Metodologie per risparmiare, stile di vita, consigli e suggerimenti! Cap. 3

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18 gradi mi paiono pochi. Penso si stia bene verso i 21-22 gradi.. 20 sopportabili. Detto ciò 23 gradi trovo siano anche troppo.

Premesso che concordo pienamente che 23 gradi sono eccessivi anche se la percezione è oggettiva.
Poi dipende dal tipo di caldo e da altri fattori, es. come si sta comodi con i vestiti e se ci si muove di continuo oppure se per esempio si fa la cyclette che tiene attiva la circolazione che elimina quel freddo gelido nelle ossa che si percepisce stando fermi per lungo tempo con una temperatura non adeguata.
Anche il tipo di caldo fa la sua parte. Se è ad aria la percezione di caldo è immediata con un senso di secco, mentre da radiatore è un caldo più confortevole, ma inutile secondo me oltre un certo livello. Quindi io preferisco avere una base fissa di caldo da radiatori integrata con caldo variabile ad aria (che ritengo utile per chi sente quel freddo da inattività) perchè fornisce un caldo secco immediato soprattutto da usare dinamicamente per aggiungere quel delta di caldo che serve al momento, sulla base fissa del caldo da radiatore.
 
Cambiando argomento, l'ho già segnalato nel thread dedicato alle Amex, ma metti che qualcuno non legge lì... Repetita iuvant!
Promo su Amex verde: cashback di €15 su spesa €70 iperdrive, scadenza 28.02.23
 
Ultimamente sto monitorando cosa combina la mia pompa di calore per l'acqua calda sanitaria. E ho scoperto che scalda acqua anche di notte quando il fotovoltaico produce 0 corrente.

Per aumentare il livello di autoconsumo dovrò pilotare il PDC in funzione della produzione del fotovoltaico. Lo farò utilizzando
- il software Home Assistant su Raspberry PI 3 come sistema di controllo
- Shelly EM per il monitoraggio del consumo elettrico totale della casa
- Modulo esp8266 per il controllo della PDC ed il rilevamento delle temperature.

Il Raspberry, il Shelly e l'esp8266 comunicano tra loro attraverso la rete WiFi di casa.

Sono già ad un buon punto, non vedo l'ora di completare il lavoro.
 
[h=1]Risparmiare senza fatica[/h]https://saltomentale.it/risparmiare-senza-fatica/
 

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Un suggerimento che voglio condividere oggi e che è così banale che non ci avevo mai pensato (ma che mi sono reso conto ha senso condividere visto il messaggio di rentier64):
fare un budget mensile e annuale (come minimo).

Aiuta tantissimo a risparmiare. Ogni volta che si spende si segna la spesa e si sottrae dal totale del budget che si è deciso all'inizio del mese.
Molto importante pianificare all'inizio del mese una serie di categorie di spese e iniziare a sottrarre tutto (anche spese una tantum, ad esempio questo mese il mio budget trasporti è andato in negativo perché ho rifatto la patente, ho spostato parte di quel budget nella spesa perché era ampiamente positivo questo mese avendo risparmiato un centinaio di euro il mese precedente). Il budget degli extra può ripianare budget dalle prime necessità, non vale il contrario a meno che non si sia molto in positivo.
Mai spendere soldi che non si hanno anche quando si usano le carte di credito... importante spostare tutte le spese dell'eventuale carte di credito dalla disponibilità in modo da rendersi conto di quanto davvero si ha nel cc senza farsi ingannare dalla liquidità presente sul cc che si ha già speso e che si dovrà restituire al mese successivo. Se non si è in grado di far questo meglio eliminare del tutto la cdc... la cdc infatti rischia di creare la brutta abitudine di non sapere dove si ha speso i soldi e di spendere senza rendersi conto di quanto si sta spendendo.
Considerato che cdc, google pay ecc... diminuiscono la friction (l'idea che più è facile spendere più si è invogliati a farlo senza pensarci, più è difficile più si rinuncia agli acquisti fatti d'impulso) bisogna aumentarla artificialmente e prendere l'abitudine di segnare ogni spesa prima di farla, sulla base di un budget prestabilito è un ottimo modo per farlo, per gli acquisti online consiglio di metterli nel carrello e attendere qualche ora o anche 24/48 ore oltre a segnarli nel budget, si tende ad eliminare gli acquisti fatti senza criterio. L'altra faccia della medaglia degli acquisti con carta è che sono tutti tracciabili a differenza dei contanti quindi se le prime volte si dimentica di segnarli è facile recuperare quei dati dal proprio online banking il che è un ottimo modo per rendersi conto dei propri errori senza dimenticarli.
Prevedere sempre un budget per emergenze e per il risparmio/investimenti... è un modo per migliorare la propria vita futura, non temere imprevisti (che diventano semplici inconvenienti al posto che tragedie) e per vivere con meno di quanto si guadagna effettivamente (il che migliora l'efficienza delle proprie spese ed evita la brutta abitudine di far debiti che non solo sono poi da ripagare ma finiscono per creare anche interessi da ripagare peggiorando la situazione sul lungo periodo).

