Rebus parte obbligazionaria nei portafogli pigri

  • Creatore Discussione Membro cancellato 236346
  • Data di inizio
M

Membro cancellato 236346

Guest
Non riesco a trovare una buona soluzione per la parte obbligazionaria dei portafogli pigri per un investitore italiano...
Vedo che va molto di moda un ETF tipo XG7S, ma guardando i rendimenti: a 3 anni è in perdita; a 5 anni cresce dell'1% annuo; è solo ad accumulazione. Che senso ha investire con questi rendimenti ridicoli?
Non è meglio puntare su un BTP decennale che un 2-3% annuo te li da sicuri?
 
Non riesco a trovare una buona soluzione per la parte obbligazionaria dei portafogli pigri per un investitore italiano...
Vedo che va molto di moda un ETF tipo XG7S, ma guardando i rendimenti: a 3 anni è in perdita; a 5 anni cresce dell'1% annuo; è solo ad accumulazione. Che senso ha investire con questi rendimenti ridicoli?
Non è meglio puntare su un BTP decennale che un 2-3% annuo te li da sicuri?

Certo!
L'ETF va bene per gli HY (=alto rischio) in modo da non esporsi troppo su un singolo emittente.
 
Non riesco a trovare una buona soluzione per la parte obbligazionaria dei portafogli pigri per un investitore italiano...
Vedo che va molto di moda un ETF tipo XG7S, ma guardando i rendimenti: a 3 anni è in perdita; a 5 anni cresce dell'1% annuo; è solo ad accumulazione. Che senso ha investire con questi rendimenti ridicoli?
Non è meglio puntare su un BTP decennale che un 2-3% annuo te li da sicuri?

Il portafoglio pigro prevede diversificazione. Con un BTP diversifichi poco. Aumenti il rendimento atteso (forse), ma lo fai aumentando il rischio.

Ovviamente se per te va bene, perché no. Ma non è la stessa cosa.
 
La funzione della parte obbligazionaria dovrebbe essere quella di dare stabilità e non rendimento. Negli ultiimi anni i detentori di bond sono stati "viziati" dalla starordinaria discesa dei tassi e ora si prevede che saranno " bastonati" dalla loro risalita, ma il risparmiatore pigro ha messo da parte la sfera di cristallo subito dopo aver deciso la propria allocazione dei cespiti e il metodo di ribilanciamento. In caso contarario cessa di essere pigro.
( miei 2 cent.)
 
La funzione della parte obbligazionaria dovrebbe essere quella di dare stabilità e non rendimento.

Ma anche il cash da stabilità. Con rendimenti pari a 0 a mio giudizio non vale proprio la pena investire.
 
La funzione della parte obbligazionaria dovrebbe essere quella di dare stabilità e non rendimento. Negli ultiimi anni i detentori di bond sono stati "viziati" dalla starordinaria discesa dei tassi e ora si prevede che saranno " bastonati" dalla loro risalita, ma il risparmiatore pigro ha messo da parte la sfera di cristallo subito dopo aver deciso la propria allocazione dei cespiti e il metodo di ribilanciamento. In caso contarario cessa di essere pigro.
( miei 2 cent.)
Ottima risposta.
 
Ma anche il cash da stabilità. Con rendimenti pari a 0 a mio giudizio non vale proprio la pena investire.

Un portafoglio pigro ha, tra le sue caratteristiche anche il lungo termine. 15 anni? 20 anni? Come fai a sapere che il rendimento sia 0 in un arco di tempo così lungo?
La vedo dura che un obbligazionario globale hedgiato o anche area euro non produca un rendimento medio almeno dello zero virgola nel lungo termine.

Però anche il cash può essere una soluzione, se ti fa stare più tranquillo. Almeno fino a 100.000 euro, al di sopra meglio diversificare comunque.
 
Il portafoglio pigro prevede diversificazione. Con un BTP diversifichi poco. Aumenti il rendimento atteso (forse), ma lo fai aumentando il rischio.

Ovviamente se per te va bene, perché no. Ma non è la stessa cosa.

