Ci sono moltissimi consigli per gli acquisti.. ma come e quando disinvestire gli ETF?

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darwinista antifragile
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Salve a tutti,

posto che arriva il momento in cui uno desidera godere i frutti dei propri investimenti, non ho trovato molte informazioni in giro sul processo decisionale da seguire per capire come e quando disinvestire gli ETF.

Non sto parlando di situazioni di necessità ma di quali criteri seguire liberamente in modo da raccogliere di volta in volta i frutti più maturi.

Mi farebbe piacere ascoltare le vostre esperienze e i consigli che vorrete condividere qui. Se avete anche delle letture da consigliarmi - non troppo tecniche che non sono brava - mi farebbe piacere anche quello.

Inizio io condividendo un pensiero che non so se corrisponda a una buona strategia: per la parte di capitale che ipotizzo di utilizzare entro 24 mesi a cadenza mensile (tipo un PAC a me stessa :D), è meglio spostare tutta la somma su un investimento liquido e a bassissimo rischio e prelevare mensilmente da lì, piuttosto che lasciare i soldi investiti su azionario, con il rischio annesso di risentire di sbalzi anche forti.

Se questo pensiero vale, sorge però immediatamente una domanda: come scelgo l'ETF da cui disinvestire? Come faccio a capire i rendimenti attuali derivati da un PAC? :mmmm:
 
Salve a tutti,

posto che arriva il momento in cui uno desidera godere i frutti dei propri investimenti, non ho trovato molte informazioni in giro sul processo decisionale da seguire per capire come e quando disinvestire gli ETF.

Non sto parlando di situazioni di necessità ma di quali criteri seguire liberamente in modo da raccogliere di volta in volta i frutti più maturi.

Mi farebbe piacere ascoltare le vostre esperienze e i consigli che vorrete condividere qui. Se avete anche delle letture da consigliarmi - non troppo tecniche che non sono brava - mi farebbe piacere anche quello.

Inizio io condividendo un pensiero che non so se corrisponda a una buona strategia: per la parte di capitale che ipotizzo di utilizzare entro 24 mesi a cadenza mensile (tipo un PAC a me stessa :D), è meglio spostare tutta la somma su un investimento liquido e a bassissimo rischio e prelevare mensilmente da lì, piuttosto che lasciare i soldi investiti su azionario, con il rischio annesso di risentire di sbalzi anche forti.

Se questo pensiero vale, sorge però immediatamente una domanda: come scelgo l'ETF da cui disinvestire? Come faccio a capire i rendimenti attuali derivati da un PAC? :mmmm:

Ti dico che, stando alla mia esperienza e tra quelli che conosco io che investono in etf, quelli che ottengono risultati, anche se non particolarmente entusiasmanti, portano avanti income portfolio composto da etf.

Comprano bene( durante crolli o con strategie varie tipo pac ) poi tengono a vita e campano con i dividendi. Se poi dopo 30 anni il capitale e’ sempre quello sono comunque contenti perché volevano vivere di rendita e ce l’hanno fatta ( poi c’è chi porta avanti portafogli income ad accumulazione perché ha la certezza di non dover disporre dei dividendi).
Tutti gli altri finiscono per vendere, cambiare strategia, sbagliare, ecc ecc.
Devi approcciarti come quando compri una casa per percepire l’affitto.. Devi sbattertene del prezzo e godere della redditività immediata generata...
 
Ciao Gabriele,

a me non basterà vivere di dividendi, dovrò utilizzare parte del capitale, quindi vorrei cercare di sbagliare il meno possibile :-D .
 
secondo me il fatto di come disinvestire o meno un etf dipende anche dalla tipologia..
un etf ampiamente diversificato geograficamente come un azionario globale mondo può essere tenuto per sempre..
un settoriale, un factor, o un et specifico dell'economia di una nazione hanno un orizzonte di investimento più sul medio breve termine e vanno disinvestiti al fronte di verificarsi di certi eventi chiave..

idealmente se si vuole fare un pac per un orizzonte sui 24 mesi a mio avviso l'azionario è sconsigliabile ma conviene restare nell'orizzonte dei conti deposito.. credo che investire con un orizzonte così breve senza accettare il rischio di potenziali drawdown sia alquanto rischioso :o altrimenti si potrebbe parlare di un blended azionario/obbligazionario con bassa percentuale azionario accettando però un po' di rischio di contorno :o
 
