BTP e premorienza

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Elia2019

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Se acquisto un BTP e il sottoscrittore muore prima della scadenza del titolo il titolo si eredita allo stesso prezzo di acquisto oppure viene venduto al prezzo di mercato.
Esempio acquistato a 90 quando muore il possessore vale 70. Agli eredi passa a 70 o a 90?
 
Se acquisto un BTP e il sottoscrittore muore prima della scadenza del titolo il titolo si eredita allo stesso prezzo di acquisto oppure viene venduto al prezzo di mercato.
Esempio acquistato a 90 quando muore il possessore vale 70. Agli eredi passa a 70 o a 90?
è chiaro che il titolo si eredita al prezzo di mercato se non arrivato a scadenza ...e ne subisce le oscillazioni sino alla naturale scadenza dove gli eredi potranno decidere se portarlo a scadenza o venderlo al prezzo di mercato !
 
è chiaro che il titolo si eredita al prezzo di mercato se non arrivato a scadenza ...e ne subisce le oscillazioni sino alla naturale scadenza dove gli eredi potranno decidere se portarlo a scadenza o venderlo al prezzo di mercato !
Quindi non si eredita al prezzo di primo acquisto. Va da sé che si genera una perdita se il titolo è in rosso. Ho compreso bene?
 
Credo che nel momento in cui uno muoia la banca non va a vendere i suoi titoli.

Gli eredi avranno accesso al portafoglio titoli del defunto e poi decideranno che fare (tenerli o venderli, ovviamente al valore di mercato). Se io muoio oggi e domani il mio portafoglio da 100 passa a 80 o 120 non vedo perchè la banca dovrebbe dare ai miei eredi 100 (in un caso ci perderebbe nell'altro il contrario).

Però sono ipotesi, per fortuna non ho mai dovuto affrontare direttamente la questione (nè da erede nè soprattutto da defunto :D)
 
Quindi non si eredita al prezzo di primo acquisto. Va da sé che si genera una perdita se il titolo è in rosso. Ho compreso bene?

Ma è ovvio che si eredita al prezzo di mercato! chi dovrebbe compensare la perdita? La banca?
 
Quindi non si eredita al prezzo di primo acquisto. Va da sé che si genera una perdita se il titolo è in rosso. Ho compreso bene?



Penso che l'erede subentri al de cuius anche per i rapporti fiscali minus o plus, in termini di valore eredi un titolo a 70 con una minus di 20, in termini fiscali eredi un titolo in carico a 90, al rimborso a 100 presumo che pagherai le tasse su 10 non su 30.

Penso io eh.
 
Credevo si trasferisse il titolo solo con cambio nominativo mantenendo il prezzo di acquisto

considera che appunto il titolo non si trasferisce ma resta nel conto originario a cui verrà dato accesso agli eredi. Quindi con più eredi occorre gestire i titoli insieme.
 
premorienza del sottoscrittore o dell'emettente?:confused:
 
Ultima modifica:
Quindi non si eredita al prezzo di primo acquisto. Va da sé che si genera una perdita se il titolo è in rosso. Ho compreso bene?

Una volta mi sembra che si trasferivano i titoli del de cujus con il prezzo storico. Da tempo si prende come riferimento il prezzo del giorno del decesso che è anche quello presente nella certificazione che rilascia la Banca. Credo sia anche correto in quanto si deve fare una fotografia del patrimonio che andrà in successione, anche se poi per i TdS c'è l'esenzione. Se il titolo è in rosso, si genera una minus che naturalmente essendo del de cujus, non potrà essere compensata dagli eredi. Una volta trasferito il titolo potrà essere venduto, con plus o minus in base alle oscillazioni di prezzo che avrà subito nel frattempo. A scadenza si avrà il nominale intero con delle plusvalenze se fosse stato ereditato ad un prezzo sotto la pari, o delle minusvalenze nel caso opposto.
 
