Blogger filorusso permette involontariamente localizzazione di una base Wagner

fallugia

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CRACOVIA — Una cosa è sicura. Nessuno oggi vorrebbe essere nei panni del blogger filo russo Sergei Sreda grazie al quale le intelligence nemiche di Mosca sono risalite alla posizione della base Wagner a Popasna bombardata ieri. La Wagner è una delle compagnie di mercenari più potenti del mondo e, sebbene Mosca neghi costantemente la sua presenza negli scenari di guerra, il legame con il Cremlino è fortissimo.
La potenza della compagnia poi è tale che di recente si è addirittura ipotizzato che sia stata la Wagner in modo autonomo e senza informare Mosca a colpire la prigione di Olenivka dove erano tenuti rinchiusi i detenuti dell’Azov. Al di là delle ipotesi, ciò che è certo è che a tradire la posizione della base di Popasna sia stata una fotografia che ritrae alcuni militari della Wagner scattata durante la visita di Sreda al fronte.

Angolazione, fogliame, e sfondo hanno permesso agli esperti di ricostruire la geolocalizzazione del sito. Ma non solo. Anche un cartello o un’insegna che hanno aiutato a ricostruire nel dettaglio l’indirizzo. Ed è quello scatto che Sreda posta su Telegram — non è chiaro se sia autorizzato o meno a farlo — a finire nelle mani del nemico.


https://www.corriere.it/esteri/22_a...na-6ea82a7c-1d45-11ed-9bc5-36542fd1b108.shtml


Grande Sergei! OK!

wagner-group-hqs-bombed-2-copy-1.jpg
 
CRACOVIA — Una cosa è sicura. Nessuno oggi vorrebbe essere nei panni del blogger filo russo Sergei Sreda grazie al quale le intelligence nemiche di Mosca sono risalite alla posizione della base Wagner a Popasna bombardata ieri. La Wagner è una delle compagnie di mercenari più potenti del mondo e, sebbene Mosca neghi costantemente la sua presenza negli scenari di guerra, il legame con il Cremlino è fortissimo.
La potenza della compagnia poi è tale che di recente si è addirittura ipotizzato che sia stata la Wagner in modo autonomo e senza informare Mosca a colpire la prigione di Olenivka dove erano tenuti rinchiusi i detenuti dell’Azov. Al di là delle ipotesi, ciò che è certo è che a tradire la posizione della base di Popasna sia stata una fotografia che ritrae alcuni militari della Wagner scattata durante la visita di Sreda al fronte.

Angolazione, fogliame, e sfondo hanno permesso agli esperti di ricostruire la geolocalizzazione del sito. Ma non solo. Anche un cartello o un’insegna che hanno aiutato a ricostruire nel dettaglio l’indirizzo. Ed è quello scatto che Sreda posta su Telegram — non è chiaro se sia autorizzato o meno a farlo — a finire nelle mani del nemico.


https://www.corriere.it/esteri/22_a...na-6ea82a7c-1d45-11ed-9bc5-36542fd1b108.shtml


Grande Sergei! OK!

wagner-group-hqs-bombed-2-copy-1.jpg

ti conviene scappare in europa
cambiare nome e fisionomiaOK!
 
pollo lui
ma polli pure i capocci della wagner a lasciare le ta-belle belle in vista
 
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