a marzo ho venduto un bilocale residenziale da ristrutturare in un quartiere periferico romano per 155.000 euro
l'altro giorno sento l'acquirente, disperato per la ristrutturazione:
1) non trovava nessuna ditta, quella che è venuta quasi le ha fatto un favore
2) non trovava materiali, ed ha usato quelli che offriva il mercato
3) mi ha assicurato che ha fatto una ristrutturazione davvero basilare assolutamente senza rifiniture di pregio (ha rifatto impianti x 65 m2 di appartamento)
ha *quasi* finito, ed ha speso ben 75.000 euro arredamento escluso, parlo solo di ristrutturazione.
La palazzina è del 75, no superbonus.
Chiedo a chi è più esperto di me sull'immobiliare... ma questi 75.000 euro, metà del valore commerciale dell'immobile, riuscirà mai a recuperarli?
I prezzi delle case sono sostanzialmente fermi, gli affitti non mi pare si stiano impennando, e bisogna capire quanto sarebbe sostenibile un recupero dell'inflazione sugli stessi. La rendita *netta* da affitto sta sotto il 3% su Roma se non ricordo male. Le palazzine sono vecchie ed hanno bisogno di continua manutenzione straordinaria più ulteriori spese per adeguamenti normative varie (ascensori, risparmio energetico, etc) che sicuramente influiscono sulla rendita dell'investimento.
Insomma, voi investireste in immobiliare in questo momento?