Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol XI)

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Buongiorno a tutti, è il mio primo post e vi chiedo scusa in anticipo se scrivo alcune inesattezze.
La necessità di ricerca informazioni è nata dal fatto che dalla nascita di mio figlio e successivamente al mio recente matrimonio ho accantonato una piccola somma da poter "investire" a lungo termine (>15y?) per mio figlio di 2 anni.
Io sono un semplice dipendente statale e con l'aiuto di mia moglie riusciamo comunque a pagare la rata del mutuo e a metterci qualcosa da parte. (fermi sul conto corrente ordinario).
Se dovessi fare una previsione per i prossimi anni entro 10, mi vedo con un secondo figlio e una casa nuova.
Possedendo il mio conto ordinario con Fineco, ho cominciato a documentarmi, anche consigliato da un collega molto piu ferrato di me in materia, sugli ETF e in generale sui portafogli pigri.

La mia intenzione è sicuramente posizionare la cifra iniziale (5k) in un portafoglio ETF e dimenticarla. (posso far fronte alle emergenze con liquidità sul conto ordinario)
Pensavo di costituire un portafoglio da 2 massimo 3 fondi, cercando di bilanciare tra azionario e obbligazionario, ma sono molto indeciso sulle percentuali.
(potreste darmi qualche consiglio mettendomi nei miei panni?)

Poi:
1)Potrei di tanto in tanto (1 volta l'anno?) aggiungere eventuali altre somme accantonate.
oppure
2)Accantonare eventuali altri risparmi durante gli anni in un PAC (sempre etf) con un importo sostenibile. (eventualmente è possibile vendere tutto in caso di acquisto nuova casa?)
oppure
3) prendere in considerazioni vostri consigli.

Vi chiedo scusa di nuovo, se il messaggio è fuori luogo, sto solo cercando di partire da una base attuale di informazioni.

Grazie mille a tutti per la vostra pazienza, vi auguro una buona giornata.
 
Buongiorno a tutti, è il mio primo post e vi chiedo scusa in anticipo se scrivo alcune inesattezze.
La necessità di ricerca informazioni è nata dal fatto che dalla nascita di mio figlio e successivamente al mio recente matrimonio ho accantonato una piccola somma da poter "investire" a lungo termine (>15y?) per mio figlio di 2 anni.
Io sono un semplice dipendente statale e con l'aiuto di mia moglie riusciamo comunque a pagare la rata del mutuo e a metterci qualcosa da parte. (fermi sul conto corrente ordinario).
Se dovessi fare una previsione per i prossimi anni entro 10, mi vedo con un secondo figlio e una casa nuova.
Possedendo il mio conto ordinario con Fineco, ho cominciato a documentarmi, anche consigliato da un collega molto piu ferrato di me in materia, sugli ETF e in generale sui portafogli pigri.

La mia intenzione è sicuramente posizionare la cifra iniziale (5k) in un portafoglio ETF e dimenticarla. (posso far fronte alle emergenze con liquidità sul conto ordinario)
Pensavo di costituire un portafoglio da 2 massimo 3 fondi, cercando di bilanciare tra azionario e obbligazionario, ma sono molto indeciso sulle percentuali.
(potreste darmi qualche consiglio mettendomi nei miei panni?)

Poi:
1)Potrei di tanto in tanto (1 volta l'anno?) aggiungere eventuali altre somme accantonate.
oppure
2)Accantonare eventuali altri risparmi durante gli anni in un PAC (sempre etf) con un importo sostenibile. (eventualmente è possibile vendere tutto in caso di acquisto nuova casa?)
oppure
3) prendere in considerazioni vostri consigli.

Vi chiedo scusa di nuovo, se il messaggio è fuori luogo, sto solo cercando di partire da una base attuale di informazioni.

Grazie mille a tutti per la vostra pazienza, vi auguro una buona giornata.

Ciao, per la tua situazione mi sembrano perfetti i Lifestrategy di Vanguard (direi LS 60 o LS 80). Sono degli ETF bilanciati (risparmi le commissioni e le imposte sul capital gain per il ribilanciamento).

