Articolo di Antonio Padellaro che ne pensate?

Solo folclore e m. Inchiate

Un professionista della parola che ne mette insiem un po’ per cavare la pagnotta.
Nulla di tutto ciò ha senso o una base logica, è solo uno stimolo per il bipolarismo, quello psichiatrico.

Parlavo giorni fa con uno vhe poverino ci crede, presidente di sezione di azione, diceva che le giravolte di calenda hanno stimolato ribolte della base, il sottostante.

Se la politica è fatta dalle idee che coinvolgono un sottostante, i padellari sono i ciceroni del nulla.

Devi votare altri utenti prima di poter votare trigunzio ancora.

Ostrega era quello che avrei voluto scrivere io - Solo che stamane sono insolitamente buono .. ;) :D
 
Guarda che mi sono espressa anche sulla ricostruzione dei fatti e concordo per buona parte sulla sintesi delineata da @gorio.
Dissento sulla tempistica e credo che Letta sia rimasto spiazzato dalla posizione Draghi come dalla mossa del CDx, trovandosi costretto ad abbozzare con le poche carte a disposizione. Lo mossa di Di Maio risulta così prematura come la lista territoriale/sindaci rispetto alla prossimità delle elezioni. Il tempo sarebbe servito a smussare le differenze che si stanno mostrando plasticamente nella difficoltà di confezionare un "assemblaggio" min credibile.

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Ostrega era quello che avrei voluto scrivere io - Solo che stamane sono insolitamente buono .. ;) :D

;) ... :)
 
No Gorio, non puoi disgiungere i sogni dai fatti, eddai. ;) Perchè i secondi furono diretta conseguenza della fallacia dei primi.

Mi costringi allora a dire che non hai capito di ciò di cui si discute, ossia non se siano giusti o meno l'inceneritore a Roma, il nucleare, il rigassificatore, la mitologica agenda Draghi, ecc., bensì se Letta sia stato necessitato o meno nelle sue ultime scelte politiche riguardo le alleanze.
A mio parere, chi da dello sprovveduto a Letta, afferma di si, mentre per me c'è un filo conduttore sin dall'avvento di Draghi.
Il merito delle questioni qualcuno potrebbe addurle alle motivazioni di queste scelte, ma se poi vediamo le aperture a Fratoianni e Bonelli, vediamo che neppure è vero, bensì solo posizionamenti e veti politicistici.
 
Ci riprovo per l'ultima volta, io ho scritto:



Cosa attiene tutto ciò con il potere di controllo della camere da parte del PD, come tu insisti attribuendomi come premessa di quelli che, invece, sono solo dati fattuali.
Al PD possono essere ascritte precise scelte politiche, che non necessitavano di potere di controllo:

- cambio di orizzonte un secondo dopo l'annuncio del Colle di Draghi, peraltro in buona compagnia di Grillo, con Conte, già punto di riferimento progressista, abbandonato a se stesso;
- immediato ritorno di Letta e defenestrazione del duo Zingaretti - Bettini, quest'ultimo vero mentore della strategia verso i 5S;
- nessuna copertura verso Conte dagli attacchi, provenienti dal governo, dei provvedimenti simboli del governo giallorosso. Secondo te, da chi doveva provenire l'aiuto, da Salvini e Berlusconi?;
- nessuna censura a Calenda quando questi, compulsivamente, non appena s'iniziò a parlare di campo largo, lanciò l'anatema verso i 5S. Secondo te, da chi doveva provenire l'argine a Calenda, forse da Renzi, o dall'alleato PD?
- nessun aiuto a Conte quando iniziarono i dossieraggi su Putin (Letta, rammento, unico leader occidentale a Sochi appena dopo l'invasione della Crimea), anzi, allusioni alla necessità di commissioni d'inchiesta, sull'agire del governo giallorosso. Il PD non era nel governo giallorosso?
- insistere nell'infilare nel decreto Aiuti la norma sull'inceneritore a Roma, sindaco PD, ben sapendo che l'alleato 5S non avrebbe mai potuto dare la fiducia su quella roba, seppur fosse stato chiesto al PD di varare un provvedimento apposta e separato. Quanto al potere di controllo delle camere, usando non raffinetezze politiche ma la logica elementare, veramente tu credi che Letta non sapesse che, giustamente dal loro punto di vista politico, il cdx e Renzi non avrebbero appoggiato quella sua iniziativa, che avrebbe messo Conte nella posizione di compiere la scelta di Abramo?
- sponda a Di Maio per la sua scissione. A che titolo gli starebbe assicurando quei posti?
- anatema, irrevocabile, contro i 5S un secondo dopo le rinnovate dimissioni di Draghi (che nel frattempo insultava mezzo parlamento), in nome del Draghismo ortodosso violato da Conte, un secondo dopo prende Calenda che quell'anatema lo ha nel DNA ed apre a chi, Fratoianni e Bonelli, al contrario, nel DNA hanno l'antidraghismo costituzionale, il rigetto dell'invio delle armi all'Ucraina, no ai rigassificatori, ecc..
- perché non riesci a capire che il PD ha compiuto una scelta politica di fondo e non a reazione, bensì meditata e preparata?

