Amnesty International:gli Ucraini mettono in pericolo i civili con le loro "tattiche"

Guarda che di crimini contro l'umanità parla solo Putin e ne parlano solo i suoi fans. Nelle organizzazioni internazionali, di cui fa parte pure la Russia, non c'è traccia.
C'è Putin che ha infiltrato dei militari allo scopo di fomentare una guerra civile e quindi ci sono stati dei morti, per colpa di Putin e del suo terrorismo di Stato verso uno Stato sovrano.
Il resto è fuffa putiniana riconosciuta solo dalla Russia e da pochi suoi lacchè come la Bielorussia.
Del resto la Crimea Russa non viene riconosciuta da nessuno. Manco da Lukashenko, eddai :D

...come sempre negare l'evidenza, come si conviene nei regimi nazionalsocialisti...!!!:D

siete proprio i loro "eredi naturali"....!!!:D

https://www.analisidifesa.it/2022/08/se-anche-amnesty-international-diventa-putiniana/

https://www.modellidicomunicazione.com/propaganda/
 
Se invece pensi che sia giusto che i russi bombardino giorno e notte i territori ucraini tu non sei meglio di loro....:rolleyes:
Se lo zar non avesse invaso l'Ucraina tutto questo non sarebbe accaduto, ...
Non ci sarebbe stata Busha, Mariupol, nessun stupro, nessun civile ucraino con un colpo in testa, niente cadaveri lasciati in strada, nessuna strage al Teatro
di Mariupoll...nessuna fossa comune piena di cadaveri ........nessun condominio bombardato, stazione ferroviaria con il suo seguito di morti.....nessuna prigione
saltata in aria..... niente di niente .....
I civili ucraini non sarebbero stati in pericolo se davvero i soldati ucraini si sono nascosti nelle zone residenziali.....e nemmeno i civili del Donbass....
Non ci sarebbero state le accuse reciproche, siete stati voi , no, siete stati voi.....
La vita sarebbe continuata come prima del 24 febraio......

"Chi é causa del suo mal pianga se stesso"

...la Storia insegna....!!!!

....finalmente tutti i "nazisti" vengono al pettine...!!!

Collaborazionisti in Ucraina

I nazionalisti dell'Esercito insurrezionale ucraino (UPA) si offrirono volontari per assistere la Wehrmacht.[8] In totale, i tedeschi arruolarono 250 000 nativi ucraini in cinque formazioni separate tra cui le "Unità militari nazionaliste" (VVN), le "Confraternite dei nazionalisti ucraini" (DUN), la 14. Waffen-Grenadier-Division der SS, l'Esercito di liberazione ucraino (UVV) e l'Esercito nazionale ucraino ("Ukrainische Nationalarmee", UNA).
Entro la fine del 1942, solo nel Reichskommissariat Ukraine, le SS impiegavano 238 000 ucraini e solo 15 000 tedeschi, un rapporto da 1 a 16.

Il National Geographic Magazine riporta:

Un certo numero di ucraini collaborò: secondo lo storico tedesco Dieter Pohl, circa 100 000 si unirono alle unità di polizia che fornirono assistenza chiave ai nazisti. Molti altri facevano parte delle burocrazie locali o davano una mano durante le fucilazioni di massa degli ebrei. Ucraini, come il famigerato Ivan il Terribile di Treblinka, erano anche tra le guardie che presidiavano i campi di sterminio nazisti tedeschi.

Secondo il Simon Wiesenthal Center, al gennaio 2011, "l'Ucraina, per quanto a nostra conoscenza, non ha mai condotto una singola indagine su un criminale di guerra nazista locale, e tanto meno ha perseguito un esecutore dell'Olocausto".

Secondo lo storico israeliano dell'Olocausto Yitzhak Arad, "Nel gennaio 1942 una compagnia di volontari tartari fu istituita a Simferopol, come parte dell'Einsatzkommando 11. Questa compagnia partecipò a cacce all'uomo antiebraiche e ad azioni di omicidio nelle regioni rurali."