C'è un thread apposito in questa sezione del forum!
https://www.finanzaonline.com/forum...es/2003044-vanguard-lifestrategy-vol-vii.html
 
bravo! questo è il modo di ragionare perchè gli analisti guardano al breve mentre ci sono cose strutturali che sul lungo periodo sono necessarie per capire cosa succederà. Ad esempio questo concetto che non è possibile tenere i tassi reali positivi, anzi magari negativi. Non solo per il debito dello stato ma anche dei privati che, razionalmente, pagano molto di più di un tasso risk free.

La bolla immobiliare 2008 ora non è credibile innanzitutto perchè lì c'erano dei derivati costruiti sul nulla cosmico, e in seconda battuta perchè la bolla è durata molto meno mentre nel 2008 durava da 7 anni.

Bella la grafica di luppolo20: il golden butterfly secondo me è pronto ad esplodere , sul lato bond è carico a pallettoni perchè la parte short bond è già gonfia con titoli al 4% mentre quella lunga scenderà se c'è recessione, small cap value hanno p/e bassi che in caso di inflazione proteggeranno molto di più... insomma mi sembra che sta per tornare in auge

relativamente invece alla domanda di swissair la mia visione è che il valore del dollaro non cambia granchè. Il dollaro è alto perchè c'è la guerra, se la guerra non ci fosse l'inflazione crollerebbe (almeno in europa) e non ci sarebbe bisogno di rialzi tassi, l'economia andrebbe decisamente meglio e quindi alla fine se il dollaro dovesse scendere è perchè la guerra è finita e tutto il resto salirebbe. viceversa se il dollaro rimane alto o peggio sale ancora significa che la situazione è ulteriormente peggiorata sul fronte macro. ragion per cui al momento il dollaro è un hedge dai casini, per quanto non 100%. questo naturalmente per quanto riguarda le azioni.

infine pimcopallo naturalmente ha ragione, ma gli utili sono saliti eccome, l'idea che dal 2009 a oggi si è salito solo perchè è stampato è un po' illusoria in quanto gli EPS sono raddoppiati e oltre dal 2009 al 2019 (oltre non trovo i dati 2021 ma sarà lo stesso).

molto interessante il dato sugli EPs raddoppiati e mi piacerebbe vederci dentro per capire se si tratta di imprese globali, usa, finanziarie o no. (hai per caso la fonte?)

non sto negando che ci sia stata una vera crescita dalla crisi del 2009 in avanti, ma vorrei capire quanto è sostenibile nel lungo periodo. Che il digitale sia cresciuto molto e possa crescere ancora -se tutto va bene - è possibile, ma di nuovo debbono vendersi sempre più auto , case, vestiti e io nel mondo nostro non lo vedo cosi facile (siamo vecchi!).
 
esempio qua (se sono giusti :D) https://www.multpl.com/s-p-500-earnings/table/by-year

per far crescere gli utili non serve crescere o consumare di più come PIL, anzi le aziende crescono molto più del PIL. motivi:

- le aziende non quotate chiudono, quelle quotate crescono (es. negozietto va fallito e amazon se lo "pappa")
- le aziende crescono con leva estera (Walmart che apre in India)
- le aziende ottengono sconti fiscali quindi fanno più utili (riforma trump 2017, estero vestizione, paradisi fiscali irlanda e olanda, etc.)
- le aziende riescono a ridurre le spese con economie di scala e miglioramenti vari dei processi interni
 
Sei gia' aderente a un fondo pensione ?

No, diciamo che la nostra azienda non si è mai preoccupata di proporci qualcosa in questi termini e io ho avuto una vita piuttosto tribolata fino a qualche anno fa che non mi ha mai permesso di mettermi con tutta la calma a studiare per il futuro, ma ora con il pargolo, mi preme questa cosa e vorrei fare qualcosa per lui di sensato.

Ciao, per la tua situazione mi sembrano perfetti i Lifestrategy di Vanguard (direi LS 60 o LS 80). Sono degli ETF bilanciati (risparmi le commissioni e le imposte sul capital gain per il ribilanciamento).

