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I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link
L'obiettivo di bloccare l'apertura di NS2 per spingere il GNL statunitense e fermare gli approvvigionamenti europei di energia dai russi credo sia stato uno dei principali motivi per i quali gli USA hanno di fatto iniziato la crisi, con il blocco di ogni proposta russa per fermare la crisi ucraina. Questa ha portato alle folli sanzioni che sono un cappio al collo per tutti noi. La fine delle sanzioni e l'apertura di NS2 sarebbero vitali per le nostre economie. Se i governanti europei tenessero alla sopravvivenza del tessuto sociale ed economico dei propri paesi dovrebbero immediatamente svincolarsi dai diktat USA e tornare con la coda tra le gambe a fare affari con i russi per avere il gas a prezzi civili. Altrimenti andiamo verso una crisi senza precedenti, con fallimenti e chiusure a catena e impoverimenti spaventosi e diffusi, razionamenti insopportabili di di gas ed energia durante l'inverno, solo per assecondare il volere delle elites. Per quel poco che posso fare voterò uno dei partiti antisistema che chiede il ripristino immediato del commercio con la Russia e la fine delle sanzioni. È questione di sopravvivenza, in troppi non l'hanno ancora capito. Aspettano che glielo racconti la TV...
Ma il gasdotto Tap sta trasportando al massimo delle sue possibilità?
Ma il gasdotto Tap sta trasportando al massimo delle sue possibilità?
La proposta russa era quella di riconoscere la Russia come nuova grande potenza mondiale e pertanto di accettare un'esclusiva zona di influenza sui paesi dell'ex blocco sovietico, in tutto e per tutto una politica coloniale nei confronti di Bielorussia, Ucraina, Georgia ecc... con l'uscita de facto della Polonia e della Romania dalla NATO.
Mi sa che sei tu che non hai capito niente della questione. In gioco c'è la messa in discussione del principio che le controversie internazionali si devono basare sulla diplomazia e sull'autodeterminazione dei popoli. Accettare le proposte russe significa tornare alle politiche coloniali che hanno portato alle due guerre mondiali, che sono incominciate proprio perché c'erano paesi che espandere i confini dei propri stati.
Hai capito o no che c'è una potenza nucleare che si vuole annettere lo stato più esteso d'Europa con 44 milioni di abitanti?
Che vorresti dire? che gli aumenti in bolletta sono un escamotage per rubarci i soldi?
Io pagavo il gas ad Engie 0,23 euro al metrocubo, pochi mesi fa mi hanno rinnovato il contratto a 0,78 euro.
Ho dato un'occhiata al loro sitoweb e la loro offerta migliore per chi aderisce adesso è 1,88 euro al metrocubo (+132 euro di prezzo fisso all'anno). Insomma siamo ben oltre il +800% se volessi aderire adesso.
Questa dovrebbe essere la questione N°1 da affrontare politicamente e siccome la via di uscita più immediata sarebbe quella di riavvolgere il nastro e partire da esattamente 6 mesi fa con l'inizio delle ostilità nei confronti della Russia e fare un "mea culpa" per quanto fino adesso accaduto.
Ma nessuno dei partiti politici osa fiatare, non sia mai che si possa pensare diversamente rispetto alle strategie americane.
Il bello che dopo questo disastro economico, successo nel periodo di reggenza Draghi "il migliore" economista del Mondo , qualcuno non contento di ciò lo vorrebbe con forza riportare a governare l'Italia.
La proposta russa era quella di riconoscere la Russia come nuova grande potenza mondiale e pertanto di accettare un'esclusiva zona di influenza sui paesi dell'ex blocco sovietico, in tutto e per tutto una politica coloniale nei confronti di Bielorussia, Ucraina, Georgia ecc... con l'uscita de facto della Polonia e della Romania dalla NATO.
Mi sa che sei tu che non hai capito niente della questione. In gioco c'è la messa in discussione del principio che le controversie internazionali si devono basare sulla diplomazia e sull'autodeterminazione dei popoli. Accettare le proposte russe significa tornare alle politiche coloniali che hanno portato alle due guerre mondiali, che sono incominciate proprio perché c'erano paesi che volevano espandere i confini dei propri stati.
