rivolgersi a un consulente o un venditore. Per fortuna, con le tecnologie attuali, i "consumatori" più svegli riescono almeno a informarsi per conto proprio.
 
Ho usato gli apicetti apposta. Il 99,99% dei 'consulenti finanziari' in Italia sono venditori finanziari. E guadagnano meglio di chi sa tutto sulla materia, che magari fa i corsi alle loro Reti dove un private banker di 26 anni impomatato sbadiglia mentre spieghi mostrando sul cellulare il nuovo suv agli amici che si è comprato dopo aver 'ereditato il portafoglio' dallo zio.

Tra l'altro che gli spieghi? Che i fondi attivi non battono il mercato? Non gli serve e non vogliono ascoltarlo e i loro manager ti dicono che non devono saperlo. Quindi gli spiegherai il valore della gestione attiva, che bisogna investire tutto in gestito perché chi non diversifica è pazzo, che le banche allo sportello sono ladre e vendono solo immondizia e loro salvano i clienti dandogli un servizio personalizzato, che le loro unit linked sono i prodotti più sofisticati ed avanzati dell'universo perché permettono di aggregare 628 fondi attivi delle migliori case gestiti da gestori-star supersonici.
Sono d'accordissimo con te @bow, con me sfondi una porta aperta.

Il fatto che il 99,99% siano dei venditori finanziari, però, può essere l'occasione per proporsi in maniera diversa, se uno lo vuole e se uno ha passione.

Ecco, al ragazzo giovane che si vuole avvicinare alla professione io gli darei quel consiglio, anche se non è la strada più veloce per fare i soldi. E secondo me è il consiglio giusto per il lungo termine: chi vuole tutto subito vada pure a vendere prodotti squallidi con commissioni pesantissime e a raccontare (e raccontarsi) frottole per fare pace con la propria coscienza.

Se uno ha capito come funzionano gli investimenti, però, farebbe bene a non concentrarsi troppo sul breve termine anche quando investe su sé stesso (sempre secondo me, ci mancherebbe).
 
Credo che più semplicemente, vendano quello che gli si dice di vendere e fanno quello che gli si dice di fare,come in banca e come un po titti in Italia e nel mondo
Guarda lì non devi neppure dirlo. Gli metti a catalogo una polizza Eurovita, che trasferisce alla rete il 80% delle (alte) commissioni che addebita al cliente e una polizza Skandia, che trasferisce il 60% delle stesse commissioni.
Per mettere i 2 milioni di euro del tuo migliore cliente (che non li sposterà di lì per anni), quale scegli? Vuoi prendere 20000 euro l'anno o 15000 euro l'anno? Scegli liberamente.
 
Credo che più semplicemente, vendano quello che gli si dice di vendere e fanno quello che gli si dice di fare,come in banca e come un po titti in Italia e nel mondo
Anche questo non è vero. La consulenza - di qualsiasi tipo - è una professione dove si deve creare valore per il cliente. E funziona così un po' dappertutto, altrimenti il cliente ti liquida dopo pochissimo tempo.

La consulenza finanziaria che si trasforma in vendita finanziaria invece no. Spesso distrugge valore (al cliente). Può permettersi di farlo perché sfrutta in maniera vergognosa l'asimmetria informativa (e una parte di responsabilità ce l'hanno anche gli investitori, non lo nego, ma questo non giustifica di abusare della propria posizione).
 
Anche questo non è vero. La consulenza - di qualsiasi tipo - è una professione dove si deve creare valore per il cliente. E funziona così un po' dappertutto, altrimenti il cliente ti liquida dopo pochissimo tempo.

La consulenza finanziaria che si trasforma in vendita finanziaria invece no. Spesso distrugge valore (al cliente). Può permettersi di farlo perché sfrutta in maniera vergognosa l'asimmetria informativa (e una parte di responsabilità ce l'hanno anche gli investitori, non lo nego, ma questo non giustifica di abusare della propria posizione).
Il fatto è che il " valore" non è un aspetto così precisamente definito nella consulenza finanziaria. A mio avviso, la gestione degli investimenti va valutata nel lungo periodo, invece l essere umano, per sua natura, ragiona nel breve.
Ovvero, un servizio come moneyfarm può essere superiore a quello di molte banche, ma scometto che il cliente moneyfarm è ********* per il meno 10 di moneyfarm nel 22 tanto come per il meno 12 di isp.
Il valore aggiunto, forse è l immagine : la sicurezza che ti dà l essere seguito da una grande banca : sono tutte balle lo.so , ma funziona così, in banca come in molti altri campi : io posso rivolgermi al chirurgo di grido, ma magari mi opererà meglio il novellino, e così via.
La mia idea è che c'è un mercato per tutto : è inutile sparare continuamente a zero contro le banche, o contro i prezzi degli immobili a Milano: la realtà è questa, chi vuole lavorare bene in questi ambiti ne ha comunque la possibilità
 
Non è così.

E' quasi l'unica cosa che viene offerta sul mercato. Il consumatore "consuma" quello che trova. Non può richiedere altro se nient'altro gli viene offerto.

Il sistema finanziario offre solo quello perché gli conviene (sempre con le dovute eccezioni che confermano la regola).

Chi offre "consulenza" è però libero di scegliere se proporsi come consulente o come venditore. Ognuno poi farà i conti con la propria coscienza.

Se informato, però, il "consumatore" è libero di scegliere se rivolgersi a un consulente o un venditore. Per fortuna, con le tecnologie attuali, i "consumatori" più svegli riescono almeno a informarsi per conto proprio.
I venditori onesti ci sono anche in banca. Non è che perché facciamo questo lavoro dobbiamo sentirci con la coscienza sporca. Questo vorrei ti fosse ben chiaro
 
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