C'è un thread apposito in questa sezione del forum!
https://www.finanzaonline.com/forum...es/2003044-vanguard-lifestrategy-vol-vii.html

Ti ringrazio moltissimo, mi dedico alla lettura!
Gentilissimo.
 
No, diciamo che la nostra azienda non si è mai preoccupata di proporci qualcosa in questi termini e io ho avuto una vita piuttosto tribolata fino a qualche anno fa che non mi ha mai permesso di mettermi con tutta la calma a studiare per il futuro, ma ora con il pargolo, mi preme questa cosa e vorrei fare qualcosa per lui di sensato.

Per gli obiettivi di risparmio che ti sei proposto il fondo pensione ha il vantaggio della deducibilità' sullo scaglione fiscale di appartenenza, direi di darci seriamente un occhiata. Verifica quale sia il tuo fondo negoziale (ce ne sono due o tre per i pubblici) cosi' da incamerare il contributo datoriale anche con la percentuale minima di contribuzione volontaria.

Una piccola guida, scusate l'OT. Se interessato puoi chiedere sul Thread apposito.

https://www.covip.it/sites/default/files/guida_introduttiva_alla_previdenza_complementare_0.pdf
https://www.fondoperseosirio.it/perche-conviene/#vantaggi
 
esempio qua (se sono giusti :D) https://www.multpl.com/s-p-500-earnings/table/by-year

per far crescere gli utili non serve crescere o consumare di più come PIL, anzi le aziende crescono molto più del PIL. motivi:

- le aziende non quotate chiudono, quelle quotate crescono (es. negozietto va fallito e amazon se lo "pappa")
- le aziende crescono con leva estera (Walmart che apre in India)
- le aziende ottengono sconti fiscali quindi fanno più utili (riforma trump 2017, estero vestizione, paradisi fiscali irlanda e olanda, etc.)
- le aziende riescono a ridurre le spese con economie di scala e miglioramenti vari dei processi interni

eh però vedi anche tu che se le vacche sono magre 2008 2009 meta del 2006 o meno .

cmq mi è chiaro il concetto che i grossi divengono sempre più grossi ( Questo si capisce , è un trend in atto da tempo) ma che possa continuare senza tregua a prescindere da quanta gente ha davvero capacità/desiderio di spesa questo non so, a occhio direi di no.
Alla fine è necessaria una crescita organica dei consumatori e del ceto medio che comprino sempre più prodotti e servizi. Stiamo andando in questa direzione? non saprei
 
Invece i portafogli attivi non sarebbero viziati?

Come si maneggia il denaro? Sono sinceramente curioso...

Maneggiare vuol dire usare una molteplicita' di strumenti e di strategie .

Utilizzare ETF in modo pedissequeo e' limitante.

I portafogli "attivi" possono essere profiqui anche in fase di ribasso o di lunghe lateralizzazioni .

Detto questo ribadisco se per voi e' tutto gia' scritto e catalogabile che curiosita' sincera volete avere
 
Maneggiare vuol dire usare una molteplicita' di strumenti e di strategie .

Utilizzare ETF in modo pedissequeo e' limitante.

I portafogli "attivi" possono essere profiqui anche in fase di ribasso o di lunghe lateralizzazioni .

Detto questo ribadisco se per voi e' tutto gia' scritto e catalogabile che curiosita' sincera volete avere

Ok. Si potrebbe sapere quale sarebbe questa molteplicità di strumenti e di strategie?
 
Ok. Si potrebbe sapere quale sarebbe questa molteplicità di strumenti e di strategie?


Mi scuso in anticipo se intervengo nella discussione.

E’ prassi comune dichiarare che per investimenti a lungo termine (>10 anni), i fondi a gestione passiva risultino imbattibili. La gestione attiva avrebbe chance di sopraperformare per abilità (o fortuna) con orizzonte temporale più basso (~ 5 anni).

Esistono statistiche che smontano questa teoria? Anche precedenti al periodo da erezione quasi continua 2009-2021?
 
