BTP e premorienza

Ma lo fate apposta ? :confused:

Rileggi il mio post, non parlo di prezzo di carico.

Si va a prendere il valore indicato in successione (che poi e' copiato da quello rilasciato dalla banca nella dichiarazione di sussistenza)
e fa riferimento perlopiu' alla valorizzazione alla data del decesso del decuius, con piccole variazioni, che trascuro perche' la confusione
vedo che e' gia' tanta.

Trattasi di trasferimento titoli A TITOLO GRAUITO sul nuovo deposito titoli intestato agli eredi.

In caso di cointestatari nel dossier del decuius, il trasferimento delle relative quote e' A TITOLO ONEROSO, e puo' scattare il capital gain.

Un saluto a tutti;

seguendo questo argomento che spero interessera' i miei cari il più tardi possibile per avere un vantaggio fiscale nella successione basterebbe acquistare titoli di stato , meglio se di alto rating con prezzi molto bassi , in capo al de cuius che verranno trasferiti al prezzo di carico della media dei tot giorni precedenti alla morte o( o altre modalita' dette dalla banca)

Esempio;

Il "giovane vecchio" parente acquista un oat a 44 e tra 20 questo è a 80; l'eventuale plusvalenza, che non passa all'erede , sempre nel caso di dossier non cointestati , non verra' quindi tassata e l'erede acquisisce il tds al prezzo di 80, come se lo avesse acquistato a quel prezzo.
 
Un saluto a tutti;

seguendo questo argomento che spero interessera' i miei cari il più tardi possibile per avere un vantaggio fiscale nella successione basterebbe acquistare titoli di stato , meglio se di alto rating con prezzi molto bassi , in capo al de cuius che verranno trasferiti al prezzo di carico della media dei tot giorni precedenti alla morte o( o altre modalita' dette dalla banca)

Esempio;

Il "giovane vecchio" parente acquista un oat a 44 e tra 20 questo è a 80; l'eventuale plusvalenza, che non passa all'erede , sempre nel caso di dossier non cointestati , non verra' quindi tassata e l'erede acquisisce il tds al prezzo di 80, come se lo avesse acquistato a quel prezzo.

Il passaggio da 20 a 80 non produce un cg che gli eredi dovranno pagare?
 
Un saluto a tutti;

seguendo questo argomento che spero interessera' i miei cari il più tardi possibile per avere un vantaggio fiscale nella successione basterebbe acquistare titoli di stato , meglio se di alto rating con prezzi molto bassi , in capo al de cuius che verranno trasferiti al prezzo di carico della media dei tot giorni precedenti alla morte o( o altre modalita' dette dalla banca)

Esempio;

Il "giovane vecchio" parente acquista un oat a 44 e tra 20 questo è a 80; l'eventuale plusvalenza, che non passa all'erede , sempre nel caso di dossier non cointestati , non verra' quindi tassata e l'erede acquisisce il tds al prezzo di 80, come se lo avesse acquistato a quel prezzo.

Vero che l'erede acquisisce il tds a 80, ma proprio per questo motivo se il tds nei giorni/mesi/anni successivi dovesse scendere perderebbe tutto il gain che aveva maturato quando era in possesso del defunto (da 44 a 80).
Quindi il "prezzo" da pagare è questo!
Spero di essermi spiegato.
 
Vero che l'erede acquisisce il tds a 80, ma proprio per questo motivo se il tds nei giorni/mesi/anni successivi dovesse scendere perderebbe tutto il gain che aveva maturato quando era in possesso del defunto (da 44 a 80).
Quindi il "prezzo" da pagare è questo!
Spero di essermi spiegato.

Esatto, e poi difficilmente si vedono portafogli con investimenti a 20/30 solo per sfruttare questo eventuale agevolazione fiscale...
I titoli man mano scadono e vengono rinnovati, e le minus del decuius, per contro, vanno perse, cosi' come le agevolazioni fiscali per i PIR.
 
Esatto, e poi difficilmente si vedono portafogli con investimenti a 20/30 solo per sfruttare questo eventuale agevolazione fiscale...
I titoli man mano scadono e vengono rinnovati, e le minus del decuius, per contro, vanno perse, cosi' come le agevolazioni fiscali per i PIR.

Teoricamente però , strutturare una parte di portafoglio con le extra lunghe a 40 o 50 e poi alla dipartita averle a 70 80 senza capital gain è fattibile.