Io non ripeterò più, tu continua pure a vedere quel che ti pare, ma non attribuire ad altri quel che tu credi di aver capito.


Ti seguo nell'economizzare ragionamenti e rispondo solo alla domanda finale:

- perché la premessa logica di questa scelta è un ritorno al proporzionale che Letta si è ben guardato di sponsorizzare.

La scelta che Tu attribuisci al PD è stupida in presenza di sistema elettorale maggioritario (anche se spurio come il Rosatellum) e al PD non sono stupidi (perlomeno ad un livello tale).
 
Ultima modifica:
Ti seguo nell'economizzare ragionamenti e rispondo solo alla domanda finale:

- perché la premessa logica di questa scelta è un ritorno al proporzionale che Letta si è ben guardato di sponsorizzare.

La scelta che Tu attribuisci al PD è stupida in presenza di sistema elettorale maggioritario (anche se spurio come il Rosatellum) e al PD non sono stupidi (perlomeno ad un livello tale).

Il punto di arrivo condiviso dai più tra gli uscenti dal parlamento ed in primis e dagli ultimi PdR è un maggioritario con il fine del presidenzialismo, possibilmente alla francese o peggio. Una sorta di nuova monarchia col paravento del parlamento eletto con libertà di mandato.

É la più logica conclusione trale cose dette e non dette a cui io riesca a giungere.

Lo smantellamento costituzionale per il quale è stato messo uno studioso delle falle come conte, ne è la prova più lampante, le consegienze che abbiamo visto nella metodica applicazione dell’agenda, comprendono il mancato impegno dovuto dopo il referendum nel calibrare una legge elettorale. La nuova legge dovraà comprendere il voto elettronico per cui non sono stati fatti tutti i passi e la dimensione personalistica che dopo queste elezioni si vedrà, paleserà i limiti di questa struttura organizzativa, la quale verraa ovviamente sottoposta ala unica scelta possibile per un governo stabile ed efficiente
E addio allaidentità proporzionale della costituzione
 
Il maggioritario premia comunque i partiti grandi che tendono a fagocitare i piccoli, potendo decidere con le liste bloccate chi tornerà in parlamento come liberarsi dei "brutti clienti".

Letta potrà scaricare i renziani, quinte colonne ancora presenti nel PD. Renzi per rimanere in pista dovrà sbattersi in proprio e in ogni caso un suo buon risultato farà gioco al PD e per il M5S vale lo stesso discorso.

Anche Calenda che sembrava il vincitore sulla carta dell'alleanza solo un paio di gg fa ha i suoi bei pb. Da un lato passa dal traditore della base e perde pezzi da 90 come De Nicola e Giannino, dall'altro con una retromarcia perde la faccia ed è tutto da dimostrare che Renzi sia ora disponibile a un'alleanza.
Da artefice dell'accordo "più bello del mondo" sta facendo la fine dell'avversato Di Maio, senza considerare che +Europa, detentrice del simbolo, sembra tot a suo agio nell'alleanza.
 
Ultima modifica:
Il punto di arrivo condiviso dai più tra gli uscenti dal parlamento ed in primis e dagli ultimi PdR è un maggioritario con il fine del presidenzialismo, possibilmente alla francese o peggio. Una sorta di nuova monarchia col paravento del parlamento eletto con libertà di mandato.

É la più logica conclusione trale cose dette e non dette a cui io riesca a giungere.

