La nuova dottrina navale russa sembra prevedere un cambio di passo rispetto a quanto ipotizzato finora che si poteva sintetizzare in "new ship in an old hull program".
In pratica, nuovi sistemi su navi esistenti o, anche, di nuova costruzione ma sempre su progetti già esistenti, giudicata da molti una scelta suicida in un ambito a tasso di innovazione molto elevato (il NAVPLAN 2022 della flotta U.S. prevede per il 2045 quasi un terzo della flotta composta da USVs).
La nuova dottrina cambia direzione rispetto ai programmi di ammodernamento e, comunque, punta molto sulle attività sottomarine nell'Artico e non solo (ricordo l'importanza dell'implementazione, del controllo e delle capacità operative subacquee in un mondo in cui le comunicazioni globali corrono attraverso cavi sottomarini).
Edit. Ho ritrovato l'articolo che cercavo e che dettaglia come le operazioni sottomarine possano "specializzarsi" come armi di offesa senza bisogno di usare armi "classiche".
https://www.navalnews.com/naval-new...n-navy-could-target-undersea-internet-cables/