Effettivamente è così. Mi scuso per non aver letto attentamente che l'oggetto è "portafoglio lento" ed aver condiviso quella che poi è la "mia" strategia... :)
Il portafoglio lento non scade, quindi ok per gli ETF obbligazionari che rollano continuamente le obbligazioni sottostanti per mantenere le duration dichiarate (cosa che il BTP evidentemente non fa!)
 
Ultima modifica:
ramo I rendono 1.5%-2% annuo senza rischio tassi o mercato
 
Non riesco a trovare una buona soluzione per la parte obbligazionaria dei portafogli pigri per un investitore italiano...
Vedo che va molto di moda un ETF tipo XG7S, ma guardando i rendimenti: a 3 anni è in perdita; a 5 anni cresce dell'1% annuo; è solo ad accumulazione. Che senso ha investire con questi rendimenti ridicoli?
Non è meglio puntare su un BTP decennale che un 2-3% annuo te li da sicuri?

Se il btp lo avessi preso 5 anni fa i rendimenti che ti avrebbe dato sarebbero quelli sopra....
Nel 2027 guarderemo nello specchietto retrovisore e daremo giudizi simili...
Stai confrontando comunque mele con pere.
Se ti poni questo tipo di dubbi è inutile che tu voglia utilizzare un portafoglio pigro, non hai la forma mentis adatta o non ne hai afferrato la validità.
 
Una polizza ramo I e CD li conteresti come cash? Scusa la domanda forse ingenua

Il CD sì, se non è vincolato. La polizza ramo I non mi sembra equiparabile al cash, perché di solito ha dei vincoli o dei costi abbastanza alti nel caso in cui vengano liquidate prima di un certo numero di anni.
 
Se il btp lo avessi preso 5 anni fa i rendimenti che ti avrebbe dato sarebbero quelli sopra....
Nel 2027 guarderemo nello specchietto retrovisore e daremo giudizi simili...
Stai confrontando comunque mele con pere.
Se ti poni questo tipo di dubbi è inutile che tu voglia utilizzare un portafoglio pigro, non hai la forma mentis adatta o non ne hai afferrato la validità.

Il btp a 10 anni rende tra il 2-3% oggi.
E' un orizzonte di medio periodo che ha senso paragonare con un fondo obbligazionario. Ricordiamo che il btp ti restituisce l'intero capitale a scadenza, oltre agli interessi periodici (più pigro di così...), mentre il fondo obbligazionario può farti perdere parte del capitale (quest'anno è così, con cali anche del 20%).
Non riesco a capire come si possa considerare parte sicura del portafoglio un asset che può farti perdere 1/5 del capitale e con crescita sul medio periodo davvero risicata.
E' chiaro che il btp non è diversificato: va aggiunto ad un paniere che deve comprendere necessariamente anche altri elementi.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Il btp a 10 anni rende tra il 2-3% oggi.
E' un orizzonte di medio periodo che ha senso paragonare con un fondo obbligazionario. Ricordiamo che il btp ti restituisce l'intero capitale a scadenza, oltre agli interessi periodici (più pigro di così...), mentre il fondo obbligazionario può farti perdere parte del capitale (quest'anno è così, con cali anche del 20%).
Non riesco a capire come si possa considerare parte sicura del portafoglio un asset che può farti perdere 1/5 del capitale e con crescita sul medio periodo davvero risicata.
E' chiaro che il btp non è diversificato: va aggiunto ad un paniere che deve comprendere necessariamente anche altri elementi.

Non ho capito perché paragoni il rendimento a 10 anni di un BTP, dicendo che ti ridà tutto il capitale (sì, fra 10 anni però), con il rendimento di un ETF obbligazionario dell'ultimo anno (perché non 10 anni?) e col fatto che può perdere anche 1/5 del capitale (perché il BTP no? La sicurezza, che una sicurezza non è, di riavere il capitale è solo tra 10 anni. Nel frattempo, può andare pesantemente in rosso, quanto e più di un ETF).