Credo che sia una domanda da porsi PRIMA di investire. Bisogna avere un obiettivo e investire di conseguenza, non investire e poi cercare un obiettivo.
L’obiettivo, in caso di investimento di lungo periodo, può essere dato dal tempo in cui ci vuole rimanere investiti (10-20-30 anni?) oppure può essere dato da una tot percentuale di crescita dell’investimento che fa passare all’incasso (+30%? +100%? +200%?). Però credo sia importante prima stabilire un obiettivo e poi investire di conseguenza.
 
secondo me il fatto di come disinvestire o meno un etf dipende anche dalla tipologia..
un etf ampiamente diversificato geograficamente come un azionario globale mondo può essere tenuto per sempre..
un settoriale, un factor, o un et specifico dell'economia di una nazione hanno un orizzonte di investimento più sul medio breve termine e vanno disinvestiti al fronte di verificarsi di certi eventi chiave..


idealmente se si vuole fare un pac per un orizzonte sui 24 mesi a mio avviso l'azionario è sconsigliabile ma conviene restare nell'orizzonte dei conti deposito.. credo che investire con un orizzonte così breve senza accettare il rischio di potenziali drawdown sia alquanto rischioso :o altrimenti si potrebbe parlare di un blended azionario/obbligazionario con bassa percentuale azionario accettando però un po' di rischio di contorno :o

Ecco! questo è un criterio su cui ragionare e non ci avevo pensato, grazie :-)

Credo però di essermi spiegata male sulla seconda parte. Non voglio aprire un PAC con orizzonte 24 mesi, al contrario voglio disinvestire nell'arco di 24 mesi e, proprio per i rischi di drawdown di cui parli, ho pensato di disinvestire dagli ETF l'intera somma che mi servirà nei futuri 24 mesi e parcheggiarla, ad esempio, in un conto deposito.
Potrebbe funzionare?
 
Credo che sia una domanda da porsi PRIMA di investire. Bisogna avere un obiettivo e investire di conseguenza, non investire e poi cercare un obiettivo.
L’obiettivo, in caso di investimento di lungo periodo, può essere dato dal tempo in cui ci vuole rimanere investiti (10-20-30 anni?) oppure può essere dato da una tot percentuale di crescita dell’investimento che fa passare all’incasso (+30%? +100%? +200%?). Però credo sia importante prima stabilire un obiettivo e poi investire di conseguenza.

Grazie Rand0m, io l'obiettivo ce l'ho ed è il tempo in cui rimanere investiti. Ho fatto i miei compiti e ora il tempo sta scadendo... ma non voglio incassare tutto subito, anzi, me lo voglio spalmare su diversi anni.

Però il come farlo mi pare che non sia una decisone banale, ecco perché chiedo aiuto dai più esperti.
:yes:
 
Inizio io condividendo un pensiero che non so se corrisponda a una buona strategia: per la parte di capitale che ipotizzo di utilizzare entro 24 mesi a cadenza mensile (tipo un PAC a me stessa :D), è meglio spostare tutta la somma su un investimento liquido e a bassissimo rischio e prelevare mensilmente da lì, piuttosto che lasciare i soldi investiti su azionario, con il rischio annesso di risentire di sbalzi anche forti.

Se questo pensiero vale, sorge però immediatamente una domanda: come scelgo l'ETF da cui disinvestire? Come faccio a capire i rendimenti attuali derivati da un PAC? :mmmm

Ci sono due cose che non capisco. La prima è che gli ETF si comprano anche in base all'orizzonte temporale che ci diamo, quindi quando scegli il tuo ETF lo fai tenendo conto che quello è l'ETF destinato a morire prima degli altri. La seconda riguarda "piuttosto che lasciare i soldi investiti su azionario, con il rischio annesso di risentire di sbalzi anche forti." che come sopra mi fa pensare che non hai ragionato quando hai comprato, perchè di ETF ce ne sono di tutti i tipi, compresi gli obbligazionari.

