ceck78
Omnis homo mendax
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Ciao a tutti,
sono la parte venditrice di una casa ereditata dai miei.
Pensavo di rivolgermi ad un'agenzia fra qualche mese, ma non ce n'è stato di bisogno...il passaparola ha dato prima i suoi frutti.
Io e il compratore stiamo ancora scegliendo il notaio a cui rivolgerci perché vorremo avere alcuni preventivi per le mani per decidere il più "economico" ...
Ho informato il compratore sin da subito che c'è una irregolarità non sanata sull'immobile, si tratta di una finestra che era stata chiusa dai miei genitori senza seguire il regolare iter in comune.
La parte acquirente, ha comunque accettato insistendo ad evitare che mi sorbarcassi le spese di una sanatoria/condono, pur di averla, in quanto,essendo lui muratore, ha detto che non è un problema al limite, riaprirla se facessero storie.
La casa gli piace talmente tanto e ne è entusiasto, che vuole evitarmi il maggior numero di rogne ed incombenze varie.
Quanto sopra per ora è avvenuto tutto verbalmente e sembriamo l'uno per l'altro, brave persone...
Ieri sera mi ha chiesto di firmare la proposta di acquisto (per ora ho solo una foto via telefono domani vado a prendere il cartaceo), deve trattarsi della proposta di acquisto immobiliare vincolata al mutuo, con l'importo che abbiamo pattuito, che la finanziaria gli ha compilato.
Dato che la devo firmare anche io, che conseguenze potrei avere? Una volta firmata, cambiasse idea e mi dicesse: "ora fai anche la sanatoria"? E' meglio aspettare ad essere davanti al notaio, dopo averlo scelto, per fare qualsiasi firma? O vado tranquillo?
Grazie infinite
sono la parte venditrice di una casa ereditata dai miei.
Pensavo di rivolgermi ad un'agenzia fra qualche mese, ma non ce n'è stato di bisogno...il passaparola ha dato prima i suoi frutti.
Io e il compratore stiamo ancora scegliendo il notaio a cui rivolgerci perché vorremo avere alcuni preventivi per le mani per decidere il più "economico" ...
Ho informato il compratore sin da subito che c'è una irregolarità non sanata sull'immobile, si tratta di una finestra che era stata chiusa dai miei genitori senza seguire il regolare iter in comune.
La parte acquirente, ha comunque accettato insistendo ad evitare che mi sorbarcassi le spese di una sanatoria/condono, pur di averla, in quanto,essendo lui muratore, ha detto che non è un problema al limite, riaprirla se facessero storie.
La casa gli piace talmente tanto e ne è entusiasto, che vuole evitarmi il maggior numero di rogne ed incombenze varie.
Quanto sopra per ora è avvenuto tutto verbalmente e sembriamo l'uno per l'altro, brave persone...
Ieri sera mi ha chiesto di firmare la proposta di acquisto (per ora ho solo una foto via telefono domani vado a prendere il cartaceo), deve trattarsi della proposta di acquisto immobiliare vincolata al mutuo, con l'importo che abbiamo pattuito, che la finanziaria gli ha compilato.
Dato che la devo firmare anche io, che conseguenze potrei avere? Una volta firmata, cambiasse idea e mi dicesse: "ora fai anche la sanatoria"? E' meglio aspettare ad essere davanti al notaio, dopo averlo scelto, per fare qualsiasi firma? O vado tranquillo?
Grazie infinite