Ovviamente più mesi/anni si fa budgeting più si arriva a previsioni realistiche sulle proprie spese (per questo un budget annuale non è una brutta idea, ci sono infatti spese che vanno redistribuite mensilmente perché si deve mettere da parte un tot al mese al posto di trovarsi la sorpresa a fine anno, e avere un budget annuale aiuta a rendere quello mensile più realistico di anno in anno).

Ultima cosa, se si hanno debiti bisogna anche prevedere un tot per ripagarli e dev'essere il più alto possibile, difatti il tasso d'interesse fa la differenza sul lungo periodo più che sul breve (il 10% di interesse su 10k in un anno significa pagare circa 1000€ di interessi, pagare il 5% in 5 anni significa pagare circa 2500€ (e non ho contato eventuali interessi sull'interesse che è il cosiddetto interesse composto che sul debito va a sfavore ed è particolarmente devastante nelle cdc revolving) significa pagare una cifra che alla fin fine è 2,5 volte tanto quel che si paga in un anno con interesse doppio...) quindi ripagare i propri prestiti il prima possibile in un tempo il più breve possibile aiuta sul lungo periodo a guadagnare di più portando l'interesse composto a proprio favore negli investimenti. In italia non abbiamo la tradizione dei debiti e in generale la gente tende a farsi più che altro il mutuo e a non avere altri debiti fortunatamente ma anche i mutui, pure con i tassi favorevoli degli anni scorsi, non sono da sottovalutare e frenano le possibilità di avere un risparmio per investire elevato.

Facendo budgeting infine è facile individuare quali inefficienze ci sono, esempio si può risparmiare molto scegliendo un contratto elettrico al posto che un altro ma è tutto inutile se non avendo un budget non ci si rende conto di quanto si sta spendendo in bolletta elettrica.
 
Un suggerimento che voglio condividere oggi e che è così banale che non ci avevo mai pensato (ma che mi sono reso conto ha senso condividere visto il messaggio di rentier64):
fare un budget mensile e annuale (come minimo)...

un buon planning delle spese (e dei ricavi) è importante, ma in ogni caso è fondamentale tenere la contabilità delle spese (cosa molto facile se non si usa il contante).
Con la consuntivazione mensile è possibile avere un forecast via via più preciso del bdg annuale e capire dove si è stati più "larghi" o più "stretti" e apportare delle correzioni (se si vuole) :bye:
 
Fare un foglio Excel di entrate e uscite è fondamentale!
Però io sul discorso carta di credito da non usare non sono completamente d'accordo.
Per me è più facile spendere soldi inutilmente se ho dei contanti in tasca.
Forse il miglior compromesso è la carta di debito...
 
ma siete tutti negozianti? Parlate di entrate che variano...in genere le entrate sono sempre le stesse...e poi davvero non riuscite a rendervi conto di quello che avete speso...che vi dovete mettere a segnare ogni fesseria su un foglio excel? Manco vi mancassero i soldi per arrivare a fine mese...
 
ma siete tutti negozianti? Parlate di entrate che variano...in genere le entrate sono sempre le stesse...e poi davvero non riuscite a rendervi conto di quello che avete speso...che vi dovete mettere a segnare ogni fesseria su un foglio excel? Manco vi mancassero i soldi per arrivare a fine mese...

