Sta arrivando la recessione, vendete tutto sul mercato azionario (Vol 36)

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Ciao robin.
Cosa dovrebbe indicarmi questo grafico?
Che è il momento di comprare?
Che il sottostante è una ciofeca? Che lo strumento è una ciofeca?

Edit non mi aveva caricato il secondo grafico, ma la prima domanda resta

Si parlava di ETF obbligazionari e ho postato il grafico del piu' importante/seguito TLT 20+ennale americano.
Le considerazioni di analisi tecnica e fondamentale le avevo postate molto tempo fa :D:D:D

"Prima di essere bannato dalla lama tagliente della censura, qualche utente mi aveva chiesto dell'argento"

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https://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1994141&p=57306255&viewfull=1#post57306255
 
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Non vi seguo mica sugli etf obbligazionari. Se un etf un anno fa aveva in pancia obbligazioni decennali con un tasso ipotetico all' 1% e nel frattempo i tassi salgono dell'1% l'etf a questo punto lo compro a 90. Se salgono del 2% scendera a 80 e cosi' via..... Ora e' vero che sto comprando un etf con rendimenti all'1% ma il prezzo dell'etf e' sceso e se dopo un po' i tassi torneranno a scendere del 2% l'etf tornera' a 100. L' ho fatta molto semplice poi se ci sono delle inefficienze sul fatto che l'etf debba gestire riscatti e nuovi acquisti questo e' un altro discorso. Del resto comprare singole obbligazioni non e' come comprare azioni. Btp a parte il resto e' tutto illiquido: il market maker non mi sembra funzioni cosi' bene....e poi metto un prezzo di acquisto/vendita e subito viene scavalcato da un nuovo ordine: questi che agiscono cosi' chi sono...le banche stesse o arbitraggisti privati? Voglio comprare in dollari? bene vediamo quanto pago di commissioni per il cambio ; e vogliamo parlare del taglio minimo da 100.000 o oltre....
Io vorrei farmi un giardineto di obbligazioni che so di Eni, Generali, Enel, Shell, Vodafone, si puo' fare? Sicuramente un RussiaBond non avra' di questi problemi ma per un semplice investitore retail mi sembra che tutto sia studiato per pelarci come patate.
 
Ultima modifica:
Secondo me, in linea di massima, non sbagli. In realtà spesso si dice di confrontare singoli bond con etf, ma si stanno invece contrapponendo due approcci diversi all'investimento obbligazionario, quello lazy (ho 100 euro, compro e aspetto anni) e il trading (ora lo yeld è troppo basso, sono in gain e vendo... ecco che ora è tornato alto, ricompro etc.). Cioè si confrontano mele con pere.

Se invece si confrontano mele con mele, cioè:

- capitale pienamente investito nello stesso momento in etf obbligazionari oppure in singoli titoli;
- stesso orizzonte temporale;
- pari duration media per la durata attesa dell'investimento, il che vuol dire ad esempio, data la duration decrescente di un investimento in singoli titoli, impostare una ladder dove ad ogni titolo rimborsato ricompro un titolo "lungo" per tenere costante la maturity;
ecco che le presunte differenze svaniscono.

Non ha senso invece fare un confronto dove da una parte si assume di essersi tenuti una quota liquida per profittare dei cali e dall'altra di avere invece investito tutto.

Con la visione corretta, si scopre allora che se uno ha preso per esempio un misto di bond rumeni, btp e treasury a inizio anno ora si è beccato un DD pesante né più né meno di quanto sarebbe avvenuto con un etf a parità di composizione e maturity.

Mi sfugge la ragione, sempre ad esempio, per la quale un etf obbligazionario debba essere una ciofeca e un bond rumeno comprato a 75 che ora quota 52 debba essere un investimento più efficiente.

Va detto naturalmente che investire in etf, oltre ai molti benefici, ha anche degli inconvenienti come il dover essere molto chiari con sé stessi sull'orizzonte temporale (che deve superare con buon margine di sicurezza la duration), e altri di minor peso come il TER.

Secondo me hai una posizione troppo estremista. Il vantaggio delle obbligazioni è proprio che hanno una scadenza, e, una volta selezionato il rischio, hai una certezza assoluta di rientro del capitale a costo di aspettare la scadenza.

Non capisco il senso e l'efficienza di obbligare l'obbligazionista che incassa cedole e scadenze da reinvestire a mantenere una maturity costante.

