Addio alla categoria degli "stakanovisti", ma addio anche a burn out e ansia da lavoro. Sempre più diffuso, infatti, tra i giovani sui social il termine "quiet quitting": ovvero lavorare, senza stressarsi.
Il lockdown e la pandemia hanno dato un'importante lezione alla Gen Z: cioè il valore del tempo libero e della salute mentale. Quest'ultime mediamente infatti vengono preferite dai ventenni allo spendere tutte le proprie energie in ufficio, per "fare carriera".
Secondo uno studio denominato "State of the global workplace 2022 Report" ben il 44% oggi si sente stressato, record di sempre, e la maggior parte non pensa che la sua occupazione abbia davvero uno scopo o un significato profondo.