Se invece non hai ancora acquistato nessun ETF e ti stai ponendo queste domande, parti con il piede giusto ma la risposta non la troverai da nessuno. Troverai degli spunti a seconda di come la pensa chi ti sta rispondendo. Dal mio punto di vista un investimento deve rendere per cui sono risposto a rischiare, l'unico freno che mi sono dato è LS80 che sarà l'ultimo ETF ad essere liquidato. Su come mi muoverò avrà una forte influenza la fase di mercato ed il valore del cambio, se la vedo male potrei anticipare e liquidare tutto altrimenti posso andare di "depac" anche se, visto che i soldi mi serviranno per la pensione/figli vedo molto probabile una liquidazione veloce. Riguardo i rendimenti del PAC cosa intendi?
 
Credo però di essermi spiegata male sulla seconda parte. Non voglio aprire un PAC con orizzonte 24 mesi, al contrario voglio disinvestire nell'arco di 24 mesi e, proprio per i rischi di drawdown di cui parli, ho pensato di disinvestire dagli ETF l'intera somma che mi servirà nei futuri 24 mesi e parcheggiarla, ad esempio, in un conto deposito.
Potrebbe funzionare?

direi di si.. per questo orizzonte temporale mi pare la cosa più sensata da fare .. :o
 
Ci sono due cose che non capisco. La prima è che gli ETF si comprano anche in base all'orizzonte temporale che ci diamo, quindi quando scegli il tuo ETF lo fai tenendo conto che quello è l'ETF destinato a morire prima degli altri. La seconda riguarda "piuttosto che lasciare i soldi investiti su azionario, con il rischio annesso di risentire di sbalzi anche forti." che come sopra mi fa pensare che non hai ragionato quando hai comprato, perchè di ETF ce ne sono di tutti i tipi, compresi gli obbligazionari.

Ciao LPS,
gli ETF che ho comprato sono tutti azionari, mentre per la parte obbligazionaria ho deciso diversamente, ma non ho spiegato questa cosa e quindi capisco che potrebbe sembrare che non ho ragionato. Però scusa, quando li compri tu sai già come andranno? Se lo si sapesse che bisogno ci sarebbe di ribilanciare periodicamente? Come faccio a sapere dall'inizio quale sarà l'ultimo a morire? Forse è questo il tassello che mi manca.

Se invece non hai ancora acquistato nessun ETF e ti stai ponendo queste domande, parti con il piede giusto ma la risposta non la troverai da nessuno. Troverai degli spunti a seconda di come la pensa chi ti sta rispondendo. Dal mio punto di vista un investimento deve rendere per cui sono risposto a rischiare, l'unico freno che mi sono dato è LS80 che sarà l'ultimo ETF ad essere liquidato. Su come mi muoverò avrà una forte influenza la fase di mercato ed il valore del cambio, se la vedo male potrei anticipare e liquidare tutto altrimenti posso andare di "depac" anche se, visto che i soldi mi serviranno per la pensione/figli vedo molto probabile una liquidazione veloce.

Che il tuo ultimo sarà LS80 conferma una strategia che stavo pensando, però se tu potessi spiegare come la fase di mercato e il valore del cambio potrebbero influenzare le tue decisioni mi aiuterebbe molto a comprendere.

E cosa intendi per "depac"?

Riguardo i rendimenti del PAC cosa intendi?

Intendo dire che avendo comprato quote a prezzi diversi, non so come calcolare il rendimento attuale. Se devo calcolarlo acquisto per acquisto potrei impazzire, ma non va bene neanche calcolare su un prezzo medio... credo.
E non so lavorare con Exel.:cry:
 
Ciao LPS,
gli ETF che ho comprato sono tutti azionari, mentre per la parte obbligazionaria ho deciso diversamente, ma non ho spiegato questa cosa e quindi capisco che potrebbe sembrare che non ho ragionato. Però scusa, quando li compri tu sai già come andranno? Se lo si sapesse che bisogno ci sarebbe di ribilanciare periodicamente? Come faccio a sapere dall'inizio quale sarà l'ultimo a morire? Forse è questo il tassello che mi manca.

