Ti rispondo con quello che credo di sapere ( ma non è detto che sia esatto).
Sono interessato soprattutto alle aste e non al mercato secondario perché più economico (ho capito che per legge non possono essere applicate commissioni di sottoscrizione ai BTP),
No, in sottoscrizione si paga una commissione solo per i BOT, per gli altri titoli di Stato l operazione viene di fatto pagata dall Emittente, quindi dal Ministero, sotto forma di provvigione.
e poi perché le poste mi fanno solo sottoscrivere online, e non operare sul secondario (che concordo essere più comodo..vai sul mercato, vedi il prezzo e, se ti va bene, compri il titolo).
Le Poste comprano sul Secondario praticamente tutte le obbligazioni quotate sulla Borsa Italiana, però si prendono lo 0.35% di commissioni (sotto i 100K, poi 0.30%) per ogni operazione di compra/vendita che effettivamente è tanto, ma se uno è loro correntista e deve cassettare fino a scadenza “pazienza”. L'altro enorme disagio è che l operazione la deve fare un consulente (o un direttore di filiale): ora non tutti i consulenti di tutti gli uffici sono pratici (clienti che chiedono di operare in Borsa le Poste ne hanno pochissimi quindi per loro sono operazioni che non fanno quasi mai) o disponibili ( spesso hanno altri clienti da servire a cui vendere prodotti di Poste). Però se ti fai un giro con molta pazienza per tutti gli uffici della tua Provincia (potresti anche avere la fortuna di trovarlo al primo colpo) un consulente preparato (che poi sarà sempre quello a cui tutti gli altri mandano i clienti più esigenti) che opera con disinvoltura in Borsa lo trovi ( a quel punto sposti da lui/lei la domiciliazione commerciale del deposito titolo, ti prendi il suo cellulare e quando ti interessa operare, se hai le idee chiare, l ISIN già pronto, e riesci a non fargli impiegare troppo tempo, un buco tra 2 appuntamenti possibilmente lo trova in qualunque giorno). Inutile dirti quanto questa pratica sia fastidiosa al confronto con altri Istituti bancari più smart, e da utilizzare se proprio uno è un cliente affezionatissimo e devotissimo di Poste
. Però te l ho mostrata per completezza.
Con le aste invece, se ho capito correttamente, il risparmiatore finale va sul sito di poste, inserisce il nominale e va alla cieca, il prezzo che vien fuori vien fuori... (mentre invece l'asta probabilmente è fatta di offerte delle banche con tanto di prezzo... non che la cosa mi preoccupi molto, visto che il prezzo che uno spunta sarà comunque molto simile a quello dei titoli già in circolazione ... però mi fa pensare).
Fatta eccezione per una asta deserta (caso che si verificò nel lontano 2011), di solito alle aste ci sono abbastanza acquirenti per coprire le richieste di collocamento del Ministero e il prezzo che esce fuori dall asta marginale (l ultimo prezzo – cioè il più basso - che copre la richiesta, stabilisce il prezzo per tutti) è estremamente vicino al prezzo che quello stesso titolo (se già quotato) ha in borsa quella mattina verso le 10:30, e, a parte casi di alta volatilità non è molto diverso da quello del giorno prima. Se il titolo non è ancora quotato il prezzo finale si mette più o meno in linea nella curva dei rendimenti con i titoli già quotati di durata simile. Questo fa anche capire come, a parte le commissioni, i prezzi di Secondario e Primario in genere coincidono o si discostano di pochi decimi di percentuale (ovviamente il Primario (l asta) non ha alcun obbligo di essere allineata, ma fino ad oggi lo è quasi sempre stata).
S
iccome sono un novizio per quanto riguarda i titoli di stato, pensavo di aver fatto i miei compiti arrivando al calendario del MEF (ho anche provato a cercare su google qualcosa sul come investire in btp, ma senza troppo successo...sembra che i meccanismi siano un "segreto" ben custodito ). Capisco però che ogni tanto il calendario può subire modifiche... beeeene, ma quindi c'è un modo efficiente e efficace per tenersi aggiornato sulle modifiche che vengono fatte? Oppure l'unico modo è tenere sempre sotto occhio la pagina dei comunicati del MEF (questa? https://www.mef.gov.it/ufficio-stamp...022/index.html), che ovviamente hanno dentro di tutto?
Il calendario è questo:
https://www.dt.mef.gov.it/it/debito_pubblico/calendari_emissioni/
Il Ministero svolge quasi tutte le aste previste dal calendario, tranne qualche eccezione che storicamente sono:
- asta estiva (di solito quella di metà Agosto) perché gli operatori sono in ferie;
- asta di fine anno (30-31 Dicembre) perché gli operatori sono appanzati dai cenoni;
- aste di BTPEi indicizzati a inflazione europea quando da poco hanno fatto un collocamento a rubinetto di BTP italia indicizzati ad inflazione italiana.
Le rare variazioni alle aste le trovi qui con ampio anticipo:
https://www.dt.mef.gov.it/it/debito...index.html?selezione-anno=2022#selezione-anno
Per la cronaca, in effetti c'è qualcosa che si può sottoscrivere (IT0005499311 BTP MG24 1,75 BIENN), ma di breve termine e con tassi non particolarmente competitivi rispetto ai conti deposito, mi sa che passerò. Tra l'altro, non ho capito benissimo, il titolo mi sembra già in circolazione... vuol come dire che viene emesso "a rate"?!