Mi scuso in anticipo se intervengo nella discussione.

E’ prassi comune dichiarare che per investimenti a lungo termine (>10 anni), i fondi a gestione passiva risultino imbattibili. La gestione attiva avrebbe chance di sopraperformare per abilità (o fortuna) con orizzonte temporale più basso (~ 5 anni).

Esistono statistiche che smontano questa teoria? Anche precedenti al periodo da erezione quasi continua 2009-2021?

Gestione attiva versus gestione passiva:

https://www.spglobal.com/spdji/en/research-insights/spiva/
 
Mi scuso in anticipo se intervengo nella discussione.

E’ prassi comune dichiarare che per investimenti a lungo termine (>10 anni), i fondi a gestione passiva risultino imbattibili. La gestione attiva avrebbe chance di sopraperformare per abilità (o fortuna) con orizzonte temporale più basso (~ 5 anni).

Esistono statistiche che smontano questa teoria? Anche precedenti al periodo da erezione quasi continua 2009-2021?

è sempre il discorso del cherry picking. l'orizzonte temporale più basso permette di scegliere la ciliegia più grande e grossa. quindi sì ci saranno più fondi a 5 anni che fanno meglio del mercato ma solo perchè hanno avuto una linea di investimento che in quel periodo ha fatto bene.
questa linea è sia imprevedibile ex-ante sia foriera di scarsi risultati ex-post.
nel mio libro faccio l'esempio di molti fondi gestiti che erano considerati top 6-7 anni fa per vedere che hanno combinato dopo. hanno fatto tutti schifo. L'ultimo esempio è sicuramente i fondi ark della cathy (in teoria ETF ma in realtà fondi attivi).
inoltre i fondi che hanno fatto bene in passato raccolgono molti nuovi sottoscrittori e questo complica la vita dei gestori "bravi" perchè masse più grandi non si riescono a gestire bene come le piccole. Alla fine tutti si ritrovano a comprare le stese super big cap per una semplice questione numerica
 

E' sempre lo stesso flusso di pensieri attraverso il quale tutti siamo passati (o almeno, io ci sono passato in gioventù):
-i fondi passivi sono buoni, ma si può fare di meglio
-i gestori attivi ne sanno più di me, meglio affidarsi al loro know-how
-ok, scelgo un gestore attivo, ma quale ?
-guarda! sono gli anni '90/2000 ed ho scoperto carmignac pippolo, ha uno storico di tutto rispetto, scelgo questo
-ma ho fatto bene a scegliere proprio questo gestore attivo ? chi mi dice che in futuro le performance saranno in linea con quelle passate ?
-internet diventa mainstream
-diffusione su internet di tante fonti informative finance-related: scoperta di Bogle e tanti altri
-i dubbi sulla gestione attiva si fanno sempre più forti
-passano gli anni e la conversione al lazy è inevitabile
 
Mi scuso in anticipo se intervengo nella discussione.

E’ prassi comune dichiarare che per investimenti a lungo termine (>10 anni), i fondi a gestione passiva risultino imbattibili. La gestione attiva avrebbe chance di sopraperformare per abilità (o fortuna) con orizzonte temporale più basso (~ 5 anni).

Esistono statistiche che smontano questa teoria? Anche precedenti al periodo da erezione quasi continua 2009-2021?

No, non credono esistano. Anzi, come dimostra lo Spiva e molti altri studi, sembra che il contrario sia inconfutabile.

L'unica precisazione che farei è che anche per investimenti di lungo termine (>10 anni) è possibile trovare dei fondi a gestione attiva che battono gli indici di riferimento. Tuttavia, più si allunga il periodo, minore è la loro percentuale.

Una domanda interessante da porsi è la seguente: questa piccola percentuale di fondi che batte gli indici nel lungo termine è riuscita nell'impresa grazie ai meriti dei gestori o al caso? Io sono più propenso a pensare che sia il caso a governare questa performance, perché altrimenti gli stessi gestori dovrebbero ripetere la performance nei successivi X anni. Cosa che, a quanto sembra, non avviene.

