VanEck MultiAsset su borsa italiana

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

a me piacciono questi VanEk e anche più dei vanguard anche se a vedere le performance sono praticamente identiche.
devo capire bene però l'allocazione azionaria come viene effettuata perchè secondo me non è neutra.
naturalmente la presenza di REIT merita il mio plauso e anche la scelta dei bond 100% in euro (ma non 100% europa) è secondo me molto più coerente di un calderone hedgiato pieno di costi inutili. e mi sembra di vedere che ci sia comunque un criterio non proporzionale nella scelta dei bond.

Quindi a livello filosofico mi lasciano soddisfatti. A livello pratico sono praticamente identici ai LS. Quindi magari chi vuole un 50-50 o un 70-30 può scegliere questi e chi un 60-40 i LS.

In realtà' su justetf fanno la stessa strada dei 40-60-80 da dicembre a 2020 a oggi :D
Pero' in effetti per noi europei potrebbero essere interessanti, proprio per i motivi che dicevi sopra. Ma personalmente non ho idea se in futuro prenderanno strade diverse.
 
a me piacciono questi VanEk e anche più dei vanguard anche se a vedere le performance sono praticamente identiche.
devo capire bene però l'allocazione azionaria come viene effettuata perchè secondo me non è neutra.
naturalmente la presenza di REIT merita il mio plauso e anche la scelta dei bond 100% in euro (ma non 100% europa) è secondo me molto più coerente di un calderone hedgiato pieno di costi inutili. e mi sembra di vedere che ci sia comunque un criterio non proporzionale nella scelta dei bond.

Quindi a livello filosofico mi lasciano soddisfatti. A livello pratico sono praticamente identici ai LS. Quindi magari chi vuole un 50-50 o un 70-30 può scegliere questi e chi un 60-40 i LS.

Ahhhhhh,
ma quindi adesso i bond corporate vanno bene... Anche se sono la metà dell'allocazione obbligazionaria del portafoglio. E la cosa di Swensen che spiegava perché mai e poi mai in un pigro ci dovessero essere i corporate? :D

Per la precisione il growth ha il 15% di corporate. Il balanced 25% è il conservative il 35%.

E questo cambio di idea, solo per un pugno di REIT in più....! :p
 
Non ho ancora studiato tutto il paniere :D comunque non è che ho cliccato buy :p
 
Come ha letto REIT è partito @greedy se c’erano anche le small cap, oro e qualche strumento monetario era già partito con il dito sul buy! :D:D:D
 
analisi del fondo a prevalenza azionario (Growth)
248 titoli
Bond Corporate 13,25% di cui quasi il 50% sono emittenti USA e il resto Europa. Tutti bond in euro
Bond Governativi 16,87% solo emittenti area EMU rispetto ad un EURMTS si nota un sottopeso dell'Italia e peso maggiore di francia e germania
REIT 9,26% (ma qualcuno potrebbe essermi sfuggito) la stragrande maggioranza USA
Azioni 60,5% solo di Paesi sviluppati gli USA pesano per il 40% quindi c'è un sottopeso, mentre il giappone è sovrapesato. Ad occhio e croce sembra un indice orientato al value
 
Interessante analisi di Greedy, grazie mille. Curioso il sottopeso su USA azionario e sovrappeso su JPN.

Allora meglio i LS che comprano tutto il pagliaio :D
 
Il problema è capire come vengono selezionate queste azioni e perché gli viene assegnato quel peso. In assenza di chiarezza su questi aspetti è meglio osservare un attimo che combinano
 
Il problema è capire come vengono selezionate queste azioni e perché gli viene assegnato quel peso. In assenza di chiarezza su questi aspetti è meglio osservare un attimo che combinano

In che senso?
Replicano degli indici Solactive, Iboxx, Gpr
 
Il problema è capire come vengono selezionate queste azioni e perché gli viene assegnato quel peso. In assenza di chiarezza su questi aspetti è meglio osservare un attimo che combinano
mi sembra un ottimo punto. si rischia di scollinare o verso un prodotto a gestione attiva o verso una roba molto "particolare".
 
E comunque sono su mercato dal 2009. Se qualcuno volesse osservare cosa hanno combinato
 
boh c'è qualcosa che non torna perchè il solactive è una specie di MSCI World come composizione, mentre invece le holdings del VanEk sono di tutt'altro tipo.
non voglio dare un giudizio definitivo ma ci sono parecchie stravaganze. il kiid dice esplicitamente "Fino al 18 maggio 2018, la performance è stata raggiunta con una diversa politica di investimento" quindi guardare le performance passate prima di quella data non è attendibile.
 
Da profano, leggo che il Solactive Sustainable World Equity Index replica la performance di 250 tra le principali azioni dei mercati sviluppati globali, selezionate in base ai criteri di sostenibilità definiti dal noto istituto di ricerca nel campo della sostenibilità, Vigeo EIRIS, una società del gruppo ESG Solutions di Moody's.
Alla fine, forse, il risultato della selezione può essere molto diverso da un semplice indice azionario globale, senza che ciò sia chiaro e definito.
 
Ultima modifica:
vero, ma io qualche differenza la noto...
 

