Interruzione PAC, solo io ci sto pensando?

Amattei

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Mi ritrovo VWCE sui massimi, la tentazione di fermare il PAC è forte….per voi no?
 
Mi ritrovo VWCE sui massimi, la tentazione di fermare il PAC è forte….per voi no?

È sui massimi ora. Fra 5 anni quei massimi potrebbero essere i minimi di adesso. Posso capire avere dubbi per entrare con un PIC ma interrompere un PAC non ha senso
 
Mi ritrovo VWCE sui massimi, la tentazione di fermare il PAC è forte….per voi no?

Anziché fermarlo, puoi prelevare una certa cifra e incrementare poi le rate fino ad arrivare a reinvestire la cifra prelevata nel giro di 12-24-36 mesi ecc...
 
Anziché fermarlo, puoi prelevare una certa cifra e incrementare poi le rate fino ad arrivare a reinvestire la cifra prelevata nel giro di 12-24-36 mesi ecc...

Pagherebbe le tasse e andrebbe a colpire la parte più magica degli ETF: il compounding.
Quindi sconsiglierei vivamente 😁
 
io sto seguendo l'excel del VA postato nel thread di Dedalo, compro ogni 2 mesi e la mia ultima rata l'1 luglio l'ho presa a 91 e qualcosa, dall'excel a questi valori mi dice di saltare la rata del pac in toto (sarebbe da comprare 1 quota...), ho messo un target del 3% ogni 2 mesi per i calcoli
 
Pagherebbe le tasse e andrebbe a colpire la parte più magica degli ETF: il compounding.
Quindi sconsiglierei vivamente 😁

A saper prevedere il futuro e sapere che il mercato da qui in avanti continuerà a salire, la penserei come te.

Anzi a dirla tutta non farei nemmeno i PAC probabilmente.

Anche perché un PAC se lasciato a rate costanti e senza mai prelevare, diventa inefficiente nella parte finale.
 
Ultima modifica:
A saper prevedere il futuro e sapere che il mercato da qui in avanti continuerà a salire, la penserei come te.

Anzi a dirla tutta non farei nemmeno i PAC probabilmente.

Anche perché un PAC se lasciato a rate costanti e senza mai prelevare, diventa inefficiente nella parte finale.

Sì, vero.
Però il futuro non si riesce a prevedere purtroppo. Si sa solo che, nel lungo periodo, il mercato tende a crescere.
Diciamo che se l'utente ha fatto +10% in questo momento, e disinveste, si ritroverebbe con la quota iniziale (pmc × n°quote) più un 7,4% di rendimento (il resto del rendimento va in tasse). Quindi, per fare un "affare", dovrebbe rientrare sul mercato quando VWCE cala più delle tasse pagate...
Insomma, non so se si è capito cosa intendo dire... però diciamo che in fin dei conti ci si perde 99 volte su 100.

C'è un video di Peter Lynch dove dice: "Molti investitori perdono più soldi aspettando una correzione di quanto effettivamente guadagnano quando poi la correzione si materializza
 
continuo a PACCARE tranquillo :D prossima rata domani !
 
Sì, vero.
Però il futuro non si riesce a prevedere purtroppo. Si sa solo che, nel lungo periodo, il mercato tende a crescere.
Diciamo che se l'utente ha fatto +10% in questo momento, e disinveste, si ritroverebbe con la quota iniziale (pmc × n°quote) più un 7,4% di rendimento (il resto del rendimento va in tasse). Quindi, per fare un "affare", dovrebbe rientrare sul mercato quando VWCE cala più delle tasse pagate...
Insomma, non so se si è capito cosa intendo dire... però diciamo che in fin dei conti ci si perde 99 volte su 100.

C'è un video di Peter Lynch dove dice: "Molti investitori perdono più soldi aspettando una correzione di quanto effettivamente guadagnano quando poi la correzione si materializza

Si certo, se il nostro investimento a lungo termine vuol dire eterno, il mercato ti premia sempre. Ma può essere lungo termine quanto vogliamo ma prima o poi ci dovrà servire ed è tutto da vedere cosa sarà successo nel momento di vendita...

Poi se si crede in pieno a questa filosofia, come dicevo non serve nemmeno fare un PAC, visto che non massimizzi i guadagni.
Se si fa' un PAC è per mediare rischio e rendimento.

