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Flat tax al 23%: cosa ne pensate?

oneone ha scritto:
penso (anzi so) che il problema è l'aliquota inps al 33%, non le tasse irpef
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Il 33% dell'INPS confluisce nel tuo Montante Contributivo ed essenzialmente sono soldi che a spanne riceverai indietro con la tua pensione futura.
L'IRPEF è un autentica mazzata tenendo conto che per redditi medi con netti superiori ai 2.000 euro netti si viaggia già ad aliquota marginale pari al 41%.
 
maxplaymaker ha scritto:
Matematico! Noi che stiamo bene avremo eccellenti maggiori introiti grazie alla flat tax per cui non ci toccherà minimamente l'aumento spropositato della vita, mentre le classi più deboli che avranno lo stessa nostra flat tax ma in che in valore assoluto significherà pochi euro al mese in più saranno travolti........
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Matematico una sega, sarebbe un bel guadagno per chi lavora, ci sarebbe la quota esente.

Se siete contro la flat tax si vede benissimo che di tasse ne pagate poche o che le paga per voi il vostro datore di lavoro, per capire cosa é la fiscalità italiana dovreste lavorare in proprio e guadagnare almeno un 50.000 annui lordi, meglio un 100.000 ma l'é dura eh! Dopo... mandate a cagare la sinistra e vi schierate pro flat tax, sempre se avete il cervello un minimo funzionante. :D
 
Calenda ha rilanciato con 22%

Un genio!
 
carpen ha scritto:
Una Flat Tax al 23% con i primi 10.000 esenti sarebbe una manna per moltissimi lavoratori, per i 1.500 al mese, 18.000 anno sarebbero 1.850 euro di Irpef, ora se lavoratore autonomo su 18.000 paga 4.290 se dipendente grazie a quota esente e bonus regalo elettorale renziano un bel po' meno ma quanto di preciso non so, probabilmente su 3.000.
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Non è molto chiaro ma se ho capito bene c'è un risparmio di 1.300 euro circa? Bene, 100 euro al mese in più mentre per Tronchetti Provera e Paolo Bonolis si tratta di un paio di milioni l'anno in più, circa 160.000 euro al mese.....mica male. Aumenteranno i consumi perchè Tronchetti e Bonolis e tutti quelli come loro mangeranno 8 volte al giorno e triplicheranno i loro guardaroba.
 
maxplaymaker ha scritto:
Non è molto chiaro ma se ho capito bene c'è un risparmio di 1.300 euro circa? Bene, 100 euro al mese in più mentre per Tronchetti Provera e Paolo Bonolis si tratta di un paio di milioni l'anno in più, circa 160.000 euro al mese.....mica male. Aumenteranno i consumi perchè Tronchetti e Bonolis e tutti quelli come loro mangeranno 8 volte al giorno e triplicheranno i loro guardaroba.
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:D

e poi polizia, scuola e sanità chissà come li finanziano.:wall:
 
Non è difficile:

Queste le nuove aliquote e gli scaglioni IRPEF, in vigore dal 2022:
Le nuove aliquote e gli scaglioni IRPEF, in vigore dal 2022, sono pertanto le seguenti: • 23% fino a 15.000 euro • 25% oltre 15.000 e fino a 28.000 • 35% oltre 28.000 e fino a 50.000 euro • 43% oltre 50.000 euro.

Cambio:• 15% fino a 15.000 euro • 20% oltre 15.000 e fino a 30.000 • 30% oltre 30.000 e fino a 50.000 euro • 45% oltre 50.000 euro.

Ripartizione della ricchezza, come vorrebbero i compagni.

Ovviamente stesso discorso sugli oneri contributivi versati.

P.S.: si potrebbe anche discutere su una quota esente (10000 andrebbero benissimo)

Dunque

Cambio:esente fino a 10.000• 15% oltre 10.000 e fino a 15.000 euro • 20% oltre 15.000 e fino a 30.000 • 30% oltre 30.000 e fino a 50.000 euro • 45% oltre 50.000 euro.
 
Ultima modifica:
luonto ha scritto:
Il 33% dell'INPS confluisce nel tuo Montante Contributivo ed essenzialmente sono soldi che a spanne riceverai indietro con la tua pensione futura.
L'IRPEF è un autentica mazzata tenendo conto che per redditi medi con netti superiori ai 2.000 euro netti si viaggia già ad aliquota marginale pari al 41%.
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Bravo! I contributi previdenziali sono gli unici soldi che ho sempre pagato volentieri e la pensione che prendo mi soddisfa.

Vien da ridere al vedere gente che si scaglia contro i contributi previdenziali (che sono retribuzione differita e al momento non tassata) ma vuole una IRPEF alta per non favorire i "ricchi" :wall: Ignorando che la progressività fiscale (bestialissima) sta tutta nei primi 50.000 euro, oltre picchia in modo fisso l'aliquota del 43% + un 2/3% di addizionali.