Se le tue sono stime future a 10 anni, invece, ben vengano ma va specificato. Solo tra 10 anni potremo verificare se sono giuste o meno.
 
ramo I rendono 1.5%-2% annuo senza rischio tassi o mercato

L’1,5-2% per le gestioni separate è un rendimento che possono ottenere solamente pochi risparmiatori. La gran parte, se gli va bene può aspettarsi l’1-1,50% lordo.
Nel lungo periodo le gs sono fortemente penalizzate dal trattenuto (commissioni) che sono mediamente 4/5 volte superiori agli etf obbligazionari area €. Non vi è dubbio che i due strumenti nel breve non sono paragonabili per la volatilità, ma chi investe con orizzonte temporale di 10/20 anni, dovrebbe avere chiare le dinamiche di lungo periodo, non quelle di breve termine.
 
Non ho capito perché paragoni il rendimento a 10 anni di un BTP, dicendo che ti ridà tutto il capitale (sì, fra 10 anni però), con il rendimento di un ETF obbligazionario dell'ultimo anno (perché non 10 anni?) e col fatto che può perdere anche 1/5 del capitale (perché il BTP no? La sicurezza, che una sicurezza non è, di riavere il capitale è solo tra 10 anni. Nel frattempo, può andare pesantemente in rosso, quanto e più di un ETF).

Se le tue sono stime future a 10 anni, invece, ben vengano ma va specificato. Solo tra 10 anni potremo verificare se sono giuste o meno.

Lo stato italiano finora non è mai fallito. I fondi obbligazionari in rosso del 20% sono una realtà attuale.
Ripeto, io guardo al passato e vedo che i fondi obbligazionari rendono cifre davvero ridicole e mi chiedo: che senso ha investire per non guadagnare niente?
Non si tratta per caso di uno strumento ormai diventato obsoleto e fuori tempo per la costruzione di un buon (e redditizio) portafoglio pigro?
 
Lo stato italiano finora non è mai fallito. I fondi obbligazionari in rosso del 20% sono una realtà attuale.
Ripeto, io guardo al passato e vedo che i fondi obbligazionari rendono cifre davvero ridicole e mi chiedo: che senso ha investire per non guadagnare niente?
Non si tratta per caso di uno strumento ormai diventato obsoleto e fuori tempo per la costruzione di un buon (e redditizio) portafoglio pigro?

Si ma i fondi obbligazionari sono composti da obbligazioni. Tu vuoi lasciarli per una singola obbligazione... renderà più del fondo? Può darsi. E' più rischiosa del fondo? Sicuramente.

Se puoi vuoi utilizzarla perché ti dà più sicurezza o tranquillità, fai bene a investirci. Ma buttare via uno strumento che ha fatto il suo dovere per decenni perché un anno (ma anche fossero 2, 3 o 5) le cose sono andate male, mi sembra eccessivo.
 
Tutta sta paura per il fallimento dell Italia e sta fiducia per cd e assicurazioni non la capisco proprio...ma veramente credete che in caso di default tutte le assicurazioni e le banchette italiane sarebbero in grado di restituire il malloppo magari indirettamente investito in btp?
 
Il CD sì, se non è vincolato. La polizza ramo I non mi sembra equiparabile al cash, perché di solito ha dei vincoli o dei costi abbastanza alti nel caso in cui vengano liquidate prima di un certo numero di anni.

ho la fortuna di avere una polizza stipulata al momento giusto, liquididabile in qualsiasi momento al tasso minimo garantito di 1,5%
CD ho FCA sempre liquidabile e Progetto liquidabile con 32 giorni di preavviso (e sto per svincolare per averli liquidi nella seconda metà di settembre quando mi attendo un aumento dei tassi dei CD)
Sono liquido al 60% quindi, in attesa dell'autunno. In questo periodo temo di aver perso il bottom, ma mi tengo buono dicendomi che è solo FOMO :-)
 
Tutta sta paura per il fallimento dell Italia e sta fiducia per cd e assicurazioni non la capisco proprio...ma veramente credete che in caso di default tutte le assicurazioni e le banchette italiane sarebbero in grado di restituire il malloppo magari indirettamente investito in btp?

Le Imperial-Regie Privilegiate Assicurazioni Generali di Trieste hanno un rating superiore a quello dello Stato italiano e fatturano il 65% all'estero. Sbaglio?
 
Indietro