Accordo Renzi-Calenda [treddo unico]

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all'uninominale può risparmiare tempo e soldi e non candidare nessuno

sul proporzionale
il 3% teorico, perché i seggi del senato sono metà rispetto alla camera
già in regioni tipo lombardia e lazio devi scavallare almeno il 5% per sperare di avere 1 seggio
nelle circoscrizioni più piccole, ovvero più di metà, ti serve almeno un 10%

Per presentarti in un collegio DEVI presentare anche un candidato all'uninominale, mi sembra sia così...ma non credo sia un problema trovare un nome da mettere nella casella
 
Ma il terzo polo non esiste.
Calenda è al 2% e Renzi pure.
Calenda fuori da Roma non viene votato da nessuno e Renzi uguale fuori dalla Toscana.
Se vanno divisi manco passano lo sbarramento :clap::clap:

https://www.repubblica.it/politica/2022/08/09/news/sondaggi_azione_2-360984992/



se si presenta in coalizione (renzi + calenda) mi pare debbano superare il 10%

https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Rosato

Coalizioni e soglie di sbarramento
La legge elettorale prevede che ogni lista presenti un proprio programma e dichiari un proprio capo politico nonché, eventualmente, l'apparentamento con una o più liste al fine di creare coalizioni: l'esistenza di una coalizione, che è unica a livello nazionale, vincola le liste coalizzate a presentare un solo candidato in ciascun collegio uninominale.[10]

Sono previste diverse soglie di sbarramento, ossia percentuali di voti al di sotto delle quali non si viene ammessi alla ripartizione dei seggi nei collegi plurinominali:[11]

3% dei voti ottenuti a livello nazionale; valida per le liste singole;
20% dei voti ottenuti a livello regionale; valida, alternativamente e solo al Senato, per le liste singole;
20% dei voti ottenuti a livello regionale, o elezione di due candidati nei collegi uninominali; valida, alternativamente, per le liste rappresentative di minoranze linguistiche riconosciute presentate esclusivamente nelle regioni a statuto speciale in cui sia prevista una particolare tutela di tali minoranze;
10% dei voti ottenuti a livello nazionale; valida per le coalizioni, purché comprendano almeno una lista che abbia superato una delle altre tre soglie previste.
Alla determinazione della cifra elettorale di coalizione (e dunque all'eventuale raggiungimento del 10%) non concorrono i voti espressi a favore delle liste collegate che non abbiano conseguito almeno l'1% dei voti a livello nazionale, oppure, solo per quanto riguarda il Senato, il 20% a livello regionale, oppure ancora, solo per quanto riguarda le liste rappresentative di minoranze linguistiche riconosciute presentate esclusivamente nelle regioni a statuto speciale in cui sia prevista una particolare tutela di tali minoranze, il 20% a livello regionale o l'elezione di due candidati nei collegi uninominali.

Le liste collegate in una coalizione che non raggiunga la soglia del 10% sono comunque ammesse al riparto dei seggi qualora abbiano superato, a seconda dei casi, almeno una delle altre soglie previste.
 
Presentandosi insieme avrebbe più senso una lista unica a tridente, tanto avendo aree di influenza diversa i candidati non si pesterebbero i piedi.

Non so se sia così semplice trovare candidature per solo atto di presenza e all'uninominale per giocarsela devono essere forti e radicate nel territorio.
 
Come Volevasi Dimostrare....e sin dall'inizio della campagna elettorale...!!!:sbonk::rotfl::asd:

 
Il Terzo Polo arriverà quarto

Puoi girarla come vuoi, ma alla fine la sostanza sarà quella.
 
"Non farò politica con Renzi. Il suo modo di fare politica mi fa orrore".
Carlo Calenda, novembre 2021.
 
Ma possibile che non lo conosciate ancora, il paraculo fancazzista di Montezemolo?

Sono stato invitato a Torino per la presentazione del suo libro.

Due minuti di presentazione e poi campagna elettorale piena, con una montagna di cialtronerie e di c........te sparate (scuola del contapalle di Rignano) al punto tale che, successivamente, molti simpatizzanti e delegati di Azione in Piemonte lo hanno subito mollato.

Aveva anche espresso l'intenzione di candidarsi per non so che cosa a Torino, salvo poi "sfanculare" tutto quello che aveva vomitato per presentarsi a Roma come candidato sindaco.

Tra lui e il suo mentore, il contapalle di Rignano, se facessero coppia fissa sarebbero come il gatto e la volpe (per dirlo in modo "gentile").

Povero Calenda...si è fatto il mazzo! Figlio del giornalista Fabio Calenda e della regista radical-chic (più chic che radical) Cristina Comencini. Nipote del diplomatico Carlo Calenda (ambasciatore in vari paesi) nonché del regista Luigi Comencini. Da ragazzo giocava a fare il rivoluzionario da salotto nel borghesissimo liceo Mamiani. Ad un certo punto il bamboccio doveva pur far qualcosa e trovò lavoro in Ferrari sotto l'ala di Luca Cordero di Montenzemolo, guarda caso compagno di scuola di suo padre Fabio. Una vita tribolata.

P.S.: Cristina Comencini, un'altra paracula fancazzista che ha fatto film che nessuno ha visto con i contributi della Legge per il Cinema voluta dai suoi omologhi sinistri per mantenere tutto quel sottobosco romano di maestranze cinematografiche che altrimenti dovrebbero cercarsi un lavoro.
Per la RAI ha fatto le solite fiction dove c'è il clandestino, il nero, la lesbica, l'invertito, la ONLUS, il prete, ....dove si parla il romanesco con l'accento italiano se non il terronico duro, per comprendere il quale, agli italiani del Nord servirebbero i sottotitoli.

Calenda, una vita passata a fare il ciarlatano e a saltare da uno schieramento all'altro, sino ad imboscarsi nel Parlamento Europeo per rubare lo stipendio senza fare un c...o.

E adesso si è pure dichiarato "unto dal Signore" (quando suda, non è sudore, é Olio Santo...!!!:D) e unico erede del banchiere, se non si presenta.

....e qualcuno ancora lo segue e intende votarlo...!!!!:sbonk::rotfl::asd:

...è sempre bene ricordare il CV del sudaticcio...!!!:D

...e quello del suo collega contaballe di Rignano...!!!

 
I 5s prenderanno più di calenda e Renzi insieme, ne sono piuttosto sicuro!
 
E' un matrimonio forzato.
Il partito di Calenda non ha la struttura per poter raccogliere le firme in tutti i collegi d'Italia.
Il partito di Renzi non avrebbe superato la soglia del 3% alle elezioni.
 
Il patto tra Italia Viva e Azione è improntato sulla massima fiducia reciproca

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E' un matrimonio forzato.
Il partito di Calenda non ha la struttura per poter raccogliere le firme in tutti i collegi d'Italia.
Il partito di Renzi non avrebbe superato la soglia del 3% alle elezioni.

...quindi due OO inutili e incapaci per fare una coalizione del c.....o...!!!:D

...ah beh, allora...!!!:D
 
E' un matrimonio forzato.
Il partito di Calenda non ha la struttura per poter raccogliere le firme in tutti i collegi d'Italia.
Il partito di Renzi non avrebbe superato la soglia del 3% alle elezioni.

Boh, io l'ho detto appena hanno annuciato le elezioni che sarebbe successo, infatti ero stupito dell'accordo con Letta.
 
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La voglio così presidente senza peli sulla lingua:D
 
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