Possibile che nessuno ci pensi? Una parte di portafoglio, non tutto ovviamente.
 
Teoricamente però , strutturare una parte di portafoglio con le extra lunghe a 40 o 50 e poi alla dipartita averle a 70 80 senza capital gain è fattibile.

Possibile che nessuno ci pensi? Una parte di portafoglio, non tutto ovviamente.

1 Le extra lunghe a 40 non so dove le vedi, un OAT 2066 sta sugli 80...
2 Dimentica questo momento storico, fino a 6 mesi fa i prezzi erano ben piu' alti
3 Chi e' entrato a 100 col Matusalemme 2072 in emissione ora sappi che vale 63, non so gli eredi quando e se rivedranno i 100 prima della scadenza...
4 Un investimento cosi' lungo solo per il vantaggio fiscale degli eredi non ha senso, si rischio l'incastro, meglio entrare ed uscire in base alle condizioni
di mercato, e probabilmente si lascia un capitale piu' alto agli eredi, pur pagando capital gain ogni volta...
 
1 Le extra lunghe a 40 non so dove le vedi, un OAT 2066 sta sugli 80...
2 Dimentica questo momento storico, fino a 6 mesi fa i prezzi erano ben piu' alti
3 Chi e' entrato a 100 col Matusalemme 2072 in emissione ora sappi che vale 63, non so gli eredi quando e se rivedranno i 100 prima della scadenza...
4 Un investimento cosi' lungo solo per il vantaggio fiscale degli eredi non ha senso, si rischio l'incastro, meglio entrare ed uscire in base alle condizioni
di mercato, e probabilmente si lascia un capitale piu' alto agli eredi, pur pagando capital gain ogni volta...

Entrare ora su

ESP 50 TN 1 prezzo 58,54

IRLANDA 40 prezzo 71

FCE 72 TN -S 0.5 prezzo 43

austria 2120 prezzo 44 ( forse troppo lungo ma)

Se il de cuius diparte tra 30 anni probilmente tutti i prezzi saranno più alti perchè la duration sara' inferiore ( grande ma ) ma non ci sara' il cap gain.

Obiezioni; cedole bassissime e presenza di alternative più allettanti;
 
4 Un investimento cosi' lungo solo per il vantaggio fiscale degli eredi non ha senso, si rischio l'incastro, meglio entrare ed uscire in base alle condizioni
di mercato, e probabilmente si lascia un capitale piu' alto agli eredi, pur pagando capital gain ogni volta...

Pur ritenendo valida la obiezione 4, nella mia idea si tratta di un cassetto puro senza nessuna attivita'; si acquista e si tiene a scadenza ovviamente con una parte di portafoglio e non con tutto.
 
Data la mia età anagrafica (quasi di primo pelo :confused: ) ho un altro dubbio che vorrei chiarire, ovviamente collegato all'argomento TDS e premorienza del "titolare" .:D

In pratica si supponga di :
1) aver acquistato un TDS con scadenza da qui a 30 anni al prezzo di >100 ora, dopo le vicissitudini Ucraina-Russia lo stesso titolo vale 60 .
2) se domani avvenisse il fatidico evento e si debba quindi aprire la successione tra gli eredi = moglie cointestataria del CC e 1 figlia,
3) la prassi prevede: immediata comunicazione alla banca che blocca il CC e il deposito titoli e la contestuale attivazione della pratica con Ag. Entrate

Domande :
a) quanto è il tempo di legge che viene concesso agli eredi per dare mandato alla banca per la vendita del TDS in negativo ?
b) tempo di chiusura del CC ?
c) Che fine fa la minusvalenza della vendita, limitatamente al 50 % di spettanza del defunto ?
d) ipotizzando che in a) venga concesso almeno un anno per la vendita del TDS, maturano comunque le cedole e sono riconosciute integralmente al coniuge superstite , oppure sempre al 50 % ?

So che sono domande molto tecniche ma se ci fosse qualche bancario ... grazie.
 
Come non detto , qui ho trovato molte risposte ai miei dubbi , in particolare :
a) il TDS potrebbe anche essere trasferito pari pari ad altro CC intestato agli eredi -da verificare -
b) è a discrezione degli eredi : la banca NON può chiudere nulla se non autorizzata.
c) da chiarire, da qualche parte ho letto che va persa .

d) se a) è vero il problema non si pone

https://www.laleggepertutti.it/228215_conto-corrente-cosa-succede-in-caso-di-morte
 
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