Fornitura gas domestica: consigli su gestori? (Parte II)

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Premetto che non sono collegato al gas ma sto seguendo l'andamento del mercato e quello che stà facendo ARERA.

Se ho capito bene dal primo ottobre, chi è ancora nel mercato tutelato non saprà quanto spende fino all'inizio del mese successivo? :specchio:
Un salto nel vuoto praticamente...
 
Premetto che non sono collegato al gas ma sto seguendo l'andamento del mercato e quello che stà facendo ARERA.

Se ho capito bene dal primo ottobre, chi è ancora nel mercato tutelato non saprà quanto spende fino all'inizio del mese successivo? :specchio:
Un salto nel vuoto praticamente...

In realtà lo può sapere giorno per giorno controllando il prezzo PSV sul sito del gme e calcolando la media

https://www.mercatoelettrico.org/It/Statistiche/Gas/StatMGP-GAS.aspx

E vale anche per chi ha un contratto nel mercato libero a prezzo variabile indicizzato a PSV o al prezzo stabilito da Arera.
 
Ho ricevuto mail da Enne di Proposta di Modifica Unilaterale a Luglio con possibilità di recesso entro il 10 Ottobre.

A decorrere dal 1 Novebre le condizioni sarebbero le seguenti:
Vedi l'allegato 2849595


-

A dir la verità ci ho capito ben poco, qualche consiglio sul da farsi?
Rimango con loro o mi guardo altrove? Nel caso quali sarebbero alternative valide?

Il mio consumo annuo stimato è di circa 550mc.
 
Io ho indicato Enne perchè anche se sarò in fornitura con Enne soltando dal 1.ottobre prima che Iren inizierà a lavorare la pratica ci vorrà del tempo. Tieni conto che i primi 14 giorni non fanno niente (perchè c'è il diritto di ripensamento). Se fai richiesta oggi ti attiveranno solo dal 1.dicembre (se tutto va come deve andare).

Certo che io se facessi una roba del genere passerei da vero pollo visto che ero stata proposta la PMU a 1,468 €/Smc e ora dovrei quasi supplicarli per ripassare con loro a 1,540 €/Smc....mi sento male :(
 
17 settembre 2022
Ci sono almeno 70 società italiane pronte ad alzare bandiera bianca, dice Utilitalia: uno scenario che spazzerebbe via il mercato libero con una nuova ventata di nazionalizzazioni per salvare il settore. Lo tsunami dietro l' angolo si chiama "margine di garanzia", le margin call che le società energetiche dovranno pagare entro la fine del mese: secondo i calcoli di Refinitiv, in tutta Europa, servono oltre 1.500 miliardi di dollari. Soldi che - con l' esplosione dei prezzi - servono a proteggere i finanziamenti versati alle aziende del comparto per comprare il gas. Secondo Fitch «la situazione è estrema»; Germania, Finlandia e Svezia hanno varato interventi ad hoc; la Commissione Ue studia misure analoghe. Ma il tempo scarseggia. E d' altra parte che la situazione sia tesa, lo confermano le decine di fallimenti di società energetiche che iniziano a contarsi nel Vecchio continente, dalla Germania alla Gran Bretagna. Un' onda lunga che sta arrivando in Italia.