Ciao, non so come andranno ma so in anticipo che il mio orizzonte temporale è lungo pertanto ho scelto degli ETF che sul lungo ritengo siano i più remunerativi. Se avessi un orizzonte temporale di 2 anni avrei scelto degli ETF diciamo più difensivi. Nella mia testa l'ultimo a morire è il più tranquillo e "sicuro" ed i gradi di rischio dei miei ETF li ho ben presenti.



Che il tuo ultimo sarà LS80 conferma una strategia che stavo pensando, però se tu potessi spiegare come la fase di mercato e il valore del cambio potrebbero influenzare le tue decisioni mi aiuterebbe molto a comprendere.

E cosa intendi per "depac"?

Sul mercato e sul cambio seguo quelle che sono le mie sensazioni. Se fossi ora a fine probabilmente aspetterei ancora un poco per vedere ad esempio se la recessione è qui con noi, se la Cina dichiara un'operazione speciale, se l'inflazione va al 10%, lo scorso anno di questi tempi avrei invece tenuto, fatto salvo che quando servono che i mercati siano bull o bear si liquida. Il cambio idem, sono decisamente esposto sugli USA, questo comporta che a seconda del cambio posso avere un extra rendimento oppure un malus. Depac è paccare in decumulo :p


Intendo dire che avendo comprato quote a prezzi diversi, non so come calcolare il rendimento attuale. Se devo calcolarlo acquisto per acquisto potrei impazzire, ma non va bene neanche calcolare su un prezzo medio... credo.
E non so lavorare con Exel.:cry:

Ma che broker usi? Ogni volta che compra il pmc si aggiorna automaticamente e con esso i p/l

PS: Una cosa a cui ho pensato e che non ho scritto e che naturalmente è una variabile importante è la dimensione del portafoglio che devi smobilitare. Nel mio caso fossero qualche k non avrei dubbi nel liquidare tutto in una volta, con 1m di euro la situazione potrebbe essere diversa.
 
Per calcolare il rendimento devi utilizzare la formula TIR.X

Anche se non sei pratica è semplice da usare, in una colonna metti le date nell'altra l'importo investito o disinvestito.
La prima o l'ultima riga deve riportare la data odierna e quanto vale il tuo investimento oggi.

Io utilizzo la Google Suite ma TIR.X credo si chiami così anche in Microsoft Office LibreOffice ecc...

Se guardi su YouTube trovi sicuramente degli esempi da copiare
 
Ciao, non so come andranno ma so in anticipo che il mio orizzonte temporale è lungo pertanto ho scelto degli ETF che sul lungo ritengo siano i più remunerativi. Se avessi un orizzonte temporale di 2 anni avrei scelto degli ETF diciamo più difensivi. Nella mia testa l'ultimo a morire è il più tranquillo e "sicuro" ed i gradi di rischio dei miei ETF li ho ben presenti.





Sul mercato e sul cambio seguo quelle che sono le mie sensazioni. Se fossi ora a fine probabilmente aspetterei ancora un poco per vedere ad esempio se la recessione è qui con noi, se la Cina dichiara un'operazione speciale, se l'inflazione va al 10%, lo scorso anno di questi tempi avrei invece tenuto, fatto salvo che quando servono che i mercati siano bull o bear si liquida. Il cambio idem, sono decisamente esposto sugli USA, questo comporta che a seconda del cambio posso avere un extra rendimento oppure un malus. Depac è paccare in decumulo :p




Ma che broker usi? Ogni volta che compra il pmc si aggiorna automaticamente e con esso i p/l

PS: Una cosa a cui ho pensato e che non ho scritto e che naturalmente è una variabile importante è la dimensione del portafoglio che devi smobilitare. Nel mio caso fossero qualche k non avrei dubbi nel liquidare tutto in una volta, con 1m di euro la situazione potrebbe essere diversa.



Il mio broker è Degiro. A questo punto mi sa che non so leggere i dati che mi offre... Se ho capito bene, mi stai dicendo che il p/l calcola il rendimento dell'investimento nel momento dato?
 