Se vi siete fatti l'dea che il "lazy" è la soluzione a ogni problema secondo me vi sbagliate. L'etf resta un fondo e sono nati per "copiare" i portafoglio fisici, non perchè i portafogli fisici clonino gli etf.

Qualsiasi operatore del mestiere, perchè anche l'idraulico è un mestiere o un meccanico e io non mi reputo in grado di aggiustare un motore solo perchè ho fatto un backtest e scoperto che mediamente se stringo tutte le viti non succede nulla di male, era dell'idea di uscire dai bond da metà 2021 in avanti, c'era solo rischio e nessuna opportunità. Negare questa evidenza pensando che tanto nel lungo termine tutto si allinea alla media è un errore. Restare investiti in obbligazioni in un mondo a tassi zero o negativi non ha alcun senso, soprattutto con prodotti (anche gli etf) che in commissioni di mangiano più dei rendimenti attesi (tornando al 2021).

In questo caso a mio parere l'investimento "passivo" ha aperto una voragine nei valori patrimoniali dei portafogli obbligazionari che sarà colmata in diversi anni, annullando 3-4-5 anni di cedole future sempre sperando che il dollaro non smetta di salire altrimenti è peggio.

Tutto il mondo "lazy" ha fatto i soldi veri grazie all'azzeramento dei tassi e alla conseguente riprezzatura dei bond e convenienza dei dividendi azionari. Secondo me è stata una fase eccezionale ma dobbiamo mettere nelle valutazioni l'idea che potrebbe non presentarsi mai più una situazione di questo tipo.

L'euro Gov 3-5 anni segna total return -9.25% a 12 mesi. Ad oggi ha un coupon interno medio di 1.57% quanti anni di cedola servono per andare in pari senza puntare a rivalutazione dei prezzi ? e tenendo conto anche dei prezzi svalutati abbiamo 2.4% di YTM quindi quanto ? quasi 4 anni di scadenze e cedole e rinnovi solo per andare in pari ?

Suoi globali attenzione al dollaro, è forte, dicono tutti, sui forum, resterà fortissimo, ma non potrà continuare a fare +15% all'anno, se solo solo sta fermo o fa +/- 1% all'anno anche i globali avranno i loro problemi.
 
Che pensi di questa riunione della fed…ci sta qualche fondo pensione che sta per implodere come in Inghilterra questa settimana

Spero di no, da ogni indicatore emerge come anche ora gli emittenti bond sono sani e robusti. In UK c'era un problema sia di concentrazione del rischio duration su govies di alcuni fondi, sia un eccesso negli impegni di payout.

Per mettere a rischio il patrimonio di un fondo pensioni deve accadere soprattutto che ci siano default sopra (ben sopra) la media storica oppure che i principali titoli azionari cessino di distribuire dividendi.

La modellistica di matematica finanziaria sottostante i fondi pensione non è banale, negli ultimi anni dovrebbero aver messo in cassa parecchia plusvalenza, se basta un anno brutto per minare la struttura mi preoccupo.
 
da metà 2021 in avanti, c'era solo rischio e nessuna opportunità. Negare questa evidenza pensando che tanto nel lungo termine tutto si allinea alla media è un errore. Restare investiti in obbligazioni in un mondo a tassi zero o negativi non ha alcun senso

Ribadiamolo nel caso non sia chiaro.

Si può capire e rispettare l'approccio lazy, ma, per semplificare all'estremo, comprare bond etf con maturity (approssimativamente) costante alla fine significa accettare lo ytm per un tempo che (ragionevolmente) va dalla duration al suo doppio: che senso ha farlo su quote importanti del proprio portafogli, quando lo ytm è bassissimo anche su duration lunghe?

I portafogli lazy erano stati mai testati in un ambiente ZIRP prima?
 
Ribadiamolo nel caso non sia chiaro.

Si può capire e rispettare l'approccio lazy, ma, per semplificare all'estremo, comprare bond etf con maturity (approssimativamente) costante alla fine significa accettare lo ytm per un tempo che (ragionevolmente) va dalla duration al suo doppio: che senso ha farlo su quote importanti del proprio portafogli, quando lo ytm è bassissimo anche su duration lunghe?

I portafogli lazy erano stati mai testati in un ambiente ZIRP prima?

