E'morto Piero Angela

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ciao Piero.
Grazie per avermi tenuto grande compagnia, per avermi insegnato tantissimo e per essere stato un punto di riferimento.

P.S. Su Amaca nel thread Scienza & Tecnologia gli ho dedicato un post.
 
Grande uomo, grande divulgatore, non posso che essergli grato per tutto quello che ha fatto.
Ha cercato di stimolare in tutti noi un briciolo di sana curiosità e amore per la scienza, ha lasciato una grande eredità.
 
Il testimone di una cultura a "largo spettro" che non significa superficialità nell'epoca che chiede l'iperspecializzazione. Oltre che divulgatore scientifico un valido pianista grande amante e appassionato di musica jazz. Mi piace riportare alcune parole sue che ben rappresentano a mio parere la sua cifra.

“Gli individui che incontrano il maggior successo (e non solo con le donne) solitamente sono forti dentro e cortesi fuori. È un po’ come per il pianoforte. Ricordo sempre quello che mi diceva la mia vecchia insegnante: per avere un buon tocco occorrono dita di acciaio in guanti di velluto… Forse anche nella vita è così” aveva raccontato in un’intervista.
 
Un Grandissimo: mi ha aperto mondi sconosciuti e mi ha rapito con la sua cultura e conoscenza, che ho fatto mia.

RIP Piero, Grande Uomo.
 
mi ha sempre appallato a morte, ma devo ammettere che dopo "non è mai troppo tardi" c'è lui ad aver arricchito un po' l'ignoranza di tanti di noi.
 
Per me, prim'ancora che un giornalista o un divulgatore, è sempre stato un "modo di essere".

La personificazione vivente che il carburante per il motore di un essere umano è quello che si acquisisce da bambini ma poi in genere si perde : la curiosità. Lui è una delle rare persone che non l'ha mai persa.
Traducendosi in passione e rigore, un binomio che sembra un ossimoro e invece in lui erano uno lo specchio dell'altra, del tutto complementari.

Anche nella mia quotidianità ho riscontrato che è così: le persone che mi hanno attratto sono state sempre e solo quelle in grado di stimolarmi la curiosità, la passione e il rigore.
Perché questa è la vera condivisione : quella della conoscenza.
Per quanto mi riguarda, ciò che più rimpiango e mi amareggia nel mio intimo è proprio di aver perso nel tempo quel "Piero Angela" che era in me, ovvero appunto quel modo di essere.
Non so se e quanto per colpa strettamente mia o del piano inclinato in cui è scivolato l'intero mondo, dove il concetto di "condivisione", le fake news e tante altre cose sembrano davvero l'antitesi di ciò che era lui.
 
rip.

e con luiche lascia la costola piccola purtroppo.... finisce davvero il giornalismo che raccontano i fatti..................

ormai è solo narrativa raccontandoti la favola e ti intortano il fatto a modo loro...............
 
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