La finanza
A tremare sono anche le società finanziarie esposte nei confronti delle utility. Interpellata da La Stampa, la cassa di compensazione dei derivati Eurex conferma che c' è una «pressione con pochi precedenti» - l' indice del rischio di liquidità è salito del 138% - e che «c' è un significativo problema di margini di garanzia per il prossimo anno termico». E dato che l' anno termico inizia il primo ottobre, le domande si moltiplicano. Quanti operatori dovranno essere salvati? La Bce ha chiesto alle banche dell' eurozona di fornire entro l' inizio della prossima settimana l' esposizione sul segmento. E la presidente Christine Lagarde ha detto: «Siamo pronti a fornire liquidità alle banche, non alle utility dell' energia». Le aziende Dalla Germania all' Austria i nodi stanno emergendo. Prima Uniper, poi Wien Energie, infine la Verband kommunaler Unternehmen (Vku), l' associazione delle municipalizzate tedesche, hanno lanciato l' allarme. E in Francia, l' Eliseo entro fine settembre lancerà la nazionalizzazione di Edf: il rischio dell' insolvenza è troppo alto. Anche in Italia i grandi gruppi bancari chiedono più garanzie per i finanziamenti. Dolomiti Energia, uno dei maggiori provider del Nord-Est, ha iniziato a rescindere i contratti a prezzo fisso. «Siamo stati costretti, gli aumenti sono nell' ordine del 400%», fa notare l' ad Marco Merler. Ma la situazione è analoga in tutta Italia. Le coperture finanziarie richieste sono salite a livelli proibitivi per le imprese medio-piccole. A lanciare l' allarme per prime sono le utilities di Catania e di Voghera (Pavia), controllate da enti locali. «Compriamo il gas dagli shipper - spiega Marco Azzali, direttore operativo Asm vendita e servizi - e forniamo energia elettrica, gas e teleriscaldamento a circa 40 mila clienti, tra Pmi e famiglie. Ma quest' anno rischiamo di non avere gas da vendere. Engie ci ha chiesto garanzie altissime perché l' esposizione finanziaria era troppo alta anche per loro. In questo momento non abbiamo chi ci fornisca gas per l' autunno e inverno prossimi». Situazione analoga a Catania, dove opera la Asec Trade Catania (controllata dal Comune) che fornisce energia a circa 43.000 clienti. Il problema sono anche qui le garanzie: «Le aziende del settore energia quando vanno in banca a chiederle non le ottengono perché sono in alert, cioè sono considerate un cattivo pagatore». A complicare la situazione contribuiscono i primi default dei clienti retail: il prezzo delle bollette sta diventando insostenibile per un numero crescente di famiglie e i mancati pagamenti non fanno altro che aumentare lo stress finanziario dei fornitori di energia. Il mercato energetico, però, è fortemente regolamentato, quindi gli operatori non possono "semplicemente" staccare la luce ai morosi. Per farlo, il venditore deve costituire in mora il cliente inviandogli una raccomandata con avviso di ricevimento in cui indica il termine ultimo per il pagamento che deve essere fissato non meno di 40 giorni dopo il ricevimento della notifica. Scaduto il termine devono passare almeno altri tre giorni lavorativi per procedere al distacco. Nel frattempo, il fornitore deve continuare ad alimentare il cliente. Andando incontro a una perdita garantita. I rischi L' altra questione prevalente è quale risposta fornire alle famiglie. «C' è il rischio di un terremoto sociale», spiega Heiner Oberrauch, numero uno degli imprenditori altoatesini. Il problema a quel punto sarà capire quanti italiani saranno in grado di sostenere le spese. «Luce e gas continueranno ad arrivare - spiega un alto manager del settore -, la domanda è quanti potranno permetterseli». Lo stesso manager poi aggiunge: «Mi aspetto un intervento del governo in tempi rapidi, serve liquidità al settore, ma anche in caso di fallimento del loro fornitore continueranno a essere servite senza soluzione di continuità». Come a dire che il vero problema saranno i mancati pagamenti delle famiglie alle aziende, più che il contrario.

.... la tempesta perfetta.... :O

Potete spiegare meglio cosa è successo? Come avete scoperto che non vi attiveranno il contratto?

..... telefonando al numero verdo.
 