Una volta mi sembra che si trasferivano i titoli del de cujus con il prezzo storico. Da tempo si prende come riferimento il prezzo del giorno del decesso che è anche quello presente nella certificazione che rilascia la Banca. Credo sia anche correto in quanto si deve fare una fotografia del patrimonio che andrà in successione, anche se poi per i TdS c'è l'esenzione. Se il titolo è in rosso, si genera una minus che naturalmente essendo del de cujus, non potrà essere compensata dagli eredi. Una volta trasferito il titolo potrà essere venduto, con plus o minus in base alle oscillazioni di prezzo che avrà subito nel frattempo. A scadenza si avrà il nominale intero con delle plusvalenze se fosse stato ereditato ad un prezzo sotto la pari, o delle minusvalenze nel caso opposto.

Insomma ci si perde se il titolo è in rosso perché anche se l erede lo detiene fino alla scadenza con l operazione di vendita e riacquisto anche se fatta allo stesso prezzo ci perdi salvo che se prendi un ribasso di mercato lo si Alva ad acquistare ad un prezzo più basso.
Esempio de cuius aveva acquistato a 90
Il giorno della morte vale 80.
Il giorno che passa all' erede se vale da 80 in su ci perde se vale da 80 in meno ci va paradossalmente a guadagnare. Ho ben compreso? Ad ogni modo le minus muoiono con il de cuius
 
Credo che nel momento in cui uno muoia la banca non va a vendere i suoi titoli.

Gli eredi avranno accesso al portafoglio titoli del defunto e poi decideranno che fare (tenerli o venderli, ovviamente al valore di mercato). Se io muoio oggi e domani il mio portafoglio da 100 passa a 80 o 120 non vedo perchè la banca dovrebbe dare ai miei eredi 100 (in un caso ci perderebbe nell'altro il contrario).

Però sono ipotesi, per fortuna non ho mai dovuto affrontare direttamente la questione (nè da erede nè soprattutto da defunto :D)

Ecco, se devi fare ipotesi di cose che non conosci, evita.
 
considera che appunto il titolo non si trasferisce ma resta nel conto originario a cui verrà dato accesso agli eredi. Quindi con più eredi occorre gestire i titoli insieme.

il titolo SI TRASFERISCE agli eredi al prezzo storico indicato in successione.
Prima di scrivere, studiate.
 
il titolo SI TRASFERISCE agli eredi al prezzo storico indicato in successione.
Prima di scrivere, studiate.

anch'io ero restato a questo sistema: Ho venduto dei titoli ereditati che alla loro vendita immediata mi hanno generato delle minus che poi ho recuperato con trading successivo.

però era il 2003 ora non saprei se vale quello che dice Balcarlo
 
Quindi intendi al prezzo di carico?

Sei bancario?

Ma lo fate apposta ? :confused:

Rileggi il mio post, non parlo di prezzo di carico.

Si va a prendere il valore indicato in successione (che poi e' copiato da quello rilasciato dalla banca nella dichiarazione di sussistenza)
e fa riferimento perlopiu' alla valorizzazione alla data del decesso del decuius, con piccole variazioni, che trascuro perche' la confusione
vedo che e' gia' tanta.

Trattasi di trasferimento titoli A TITOLO GRAUITO sul nuovo deposito titoli intestato agli eredi.

In caso di cointestatari nel dossier del decuius, il trasferimento delle relative quote e' A TITOLO ONEROSO, e puo' scattare il capital gain.
 
Ma lo fate apposta ? :confused:

Rileggi il mio post, non parlo di prezzo di carico.

Si va a prendere il valore indicato in successione (che poi e' copiato da quello rilasciato dalla banca nella dichiarazione di sussistenza)
e fa riferimento perlopiu' alla valorizzazione alla data del decesso del decuius, con piccole variazioni, che trascuro perche' la confusione
vedo che e' gia' tanta.

Trattasi di trasferimento titoli A TITOLO GRAUITO sul nuovo deposito titoli intestato agli eredi.

In caso di cointestatari nel dossier del decuius, il trasferimento delle relative quote e' A TITOLO ONEROSO, e puo' scattare il capital gain.

Ok, grazie mille.
 
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