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Fallisce piattaforma cripto italiana …migliaia di clienti senza soldi

deltamarco ha scritto:
Sono fallite anche altre piattaforme private….non erano tutte truffe…
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Per i piddini è più sicuro investire in Mps e Tim. :D
Ci sono così tanti modi per speculare sulle crypto senza farsi portare via tutto da sotto il naso... :rolleyes:
Poi, mettere tutto su una piattaforma é un po' come quelli che compravano azioni Alitalia.
Ops, il numero delle bidonate sul mercato azionario nostrano è talmente elevato che ci vorrà un secolo prima che l'intero mondo delle crypto lo possa raggiungere. :clap:
 
Sency ha scritto:
Il mercato cripto era poco liquido e pieno di sprovveduti. Ti assicuro che io personalmente nel 2017 ho fatto dei bel soldini utilizzando l'arbitraggio su exchange differenti. Oggi è molto difficili, dato che sono subentrate le "macchinette".
Ti posso garantire che anche su bitcoin c'erano exchange orientali con spread anche del 20% rispetto a piattaforme americane.

PS Personalmente ho fiducia alta solo in bitcoin. Per il resto molta roba è fuffa di nessuna utilità, altra roba è palesemente scam, pochissima altra roba potrebbe potenzialmente avere una qualche utilità.

Un altro giochino interessante che nel lungo periodo mi ha sempre dato soddisfazione è una strategia long-short.
Compro bitcoin e vendo pari importo in qualche altra shitcoin. Rischioso se sbagli il timing, ma alla lunga ripaga sempre.
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Ci sono tecnologie veramente all'avanguardia come Avax ad esempio.
É ovvio che qui su AP molti provino rancore verso chi guadagna con le crypto mentre loro hanno sempre perso tutto investendo in azioni sulla borsetta italiana.:D
 
Expriviano ha scritto:
Ci sono tecnologie veramente all'avanguardia come Avax ad esempio.
É ovvio che qui su AP molti provino rancore verso chi guadagna con le crypto mentre loro hanno sempre perso tutto investendo in azioni sulla borsetta italiana.:D
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Sempre che l’exchange non fallisca portando con se i tuoi soldi…auguri….😂😂😂
 
Il messaggio che si vorrebbe far passare (con le crypto si guadagna) è sbagliato, come è sbagliato dire ancora di più che si tratta di "investimento" sicuro, ma sicuro de che? Non esistono investimenti sicuri, specie per strumenti ad altissima volatilità come le crypto, ma per favore siamo in un forum di finanza, è ovvio che c'è sempre un 10% di persone che guadagnano e fanno gli splendidi (sempre che non millantino), ma il 90% PERDE, è destinato a perdere, che siano crypto o azioni o anche obbligazioni junk, derivati, futures, forex, ecc... sempre quello è, quante volte dovremo spiegarlo?

Inoltre con le crypto bisogna stare attenti anche alle piattaforme di exchange, che possono saltare, cosa che può accadere anche con altri strumenti, se usi broker poco affidabili, ma diciamo che se uno usa i principali TOL italiani questo rischio è praticamente zero

Se volete il massimo o quasi della sicurezza comprate bund tedeschi, rendimenti scarsini ma sicurezza ottimale.
 
Sency ha scritto:
Il mercato cripto era poco liquido e pieno di sprovveduti. Ti assicuro che io personalmente nel 2017 ho fatto dei bel soldini utilizzando l'arbitraggio su exchange differenti. Oggi è molto difficili, dato che sono subentrate le "macchinette".
Ti posso garantire che anche su bitcoin c'erano exchange orientali con spread anche del 20% rispetto a piattaforme americane.

PS Personalmente ho fiducia alta solo in bitcoin. Per il resto molta roba è fuffa di nessuna utilità, altra roba è palesemente scam, pochissima altra roba potrebbe potenzialmente avere una qualche utilità.

Un altro giochino interessante che nel lungo periodo mi ha sempre dato soddisfazione è una strategia long-short.
Compro bitcoin e vendo pari importo in qualche altra shitcoin. Rischioso se sbagli il timing, ma alla lunga ripaga sempre.
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Vero, prima era facile e c'erano scostamenti di prezzo che permettevano gli arbitraggi.
Oggi no, è tutto livellato_OK!
 
