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Mi ritrovo VWCE sui massimi, la tentazione di fermare il PAC è forte….per voi no?
Mi ritrovo VWCE sui massimi, la tentazione di fermare il PAC è forte….per voi no?
Mi ritrovo VWCE sui massimi, la tentazione di fermare il PAC è forte….per voi no?
Mi ritrovo VWCE sui massimi, la tentazione di fermare il PAC è forte….per voi no?
Anziché fermarlo, puoi prelevare una certa cifra e incrementare poi le rate fino ad arrivare a reinvestire la cifra prelevata nel giro di 12-24-36 mesi ecc...
Pagherebbe le tasse e andrebbe a colpire la parte più magica degli ETF: il compounding.
Quindi sconsiglierei vivamente
A saper prevedere il futuro e sapere che il mercato da qui in avanti continuerà a salire, la penserei come te.
Anzi a dirla tutta non farei nemmeno i PAC probabilmente.
Anche perché un PAC se lasciato a rate costanti e senza mai prelevare, diventa inefficiente nella parte finale.
Sì, vero.
Però il futuro non si riesce a prevedere purtroppo. Si sa solo che, nel lungo periodo, il mercato tende a crescere.
Diciamo che se l'utente ha fatto +10% in questo momento, e disinveste, si ritroverebbe con la quota iniziale (pmc × n°quote) più un 7,4% di rendimento (il resto del rendimento va in tasse). Quindi, per fare un "affare", dovrebbe rientrare sul mercato quando VWCE cala più delle tasse pagate...
Insomma, non so se si è capito cosa intendo dire... però diciamo che in fin dei conti ci si perde 99 volte su 100.
C'è un video di Peter Lynch dove dice: "Molti investitori perdono più soldi aspettando una correzione di quanto effettivamente guadagnano quando poi la correzione si materializza
continuo a PACCARE tranquillo prossima rata domani !
Si certo, se il nostro investimento a lungo termine vuol dire eterno, il mercato ti premia sempre. Ma può essere lungo termine quanto vogliamo ma prima o poi ci dovrà servire ed è tutto da vedere cosa sarà successo nel momento di vendita...
Poi se si crede in pieno a questa filosofia, come dicevo non serve nemmeno fare un PAC, visto che non massimizzi i guadagni.
Se si fa' un PAC è per mediare rischio e rendimento.
Poi certo, se vendi in guadagno paghi subito le tasse, anziché pagarle tra X anni, ma prima o poi le dovrai comunque pagare.
E l'interesse composto è comunque invece pressoché nullo, se prelevi X e questi X li reinvesti mensilmente nel giro di un anno.
Quello che ho scritto è solo una idea per massimizzare il concetto e utilità di PAC anche negli anni a seguire.
Sulla differenza abissale, per importi che reinvesti rifarei i conti
Anche perché la differenza in realtà la farà il mercato, se sale comprerai a importi più alti e allora ti sarà andata male, se scende comprerai a prezzi più bassi e avrai recuperato anche più delle tasse anticipate...
è un po' come la discussione di strumenti a distribuzione o ad accumulo...
Fatti una tabella in excel e vedrai che la differenza è minima, non abissale...
La scelta comunque dipende tutta dal rischio che ti vuoi prendere, se vuoi più rischio potrai avere più rendimento ma anche più perdita (o meno guadagno), perché se non prelevi mai e non aumenti nemmeno la rata del PAC, ti ritroverai con un rischio maggiore per tutta la parte finale dell'investimento. Ti becchi un -30% del mercato e ti mangi le mani, ti becchi un +30% e sei felice...