Questa cosa si sa, o per lo meno si spera che si sappia... :D

Ribadiamo anche un'altra cosa però, che nel lungo periodo, sapendo quello che si sta facendo, è previsto anche il ribilanciamento e, se possibile, l'aggiunta di nuovo denaro che significa mediare il prezzo e conseguentemente uscire prima dal pantano...

Poi, e questo in generale, adesso sono tutti fenomeni nel dire ecco, era ovvio che sarebbe andata a finire così.
Ma ogni cosa è ovvia solamente una volta che si viene a verificare. Prima è una supposizione, probabile quanto volete, ma non ancora realizzatasi. Il rialzo dei tassi prima o poi era ovvio, concordo. Tuttavia, era ovvia un'inflazione al 10% prima dello scoppio della guerra in Ucraina? Era ovvio un rialzo dei tassi così aggressivo?

Non prendiamoci in giro sostenendo altro...
 
Secondo me hai una posizione troppo estremista. Il vantaggio delle obbligazioni è proprio che hanno una scadenza, e, una volta selezionato il rischio, hai una certezza assoluta di rientro del capitale a costo di aspettare la scadenza.

Non capisco il senso e l'efficienza di obbligare l'obbligazionista che incassa cedole e scadenze da reinvestire a mantenere una maturity costante.

Se vi siete fatti l'dea che il "lazy" è la soluzione a ogni problema secondo me vi sbagliate. L'etf resta un fondo e sono nati per "copiare" i portafoglio fisici, non perchè i portafogli fisici clonino gli etf.

Qualsiasi operatore del mestiere, perchè anche l'idraulico è un mestiere o un meccanico e io non mi reputo in grado di aggiustare un motore solo perchè ho fatto un backtest e scoperto che mediamente se stringo tutte le viti non succede nulla di male, era dell'idea di uscire dai bond da metà 2021 in avanti, c'era solo rischio e nessuna opportunità. Negare questa evidenza pensando che tanto nel lungo termine tutto si allinea alla media è un errore. Restare investiti in obbligazioni in un mondo a tassi zero o negativi non ha alcun senso, soprattutto con prodotti (anche gli etf) che in commissioni di mangiano più dei rendimenti attesi (tornando al 2021).

In questo caso a mio parere l'investimento "passivo" ha aperto una voragine nei valori patrimoniali dei portafogli obbligazionari che sarà colmata in diversi anni, annullando 3-4-5 anni di cedole future sempre sperando che il dollaro non smetta di salire altrimenti è peggio.

Tutto il mondo "lazy" ha fatto i soldi veri grazie all'azzeramento dei tassi e alla conseguente riprezzatura dei bond e convenienza dei dividendi azionari. Secondo me è stata una fase eccezionale ma dobbiamo mettere nelle valutazioni l'idea che potrebbe non presentarsi mai più una situazione di questo tipo.

L'euro Gov 3-5 anni segna total return -9.25% a 12 mesi. Ad oggi ha un coupon interno medio di 1.57% quanti anni di cedola servono per andare in pari senza puntare a rivalutazione dei prezzi ? e tenendo conto anche dei prezzi svalutati abbiamo 2.4% di YTM quindi quanto ? quasi 4 anni di scadenze e cedole e rinnovi solo per andare in pari ?

Suoi globali attenzione al dollaro, è forte, dicono tutti, sui forum, resterà fortissimo, ma non potrà continuare a fare +15% all'anno, se solo solo sta fermo o fa +/- 1% all'anno anche i globali avranno i loro problemi.

Il tuo commento conferma la mia obiezione, cioè che si tende a confondere due confronti diversi: quello tra asset allocation sistematica e per lo più statica ("lazy") e a.a. discrezionale e variabile, e quello, all'interno delle obbligazioni, tra etf a duration costante e singoli bond. Io ho parlato del secondo tema.

Non ho detto che l'obbligazionista debba "per forza" mantenere una maturity costante, ma solo che, se si vuole fare un confronto tra termini omogenei, serve simulare questo comportamento; oppure, aggiungo, ipotizzare che da un lato l'obbligazionista in singoli titoli compri un paniere di bond con durata pari all'orizzonte temporale e, dall'altro, quello in etf uno strumento con duration equivalente a quella media nel tempo del primo investimento. Ad esempio, se prendiamo un orizzonte di 15 anni, possono essere scelte entrambe ragionevoli investire in titoli con scadenza 15y o in etf con duration di circa 7/8 (non stiamo a sottilizzare sui numeri precisi, è solo per chiarire il concetto). Altrimenti, ripeto, si confrontano mele con pere.