In realtà lo può sapere giorno per giorno controllando il prezzo PSV sul sito del gme e calcolando la media

https://www.mercatoelettrico.org/It/Statistiche/Gas/StatMGP-GAS.aspx

E vale anche per chi ha un contratto nel mercato libero a prezzo variabile indicizzato a PSV o al prezzo stabilito da Arera.

ottimo....ti avevo anche detto che trovi anche già il calcolo delle media ( cioè non devi calcolarla a mano) nella casella dove oggi leggi 184,392

ps
continuano i MAGHEGGI x abbassare la media di settembre del PSV....mentre il TTF è risalito a bomba sopra 200 a causa delle news di ieri .....il nostro PSV è stato fatto ARTIFICIALMENTE crollare a 130
 
.... la tempesta perfetta.... :O



..... telefonando al numero verdo.

buongiorno, ho attivato Enne a fine luglio... ho chiamato stamattina il numero verde e mi hanno confermato l'attivazione dal 1-10-22. A questo punto spero di non avere sorprese....
 
comunque oggi la quotazione sul PSV italiano è crollata, al contrario dell'andamento del TTF olandese dove è tornata a salire. il TTF è pura speculazione, facilmente manovrabile visti i pochi contratti che si fanno. è incredibile che un intero continente come l'Europa si sia messa nelle mani di pochi speculatori
 
ottimo....ti avevo anche detto che trovi anche già il calcolo delle media ( cioè non devi calcolarla a mano) nella casella dove oggi leggi 184,392

ps
continuano i MAGHEGGI x abbassare la media di settembre del PSV....mentre il TTF è risalito a bomba sopra 200 a causa delle news di ieri .....il nostro PSV è stato fatto ARTIFICIALMENTE crollare a 130

Esatto, non capivo dal link che hai postato come mai il PSV sia a 130...
che è una cosa positiva però non capisco come...
 
buongiorno, ho attivato Enne a fine luglio... ho chiamato stamattina il numero verde e mi hanno confermato l'attivazione dal 1-10-22. A questo punto spero di non avere sorprese....

fai attenzione perchè ENNE, se avevi attivato l'offerta placet fissa a 0,99 euro/smc.....dal 1 novembre ha risolto il contratto per onerosità sopravvenuta......dovresti aver ricevuto anche tu l'email.....cioè sarai cliente ENNE per solo 1 mese....poi passa a MT con operatore di ultima istanza
 
ottimo....ti avevo anche detto che trovi anche già il calcolo delle media ( cioè non devi calcolarla a mano) nella casella dove oggi leggi 184,392

ps
continuano i MAGHEGGI x abbassare la media di settembre del PSV....mentre il TTF è risalito a bomba sopra 200 a causa delle news di ieri .....il nostro PSV è stato fatto ARTIFICIALMENTE crollare a 130

Stavo giusto per chiedere come mai questa macroscopica differenza visto che praticamente i due indici andavano quasi sempre di pari passo.

E a questo punto uno come fa ad orientarsi...guardando l'andamento del PSV per chi deve cambiare ora vien voglia di rinunciare subito all'1,54 fisso di Iren e fare qualche indicizzata, invece vedendo il TTF l'esatto opposto...:wall:
Perchè comunque, magheggi o non magheggi la realtà è che da ottobre si guarderà il PSV...
 

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ottimo....ti avevo anche detto che trovi anche già il calcolo delle media ( cioè non devi calcolarla a mano) nella casella dove oggi leggi 184,392

ps
continuano i MAGHEGGI x abbassare la media di settembre del PSV....mentre il TTF è risalito a bomba sopra 200 a causa delle news di ieri .....il nostro PSV è stato fatto ARTIFICIALMENTE crollare a 130

si certo, c'è la media automatica "provvisoria" del mese aggiornata giorno per giorno, mi son confuso col sito di theisce relativo al ttf :D

quanto ai magheggi, sicuro che i magheggi non siano sul TTF per mantenere i prezzi alti? o il crollo del prezzo del PSV italiano non può essere correlato alla prossimità della scadenza del 1° ottobre con tante piccole e medie aziende fornitrici di gas che non riescono a comprarlo?
 
In realtà lo può sapere giorno per giorno controllando il prezzo PSV sul sito del gme e calcolando la media

https://www.mercatoelettrico.org/It/Statistiche/Gas/StatMGP-GAS.aspx

E vale anche per chi ha un contratto nel mercato libero a prezzo variabile indicizzato a PSV o al prezzo stabilito da Arera.

Si per me potrebbe essere anche una soluzione controllare il prezzo in questa maniera...ma il 99% delle persone non penso proprio riescano a farlo!

