Decreti sicurezza: Consulta VS Parlamento

wizardgsz

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Letto il "programma" della destra, ne approfitto per chiedere un chiarimento anche collegando il discorso politivo visto che siamo in AP:

se la Consulta boccia una Legge che viene poi "corretta" successivamente, può essere riproposto lo stesso provvedimento già bocciato dalla Corte Costituzionale?

Due esempi, il primo: cosa successe ad esempio coi tagli alle pensioni, poi bocciato e cancellato più volte?

E' anche il caso dei Decreti Sicuretta di "contiana memoria" che verranno reintrotti esattamente come nella prima stesura.
Possibile tutto cio'?
Si aprirà un nuovo contenzioso tra organi dello Stato?

La storia dei vecchi provvedimenti:
La Consulta boccia i decreti sicurezza ed il Governo ne rimanda la modifica
Dopo 428 giorni il Governo corregge i decreti sicurezza

Ed il nuovo, nero su bianco, a programma:

Si torna ai decreti sicurezza


Tornare ai decreti sicurezza, più forze di polizia, hot spot per i migranti fuori dalla Ue. Sono alcune delle misure che il centrodestra ha messo nel programma elettorale appena approvato. Nel capitolo dedicato alla sicurezza numerosi i riferimenti ai flussi migratori: si parte dal «contrasto all’immigrazione irregolare e gestione ordinata dei flussi legali di immigrazione» per arrivare a «favorire l’inclusione sociale e lavorativa degli immigrati regolari». Il centrodestra punta poi alla «difesa dei confini nazionali ed europei come richiesto dall’Ue con il nuovo Patto per la migrazione e l’asilo, con controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi per fermare, in accordo con le autorità del nord Africa, la tratta degli esseri umani»

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Viola il principio di ugualianza tra i cittadini.
Peccato che quelli non sono cittadini. Si nascondono dietro la foglia di fico del "sono richiedenti asilo".
La realta' e' che la stragrande maggioranza e' gente che veniva chiamata clandestina fino a non pochi
anni fa senza che nessuno avesse niente da dire.
La costituzione e' sempre quella, ma cambiano le "interpretazioni". In altre parole, pur scritta con un
linguaggio sempre perche' tutti dovevano capirla, e' diventato oggetto di letture e interpretazioni
degne di quelli che leggono i fondi di caffe'.
 
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