Ormai il polo di centro, con Calenda dentro che aveva tentato un alleanza, e’ visto schierato a sinistra. Quindi, un ipotetico successo centrista e’ già collocato politicamente. Un’altra sinistra DC rediviva, in sostanza, per nulla paritetica. E’ forse più probabile che Calenza e Renzi attizzino di più tra qualche leghista.
Ma nel PD, tutti i riformisti che hanno sullo stomaco Fratoianni e il carrozzone LEU, più i Renzisti che non hanno seguito Matteo sinora, con una valida alternativa centrista ora avranno un’opportunità per dare un segnale di mal di pancia a Letta.
Perché, si sa, il piddino dentro gode maledettamente a perdere, non vede l’ora di spiegare le ragioni della sconfitta, in un paese rozzo e non acculturato nel quale lui si sente geneticamente superiore, un paese che non merita di essere diretto dalle sue “buone idee di sinistra”
Ma nel PD, tutti i riformisti che hanno sullo stomaco Fratoianni e il carrozzone LEU, più i Renzisti che non hanno seguito Matteo sinora, con una valida alternativa centrista ora avranno un’opportunità per dare un segnale di mal di pancia a Letta.
Perché, si sa, il piddino dentro gode maledettamente a perdere, non vede l’ora di spiegare le ragioni della sconfitta, in un paese rozzo e non acculturato nel quale lui si sente geneticamente superiore, un paese che non merita di essere diretto dalle sue “buone idee di sinistra”