Cap. 9 del libro di Jack Bogle: secondo me ha detto una cavolata. Voi che ne pensate?

Maxcara

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Stavo leggendo il libro del mitico Jack, e il capitolo 9 si intitola: "La fine della pacchia".
In sostanza lui dice che il rendimento azionario nei prossimi anni sarà del 6-7% annuo, e quindi non ricalcherà la media storica del 9%.

Lui giustifica questa affermazione facendo un distinguo tra rendimento dell'investimento (crescita delle azioni in base alla crescita degli utili e dividendi dell'azienda) e rendimento speculativo (ovvero crescita del P/E, visto che effettivamente il P/E medio è cresciuto negli ultimi decenni).
Lui dice che non c'è più margine di crescita per il P/E (rendimento speculativo) e anzi calerà.

Ok, fin qui tutto d'accordo. Salvo che poi sono andato a fare una prova, a verificare sul campo ciò che dice Bogle.
Ho preso il rendimento dell'SP500 dal 1 gennaio 1994 (P/E di 23 circa) ad aprile 2022 (penso che più o meno il P/E fosse simile), in modo tale da vedere se effettivamente senza rendimento speculativo la crescita azionaria fosse di un misero 6% annuo.
Ebbene, il rendimento annuo composto era del 10,5%. Quindi boh, secondo me non sta in piedi la previsione di Bogle.

Voi cosa ne pensate?
 
Quel libro lo letto anch'io.
Mi sembra che il libro sia uscito più recentemente, quindi secondo me prendere i dati del sp500 dal 95 mi sembra fuorviante.
 
Scusami in che senso fuorviante?
Io ho preso i dati dal 1995 perché il P/E dell'sp500 era simile a quello odierno. Ma se prendo i dati a partire da qualsiasi altro anno, il discorso non cambia
 
Stavo leggendo il libro del mitico Jack, e il capitolo 9 si intitola: "La fine della pacchia".
In sostanza lui dice che il rendimento azionario nei prossimi anni sarà del 6-7% annuo, e quindi non ricalcherà la media storica del 9%.

Lui giustifica questa affermazione facendo un distinguo tra rendimento dell'investimento (crescita delle azioni in base alla crescita degli utili e dividendi dell'azienda) e rendimento speculativo (ovvero crescita del P/E, visto che effettivamente il P/E medio è cresciuto negli ultimi decenni).
Lui dice che non c'è più margine di crescita per il P/E (rendimento speculativo) e anzi calerà.

Ok, fin qui tutto d'accordo. Salvo che poi sono andato a fare una prova, a verificare sul campo ciò che dice Bogle.
Ho preso il rendimento dell'SP500 dal 1 gennaio 1994 (P/E di 23 circa) ad aprile 2022 (penso che più o meno il P/E fosse simile), in modo tale da vedere se effettivamente senza rendimento speculativo la crescita azionaria fosse di un misero 6% annuo.
Ebbene, il rendimento annuo composto era del 10,5%. Quindi boh, secondo me non sta in piedi la previsione di Bogle.

Voi cosa ne pensate?

Le previsioni future lasciano il tempo che trovano per tutti...
 
Stavo leggendo il libro del mitico Jack, e il capitolo 9 si intitola: "La fine della pacchia".
In sostanza lui dice che il rendimento azionario nei prossimi anni sarà del 6-7% annuo, e quindi non ricalcherà la media storica del 9%.

Lui giustifica questa affermazione facendo un distinguo tra rendimento dell'investimento (crescita delle azioni in base alla crescita degli utili e dividendi dell'azienda) e rendimento speculativo (ovvero crescita del P/E, visto che effettivamente il P/E medio è cresciuto negli ultimi decenni).
Lui dice che non c'è più margine di crescita per il P/E (rendimento speculativo) e anzi calerà.

Ok, fin qui tutto d'accordo. Salvo che poi sono andato a fare una prova, a verificare sul campo ciò che dice Bogle.
Ho preso il rendimento dell'SP500 dal 1 gennaio 1994 (P/E di 23 circa) ad aprile 2022 (penso che più o meno il P/E fosse simile), in modo tale da vedere se effettivamente senza rendimento speculativo la crescita azionaria fosse di un misero 6% annuo.
Ebbene, il rendimento annuo composto era del 10,5%. Quindi boh, secondo me non sta in piedi la previsione di Bogle.

Voi cosa ne pensate?

Che come disse Niels Bohr, "È difficile fare previsioni, soprattutto sul futuro".
 
Quindi continuo a prendere come riferimento il rendimento storico senza farmi influenzare dai malauguri di Bogle 👍🏻
 
il titolo del cap.9 è "when the good times no longer roll"

la traduzione italiana è pessima come del resto la traduzione del titolo del libro

Bogle, nel 2016-2017 ha scritto alla fine del capitolo:"If you don't agree with my 4 percent expectation "do it yourself"

in grassetto scritto da lui

il riferimento è alla decade successiva

siamo a metà della decade successiva

potremmo essere in uno scenario più simile al periodo 1965-1982 nei prossimi 5-10-15 anni piuttosto che in uno scenario 2007-2017

nel 1965-1982 il Dow Jones Industrial ha reso poco più di zero; S&P500 poco di più

penso che Bogle abbia sempre avuto ciò che è scritto nel titolo del libro : il buonsenso

allego grafico di S&P500 credo sia senza dividendi, difficile avere dati storici completi; il senso è che la crescita dell'indice non è stata esaltante come gli ultimi anni

dovreste fare un confronto con un periodo storico in cui la FED si è trovata a voler combattere una elevata inflazione uscendo velocemente da uno stimolo monetario delle dimensioni dei vari QE fatti dal 2008 fino a pochi mesi fa

quello è un periodo da analizzare per vedere come si è comportato S&P500 e quali rendimenti ha dato

sp-500-historical-chart-data-2022-08-10-macrotrends.png
 
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