Sency ha scritto:
Il mercato cripto era poco liquido e pieno di sprovveduti. Ti assicuro che io personalmente nel 2017 ho fatto dei bel soldini utilizzando l'arbitraggio su exchange differenti. Oggi è molto difficili, dato che sono subentrate le "macchinette".
Ti posso garantire che anche su bitcoin c'erano exchange orientali con spread anche del 20% rispetto a piattaforme americane.

PS Personalmente ho fiducia alta solo in bitcoin. Per il resto molta roba è fuffa di nessuna utilità, altra roba è palesemente scam, pochissima altra roba potrebbe potenzialmente avere una qualche utilità.

Un altro giochino interessante che nel lungo periodo mi ha sempre dato soddisfazione è una strategia long-short.
Compro bitcoin e vendo pari importo in qualche altra shitcoin. Rischioso se sbagli il timing, ma alla lunga ripaga sempre.
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Per macchinette intendi quelle che scambiano in continuo facendo salire i valori? Sono un pò gnurant...
 
La eterna legge di natura è che gli stupidi e i loro soldi si separano sempre
 
Daniel€ ha scritto:
Per macchinette intendi quelle che scambiano in continuo facendo salire i valori? Sono un pò gnurant...
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Nel caso specifico le macchinette vendono dove il prezzo è più alto e comprano la stessa cosa nel mercato dove il prezzo è più basso, con differenze anche di pochi dollari. Io invece facevo a manina, con nome utente e password, con differenze di prezzo importanti, aspettando anche giorni per far riallineare i prezzi o spostare da un exchange ad un altro.

Comunque la regola d'oro dei mercati cripto è proprio di non lasciare nulla sugli exchange. Bitcoin è nato per disintermediare le banche e gli stati, scambiando valore direttamente tra le persone senza dipendere da terze parti che debbano garantire lo scambio. Gli exchange sono centralizzati e insicuri più delle banche, contrari alla filosofia di bitcoin. Non parliamo poi di tutti gli schemi Ponzi che sono stati costruiti con le criptovalute, alcune delle quali sono schemi Ponzi esse stesse.
 
Ultima modifica:
Ogni regione d'Italia ha il suo cryptoscam. La prossima a saltare sarà wewe global, alias lyopay, ex liracoin.
 
deltamarco ha scritto:
Sempre che l’exchange non fallisca portando con se i tuoi soldi…auguri….😂😂😂
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il problema delle cripto è proprio che si aggiungono tutta una serie di rischi non strettamente di mercato
l'exchange sparisce
il broker sparisce
il broker non ti paga
attenzioni del fisco per attività a rischio di riciclaggio
spread allucinanti
ecc. ecc
 
Nuri, la cripto-banca nata a Berlino nel 2015, ha portato i libri in tribunale e il 9 agosto sera ha avviato il procedimento fallimentare. Si tratterebbe, stando alla App-bank, di un’«insolvenza temporanea» per mettere a segno una ristrutturazione-lampo. Nuri ha assicurato ieri i suoi 500.000 clienti che nulla cambia per i servizi, i conti correnti e depositi, gli investimenti sulla App: «Se avete depositato su un conto Nuri, grazie alla nostra partnership con Solarisbank i vostri depositi sono al sicuro».



Lo stesso vale per i criptoassets detenuti con Nuri tramite Solaris Digital Assets GmbH. «I vostri depositi euro, i Bitcoin ed Ether detenuti nei Wallets & Vaults, gli investimenti Nuri Pots non sono toccati da questa situazione», ovvero, l’insolvenza. Per ora, tutti i servizi e i prodotti di Nuri restano dichiaratamente «attivi e operativi».



Nuri, che offre servizi e conti esclusivamente online mirati essenzialmente all’acquisto di crypto-assets, è stata travolta dal crollo della cripto Terra Luna, dal calo del valore dei Bitcoin e soprattutto è finita nel vortice della recente insolvenza del suo partner statunitense Celsius. Il mese scorso Celsius Network ha dichiarato bancarotta e da quel momento i clienti Nuri hanno iniziato a preoccuparsi per i loro depositi.…


LA CRIPTO BANCA TEDESCA NURI AVVIA L'ITER PER IL FALLIMENTO

Isabella Bufacchi per “Il Sole 24 Ore”

Questa non è una truffa ….
 
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