Vorrei scrivere un libro ma non riesco a decidermi....

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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ho 1.000 dubbi sul tipo di libro, sull'argomento.
Poi ho paura che sarebbe una faticaccia inutile, che non lo leggerebbe nessuno, alla volte però penso che se non lo farò me ne pentiro quando sarò vecchio.....
 
qualcuno di voi si è cimentato nella cosa, anche in modo amatoriale?
 
kammatekamma era nella tua stessa situazione nel 2015.
Pochi post dopo non l'abbiam più letto. Forever.
 
Lo scrittore amatoriale è come il trombeur:
1) lo fa per se stesso e non per gli altri/le altre
2) deve avere un soggetto che ispira, altrimenti viene fuori una cosa moscia
 
ecco il tema è già pronto ....
anzi pure il titolo : "il dubbio di scrivere un libro"
sottotitolo : "scrivere o non scrivere"
sotto-sottotitolo : "leggeranno o non leggeranno"
sotto-sotto-sottotitolo : "chi me l'ha fatto fare"
sotto-sotto-sotto-sottotitolo : "non fate le copie fotostitiche"
 
ho 1.000 dubbi sul tipo di libro, sull'argomento.
Poi ho paura che sarebbe una faticaccia inutile, che non lo leggerebbe nessuno, alla volte però penso che se non lo farò me ne pentiro quando sarò vecchio.....

Ma chi lo legge poi?
 
A suo tempo abbiamo stampato centinaia di libri di novelli scrittori. I tizi presentavano dicendo di avere un libro davvero interessante da pubblicare assolutamente. Lo ascoltavamo, annuendo piú volte, e mostrandoci rapiti dalla sua descrizione del tomo prossimo a prodursi. Finita la presentassione confermavamo l'assoluta preminenza culturale dello scritto propostoci. Indicavamo seduta stante un editore che avrebbe trovato il manoscritto un best seller in nuce da portare all'attenzione urbi et orbi. Dopo un appuntamento con l'editore procedevamo alle stampe. Noi stampavamo e incassavamo, l'editore editava e incassava e il novello vate pagava il tutto. Non so se poi era un pochino incassato.
 
Ultima modifica:
A suo tempo abbiamo stampato centinaia di libri di novelli scrittori. I tizi presentavano dicendo di avere un libro davvero interessante da pubblicare assolutamente. Lo ascoltavamo, annuendo piú volte, e mostrandoci rapiti dalla sua descrizione del tomo prossimo a prodursi. Finita la presentassione confermavamo l'assoluta preminenza culturale dello scritto propostoci. Indicavamo seduta stante un editore che avrebbe trovato il manoscritto un best seller in nuce da portare all'attenzione urbi et orbi. Dopo un appuntamento con l'editore procedevamo alle stampe. Noi stampavamo e incassavamo, l'editore editava e incassava e il novello vate pagava il tutto. Non so se poi era un pochino incassato.

se non incassava si incassava
 
Post #9 = sò tutti scrittori, basta de pagà.
 
In realtà basta raccogliere tutti i post di AC scritti negli anni, e viene fuori un fior fiore di libro :o
 
A suo tempo abbiamo stampato centinaia di libri di novelli scrittori. I tizi presentavano dicendo di avere un libro davvero interessante da pubblicare assolutamente. Lo ascoltavamo, annuendo piú volte, e mostrandoci rapiti dalla sua descrizione del tomo prossimo a prodursi. Finita la presentassione confermavamo l'assoluta preminenza culturale dello scritto propostoci. Indicavamo seduta stante un editore che avrebbe trovato il manoscritto un best seller in nuce da portare all'attenzione urbi et orbi. Dopo un appuntamento con l'editore procedevamo alle stampe. Noi stampavamo e incassavamo, l'editore editava e incassava e il novello vate pagava il tutto. Non so se poi era un pochino incassato.

somiglia alla Manuzio editore :D, non saranno mica APS?
 
C'è un proverbio Zen che dice:

Nella vita bisogna fare tre cose: fare un figlio, scrivere un libro, piantare un albero.
 
Io scrivetti un best seller. Feci la fortuna di un piccolo editore. Andó a ruba.
 
Ultima modifica:
ho deciso di lasciar perdere, anche se continuerò a buttar giù un po' di pagine esclusivamente per me stesso.
 
La scrittura di un libro avviene in quattro fasi:
1) aspirazione (serve la volontà)
2) compressione (devi riunire tutte le idee che hai nella testa)
3) scoppio/espansione (la fase pratica della stesura)
4) scarico (una bella pissiata dopo aver pro-creato l'opera)
 
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