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è stato lanciato nel 2009, solo che non quotava su borsa italiana -> https://www.vaneck.com/it/it/tof/

quello che si risalta subito è che la parte obbligazionaria gov è tutta area euro

si me ne sono accorto anch'io, in realtà erano di un'altra società di gestione europea che non ha mai avuto successo ed è stata acquistata recentemente da Van Eck

appena riesco mi informo in merito ad eventuali variazioni di impostazione

alcuni ETF di Van Eck come quelli sul minerario hanno una storia abbastanza lunga con gli originali non armonizzati quindi si possono fare considerazioni utili

in questo caso se l'acquisizione avesse determinato un cambio di strategia, i risultati passati sarebbero inutili da verificare
 
Potresti spiegarmi la prima frase in neretto per favore? Ti riferisci al fatto che possono cambiare gli etf a loro piacimento? Grazie.

Per la seconda frase, la normativa UCITS vincola al 20% la max quota di portafoglio allocabile su di un singolo strumento. Mi pare di potere dunque immaginare che sia questo il motivo per cui in Vanguard abbiano dovuto incrementare il numero di etf costituenti i LS. Negli USA sicuramente, e forse anche da altre parti ma non ho verificato, i LS sono costituiti da solamente 4 strumenti - vedi per esempio https://investor.vanguard.com/investment-products/mutual-funds/profile/vasgx - ... E ciò indipendentemente dal marketing.

in Europa Vanguard ha scelto una gestione attiva facendo ETF di Etf come ben sapete, quindi si certo c'è una componente discrezionale pensata per un pubblico zona euro

la composizione dipende anche dalla scelta di ETF Vanguard armonizzati disponibile

in USA e anche in UK i LS sono fatti con fondi indice e non con ETF
 
In considerazione il prodotto con la maggior quantità di mercato azionario, si vede come la percentuale sia del 60% attualmente al 62% circa con ribilanciamento annuale rispetto agli altri tre indici replicati.
Sono andato a vedere soltanto come viene calcolato indice azionario.
La base di partenza è stata 2500 alla chiusura della giornata di trading del 1 febbraio 2011.
L’indice è equal weight quindi ogni azione viene ribilanciata in modo da mantenere lo stesso peso percentuale rispetto alle altre.
L’universo di riferimento sono le società quotate nei seguenti paesi: Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Lussemburgo, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
Vengono escluse tutte le società che non siano azioni ordinarie, preferred o ricevute di deposito.
Vengono escluse le LP
Vengono escluse tutte le società che abbiano avuto una liquidità minima al di sotto dei 25 milioni nei precedenti sei mesi.
Vengono eliminate le società quotate principalmente ad Hong Kong che derivino più del 75% dei propri ricavi da paesi al di fuori dei 24 citati precedenza.
Per ciascuna società si tiene in considerazione l’azione più liquida sul listino più liquido.
Sulle società rimanenti viene applicato un filtro ESG determinato da criteri di VIGEO EIRIS. Questo filtro si basa sul primo filtro di eliminazione delle attività di munizioni a grappolo e un secondo step sui punteggi UNGC in cui vengono eliminate le peggiori cinque società in termini di ambiente diritti umani diritti dei lavoratori e corruzione.
L’universo delle azioni rimaste viene poi diviso in tre regioni (Nord America, Europa e Asia Pacifico) e classificate basandosi sulla capitalizzazione del flottante di ciascuna società in ordine discendente. Vengono mantenute nell’indice le 250 società con la più alta capitalizzazione di mercato flottante.
Viene utilizzata una procedura di CAP allo stesso tempo per evitare eccessiva concentrazione in qualsiasi delle tre aree geografiche menzionate prima e per assicurare una allocazione diversificata. Questo cap in applicato al numero massimo di azioni che è permesso essere incluse nell’indice in ogni regione in modo da assicurare che non più del 40% del numero totale di azioni si è incluso nell’indice, cioè 100 azioni per regione. Quando tale limite superiore per ciascuna regione viene rotto, vengono selezionate azioni di altre regioni con il punteggio più alto in termini di capitalizzazione flottante libera e aggiunto all’indice per rimpiazzare le azioni rimosse fino a raggiungere il target di 250 azioni.
C’è poi un ulteriore filtro ma sostanzialmente ciò che risulta come sintesi è:
- diversificazione geografica nelle tre aree in equiponderata questo spiega perché gli Stati Uniti siano meno pesati rispetto agli indici tradizionali; di fatto sono esclusi in partenza i paesi emergenti
- target di 250 azioni
- filtro ESG con le valutazioni di VIGEO; come certamente sapete i criteri di valutazione variano a volte anche in misura sostanziale da una società di rating ESG all’altra
- ribilanciamento annuale
- equi ponderazione dei singoli titoli
- metodologia scelta basata su capitalizzazione FREE-FLOATING
 
Si infatti sui Multi-asset non è indicato chiaramente (come per TSWE che ha sostituito il Global Equity nell'offerta) che la parte azionaria globale è equal weighted.
Per motivi diversi l'allocazione USA azionaria dei VanEck e dei LS è minore del classico MSCI World e dollaro e mega cap usa hanno contribuito tanto rispetto al resto, ( si veda anche VWCE rispetto a SWDA ).
 
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