Puoi chiedere il cumulo dei periodi maturati nelle due gestioni Inps che saranno valorizzati con le regole di ciascuna gestione e l'importo sarà liquidato in una unica soluzione oppure, giusto per toglierti ogni dubbio, potresti verificare se col computo nella Gestione Separata di tutti i contributi ottieni qualcosa di più. Ne dubito poiché col computo nella Gestione Separata tutti i contributi saranno valorizzati col criterio contributivo pro-rata e con le aliquote di ciascuna gestione. Entrambe le soluzioni sono gratuite, la prima, il cumulo, ti permette di godere dei vantaggi del sistema misto (quota A e B) per i periodi ante 1992 (quota A) e tra 1992 e 1996 (quota B), la seconda è sola contributiva e dovrebbe essere decisamente svantaggiosa salvo che non hai effettuato grossi versamenti nel FPLD nel periodo ante 1996. Puoi effettuare simulazioni con Carpe: nel primo scenario calcoli l'importo della pensione FPLD col misto e sommi l'importo relativo alla Gestione Separata, nel secondo scenario calcoli la pensione FPLD con il contributivo e sommi l'importo relativo alla Gestione Separata. In verità con 22 anni nel FPLD dell'AGO e con 16 anni di contributi versati nella Gestione Separata avresti avuto titolo a chiedere la pensione già tre anni fa, a 64 anni, col computo nella Gestione Separata accettando un assegno più magro.
Se non chiedi il cumulo dei contributi FPLD + GS oppure il computo nella Gestione Separata otterrai la pensione di vecchiaia maturata nel solo FPLD con le regole del misto e al compimento dei 71 anni avrai titolo a fare domanda per la pensione dei periodi versati nella Gestione Separata. I coefficienti di trasformazione, coerentemente con l'andamento del PIL italiano, diminuiscono in modo cronico da decenni, al tuo posto, di questi tempi, non sfiderei il destino pensando ad una improbabile impennata del PIL nei prossimi 4 anni.