Lo smantellamento costituzionale per il quale è stato messo uno studioso delle falle come conte, ne è la prova più lampante, le consegienze che abbiamo visto nella metodica applicazione dell’agenda, comprendono il mancato impegno dovuto dopo il referendum nel calibrare una legge elettorale. La nuova legge dovraà comprendere il voto elettronico per cui non sono stati fatti tutti i passi e la dimensione personalistica che dopo queste elezioni si vedrà, paleserà i limiti di questa struttura organizzativa, la quale verraa ovviamente sottoposta ala unica scelta possibile per un governo stabile ed efficiente
E addio allaidentità proporzionale della costituzione


A Sinistra sono (in genere) allergici a sistemi presidenziali o semipresidenziali (vista l'instabilità politica e civica delle masse italiche).

Più semplicemente il Presidenzialismo sarà la riforma miracolosa che una Destra governante schiacciata da impegni Atlantici, Ue, Covid, economici, ecc. offrirà al popolo per cercare di coprire la propria inadeguatezza di fronte alla realtà.


Meglio parlare di Presidenzialismo che di Alitalia, Ponte sullo stretto, pensioni a 1000 euro al mese, Greenpass (magari sostituito da Vip Card con accesso locali Briatore a sconto :D),ecc.:o:D


Il piano B di Letta è portare il PD ad essere il partito più votato d'Italia (anche se perdente di fronte alla coalizione di Destra) e poi sfruttare questa posizione in caso di una frantumazione dell'alleanza di Destra schiacciata dalla realtà del governare.



:bye::bye:
 
Il maggioritario premia comunque i partiti grandi che tendono a fagocitare i piccoli, potendo decidere con le liste bloccate chi tornerà in parlamento come liberarsi dei "brutti clienti".

Letta potrà scaricare i renziani, quinte colonne ancora presenti nel PD. Renzi per rimanere in pista dovrà sbattersi in proprio e in ogni caso un suo buon risultato farà gioco al PD e per il M5S vale lo stesso discorso.

Anche Calenda che sembrava il vincitore sulla carta dell'alleanza solo un paio di gg fa ha i suoi bei pb. Da un lato passa dal traditore della base e perde pezzi da 90 come De Nicola e Giannino, dall'altro con una retromarcia perde la faccia ed è tutto da dimostrare che Renzi sia ora disponibile a un'alleanza.
Da artefice dell'accordo "più bello del mondo" sta facendo la fine dell'avversato Di Maio, senza considerare che +Europa, detentrice del simbolo, sembra tot a suo agio nell'alleanza.

Il maggioritario oltre ad essere filosoficamente opposto alla costituzione, argina i movimenti meno strutturati o economicamente protetti, infatti ha escluso espressioni come i comunisti (o i radicali) che la costituzione l’hanno scritta non con maggioranza m con menti illuminate, il rosatelum riesce a peggiorare il danno con alleanze elettorali che con quelle parlamentari non hanno nulla a che spartire.

Per cui, seguire i giochetti di palazzo pre elettorali per la spartizione delle possibilità di ingresso nella stanza dei bottoni, lo trovo una forma di folclore masochista che nulla ha a che vedere con la politica.
Già pensare che renzi resti fuori con tutti quelli che ha collocato in posizioni utili, è uno scollamento dalla realtà a cui porta questa devianza di seguire la telenovela
 
Ho sempre pensato che un sistema elettorale è frutto di un percorso storico e votai per il proporzionale a suo tempo perché il maggioritario era una forzatura rispetto alla rappresentanza e non ha ugualmente garantito la governabilità.

Certo che il Rosatellum per Renzi nel segno del contrappasso! Mio post precedente su Calenda forse un sesto senso?! La caduta degli dei... Renzi comunque ci ha messo del suo e Farinetti che segnalò il pb. di "essere diventati antipatici" che sembrò una boutade ma denunciò una verità. E Calenda mi sembra sulla stessa linea.
 
Ti seguo nell'economizzare ragionamenti e rispondo solo alla domanda finale:

- perché la premessa logica di questa scelta è un ritorno al proporzionale che Letta si è ben guardato di sponsorizzare.

La scelta che Tu attribuisci al PD è stupida in presenza di sistema elettorale maggioritario (anche se spurio come il Rosatellum) e al PD non sono stupidi (perlomeno ad un livello tale).