Non farei i salti di gioia sul PSV basso rispetto al TTF...magari tra qualche giorno lo troviamo allo stesso livello
 
Esatto, non capivo dal link che hai postato come mai il PSV sia a 130...
che è una cosa positiva però non capisco come...

speriamo che sia un segnale importante per ottobre ....cioè ARERA ( lo stato ) , dopo aver abbandonato il TTFeuropeo per passare al PSV tutto italico, "controlli" il prezzo PSV sul mercato interno affinchè il prezzo gas del MT ( e a catena tutti coloro che hanno tariffe indicizzate a PSV) non siano sottoposti alla volatilità del TTF europeo.....una sorta di CALMIERAMENTO DI STATO....visto che a livello europeo non si sono messi d'accordo

sperem
 
fai attenzione perchè ENNE, se avevi attivato l'offerta placet fissa a 0,99 euro/smc.....dal 1 novembre ha risolto il contratto per onerosità sopravvenuta......dovresti aver ricevuto anche tu l'email.....cioè sarai cliente ENNE per solo 1 mese....poi passa a MT con operatore di ultima istanza

Ho richiamato il numero verde, mi confermano che se non ho ancora ricevuto l'email la riceverò, perchè passeranno tutti (anche i clienti già attivi, anche chi ha attivato in agosto al prezzo di 1,5 €/mc) alle nuove condizioni. Alla grandissima insomma! :wall:
 
Si per me potrebbe essere anche una soluzione controllare il prezzo in questa maniera...ma il 99% delle persone non penso proprio riescano a farlo!

il 99% delle persone (forse oggi un po' meno) non sa neanche che contratto ha per gas e luce..fisso, variabile, spread, arera, psv, ttf, non sanno nulla. Comunque ho letto l'ultima nota di Arera e una delle richieste delle Associazioni dei consumatori era che fosse pubblicato sul sito Arera il prezzo giornaliero del PSV, o addirittura che Arera pubblicasse una previsione di prezzo a inizio mese, ma entrambe le richieste son state respinte. Comunque non mi pare un grande sforzo aprire il sito del GME una volta al giorno...

Non farei i salti di gioia sul PSV basso rispetto al TTF...magari tra qualche giorno lo troviamo allo stesso livello

non faccio i salti di gioia, perché so bene che la situazione è molto volatile e imprevedibile, però non posso che prendere positivamente questo andamento dei prezzi (che poi è già 10 giorni che è in calo).

E poi il TTF è pura speculazione finanziaria, ormai questo a me pare abbastanza evidente. Lì si scambiano carta, non gas, peraltro da quel che ho letto sono contratti che riguardano il GNL che arriva al porto di Amsterdam. Il PSV italiano invece, da quel che ho capito io da profano, quota compravendite di gas reale fra aziende produttrici e venditrici di gas in Italia. Che ci sia per la prima volta (almeno dal grafico postato da @agi76 ) un grosso scostamento tra le due quotazioni non so da cosa dipenda, bisognerebbe chiederlo a qualche esperto di settore.

Che questo vada a favore di consumatori e aziende italiani (almeno quelli che hanno il prezzo ancorato al PSV) non è un male. Vedremo dal 1° ottobre quando inizia a contare sul serio cosa succede, ma chi ha fatto IREN a 1,54 €/smc non vedo perché dovrebbe arrabbiarsi se il prezzo sul PSV italiano andrà sotto quella quota...alla fine con la volatilità che c'è sulle materie prime in questi ultimi 2 anni, bloccare il prezzo può essere una strategia vincente o perdente (o può anche finire più o meno in parità).