Secondo il politologo Ivan Katchanovski, l'accordo tra i nazionalisti ucraini e le autorità di occupazione nella regione non si limitava all'ideologia, poiché il 63% dei comandanti dell'UPA all'inizio del 1944 era rappresentato da ex comandanti di formazioni di polizia create dalla Germania nazista durante la fase iniziale dell'occupazione dell'Ucraina. Le unità di polizia e la milizia civile istituite dalle autorità naziste svolsero il ruolo di collaboratori dei nazisti, partecipando non solo al genocidio della popolazione ebraica ma anche nell'uccisione di prigionieri sovietici e nell'assassinio di civili ucraini, come l'uccisione di 3 000 persone nel villaggio di Kortelitsa nel settembre 1942.

P.S.: io disprezzo con tutto me stesso Putin per quello che ha fatto in Ucraina, ma disprezzo ancor di più chi, mentendo al mondo intero, è il principale responsabile della morte di migliaia di Ucraini innocenti, nonchè il principale responsabile della crisi energetico/alimentare del pianeta.

P.P.S.: e adesso voglio proprio vedere quanto ci metteranno i "prinicipi della democrazia e della giustizia americani", con in testa il loro fantoccio presidente senile, a "voltare il c....o" al "falsario ucraino" e, a seguire, l'UE con tutti i suoi "dipendenti" degli USA.

https://ilmanifesto.it/da-maidan-a-rocchelli-i-crimini-dimenticati-di-kiev-con-la-benedizione-usa

 
"Chi é causa del suo mal pianga se stesso"

...la Storia insegna....!!!!

....finalmente tutti i "nazisti" vengono al pettine...!!!

P.S.: io disprezzo con tutto me stesso Putin per quello che ha fatto in Ucraina, ma disprezzo ancor di più chi, mentendo al mondo intero, è il principale responsabile della morte di migliaia di Ucraini innocenti, nonchè il principale responsabile della crisi energetico/alimentare del pianeta.

P.P.S.: e adesso voglio proprio vedere quanto ci metteranno i "prinicipi della democrazia e della giustizia americani", con in testa il loro fantoccio presidente senile, a "voltare il c....o" al "falsario ucraino" e, a seguire, l'UE con tutti i suoi "dipendenti" degli USA.


E meno male che disprezzi Putin....in ogni caso come dici tu la storia insegna....gli ucraini non smetteranno mai di combattere, l'hanno fatto per 8 anni in Donbass,
gusto o sbagliato che fosse, figurati adesso, che faranno.....non dimenticheranno e non perdoneranno mai i russi.....
Sara' una guerra lunga di logoramento, instancabile, una guerriglia continua.....
Io una pace seria, costruttiva, anche cedendo il Donbass, da quelle parti non riesco proprio a vederla......
Se qualcuno pensa che con delle firme, delle trattative, tutto venga dimenticato e si faccia finta di niente, non ha capito nulla.
 
Ultima modifica:
E meno male che disprezzi Putin....in ogni caso come dici tu la storia insegna....gli ucraini non smetteranno mai di combattere, l'hanno fatto per 8 anni in Donbass,
gusto o sbagliato che fosse, figurati adesso, che faranno.....non dimenticheranno e non perdoneranno mai i russi.....
Sara' una guerra lunga di logoramento, instancabile, una guerriglia continua.....
Io una pace seria, costruttiva, anche cedendo il Donbass, da quelle parti non riesco proprio a vederla......
Se qualcuno pensa che con delle firme, delle trattative, tutto venga dimenticato e si faccia finta di niente, non ha capito nulla.

"Inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati."

Adesso tocca a Taiwan e dopo a tutti noi.
 