Quando esistono decine di migliaia di fondi, è molto probabile che una piccola percentuale di essi - anche utilizzando una strategia perdente - riesca a far meglio del mercato nel lungo termine per puro caso (fortuna).
 
non mi sembra ci voglia sto genio a sovraperformare il mercato. Mettiamo di essere la Shark investment llc e di attirare nuovi sottoscrittori con le mie linee di risparmio incredibilmente lucrose. Prendo come benchmark MSCI World e mi invento due fondi: il primo prende solo azioni growth e il secondo solo azioni value (o seleziona solo aziende usa o quello che volete voi). Dopo 5 anni è abbastanza probabile che una delle due abbia sovraperformato il benchmark. A quel punto sarà sufficiente pubblicizzare in qualche rivista patinata sull'oscar del gestito il solo fondo super-performante mentre l'altro passerà in sordina.
caterve di nuovi sottoscrittori si precipiteranno sul fondo vincente salvo poi andare sotto nei successivi cinque.
 
non mi sembra ci voglia sto genio a sovraperformare il mercato. Mettiamo di essere la Shark investment llc e di attirare nuovi sottoscrittori con le mie linee di risparmio incredibilmente lucrose. Prendo come benchmark MSCI World e mi invento due fondi: il primo prende solo azioni growth e il secondo solo azioni value (o seleziona solo aziende usa o quello che volete voi). Dopo 5 anni è abbastanza probabile che una delle due abbia sovraperformato il benchmark. A quel punto sarà sufficiente pubblicizzare in qualche rivista patinata sull'oscar del gestito il solo fondo super-performante mentre l'altro passerà in sordina.
caterve di nuovi sottoscrittori si precipiteranno sul fondo vincente salvo poi andare sotto nei successivi cinque.

Come la storiella del tizio che mandava 1024 lettere ai futuri investitori.
In 512 scriveva: "Questo mese il mercato (o l'azione X) va su".
Nelle altre 512: "Questo mese il mercato (o l'azione X) va giù".

Il mese successivo faceva lo stesso giochino, ma con tranches di 256 lettere e il mese dopo con 128 e poi 64 e così via.

Alla fine quegli ultimi 16 potenziali investitori pensando di avere a che fare con un genio assoluto e gli davano in gestione tutti i loro risparmi ;)

Invece di farlo con soli 1024, immaginate se il numero è una potenza di 2 molto più alta... e i nuovi polli da convincere si trovano molto facilmente.
 
non mi sembra ci voglia sto genio a sovraperformare il mercato. Mettiamo di essere la Shark investment llc e di attirare nuovi sottoscrittori con le mie linee di risparmio incredibilmente lucrose. Prendo come benchmark MSCI World e mi invento due fondi: il primo prende solo azioni growth e il secondo solo azioni value (o seleziona solo aziende usa o quello che volete voi). Dopo 5 anni è abbastanza probabile che una delle due abbia sovraperformato il benchmark. A quel punto sarà sufficiente pubblicizzare in qualche rivista patinata sull'oscar del gestito il solo fondo super-performante mentre l'altro passerà in sordina.
caterve di nuovi sottoscrittori si precipiteranno sul fondo vincente salvo poi andare sotto nei successivi cinque.

Ma non funziona proprio così. Così facendo non è detto che uno guadagni e l'altro no.
Il fondo growth ha un benchmark growth e quello value ha un benchmark value. Potrebbe succedere che entrambi sovraperformano o, più probabilmente, che entrambi sottoperformano. O anche che solo uno dei due sovraperformi, ma non è automatico.

Ma questo vale anche per un world. Il problema è sovraperformare nel lungo, non tanto nel breve. Nel breve le percentuali di successo sono molto più alte.

E anche chi sovraperforma nel lungo termine, però, non è detto che lo faccia perché ha una strategia di investimento che fa meglio del mercato. Potrebbe essere soltanto fortuna.

Poi c'è anche chi utilizza un benchmark inappropriato per avere più chance di successo (o non utilizza nessun benchmark), ma questo è un altro discorso.
 
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