Io, per esempio, pur essendo molto indeciso se bloccare il prezzo con IREN Placet, alla fine mi son tenuto il mio vecchio Edison Sconto Facile, prezzo variabile indicizzato a CMEM Arera con spread negativo del 5%. quindi di fatto passo a PSV-5% da sabato 1° ottobre.
Magari questa decisione mi costerà 500 o 1000 euro in più, magari invece mi costerà uguale o addirittura di meno. E' come per le quotazioni di ETF e Azioni, a sapere prima come andranno fra 2-3 mesi saremmo tutti ricchi
 
Ultima modifica:
Ho richiamato il numero verde, mi confermano che se non ho ancora ricevuto l'email la riceverò, perchè passeranno tutti (anche i clienti già attivi, anche chi ha attivato in agosto al prezzo di 1,5 €/mc) alle nuove condizioni. Alla grandissima insomma! :wall:

NON ci sono nuove condizioni ......Enne dal 1 novembre , se non fai nulla, ti rimanda al MERCATO TUTELATO con l'operatore di ultima istanza ( vuol dire " quello che ti deve garantire di poter non congelare" ) della tua zona CHE NON conosco.....a prezzo gas PSVmedio mese
 
speriamo che sia un segnale importante per ottobre ....cioè ARERA ( lo stato ) , dopo aver abbandonato il TTFeuropeo per passare al PSV tutto italico, "controlli" il prezzo PSV sul mercato interno affinchè il prezzo gas del MT ( e a catena tutti coloro che hanno tariffe indicizzate a PSV) non siano sottoposti alla volatilità del TTF europeo.....una sorta di CALMIERAMENTO DI STATO....visto che a livello europeo non si sono messi d'accordo

sperem

tramite ENI...potrebbe anche essere. Come potrebbe essere che sul TTF speculino al rialzo (io di questo son abbastanza convnto, e visti gli inquietanti accadimenti dell'altro ieri ai due gasdotti NS non mi stupirei affatto che dietro il prezzo folle del TTF ci siano manovre finanziarie russe o, forse, americane). Come potrebbe essere che a pochi giorni dall'inizio dell'anno termico molte piccole e aziende rivenditrici di gas non siano più in grado di acquistarlo sul PSV (ci sono articoli in tal senso che parlano di 70 aziende in difficoltà) e quindi il prezzo scende rapidamente.

Uno dei motivi che mi ha indotto a rimanere sul prezzo variabile di Edison è che Edison non può rimanere a corto di gas e luce, o almeno di sicuro è meno probabile che accada rispetto a CiruzzoGas&Luce o aziendine simili
 
Ho ricevuto mail da Enne di Proposta di Modifica Unilaterale a Luglio con possibilità di recesso entro il 10 Ottobre.

A decorrere dal 1 Novebre le condizioni sarebbero le seguenti:
Vedi l'allegato 2849595


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A dir la verità ci ho capito ben poco, qualche consiglio sul da farsi?
Rimango con loro o mi guardo altrove? Nel caso quali sarebbero alternative valide?

Il mio consumo annuo stimato è di circa 550mc.

NON ci sono nuove condizioni ......Enne dal 1 novembre , se non fai nulla, ti rimanda al MERCATO TUTELATO con l'operatore di ultima istanza ( vuol dire " quello che ti deve garantire di poter non congelare" ) della tua zona CHE NON conosco.....a prezzo gas PSVmedio mese

A me a Luglio han mandato mail di modifica unilaterale.
Hanno inviato quel pdf di una pagina dove ci capisco ben poco:confused:
 
speriamo che sia un segnale importante per ottobre ....cioè ARERA ( lo stato ) , dopo aver abbandonato il TTFeuropeo per passare al PSV tutto italico, "controlli" il prezzo PSV sul mercato interno affinchè il prezzo gas del MT ( e a catena tutti coloro che hanno tariffe indicizzate a PSV) non siano sottoposti alla volatilità del TTF europeo.....una sorta di CALMIERAMENTO DI STATO....visto che a livello europeo non si sono messi d'accordo

sperem

Quindi se le prossime fatture saranno indicizzate al PSV e non al TTF e se lo stato continuerà a riuscire a controllare i prezzi (non so come) ha senso pensare o sperare di rimanere nel tutelato anziche bloccare IREN a 1,54 euro/smc?
Io sono uno di quelli cassati da ENNE che passerà al forn.di ultima istanza...
 
Stato
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