scolta Lore' mo' veramente stai venendo a noia.
tu della grande fame non sai proprio niente. e fai il capiscione dando degli ignoranti agli altri che magari si sono ben documentati, ma non passano la vita su AP, fanno altro che rispondere a te.
ecco qualche consiglio:
1
Una versione ucraina di questo saggio è pubblicata sul n. 3 (2005) dell’ “Ukraïns’kyj istoryčnyj žurnal”. Oleg
Chlevnjuk e Mark Kramer lo hanno letto e reso migliore grazie alle loro critiche. Alessandro Barbero e Gia Caglioti
hanno rivisto la sua versione italiana, aiutandomi a renderla più chiara e comprensibile per chi non studia la storia
sovietica. Ipotesi, conclusioni, e oscurità, restano naturalmente solo mie.
2
Raskol’nikov, famoso eroe della guerra civile, servì come ambasciatore a Sofia dal 1934 al 1938, e rifiutò di tornare a
Mosca a farsi stritolare nelle purghe. La sua “lettera aperta” a Stalin apparve su Novaja Rossija (Parigi) il primo ottobre
1939, tre settimane dopo la sua morte a Nizza. La lettera, con molto altro materiale, è stata di recente ristampata in
Reabilitacija: kak eto bylo, fevral’ 1956-načalo 80-ch godov [La riabilitazione come fu, febbraio 1956-inizi anni 1980],
Mosca, 2003, pp. 420-453. La traduzione è mia.
3
Il termine è stato creato dalla fusione tra le parole holod (in ucraino fame, carestia) e moryty, uccidere (di stenti),
affamare, esaurire. Esso quindi mette l’accento sulla intenzionalità, diversamente dal più neutro holod (golod in russo).
4
R. Conquest, Raccolto di dolore: collettivizzazione sovietica e carestia terroristica, Roma, 2004 (ma New York,
1986).
5
A. Graziosi, ‘Lettres de Char’kov’. La famine en Ukraine et dans le Caucase du Nord à travers les rapports des
diplomates italiens, 1932-1934, “Cahiers du monde russe et soviétique”, 1-2 (1989); Id., Lettere da Kharkov. La
carestia in Ucraina e nel Caucaso del Nord nei rapporti dei diplomatici italiani, 1932-33, Torino, 1991; Commission
on the Ukrainian Famine, Investigation of the Ukrainian Famine, 1932-33. Report to Congress, Appendix, Washington,
D.C., 1988; L.Y. Luciuk, B.S. Kordan, The Foreign Office and the Famine: British Documents on Ukraine and the
Great Famine of 1932-33, Kingston, 1988; D. Zlepko, Der ukrainische Hunger-Holocaust (una edizione non
soddisfacente), Sonnenbühl, 1988; W.W. Isajiw (a cura di), Famine-genocide in Ukraine, 1932-33. Western archives,
testimonies, and new research, Toronto, 2003; V. Kravchenko, Ho scelto la libertà, Roma, 1947; Ukrainian Association
of Victims of Russian Communist Terror, The Black Deeds of the Kremlin. A White Book, vol. 2, The Great Famine in
Ukraine in 1932-33, Detroit, 1955; M. Dolot, Execution by Hunger, New York, 1985, ecc. Alla metà degli anni
Sessanta D. Dalrymple analizzò le fonti disponibili in The Soviet Famine of 1932-34, “Soviet Studies”, 3 (1964) e 4
(1965). Vi sono ora diverse bibliografie della carestia e dell’Holodomor disponibili in rete. Cfr per esempio Holodomor
1932-1933. Materialy do bibliografij,
http://www.archives.gov.ua/Sections/Famine/. In Italia G. De Rosa e F. Lomastro
hanno curato La morte della terra. La grande “carestia” in Ucraina nel 1932-33, Roma, 2004, che contiene tra l’atro
importanti contributi di alcuni dei principali studiosi ucraini e russi.
6
La mancanza di attenzione non si limitava alla carestia del 1932-33. Gli studi erano ancora dominati, e non senza
motivo, dall’autorità di E.H. Carr che, nei suoi volumi sul 1917-1929 aveva dedicato solo poche pagine a quella del
1921-22, che pure ebbe un ruolo cruciale nell’esperienza formativa sovietica e negli sviluppi successivi, senza prendere
in esame né la condotta e il fato dei contadini, né le implicazioni del disastro per le nazionalità coinvolte. Sapevamo
molto poco anche della carestia del 1946-47, malgrado il peso assegnatole da Chruščev nelle sue memorie (cfr ora
Vospominanija –vremja, ljudi, vlast’ [Memorie. Tempi, gente, potere], 4 voll., Mosca, 1999). V.F. Zima, Golod v SSSR
1946-1947 godov: projschodženie i posledstvija [La carestia del 1946-47 in Urss: cause e conseguenze], Mosca, 1996;
O. Veselova et al., Holodomori v Ukraїni 1921-23, 1932-33, 1946-47 [Holodomori in Ucraina: 1921-23, 1932-33,
1946-47], Kyїv, 2000. K.C. Berkhoff ha di recente analizzato anche l’affamamento di Kyïv organizzato dai tedeschi nel
1941-42. Cfr il suo Harvest of Despair. Life and Death in Ukraine under Nazi Rule, Cambridge, MA, 2004. 7
N. Jasny, The Socialized Agriculture of the USSR, Stanford, 1949; A. Nove, An Economic History of the USSR,
London, 1969 (3° ed. 1992); M. Lewin, “Prendere il grano”. Le politiche prebelliche degli ammassi (1974), ora in Id.,
Storia sociale dello stalinismo, Torino, 1988. 8
Sulle circostanze che portarono all’uso della parola cfr l’interessantissimo saggio di S.V. Kul’čyc’kyj, Il tema della
carestia nella vita politica e sociale dell’Ucraina alla fine degli anni Ottanta, in De Rosa e Lomastro, La morte della
terra, pp. 431-48. 9
Su Mace, poi trasferitosi in Ucraina e di recente scomparso, cfr la nota biografica di Federigo Argentieri in De Rosa e
Lomastro, La morte della terra, pp. 449-53.