Sembra un metodo fatto apposta per rovinare l'economia e castigare chi lavora.
 
loucyfer ha scritto:
Non è difficile:

Queste le nuove aliquote e gli scaglioni IRPEF, in vigore dal 2022:
Le nuove aliquote e gli scaglioni IRPEF, in vigore dal 2022, sono pertanto le seguenti: • 23% fino a 15.000 euro • 25% oltre 15.000 e fino a 28.000 • 35% oltre 28.000 e fino a 50.000 euro • 43% oltre 50.000 euro.

Cambio:• 15% fino a 15.000 euro • 20% oltre 15.000 e fino a 30.000 • 30% oltre 30.000 e fino a 50.000 euro • 45% oltre 50.000 euro.

Ripartizione della ricchezza, come vorrebbero i compagni.

Ovviamente stesso discorso sugli oneri contributivi versati.
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Devi inserire nel conto l'attuale coefficente di No Tax Area e i 1200 Euro di bonus che vengono restituiti a chi ha redditi inferiori a 35 mila Euro.
Per le P.IVA c'è già l'aliquota unica del 15% fino a redditi di 100 mila euro.
Salivini diceva che avrebbe fatto crescere il gettito e l'economia ma alla prova dei fatti non è avvenuto nulla di tutto ciò.
 
luonto ha scritto:
Il 33% dell'INPS confluisce nel tuo Montante Contributivo ed essenzialmente sono soldi che a spanne riceverai indietro con la tua pensione futura.
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È quel "a spanne" che mi preoccupa :rolleyes:
 
scoppiettante ha scritto:
Devi inserire nel conto l'attuale coefficente di No Tax Area e i 1200 Euro di bonus che vengono restituiti a chi ha redditi inferiori a 35 mila Euro.
Per le P.IVA c'è già l'aliquota unica del 15% fino a redditi di 100 mila euro.
Salivini diceva che avrebbe fatto crescere il gettito e l'economia ma alla prova dei fatti non è avvenuto nulla di tutto ciò.
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Certo: ovviamente occorre anche ridiscutere i punti che tu hai giustamente messo in evidenza.
 
Luzern2 ha scritto:
È quel "a spanne" che mi preoccupa :rolleyes:
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E' chiaro che un po' ne rubano, ma in generale te ne ruba meno l'Inps rispetto a un fondo pensionistico privato.
Anche negli USA pagano cifre alte per la pensione, circa un 20% di pensione pubblica e un altro 15-20% di pensione privata.
E' necessario avere una parte di salario differita, altrimenti ci sono dei lavoratori che si mangerebbero tutto lo stipendio in mig no tte, con il risultato che a 65 anni li dovresti mantenere con la pensione sociale. E chi non va a migno tte perde tutto in borsa...
 
maxplaymaker ha scritto:
Non è molto chiaro ma se ho capito bene c'è un risparmio di 1.300 euro circa? Bene, 100 euro al mese in più mentre per Tronchetti Provera e Paolo Bonolis si tratta di un paio di milioni l'anno in più, circa 160.000 euro al mese.....mica male. Aumenteranno i consumi perchè Tronchetti e Bonolis e tutti quelli come loro mangeranno 8 volte al giorno e triplicheranno i loro guardaroba.
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Te sei un genio, Tronchetti Provera é uno, che risparmierebbero 1.300 euro sono milioni e per fottere un Tronchetti Provera rovini milioni di persone! Sei poi Sicuro che il Tronchetti Provera paghi l'IRPEF?

Ti dirò di più lo sai che differenza percentuale di Irpef che c'é oltre i primi 50.000 euro e chi guadagna 100.000.000? ZERO differenza percentuale, tutta la vostra maledetta progressività socialista sta nei primi 50.000 euro.
 
luonto ha scritto:
L'IRPEF è un autentica mazzata tenendo conto che per redditi medi con netti superiori ai 2.000 euro netti si viaggia già ad aliquota marginale pari al 41%.
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Non è vero. Anche se guadagni tanto, per i primi scaglioni di reddito paghi le aliquote basse come tutti gli altri. L'aliquota alta la paghi solo per la parte di reddito che supera lo scaglione. Il 40% non lo paga nemmeno chi guadagna 100 mila all'anno.
Questa è la percentuale di Irpef che si paga attualmente (linea blu):

schermata-a-2022-01-13-14-12-04.png


Inoltre chi ha redditi alti usufruisce di enormi detrazioni edilizie, che abbassano ulteriormente le tasse versate.
 
carpen ha scritto:
Bravo! I contributi previdenziali sono gli unici soldi che ho sempre pagato volentieri e la pensione che prendo mi soddisfa.

Vien da ridere al vedere gente che si scaglia contro i contributi previdenziali (che sono retribuzione differita e al momento non tassata) ma vuole una IRPEF alta per non favorire i "ricchi" :wall: Ignorando che la progressività fiscale (bestialissima) sta tutta nei primi 50.000 euro, oltre picchia in modo fisso l'aliquota del 43% + un 2/3% di addizionali.

