strano, il resto del mondo non concorda con questi utenti che vedono conte come il babau.
ad esempio:
https://docs.iza.org/dp8129.pdf
https://www.bbc.com/worklife/article/20210819-the-case-for-a-shorter-workweek
Evidence suggests that one of the biggest advantages of working fewer weekly hours is that it makes people better workers. Research shows people get more done when they work fewer hours, and less done when they work more hours.
https://www.cbc.ca/news/canada/kitc...oss-35-hour-work-week-iceland-study-1.6110977
https://cepr.org/voxeu/columns/teams-become-more-productive-when-their-hours-are-shorter
ecc.ecc.
ma qui abbiamo esperti che.......
veramente molti di noi hanno scritto qualcosa di diverso
l'aumento di salario, in un contesto dove le cose funzionano, DEVE essere in linea di principio legato all'aumento di produttività, produttività che in italia è storicamente bassa, quindi il confronto che Conte fa con la Germania è sbagliato in partenza
poi è intuitivo che con meno ore di lavoro ogni singola ora può essere più produttiva, ma questo aumento di produttività COMPENSA le minori ore lavorate? Conte dice che lo stipendio DEVE essere invariato
se lavoro settimanalmente 40 ore al 90% oppure 36 ore al 95% o addirittura 30 ore al 100%, quindi incremento la produttività come da teoria, è giusto essere pagati nel primo caso come nell'ultimo?
poi un conto è la manifattura dove, aiutati dall'automatizzazione, si può lavorare meno e produrre di più
un conto sono altri mestieri dove è importante anche la presenza fisica, mi vengono in mente la badante od il cameriere
se gli riduci l'orario di lavoro, per fare la stessa cosa hai bisogno di pagare ulteriori ore di lavoro ad un altra persona per avere il servizio coperto allo stesso modo
concludo con due riflessioni
una sugli insegnanti
dovrebbero essere i più produttivi d'Europa, probabilmente del mondo, stando alla succitata teoria
un'altra sui dipendenti pubblici, 36 ore settimanali invece delle 40 del privato
i primi sono più produttivi dei secondi?
ripeto, siamo in campagna elettorale
vale tutto