10 J. Mace, Communism and the Dilemmas of National Liberation: National Communism in Ukraine, 1918-33,
Cambridge, MA, 1983; S. Maksudov (Babënišev), Poteri naselenija SSSR [Perdite di popolazione in Urss], Benson,
1989. Zh. Medvedev, nel suo Soviet Agriculture, New York, 1987, ha un capitolo eccellente sulla carestia, in cui sono
correttamente ricostruite le sue caratteristiche pansovietiche, ma che non si occupa dei suoi aspetti nazionali. Cfr anche
B. Krawchenko, Social Change and National Consciousness in Twentieth-Century Ukraine, Edmonton, 1985. 11 Data la schematizzazione estrema di questa classificazione, non me la sento di attribuire all’uno o all’atro campo
questo o quell’autore. Ma anche gli studi migliori, come quelli citati alla nota 12, potrebbero spesso, senza molte
difficoltà, essere suddivisi in A e B.
12 Nel 1996, in La grande guerra contadina in Urss, 1918-1933, Napoli, 1998 (ma Cambridge, MA., 1996), avevo già
cercato di mettere insieme una tale ipotesi, ma in modo che ritengo oggi inadeguato e almeno in parte errato.
13 V.P. Danilov et al. (a cura di), Tragedija sovetskoj derevni [La tragedia della campagna sovietica], vol. 3, 1930-1933,
Mosca, 2001; R.W. Davies, O. Khlevniuk et al. (a cura di), The Stalin-Kaganovich Correspondence, 1931-1936, New
Haven, CT, 2003 (ma Mosca, 2001); R.W. Davies, S.G. Wheatcroft, The Years of Hunger: Soviet Agriculture, 1931-33,
New York, 2004; N.A. Ivnickij, Kollektivizacija i raskulačivanie [Collettivizzazione e dekulakizzazione], Mosca, 1996;
Id., Repressivnaja politika sovetskoj vlasti v derevne, 1928-33 [La politica repressiva sovietica nelle campagne, 1928-
33], Mosca, 2000; V. Kondrašin, D. Penner, Golod: 1932-33 v sovetskoj derevne (na materiale Povolžja, Dona i
Kubani) [Carestia: il 1932-33 nelle campagne sovietiche (su materiali relativi al medio e basso Volga, al Don e al
Kuban)], Samara-Penza, 2002; S.V. Kul’čyc’kyj (a cura di), Holod 1932-33 rokiv na Ukraïni: očyma istorykiv, movoju
dokumentiv [La carestia del 1932-33 in Ucraina attraverso gli occhi degli storici e la parole dei documenti], Kyïv, 1990;
Id. (a cura di), Holodomor 1932-1933 rr v Ukraïni: pryčyny i naslidky [Il Holodomor in Ucraina: cause e conseguenze],
Kyïv, 1993; Id., Kolektyvizacija i holod na Ukraïni, 1929-1933 [Collettivizzazione e carestia in Ucraina, 1929-1933],
Kyïv, 1993; Id., Ukraїna miž dvoma vijnamy (1921-1939 rr.) [L’Ucraina tra le due guerre, 1921-1939], Kyïv, 1999;
V.M. Litvin (a cura di), Holod 1932-33 rokiv v Ukraïni: pryčyny ta naslidky [La carestia del 1932-33 in Ucraina: cause
e conseguenze], Kyïv, 2003; T. Martin, An Affirmative Action Empire: Nations and Nationalism in the Soviet Union,
1923-1939, Ithaca. N.Y., 2001; F. Meslé, J. Vallin, Mortalité et causes de décès en Ukraine au XXe siècle, Paris, 2003;
Ju. Šapoval, V. Vasil’ev, Komandiry velykoho holodu: poïzdky V. Molotova i L. Kahanovyča v Ukraïnu ta na Pivničnyj
Kavkaz, 1932-33 rr. [Comandanti della grande carestia: le missioni di Molotov e Kaganovič in Ucraina e nel Caucaso
del nord, 1932-33], Kyïv, 2001. Anche le ricerche che Timothy Snyder sta conducendo sulle relazioni polacco-ucrainosovietiche sono di grande interesse. Cfr per esempio A National Question Crosses a Systemic Border: The Polish-Soviet
Context for Ukraine, 1926-1935, intervento al congresso della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea
(Sissco), Bolzano-Bozen, settembre 2004.
14 O. Khlevniouk [Chlevnjuk], Le cercle du Kremlin. Staline et le Bureau politique dans les années 30, Paris, 2005 (ma
cfr il più completo Politbjuro. Mechanizmy političeskoj vlasti v 1930-e gody [Politbureau. I meccanismi del potere
politico negli anni Trenta], Mosca, 1996); O. Khlevniuk [Chlevnjuk], The History of the GULAG, New Haven, 2004.
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copio / incollo, non wiki o giornaletti come te, ma alcuni rif. di documenti che sono stati usati da studiosi per scrivere della vicenda.
in modo leggermente più approfondito della tua propaganda.
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visto che a te va bene i salti nel passato di un centinaio di anni:
https://gprivate.com/60a9i