Sembra un metodo fatto apposta per rovinare l'economia e castigare chi lavora.
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ma secondo te un lavoro usurante (meccanico,autista) in che condizioni arriverà a 67 anni (se ci arriva)? Ecco perchè nessuno vuole pagarli...
 
scoppiettante ha scritto:
Devi inserire nel conto l'attuale coefficente di No Tax Area e i 1200 Euro di bonus che vengono restituiti a chi ha redditi inferiori a 35 mila Euro.
Per le P.IVA c'è già l'aliquota unica del 15% fino a redditi di 100 mila euro.
Salivini diceva che avrebbe fatto crescere il gettito e l'economia ma alla prova dei fatti non è avvenuto nulla di tutto ciò.
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:no: Per le partite IVA c'é la flat tax del 15% sul fatturato di max 65.000 euro, fatturato non reddito, questo viene stimato secondo il tipo di attività.
 
scoppiettante ha scritto:
Non è vero. Anche se guadagni tanto, per i primi scaglioni di reddito paghi le aliquote basse come tutti gli altri. L'aliquota alta la paghi solo per la parte di reddito che supera lo scaglione. Il 40% non lo paga nemmeno chi guadagna 100 mila all'anno.
Questa è la percentuale di Irpef che si paga attualmente (linea blu):

schermata-a-2022-01-13-14-12-04.png


Inoltre chi ha redditi alti usufruisce di enormi detrazioni edilizie, che abbassano ulteriormente le tasse versate.
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Cazz perché non l'hai scritto prima? Dove le trovo ste enormi mirabolanti detrazioni edilizie?
 
yumatu ha scritto:
ma secondo te un lavoro usurante (meccanico,autista) in che condizioni arriverà a 67 anni (se ci arriva)? Ecco perchè nessuno vuole pagarli...
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Innanzi tutto per il lavoro dipendente il 25% viene pagato dal datore di lavoro e l'8% dal lavoratore, ovvio che é un 33% che manca dalla busta paga, me se messo in busta sarebbe mangiato in parte dalle tasse, meglio metterlo al sicuro, poi é chiaro che uno vede soldi che vanno da un parte diversa dalle sue tasche e magari gradisce poco, ma la previdenza per quando si é vecchi é fondamentale, non c'è solo la vecchiaia ma anche importantissima l'invalidità che può capitare anche da giovani e i superstiti, penso che in Italia ci siano molti anche giovani o bambini oltre che anziani che non sono alla fame grazie alla reversibilità e all'invalidità.

Tutto il lavoro é più o meno usurante, ma se si lavora in modo continuativo con i 41 anni di anzianità si può andare in pensione anche prima dei 60 anni se si ha incominciato da giovanissimi.
 
zazen ha scritto:
qualsiasi riduzione di tasse è pro crescita
ma nessuno in italia lo farà
si preferisce sottrarre i soldi a chi lavora o risparmia per darli a chi non lavora
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per niente. le tasse sono già quasi azzerate grazie ai bonus, ma stiamo soltanto facendo nuove ville per ricchi, niente che sia produttivo, una fabbrica un'infrastruttura... quando le case saranno tutte ristrutturate cosa rimarrà?
 
Intruder ha scritto:
Sembra che la flat tax sia uno dei punti principali del programma del CDX.
https://www.ilgiornale.it/news/politica/flat-tax-tutti-combattere-levasione-fiscale-2056925.html

Personalmente sono contrario anche se personalmente ne avrei un beneficio ad occhio e croce di circa 2.000 euro annui.
Ma gente che percepisce oltre 100 k annui ne avrebbe un beneficio di 10/15 k annui.
Chi ci mettera' la differenza?
Confesso che la cosa non mi piace per niente.
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Io invece sarei favorevolissimo.
Per una volta, forse l'unica, col Berlusca.

Anch'io più o meno avrei quel vantaggio, e credo sia qualcosa di equo per la fascia che, attualmente, è forse quella trattata nel modo più regressivo di tutte perché subisce più di tutte l'aliquota marginale del 38% che non sta né in cielo né in terra; che per poche migliaia di euro lordi (per giunta già falcidiati proprio da quella aliquota) viene esclusa da tutti i bonus, cunei, ecc. previsti per gli altri.
E così via.

Unico correttivo, dovrebbe esserci una seconda aliquota (nettamente più alta ma allo stesso tempo molto più bassa delle attuali) per chi guadagna oltre certe soglie, tipo 50 mila euro.

Se si riteneva tollerabile una marginale del 38% perfino poco sotto i 30mika euro, a maggior ragione dovrebbe esserlo per chi ne guadagna 2, 5, 10, 100 volte di più. E che cmq dovrebbe essere contento essendo minore del 41 oppure 43% attuali.

Credo per giunta che il tutto sia sostenibile, al contrario del 15% di Salvini che sicuramente non lo è.
 
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