Difende capotreno aggredita e palpeggiata : macchinista picchiato da 4 stranieri

Poggio Rusco (Mantova) - Aveva cercato di allontanare quattro giovanissimi teppisti ma loro lo hanno aggredito e mandato all'ospedale Il pestaggio è avvenuto nel primo pomeriggio nella stazione di Poggio Rusco, bassa mantovana al confine con l'emiliana Mirandola.

Sul binario è fermo il treno della linea Verona-Bologna-che sta per partire. La capotreno, una 26enne di Faenza nora che sul binario accanto quattro ragazzi stanno armeggiando con una chiave tripla in dotazione al personale delle ferrovie. Vogliono aprire un vagone o uno scomparto con materiale che per loro sembra di valore. La giovane capotreno cerca di fermarli: le rispondo a insulti i e, forse usano anche qualche pesante apprezzamento sessuale. lei allora chiama il macchinista del treno che interviene contro i teppisti. Quattro contro uno, lo prendono a botte, gli fanno cadere l'orologio, lo raccattano e scappano via.

Sul posto arriva un'ambulanza a soccorrere il ferroviere(se la caverà cpn 10 giorni di prognosi per ferite alla test a, e verrà dimesso in serata) e i carabinieri di Poggio Rusco, coordinati dal comando di Gonzaga, che raccolgono le deposizioni e iniziano la caccia alla gang. I racconti delle vittime e le telecamere della stazione confermano che gli aggressori sono minorenni , probabilmente non italiani. I carabinieri mantovani e i loro colleghi emiliani li stanno cercando.

https://www.ilgiorno.it/mantova/cronaca/macchinista-picchiato-treno-1.7966480
 
Li stanno cercando?

E quando li hanno trovati che succede?
 
a fare l'eroe finisci in ospedale.

Ha sbagliato la capotreno a chiamare il macchinista
e ha sbagliato il macchinista ad intervenire.

chiamare le forze dell'ordine e basta.
 
Li stanno cercando?

E quando li hanno trovati che succede?

:D....indovina ..............che paese di decerebrati:rolleyes:......la sinistra ci sta portando all'anarchia e alla guerra civile :rolleyes:......speriamo che il 25 settembre ci sia uno scatto di orgoglio di chi non ha ancora il cervello all'ammasso ...
 
saran quelli a cui il PD vuol dare la cittadinanza...
Kompagni che sbagliano...
 
Sei mesi di manganello, dopo il 25 settembre, senza se e senza ma. Chissà mai che con questa terapia d’urto si riesca a trasformare questa fogna italica in un paese civile. :o
 
con il PD al governo non succederebbe
 
https://www.anconatoday.it/cronaca/carta-treno-rissa-senigallia.html

Getta la carta a terra, un passeggero le chiede di raccoglierla e scatta la rissa. E’ successo ieri alla stazione di Senigallia. La ragazza, secondo quanto ricostruito, si sarebbe voltata verso chi l’aveva ripresa e sarebbero volate parole grosse. Alla discussione si sono aggiunti anche il fidanzato della ragazza e la capotreno. Poi i toni si sono alzati e si è arrivati alle mani. La capotreno è stata strattonata e colpita fino a che è riuscita a raggiungere la cabina di guida e a mettersi in salvo grazie all’aiuto del macchinista. A chiamare le forze dell’ordine è stato un passeggero. La ragazza, la capotreno e il giovane che aveva chiesto di raccogliere la carta hanno riportato lievi ferite.

Sulla vicenda, intanto, sono intervenuti anche i sindacati. «Le segreterie regionali Marche di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti con grande amarezza registrano l’ennesima aggressione ai danni di una collega capotreno- scrivono- da tempo stiamo denunciando una vera e propria emergenza sicurezza a bordo treno. Abbiamo segnalato treni a rischio, come quelli del weekend che portano i giovani sulla riviera romagnola, e richiesto la presenza a bordo delle forze dell’ordine; sono stati chiesti controlli a campione su varie tratte regionali, ma le misure fin qui attuate appaiono ancora insufficienti. Gli episodi dichiarati, inoltre, sono solo la punta di un iceberg di continue aggressioni verbali e fisiche che spesso il personale non denuncia neanche più, perché stanco e scoraggiato nel verificare come le segnalazioni rimangano spesso tali. Il tema delle aggressioni va affrontato con azioni concrete. La sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori deve essere sempre il primo pensiero di tutti gli addetti ai lavori e delle istituzioni. Come segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti chiediamo una maggiore presenza delle forze dell’ordine a bordo treno e l’istituzione dei varchi e/o di tornelli nelle stazioni, che vanno comunque presenziate anche con servizi di vigilanza privata. Chiediamo l’istituzione del “daspo” all’utilizzo dei mezzi pubblici a chi commette violenza o aggressioni sia fisiche che verbali al personale in servizio. Come segreterie regionali esprimiamo la nostra vicinanza e profonda solidarietà alla collega e le auguriamo di rimettersi presto e di poter superare quanto prima questa spiacevole esperienza».


eh ma il ponte è fondamentaleeeeeeeeeeee :o

le centrali nucleariiiiiiii.... poi mettiamo questi o i genitori di questi tizi al controllo di opere così pericolose :wall:
 
È andata bene che non l hanno violentata 4 contro 1...
 
servono molti più agenti della polfer sui treni in particolare sui treni locali/suburbani.

Anche i militari dovrebbero essere usati per ronde su treni e metropolitane.
 
La signorina sicuramente è un' antirazzista pro invasione, poi però quando in difficoltà fa prendere le mazzate al suo collega.
 
questi capotreno che non rispettano le usanze altrui :o :wall:
 
servono molti più agenti della polfer sui treni in particolare sui treni locali/suburbani.

Anche i militari dovrebbero essere usati per ronde su treni e metropolitane.

eh certo, mica ragionare sul perchè succede tutto ciò, meglio trasformarsi in stato di polizia
 
La signorina sicuramente è un' antirazzista pro invasione, poi però quando in difficoltà fa prendere le mazzate al suo collega.

Secondo me hai azzeccato il fenotipo.
Il macchinista probabilmente si è buttato come un incosciente fantasticando chissà quale ricompensa mentre lei si gode lo spettacolo, si salva da uno stupro però, ben fatto.
Si chiudono dentro in cabina della locomotiva e aspettano gli aiuti, cosa gli è passato per la testa?
 
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