Però io parto dalla premessa che Letta non sia un fesso, perchè se per lui fosse stato esiziale preservare l'alleanza con Conte, allora avrebbe dovuto cospargere gli spigoli di gommapiuma e difenderlo, non dissemimare insidie, come oggettivamente ha fatto, fino alla provocazione finale e la fatwa perpetua post Draghi, al contempo aprendo agli antidraghi per antonomasia. Quindi, sempre con le premesse che non sia un cretinio pasticcione, altrimenti tutto cade, non si può che concludere che la rottura con i 5S fosse premeditata, in ossequio ad una strategia mutata.
 
Però io parto dalla premessa che Letta non sia un fesso, perchè se per lui fosse stato esiziale preservare l'alleanza con Conte, allora avrebbe dovuto cospargere gli spigoli di gommapiuma e difenderlo, non dissemimare insidie, come oggettivamente ha fatto, fino alla provocazione finale e la fatwa perpetua post Draghi, al contempo aprendo agli antidraghi per antonomasia. Quindi, sempre con le premesse che non sia un cretinio pasticcione, altrimenti tutto cade, non si può che concludere che la rottura con i 5S fosse premeditata, in ossequio ad una strategia mutata.

Ti propongo un’altra chiave di lettura sostenuta dal celeberrimo “ follow the money”

Parli di letta, certo non è stupido, ma quali interessi rappresenta, visto che ogni volta che risale in auge un pezzo di italia cade in mano francese.
Chi sta dietro draghi lo sappiamo ce lo disse un ex presidente, renzi è il burocraticamente corretto? E cos’altro?
Cosa c’è dietro a calenda?
Persino vicino a paragone sta un mandato di blackrock

Ho letto qui parlare di sinistra in tante occasioni e troppo spesso a sproposito. Per quanto non mi ci riconosca, neanche chi si fa scudo di questa parola ha il sostegno o la considerazione per il neoproletario (privato anche della prole).
Il nuovo proletario voluto dalle destre come dalle sinistre ha come unica ricchezza i debiti e la concessione illusoria di poterli ripagare.

Davvero volete dare il voto a questi o anche solo stare ad ascoltarli?
 
Però io parto dalla premessa che Letta non sia un fesso, perchè se per lui fosse stato esiziale preservare l'alleanza con Conte, allora avrebbe dovuto cospargere gli spigoli di gommapiuma e difenderlo, non dissemimare insidie, come oggettivamente ha fatto, fino alla provocazione finale e la fatwa perpetua post Draghi, al contempo aprendo agli antidraghi per antonomasia. Quindi, sempre con le premesse che non sia un cretinio pasticcione, altrimenti tutto cade, non si può che concludere che la rottura con i 5S fosse premeditata, in ossequio ad una strategia mutata.


Ti ho indicato chiaramente il piano strategico di Letta (Campo Largo e maggioritario o simil maggioritario).

Non sono stato altrettanto chiaro sull'azione tattica di Letta: siccome è molto debole (i numeri del PD in Parlamento sono tali) cerca di farsi coinvolgere il meno possibile.. vedi elezione Presidente Repubblica: ha cercato di fare il (stare nascosto come un ) koala per settimane ed alla fine un kingmaker pasticcione gli ha portato la rielezione di Mattarella.

Stesso discorso per tutto il resto: arroccarsi a qualcosa ed impegnarsi il meno possibile se non a difesa dell'arrocco.


Parmi Tu essere talmente coinvolto da non riuscire vedere il quadro generale.:o:D
 
Ti ho indicato chiaramente il piano strategico di Letta (Campo Largo e maggioritario o simil maggioritario).

Non sono stato altrettanto chiaro sull'azione tattica di Letta: siccome è molto debole (i numeri del PD in Parlamento sono tali) cerca di farsi coinvolgere il meno possibile.. vedi elezione Presidente Repubblica: ha cercato di fare il (stare nascosto come un ) koala per settimane ed alla fine un kingmaker pasticcione gli ha portato la rielezione di Mattarella.

Stesso discorso per tutto il resto: arroccarsi a qualcosa ed impegnarsi il meno possibile se non a difesa dell'arrocco.