Penso sia questione di mentalità e di tempo (preferisco usare il mio tempo per altro).
Io non scrivo nulla, il mio budget l'ho in testa e ragiono in modo approssimativo.
In ogni caso uso un cc secondario per le spese quotidiane e online che alimento un poco per volta dal cc principale con bonifici di importo limitato (in media 300 EUR), per cui sul cc principale vedo già subito a colpo d'occhio l'ammontare dei bonifici di uscita e mi faccio un'idea di quanto mi sta uscendo per le spese.
Inoltre già le banche fanno di questi calcoli (es. nell'app di Intesa Sanpaolo si vede il trend delle spese) dei quali sono totalmente disinteressato.
 
ma siete tutti negozianti? Parlate di entrate che variano...in genere le entrate sono sempre le stesse...e poi davvero non riuscite a rendervi conto di quello che avete speso...che vi dovete mettere a segnare ogni fesseria su un foglio excel? Manco vi mancassero i soldi per arrivare a fine mese...

Non ho parlato di entrate che variano ma di settare budget mensili prima dell'inizio del mese che, considerato che all'inizio non si ha ancora un'idea precisa della media delle spese, possono venir variati.

Segnare ogni spesa è un ottimo modo per rendersi conto delle spese fuori programma o fatte in maniera impulsiva e risparmiare alla fine più soldi.

È anche un modo per darsi delle regole, ad esempio io se non ho soldi nel budget vacanza non vado in vacanza finché non ne ho a sufficienza. È un modo per evitare che in vacanza se ne vadano più soldi del previsto e se supero il budget quando torno lo prendo come un debito verso me stesso e mi segno una cifra in negativo che con il passare dei mesi andrà in positivo con i soldi che metto da parte ogni mese per le vacanze.
È anche un ottimo modo per pianificare spese previste, ad esempio metto da parte 120€ al mese per manutenzione dell'appartamento, non so quando mi serviranno ma è una spesa che ho già previsto.

Il fatto che non manchino i soldi per arrivare a fine mese non significa nulla. Io vorrei evitare di dover lavorare fino a 70 anni e se voglio andarci prima devo potermi ritirare sui miei risparmi e sui miei investimenti, più risparmio prima mi ritiro. Più risparmio meno problemi avrò in futuro con qualsiasi imprevisto.
Arrivare a fine mese non è sufficiente, bisogna prevedere anche periodi di disoccupazione, problemi di salute e altre cose che possono succedere, vivere con meno di quel che si guadagna è un modo efficiente per trovarsi bene anche in caso le cose non vadano sempre bene... Si trasforma un problema grave in un semplice inconveniente.

Ps. Mai detto di non usare cdc. Non usarle se si è soggetti a rischio debiti e se le si usa segnarsi sempre le spese separando il budget usato a credito da quello effettivo, questo ho scritto.
 
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Parlate di entrate che variano...in genere le entrate sono sempre le stesse

Se la tua unica entrata è lo stipendio forse hai ragione, ma potresti avere immobili affittati, vendere oggetti che non ti servono più, incassare cedole o interessi dagli investimenti, etc...
 
ma siete tutti negozianti? Parlate di entrate che variano...in genere le entrate sono sempre le stesse...e poi davvero non riuscite a rendervi conto di quello che avete speso...che vi dovete mettere a segnare ogni fesseria su un foglio excel? Manco vi mancassero i soldi per arrivare a fine mese...

sicuramente è più complicato controllare le spese famigliari, ma per quanto banale non si deve ignorare di confrontarle con i redditi (che peraltro possono variare anche di molto in base alla tua attività di trading). E' importante perché ad es. c'è molta gente che ha comprato casa di recente con il mutuo a tasso variabile e quindi si ritrova con problemi di liquidità a causa del rialzo dei tassi.
 
scusate
esselunga fa ancora sconto su gif card?
 
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