Detto questo, non mi sottraggo alle considerazioni sul merito.

Nei singoli titoli la certezza della scadenza è un plus importante, pratico e psicologico. Ma se la scadenza scelta fosse troppo breve rispetto all'orizzonte reale dell'investitore, resterebbe il problema del reinvestimento (senza considerare quello delle cedole). Con l'etf si ovvia al problema, ma bisogna chiaramente stare attenti a non eccedere con la duration.

È curioso che, se tutti gli operatori del mestiere volevano uscire dai bond da metà 2021 in avanti, non ci sia stato un crollo epocale dei bond stessi nel secondo semestre 2021. Molto curioso. Rimasti tutti inascoltati?

Provocazione a parte, non penso che lo stile "lazy" sia la soluzione a ogni problema. Penso sia la strategia più funzionale a chi crede di non saperla più lunga del mercato. Ma riconosco che l'approccio pigro si declina in modo diverso sugli asset a rendimento incerto (azioni, per le quali non ho francamente dubbi che sia l'approccio più sensato specialmente per un retail), e bond, cioè asset a rendimento certo alla scadenza. Se so in partenza che sto comprando un ytm di 0,50% con duration 7, posso effettivamente valutare questo "investimento" come poco ragionevole e rimandare. Cosa che pure io ho fatto nel corso del 2021, anche se forse non abbastanza e non quanto avrei potuto. Soprattutto, mentre non comprare in questa condizione può essere relativamente semplice, vendere ciò che si è già comprato in passato per rimettersi liquidi, anche se è lo stesso identico asset, è molto più difficile, come insegna la finanza comportamentale. E, infatti, questo non l'ho fatto. Ma non si può chiedere tutto a un lazysta... :-)

"L'euro Gov 3-5 anni segna total return -9.25% a 12 mesi.... Etc. quasi 4 anni di scadenze e cedole e rinnovi solo per andare in pari ?"

Perdonami, ma è il classico discorso con il senno di poi. Ripeto, se vi fossero state vendite di massa di guru illuminati prima che iniziasse la discesa del -9,25%, questa si sarebbe verificata prima. E così via, a ritroso. Oppure i guru sono pochissimi? E allora che fine fa l'"evidenza" del fatto e la facilità della previsione? C'è una palese fallacia logica. Certo, ciò non toglie che l'alternativa per il singolo risparmiatore c'era, ed era restare liquidi, ma questo può aver senso solo se inserito in una precisa strategia; cioè, se si decide prima cosa vogliamo comprarci, con quella liquidità che di per sé rende - o almeno rendeva - lo zero virgola, e a quali condizioni di prezzo o qualsiasi altro parametro degli asset da acquistare.

Tutto molto umilmente.
 
I portafogli lazy hanno sempre funzionato. Ambiente zirp non significa nulla di concreto, è solo un numero come un altro.
Sul fatto che serva un esperto per investire ovviamente non concordo come non concordo con paragoni col meccanico o il medico.
Possiamo paragonare forse a un sarto di cui non c'è necessità per la maggior parte della popolazione. Basta andare al negozio e comprarsi i vestiti senza capire tanto di cuciture, trame, asole e telai. Gli ETF sono equiparabili ad un prêt à porter
Quelli obbligazionari hanno molti limiti e quello che funziona bene per l'azionario non funziona bene per i bond. Ad esempio il criterio di peso in base al debito emesso non è proprio il massimo della vita e anche la duration costante possibile che sia l'unico modo di fare un fondo? Direi di no.

Ad ogni modo l'approccio lazy ha il limite di considerare il mercato perfetto, se il mercato viene distorto da un compratore gigante forse è ancora possibile fare meglio del mercato, ma attenti che molte volte non è andato così bene (omminicchi vari che hanno cambiato idea 100 volte)
 
credo che entro la fine del 2022 o inizio 2023 i tassi scenderanno
 
Questa cosa si sa, o per lo meno si spera che si sappia... :D

Ribadiamo anche un'altra cosa però, che nel lungo periodo, sapendo quello che si sta facendo, è previsto anche il ribilanciamento e, se possibile, l'aggiunta di nuovo denaro che significa mediare il prezzo e conseguentemente uscire prima dal pantano...