Poi certo, se vendi in guadagno paghi subito le tasse, anziché pagarle tra X anni, ma prima o poi le dovrai comunque pagare.
E l'interesse composto è comunque invece pressoché nullo, se prelevi X e questi X li reinvesti mensilmente nel giro di un anno.

Quello che ho scritto è solo una idea per massimizzare il concetto e utilità di PAC anche negli anni a seguire.
 
Si certo, se il nostro investimento a lungo termine vuol dire eterno, il mercato ti premia sempre. Ma può essere lungo termine quanto vogliamo ma prima o poi ci dovrà servire ed è tutto da vedere cosa sarà successo nel momento di vendita...

Poi se si crede in pieno a questa filosofia, come dicevo non serve nemmeno fare un PAC, visto che non massimizzi i guadagni.
Se si fa' un PAC è per mediare rischio e rendimento.

Poi certo, se vendi in guadagno paghi subito le tasse, anziché pagarle tra X anni, ma prima o poi le dovrai comunque pagare.
E l'interesse composto è comunque invece pressoché nullo, se prelevi X e questi X li reinvesti mensilmente nel giro di un anno.

Quello che ho scritto è solo una idea per massimizzare il concetto e utilità di PAC anche negli anni a seguire.

Ma tra pagare le tasse subito e pagarle alla fine c'è una differenza ABISSALE!
Sulle tasse ci fai interesse composto! E sul lungo periodo fa una differenza enorme 😁.

Comunque sì, bisognerebbe fare PIC se si ha già una quota iniziale da investire, e infatti io l'ho fatto.
Però poi, con i guadagni mensili, come fai? Dovrai impostare un PAC per investirli man mano, no?
Alla fine il PAC è come un PIC periodico con la liquidità che guadagni ogni mese, no?
 
Sulla differenza abissale, per importi che reinvesti rifarei i conti ;)

Anche perché la differenza in realtà la farà il mercato, se sale comprerai a importi più alti e allora ti sarà andata male, se scende comprerai a prezzi più bassi e avrai recuperato anche più delle tasse anticipate...

è un po' come la discussione di strumenti a distribuzione o ad accumulo...
Fatti una tabella in excel e vedrai che la differenza è minima, non abissale...

La scelta comunque dipende tutta dal rischio che ti vuoi prendere, se vuoi più rischio potrai avere più rendimento ma anche più perdita (o meno guadagno), perché se non prelevi mai e non aumenti nemmeno la rata del PAC, ti ritroverai con un rischio maggiore per tutta la parte finale dell'investimento. Ti becchi un -30% del mercato e ti mangi le mani, ti becchi un +30% e sei felice...
 
Sulla differenza abissale, per importi che reinvesti rifarei i conti ;)

Anche perché la differenza in realtà la farà il mercato, se sale comprerai a importi più alti e allora ti sarà andata male, se scende comprerai a prezzi più bassi e avrai recuperato anche più delle tasse anticipate...

è un po' come la discussione di strumenti a distribuzione o ad accumulo...
Fatti una tabella in excel e vedrai che la differenza è minima, non abissale...

La scelta comunque dipende tutta dal rischio che ti vuoi prendere, se vuoi più rischio potrai avere più rendimento ma anche più perdita (o meno guadagno), perché se non prelevi mai e non aumenti nemmeno la rata del PAC, ti ritroverai con un rischio maggiore per tutta la parte finale dell'investimento. Ti becchi un -30% del mercato e ti mangi le mani, ti becchi un +30% e sei felice...

Mmh, non ti seguo.
La differenza è abissale e non ci vogliono tanti calcoli per capirlo.
Compri un ETF a 500k, dopo 10 anni supponiamo che hai 1kk.
Se adesso disinvesti pagherai 130k di tasse.
Poi supponiamo che rinvesti subito e il mercato fa +10%. Il tuo guadagno sarà di 87k (10% di 870k è 87k).
Se invece lasciavi tutto com'era, il guadagno sarebbe stato di 100k, quindi 13k di differenza per un +10%.
Direi che la differenza è enorme
 
Stiamo parlando di PAC, quindi investimenti periodici.
Dovresti fare un esempio con dati reali, il tuo +10% annuale per per 11 anni sarebbe già fuori luogo con un PIC figurati con un PAC ;)
 
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