Parmi Tu essere talmente coinvolto da non riuscire vedere il quadro generale.:o:D


Ma che c'entra la strategia maggioritaria, tutti devono fare i conti con questa legge elettorale, fai affermazioni apodittiche ma smentite dai fatti e quelli sono figli di scelte politiche, magari sbagliate vedremo, in alternativa c'è la collionaggine ed io insisto a non attribuirla a Letta, tu mi pare, senza rendertene conto, sei invece su quella china.
La strategia maggioritaria l'hanno tutti, ma tutti scelgono con chi stare mi pare, Calenda che ha, ad esempio, una legge elettorale a parte, visto che pone veti a tutti?
Capisci che non sta in piedi quello che dici, anche perché, a meno di accedere a ritenerlo un crietino, come il tuo discorso porterebbe in fondo, allora la salvaguardava quell'alleanza con Conte, visto che, sentir te, gli serviva come il pane, mentre ha chiaramente provocato, i fatti dicono questo, salvo scemenza ripeto, poi ha posto veti irrevocabili sul draghismo ortodosso, poiché Conte aveva reagito, mentre da altri accettava di questo e di più. Un chiarissimo comportamento da palla al balzo per levarselo dai piedi.
Scusami ma mi sembri tu che continui a voler vedere solo quel che vuoi, quanto al mio coinvolgimento, credo sia più o meno come il tuo, anche questo è un argomento irrazionale, mentre ti atteggi al contrario, te lo dico senza alcun retropensiero.
 
Ma che c'entra la strategia maggioritaria, tutti devono fare i conti con questa legge elettorale, fai affermazioni apodittiche ma smentite dai fatti e quelli sono figli di scelte politiche, magari sbagliate vedremo, in alternativa c'è la collionaggine ed io insisto a non attribuirla a Letta, tu mi pare, senza rendertene conto, sei invece su quella china.
La strategia maggioritaria l'hanno tutti, ma tutti scelgono con chi stare mi pare, Calenda che ha, ad esempio, una legge elettorale a parte, visto che pone veti a tutti?
Capisci che non sta in piedi quello che dici, anche perché, a meno di accedere a ritenerlo un crietino, come il tuo discorso porterebbe in fondo, allora la salvaguardava quell'alleanza con Conte, visto che, sentir te, gli serviva come il pane, mentre ha chiaramente provocato, i fatti dicono questo, salvo scemenza ripeto, poi ha posto veti irrevocabili sul draghismo ortodosso, poiché Conte aveva reagito, mentre da altri accettava di questo e di più. Un chiarissimo comportamento da palla al balzo per levarselo dai piedi.
Scusami ma mi sembri tu che continui a voler vedere solo quel che vuoi, quanto al mio coinvolgimento, credo sia più o meno come il tuo, anche questo è un argomento irrazionale, mentre ti atteggi al contrario, te lo dico senza alcun retropensiero.


Quindi una dichiarazione di Conte (nel sistema politico italiano) ha lo stesso peso di un'identica dichiarazione di Fratoianni.:wall::wall::wall:

Sto solo perdendo tempo.


Auguri e buon viaggio.:yes::yes:
 
Quindi una dichiarazione di Conte (nel sistema politico italiano) ha lo stesso peso di un'identica dichiarazione di Fratoianni.:wall::wall::wall:

Sto solo perdendo tempo.


Auguri e buon viaggio.:yes::yes:

Quindi, la ferrea logica di Letta, secondo te che ne saresti interprete fedele, sarebbe che: in una coalizione ultradraghista ortodossa, con motore calendiano ed atlantista estremista, è ovvio, per i numeri, in un contesto maggioritario che tu declami continuamente, - siccome Conte è grosso (assommerebbe più voti), Fratoianni - Bonelli sono piccoli (ne assomerebbero di meno) -, è corretto lanciare una fatwa perenne contro chi, il grosso, ha fatto nascere il governo Draghi, salvo una non sfiducia su un singolo provvedimento, che Letta stesso aveva reso impossibile da mangiare, mentre porte aperte a chi, i piccoli, avevano sempre votato contro Draghi, si sono sempre dichiarati per l'uscita dalla Nato, contro il nucleare, ecc., oltretutto stanno sulle scatole a quel motore, il che non guasta, ma, vista la piccolezza, magari si confondono con la tappezzeria e nessuno li nota.
Molto divertente, tanto che, al contrario tuo, non mi pento del tempo perso a questo punto, anzi, mi stai sempre più convincendo che avevo sopravvalutato Letta. Con le tue argomentazioni, in fondo, senza rendertene conto, gli stavi dando del fesacchiotto pasticcione, mentre io non volevo crederci, infatti pensavo avesse una strategia, ma siccome, ripeto, la sai lunga e ne sei interprete fedele, pian piano, sto arrivando sulle tue posizioni.
Ma io mi domando, perché non accettare ciò che è lampante?
Arrivedorci, ci sta bene.
 
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