Poi, e questo in generale, adesso sono tutti fenomeni nel dire ecco, era ovvio che sarebbe andata a finire così.
Ma ogni cosa è ovvia solamente una volta che si viene a verificare. Prima è una supposizione, probabile quanto volete, ma non ancora realizzatasi. Il rialzo dei tassi prima o poi era ovvio, concordo. Tuttavia, era ovvia un'inflazione al 10% prima dello scoppio della guerra in Ucraina? Era ovvio un rialzo dei tassi così aggressivo?

Non prendiamoci in giro sostenendo altro...

hai assolutamente ragione (al 99%) sul senno del poi, ma...
ricordo il thread del lifestrategy grandi discussioni sulla parte di investimento in bond.
Utenti ben più preparati di me si infervoravano sostenendo che questo tipo di portafogli bond/azioni aveva sempre funzionato e che avrebbe funzionato anche in futuro.
Qualcun altro pur non avendo la loro preparazione facevo notare che bond con cedole vicina allo zero e con prezzi ben sopra 100 non c'era proprio lo spazio per guadagni futuri sulla parte obbligazionaria.
Per avere dei reali guadagni con tassi in quel momento storico allo zerovirgola avrebbero dovuto andare fortemente in negativo per tanti anni.
Gli Etf obbligazionari continuavano ottusamente (chiaramente facendo il loro lavoro) a comprare gli AAA con rendimenti negativi, ricordiamolo.
Quello è stato uno dei pochi casi, direi unico, in cui il futuro si poteva prevedere chiaramente o perlomeno era chiaro che con quella strategia bilanciata se avevi una possibilità a favore ne avevi 99 contro.
 
leggendo il tenore dei vostri commenti direi che siamo pienamente nella fase di NEGAZIONE all’interno del BEAR MARKET ;)

tra poco subentrerà la paura.

Lo SP500 già lo sappiamo che deve arrivare a 1550 nel 2024 :)
 
leggendo il tenore dei vostri commenti direi che siamo pienamente nella fase di NEGAZIONE all’interno del BEAR MARKET ;)

tra poco subentrerà la paura.

Lo SP500 già lo sappiamo che deve arrivare a 1550 nel 2024 :)

abbiamo cosi paura che cazzeggiamo se è meglio un etf o un titoli di stato pensa te.

il mondo a 1550 di spx sarà un mondo migliore ne saremo tutti felici.
 
Questa cosa si sa, o per lo meno si spera che si sappia... :D

Ribadiamo anche un'altra cosa però, che nel lungo periodo, sapendo quello che si sta facendo, è previsto anche il ribilanciamento e, se possibile, l'aggiunta di nuovo denaro che significa mediare il prezzo e conseguentemente uscire prima dal pantano...

Poi, e questo in generale, adesso sono tutti fenomeni nel dire ecco, era ovvio che sarebbe andata a finire così.
Ma ogni cosa è ovvia solamente una volta che si viene a verificare. Prima è una supposizione, probabile quanto volete, ma non ancora realizzatasi. Il rialzo dei tassi prima o poi era ovvio, concordo. Tuttavia, era ovvia un'inflazione al 10% prima dello scoppio della guerra in Ucraina? Era ovvio un rialzo dei tassi così aggressivo?

Non prendiamoci in giro sostenendo altro...

Non erano ovvie e forse (alcune) nemmeno probabili...il punto è che però erano possibili e bond con rendimenti vicino allo zero presentano più rischi che opportunità...è un dato di fatto, c'è poco da aggiungere.

Personalmente il dubbio sui bond, e sulla correlazione su bond e equity* ce lo avevo da almeno fine 2020 (l'ho scritto allora anche su questo forum) dovendo allocare, in quel periodo, una porzione importante del mio patrimonio... non si può certo dire che molti non ponevano, e direi giustamente, la questione.

Non è per fare i fenomeni ex-post (cosa che troviamo tutti ridicola immagino)...solo che per me personalmente (e so di scontrarmi con molti di voi) avere una constant mix allocation a tutti i costi e in ogni condizione (per poi magari tenere, a parte, quello che viene indicato come portafoglio ludico come sfogo :mmmm:) è, in alcuni contesti (e quello degli ultimi 2 anni per me lo era), una visione un po' miope.

Un piccolo aneddoto per stemperare i punti di vista: Cliff Asness nella introduzione dell'ultimo libro di Anti Ilmanen racconta che persino John Bogle gli abbia raccontato di aver fatto market timing vendendo azioni poco prima dello scoppio della bolla dot-com :rolleyes:.