Ciao, non so come andranno ma so in anticipo che il mio orizzonte temporale è lungo pertanto ho scelto degli ETF che sul lungo ritengo siano i più remunerativi. Se avessi un orizzonte temporale di 2 anni avrei scelto degli ETF diciamo più difensivi. Nella mia testa l'ultimo a morire è il più tranquillo e "sicuro" ed i gradi di rischio dei miei ETF li ho ben presenti.





Sul mercato e sul cambio seguo quelle che sono le mie sensazioni. Se fossi ora a fine probabilmente aspetterei ancora un poco per vedere ad esempio se la recessione è qui con noi, se la Cina dichiara un'operazione speciale, se l'inflazione va al 10%, lo scorso anno di questi tempi avrei invece tenuto, fatto salvo che quando servono che i mercati siano bull o bear si liquida. Il cambio idem, sono decisamente esposto sugli USA, questo comporta che a seconda del cambio posso avere un extra rendimento oppure un malus. Depac è paccare in decumulo :p




Ma che broker usi? Ogni volta che compra il pmc si aggiorna automaticamente e con esso i p/l

PS: Una cosa a cui ho pensato e che non ho scritto e che naturalmente è una variabile importante è la dimensione del portafoglio che devi smobilitare. Nel mio caso fossero qualche k non avrei dubbi nel liquidare tutto in una volta, con 1m di euro la situazione potrebbe essere diversa.

Per calcolare il rendimento devi utilizzare la formula TIR.X

Anche se non sei pratica è semplice da usare, in una colonna metti le date nell'altra l'importo investito o disinvestito.
La prima o l'ultima riga deve riportare la data odierna e quanto vale il tuo investimento oggi.

Io utilizzo la Google Suite ma TIR.X credo si chiami così anche in Microsoft Office LibreOffice ecc...

Se guardi su YouTube trovi sicuramente degli esempi da copiare

Grazie AliasFringe! Su Mac io trovo TIR.VAR o TIR.COST, non capisco la differenza. Proverò a cercare su YouTube, sperando di trovare un canale per dummies :D
 
Il mio broker è Degiro. A questo punto mi sa che non so leggere i dati che mi offre... Se ho capito bene, mi stai dicendo che il p/l calcola il rendimento dell'investimento nel momento dato?

Hai pmc che è la media di tutte le entrate che hai fatto, accanto hai p/l in euro e % giornalieri, mentre p/l irrealizzato e totale p/l sono i rendimenti complessivi. Se su un ETF sei sotto del 10% ed oggi compri quell'ETF, il 10% non sara' piu' tale ma diventera' immediatamente 9,9, 9, 7% o altro a seconda di quanto versi.
 
Salve a tutti,

posto che arriva il momento in cui uno desidera godere i frutti dei propri investimenti, non ho trovato molte informazioni in giro sul processo decisionale da seguire per capire come e quando disinvestire gli ETF.

Non sto parlando di situazioni di necessità ma di quali criteri seguire liberamente in modo da raccogliere di volta in volta i frutti più maturi.

Mi farebbe piacere ascoltare le vostre esperienze e i consigli che vorrete condividere qui. Se avete anche delle letture da consigliarmi - non troppo tecniche che non sono brava - mi farebbe piacere anche quello.

Inizio io condividendo un pensiero che non so se corrisponda a una buona strategia: per la parte di capitale che ipotizzo di utilizzare entro 24 mesi a cadenza mensile (tipo un PAC a me stessa :D), è meglio spostare tutta la somma su un investimento liquido e a bassissimo rischio e prelevare mensilmente da lì, piuttosto che lasciare i soldi investiti su azionario, con il rischio annesso di risentire di sbalzi anche forti.

Se questo pensiero vale, sorge però immediatamente una domanda: come scelgo l'ETF da cui disinvestire? Come faccio a capire i rendimenti attuali derivati da un PAC? :mmmm:

l'idea del PAC all'incontrario mi sembra buona ... io in questo momento lo sto facendo spostando cifre da disinvestire su conti depositi e BTP Italia (vale per le obbligazioni in genere) con scadenza negli anni in cui ipotizzo di utilizzare il capitale
 
non ho capito se hai più quote di uno stesso etf o etf diversi , e quindi se chiedi solo una strategia di disinvestimento oppure di valutare quale etf disinvestire per primo. Se si tratta del secondo caso potresti valutare anche la fiscalità e quindi disinvestire gli etf in perdita (o quelli che hanno guadagnato meno) per generare minusvalenza e non tassazione, o comunque per generare tassazione minore.
Sulla strategia di disinvestimento se il tuo unico spauracchio è il drawdown, un'altra cosa che potresti fare è impostare una vendita stop loss per la cifra che devi disinvestire prossimamente, così da continuare a beneficiare dei potenziali apprezzamenti dell'azionario, poi quando e se lo stop loss si attiva, sposti su un conto deposito
 