Il Titolo che vedi attualmente è quello in Asta il giovedì che ti avevo anticipato, lo “Short Term” tipicamente biennale. Se guardi il calendario le aste di Btp a tasso fisso ( chiamate Medio-lungo) si collocano sempre a metà mese e a fine mese, i titoli in asta sono a discrezione del Ministero: qui trovi le comunicazioni dei titoli esatti messi in asta tre giorni di Borsa prima dell asta:
https://www.dt.mef.gov.it/it/debito_pubblico/emissioni_titoli_di_stato_interni/
Ci sono comunque delle regole storiche:
A fine mese vengono collocati i titoli con scadenza a 5 e 10 anni (i titoli che hanno volumi di emissione maggiore).
A metà mese: 3-7-15-20-30 anni. (Talvolta anche un 10 anni).
Come hai intuito il Tesoro non crea un “titolo” nuovo ogni mese per ogni Asta (sul secondario si creerebbe un casino con centinaia di titoli), ne crea uno solo ogni tanto con una durata all incirca intorno a quella che gli serve (per un decennale crea un titolo che scade a 10 anni e 6 mesi o 11 anni, per dire) con una cedola che si allinea all incirca ai rendimenti di mercato, e poi quello stesso titolo lo colloca in molte “tranche” e sarà di volta in volta il prezzo d asta a stabilire il rendimento definitivo pur rimanendo la cedola invariata. Chiaramente tutti i titoli in asta per una tranche successiva alla prima si troveranno già scambiati sul Secondario.
A me interessava qualcosa di indicizzato all'inflazione, pertanto mi sa che aspetterò.
Infine i titoli indicizzati a inflazione in italia ne esistono di due tipologie con strutture diverse:
- i BtpEi indicizzati a inflazione europea, collocati in asta ogni mese come gli altri BTP (tranne quando, come dicevo sopra vengono collocati i Btp Italia e il Tesoro riununcia a collocare i succesivi BtpEI) e che trovi segnati nel calendario, con scadenze a 5-10-30 anni, però anche qui: quelle del mese le sceglie il Minisetro, mentre se uno vuole spaziare tra tutte le disponibili deve rivolgersi al Secondario. Per approfondire questa tipologia c è un thread dedicato:
https://www.finanzaonline.com/forum...issioni-caratteristiche-pregi-e-difetti.html?
-i Btp Italia il cui collocamento avviene due, una o nessuna volta all anno, di durata variabile (ultimamente 8 anni), a condizioni e prezzi predeterminati, a rubinetto (cioè vengono coperte le richieste che arrivano) con una struttura che puoi approfondire nel primo post di
@Encadenado del thread a loro dedicato:
https://www.finanzaonline.com/forum...aratteristiche-pregi-e-difetti-vol-20-a.html?
(quest anno c è già stata una emissione a Giugno, potrebbe essercene una altra Novembre e Dicembre, verrebbe comunicato un 3 /4 settimane prima, ma potrebbe anche non esserci; ma se uno vuole proprio quel titolo e gli interessa comprare in un determinato momento lontano dai collocamenti ed correntista postale…: pazienza paga quel 0.35% e prende quello che gli serve).
Il momento di acquisto.
I prezzi in questo periodo sono altamente variabili: scontano sia movimenti in blocco di tutto l Obbligazionario mondiale che si confronta nei flussi di capitale con l Azionario in attesa di dati sui Tassi e sul Pil delle Nazioni più importanti; sia le difficoltà ad avere un Governo stabile e morigerato specificatamente nel nostro Paese, difficoltà che si riflette nello “spread” coi Bund tedeschi.
Io quando è il momento migliore ovviamente non lo so.
Ma se vuoi seguirne la discussione, qui ne parlano e ne parleranno approfonditamente, si confonderanno e ti confonderanno profondamente fino allo sfinimento, finché non comprerai mai nulla
, oppure comprerai quando ti accontenterai di un certo rendimento:
https://www.finanzaonline.com/forum...45-news-t-view-trading-cassetto-vol-8-a.html?
Puoi seguire con abbastanza affidabilità i movimenti dei rendimenti del decennale italiano (che è la scadenza più movimentata e reattiva) i cui spostamenti di fatto si riversano sui prezzi (e relativi rendimenti) di tutti i titoli medio-lunghi sia a tasso fisso che indicizzati e che possono aiutarti a capire il momento favorevole, che può benissimo sovrapporsi anche ai giorni di collocamento in asta.
https://www.investing.com/rates-bonds/italy-10-year-bond-yield
I singoli titoli che hai adocchiato li puoi seguire su Borsa Italiana nel loro andamento:
https://www.borsaitaliana.it/borsa/obbligazioni/mot/btp/lista.html
Riguardo a questo mese: venerdì mattina dovresti trovare sul sito delle poste il titolo decennale che va in asta martedì prossimo, la relativa comunicazione del Ministero sarà pubblicata giovedì pomeriggio qui:
https://www.dt.mef.gov.it/it/debito_pubblico/emissioni_titoli_di_stato_interni/
(link già indicato sopra).