Sul rebalancing premium o volatility pumping il discorso è molto lungo e non mi sento di affrontarlo qui: la mia posizione è che comunque non è così scontato come si pensi e che conti anche una buona dose di fortuna (come al solito del resto, in qualunque aspetto della vita).

Ciao

* ricordo benissimo che la correlazione negativa tra bond e equity era stata messa in discussione da più parti in quella fase di ZIRP.
 
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ho detto che al momento siete in fase di DENIAL cioè di NEGAZIONE della situazione.
 
e io non mi reputo in grado di aggiustare un motore solo perchè ho fatto un backtest e scoperto che mediamente se stringo tutte le viti non succede nulla di male

in realtà se stringi tutto senza rispettare i n/m di serraggio previsti dal costruttore rischi che sul lungo periodo le vibrazioni spacchino tutto :D
 
hai assolutamente ragione (al 99%) sul senno del poi, ma...
ricordo il thread del lifestrategy grandi discussioni sulla parte di investimento in bond.
Utenti ben più preparati di me si infervoravano sostenendo che questo tipo di portafogli bond/azioni aveva sempre funzionato e che avrebbe funzionato anche in futuro.
Qualcun altro pur non avendo la loro preparazione facevo notare che bond con cedole vicina allo zero e con prezzi ben sopra 100 non c'era proprio lo spazio per guadagni futuri sulla parte obbligazionaria.
Per avere dei reali guadagni con tassi in quel momento storico allo zerovirgola avrebbero dovuto andare fortemente in negativo per tanti anni.
Gli Etf obbligazionari continuavano ottusamente (chiaramente facendo il loro lavoro) a comprare gli AAA con rendimenti negativi, ricordiamolo.
Quello è stato uno dei pochi casi, direi unico, in cui il futuro si poteva prevedere chiaramente o perlomeno era chiaro che con quella strategia bilanciata se avevi una possibilità a favore ne avevi 99 contro.

Esatto, se non mi ricordo male intervenimmo proprio insieme, in quel ambito, per porre il dubbio...
 
ho detto che al momento siete in fase di DENIAL cioè di NEGAZIONE della situazione.

ma se non sappiamo neanche se arriviamo a stasera ma cosa vuoi che neghiamo.

sono 36 volumi di vendere tutto.....per noi sarà una liberazione poter concludere questa discussione e questo capitolo della nostra vita.

siamo come quelli che giocano una volta al supernalotto e poi sono costretti a giocarsi gli stessi numeri per sempre perchè se poi escono si suiciderebbero


siamo in un loop solo i tuoi 1550 possono liberarci.
 
Non ho capito una cosa sugli etf obbligazionari, ad esempio l'aggh che è ad accumulazione. L'accumulazione è sui dividendi di ognuno di quei titoli? quindi quando vado a prendere un etf obbligazionario acc devo andarmi a vedere quali sono le cedole dei singoli titoli e fregarmene dell'andamento dell' etf in sè?
 
hai assolutamente ragione (al 99%) sul senno del poi, ma...
ricordo il thread del lifestrategy grandi discussioni sulla parte di investimento in bond.
Utenti ben più preparati di me si infervoravano sostenendo che questo tipo di portafogli bond/azioni aveva sempre funzionato e che avrebbe funzionato anche in futuro.
Qualcun altro pur non avendo la loro preparazione facevo notare che bond con cedole vicina allo zero e con prezzi ben sopra 100 non c'era proprio lo spazio per guadagni futuri sulla parte obbligazionaria.
Per avere dei reali guadagni con tassi in quel momento storico allo zerovirgola avrebbero dovuto andare fortemente in negativo per tanti anni.
Gli Etf obbligazionari continuavano ottusamente (chiaramente facendo il loro lavoro) a comprare gli AAA con rendimenti negativi, ricordiamolo.
Quello è stato uno dei pochi casi, direi unico, in cui il futuro si poteva prevedere chiaramente o perlomeno era chiaro che con quella strategia bilanciata se avevi una possibilità a favore ne avevi 99 contro.

guardo che ci son etf con diversa duration e diverso sottostante....quindi ottuso è al massimo chi li compra.

bisogna contestualizzare nella discussione del life strategy si considerava che una volta comprato un prodotto finito con una duration di 7 anni era inutile cercare di prevedere cosa sarebbe successo.

quanti ottusi hanno comprato azionario con p/e a 35
 
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