Hai pmc che è la media di tutte le entrate che hai fatto, accanto hai p/l in euro e % giornalieri, mentre p/l irrealizzato e totale p/l sono i rendimenti complessivi. Se su un ETF sei sotto del 10% ed oggi compri quell'ETF, il 10% non sara' piu' tale ma diventera' immediatamente 9,9, 9, 7% o altro a seconda di quanto versi.

Beh.. grazie davvero. Non posso aggiungerti reputazione perché mi dice che prima devo votare altri utenti (cosa che ho fatto... ma quanti altri utenti devo votare prima??) ma mi hai tolto un cruccio!
 
l'idea del PAC all'incontrario mi sembra buona ... io in questo momento lo sto facendo spostando cifre da disinvestire su conti depositi e BTP Italia (vale per le obbligazioni in genere) con scadenza negli anni in cui ipotizzo di utilizzare il capitale

Anch'io sto creando dei vincoli su CD con scadenza strategica, i BTP non li capisco e quindi non li compro.


non ho capito se hai più quote di uno stesso etf o etf diversi , e quindi se chiedi solo una strategia di disinvestimento oppure di valutare quale etf disinvestire per primo. Se si tratta del secondo caso potresti valutare anche la fiscalità e quindi disinvestire gli etf in perdita (o quelli che hanno guadagnato meno) per generare minusvalenza e non tassazione, o comunque per generare tassazione minore.
Sulla strategia di disinvestimento se il tuo unico spauracchio è il drawdown, un'altra cosa che potresti fare è impostare una vendita stop loss per la cifra che devi disinvestire prossimamente, così da continuare a beneficiare dei potenziali apprezzamenti dell'azionario, poi quando e se lo stop loss si attiva, sposti su un conto deposito

Ho diversi ETF, quindi devo valuatre quale disinvestire per primo. Non avevo pensato alla fiscalità ma anche questo è un buon pensiero e ne prendo nota, grazie.
Ed è un ottimo pensiero anche quello dell'impostare lo stop loss in modo da non fare vendite "precoci" rispetto i possibili apprezzamenti.

Tra l'altro, nell'ipotesi in cui lasciassi qualcosa in eredità, meglio lasciare azionario alle generazioni più giovani che potrebbe regalar loro qualche soddisfazione. Sbaglio?
 
Anch'io sto creando dei vincoli su CD con scadenza strategica, i BTP non li capisco e quindi non li compro.




Ho diversi ETF, quindi devo valuatre quale disinvestire per primo. Non avevo pensato alla fiscalità ma anche questo è un buon pensiero e ne prendo nota, grazie.
Ed è un ottimo pensiero anche quello dell'impostare lo stop loss in modo da non fare vendite "precoci" rispetto i possibili apprezzamenti.

Tra l'altro, nell'ipotesi in cui lasciassi qualcosa in eredità, meglio lasciare azionario alle generazioni più giovani che potrebbe regalar loro qualche soddisfazione. Sbaglio?

Non so quali siano gli altri strumenti finanziari in cui hai investito oltre agli etf azionari citati, comunque in fase successoria con l'azionario vero e proprio (singole azioni), così come le obbligazioni, gli etc, gli etn (e al contrario degli etf) hai il vantaggio di non pagare capital gain sulla plusvalenza maturata, gli strumenti vengono semplicemente caricati agli eredi al nuovo prezzo, però se gli stessi sono in perdita, questo si trasforma in uno svantaggio. Non sono un grande esperto in materia successoria, ma ho appena visto questo video di Bowman che è molto istruttivo a riguardo!

https://www.youtube.com/watch?v=iVlaWbHGHBc
 
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