Hai capito o no che c'è una potenza nucleare che si vuole annettere lo stato più esteso d'Europa con 44 milioni di abitanti?
stamattina 291al Mwh , notizia data durante agora' , due minuti dopo i politicanti/giornalisti presenti hanno cominciato ad accusare le controparti politiche di tutte le disgrazie che stanno per pioverci addosso , stanno appena adesso cominciando a rendersi conto che siamo nella palta ,perfino Molinari ha fatto l'elegia al governo sulla politica energetica, penso perche' al pensiero che a settembre andranno al governo, ereditando una situazione insostenibile .sarebbe bene che giorgia la piantasse di fare l'atlantista, perche agli italiani non gli frega un capzo dell'atlantico e della nato ,tra due mesi faranno i conti con cosa mettere nel piatto e subito dopo come fare a scaldarsi i piedi .
stamattina 291al Mwh , notizia data durante agora' , due minuti dopo i politicanti/giornalisti presenti hanno cominciato ad accusare le controparti politiche di tutte le disgrazie che stanno per pioverci addosso , stanno appena adesso cominciando a rendersi conto che siamo nella palta ,perfino Molinari ha fatto l'elegia al governo sulla politica energetica, penso perche' al pensiero che a settembre andranno al governo, ereditando una situazione insostenibile .sarebbe bene che giorgia la piantasse di fare l'atlantista, perche agli italiani non gli frega un capzo dell'atlantico e della nato ,tra due mesi faranno i conti con cosa mettere nel piatto e subito dopo come fare a scaldarsi i piedi .
Signori.
Oggi sfondati i 300.
Ed è record.
https://it.investing.com/commodities/ice-dutch-ttf-gas-c1-futures
Noi stiamo a piangere ed i tedeschi stanno facendo i fatti.Faced with possible gas shortages as supplies from Russia dwindle, the German government has agreed on a gas-saving plan to cut gas use by around 2% by reducing heating in public buildings and shutting off the lights at night.
Quello che si e' fatto e' cio' che in tempi moderni si puo' e si deve fare davanti ad una situazione del genere, in altre epoche ci sarebbe stata la guerra.ammettere l'esistenza del problema, vorrebbe dire di conseguenza ammettere che quello che si è fatto finora, oltre a non aver funzionato (l'economia russa è ben distante da crollare e il rublo da diventare carta straccia, come si scriveva in AP), sono pure autolesionistiche e che quindi tutta la campagna di propaganda messa a terra fino ad oggi è stata inutile e avevano ragione gli "stolti pacifisti filo-putin" e dover ammettere di avere avuto torto su tutta la linea. La stessa cosa di covid e gp, solo che quella l'hanno potuta mettere sotto il tappeto, questa gli sta esplodendo in mano, e Draghi ha mollato giusto in tempo per non venire investito dall'onda d'urto.
Signori.
Oggi sfondati i 300.
Ed è record.
https://it.investing.com/commodities/ice-dutch-ttf-gas-c1-futures
Eeeh, ma le sanzioni spezzeranno le reni alla Russia!
GAS: PRESSIONI TEDESCHE PER AVVIO NS2
Mentre Gazprom annuncia un nuovo fermo totale di NS1 per manutenzioni, per alcuni giorni a partire dal 31 agosto, con il prezzo gas che schizza quasi a 260 €/MWh. Wolfgang Kubicki, vice-presidente del partito liberale al governo insieme a Spd e Verdi, ha affermato che la Germania dovrebbe “aprire il gasdotto Nord Stream 2 il prima possibile, per riempire i nostri serbatoi di stoccaggio del gas per l’inverno. Non c’è motivo per non farlo”. La dichiarazione é riportata nell'articolo sotto.
La compattezza UE sulle sanzioni alla Russia e sul suo isolamento internazionale inizia quindi a manifestare vistose crepe alla latitudine di Berlino.
La Germania si gioca infatti troppo della sua tenuta politica, economica e sociale, in caso di stop totale di import di gas russo nei prossimi mesi, per cui é difficile immaginare che stiano a guardare il devastante meteorite gassoso arrivare, contandosela col pannicello caldo dei piani di risparmio sui consumi o, peggio ancora, con i dannosi razionamenti, senza poi far nulla di concreto ed efficace per evitare l'impatto.
Inoltre, come noto, storicamente i Tedeschi temono particolarmente l'inflazione (quella "iper" del 1923 di Weimar ha lasciato in loro una ferita molto profonda...) che, essendo fortemente influenzata da quella energetica, rende molto probabile che essi possano arrivare a negoziare con la Russia l'avvio del NS2, per calmarle entrambe.
Tu devi spiegare perché il secondo tubo che raddoppiava la portata non è mai entrato in esercizio . Sti bla bla non servono.