Eh si, il bufalaro nazista prima promette mari e monti in campagna elettorale, poi appena eletto, tramite i suoi amichetti del battaglione azov commette crimini contro l'umanità nei confronti della popolazione filorussa della Crimea, Donbass, ecc, poi se ne sbatte del referendum che lui stesso ha promesso e decide per gli altri, cercando di annettersi a Nato e UE e quindi far piazzare i missili dei suoi compari americani sul confine russo, poi continua a sfidare a a provocare Putin con la sua politica suicida sino a farsi invadere, poi piange urla e strepita verso il mondo che è una vittima dei "russi cattivoni" e destabilizza il mondo intero, tra armi e sanzioni, poi Amensty lo sgama e scopre che, anzichè vittima è un carnefice che usa il suo popolo come scudo umano per "difendere i sacri confini", e infine urla e strepita che tutti ce l'hanno con lui e dicono il falso.

Ma che Putin lo prendesse, insieme ai suoi soci, e lo "tirasse a lucido" come si deve...!!!

assolutamente d'accordo. bisogna davvero essere ciechi pere non vedere quale è la realtà
 
fior di militari storici analisti geopolitici kissinger tra gli altri ti hanno spiegato che dire: i russi hanno iniziato, non è sufficiente. i russi hanno risposto (in modo pessimo) ma è risposta alle azioni degli altri.

poi se tu vuoi metterti sopra ai suddetti esperti mondiali, fai tu, ma non convinci nessuno.




Ma stelina: se non vuoi essere considerato filoputiniano cerca di non esserlo.

Il post sopra è una rappresentazione plastica del tuo pensiero - che è frutto del report di AI ampiamente pubblicizzato dalla diplomazia ed i servizi di disinfo russi..

Se non lo fossi dtato invece avresti cercato, per esempio anche altro che ha detto Amnesty International sulla guerra e nella fattispecie AI vs. russia:

In questo momento, le persone in Ucraina stanno affrontando una catastrofica crisi dei diritti umani. Le persone muoiono, compresi i bambini, e molte migliaia di vite sono a rischio. Bisogna agire per chiedere alle autorità russe di fermare questo atto di aggressione e proteggere i civili ora.

Alle 5 del mattino del 24 febbraio, le persone in tutta l’Ucraina si sono svegliate alla notizia che il loro paese era stato invaso dall’esercito russo. Nel cuore della notte, i carri armati russi sono entrati nel paese e i militari hanno attaccato da più direzioni. Da allora, il governo russo ha solo intensificato la sua aggressione nel cuore dell’Ucraina.

A poche ore dall’invasione, il personale di Amnesty International ha verificato denunce e filmati di attacchi indiscriminati ai civili in tutto il paese. Abbiamo documentato attacchi ad ospedali e scuole, l’uso indiscriminato di armi come i missili balistici e l’uso di armi vietate come le bombe a grappolo. I civili stanno morendo e le truppe russe stanno già commettendo potenziali crimini di guerra.

Usando la forza contro un altro stato senza alcuna giustificazione legale, la Russia ha palesemente violato la Carta delle Nazioni Unite. Sta abusando della sua posizione di membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per proteggersi dalla responsabilità. La Federazione Russa deve fermare questo atto di aggressione contro l’Ucraina e proteggere i civili. Deve rispettare il diritto internazionale.

La popolazione ucraina sta affrontando una catastrofica crisi dei diritti umani, abbiamo il dovere di chiedere che tutto ciò si fermi. Dobbiamo unirci per aiutare a proteggere il popolo ucraino.

https://www.amnesty.it/appelli/fermare-laggressione-e-proteggere-i-civili-in-ucraina/

Non è un problema essere fan di putin, per quanto discutibile possa essere, siamo in democrazia vivaddio... E' il diniego è presuntamente volere dichiararsi sopra le parti quando nemmeno per sbaglio lo si è che invece lo è - Sia ben chiaro di una scelta pienamente legittima.
 
Come mai non abbiamo riportato già dal 27 febbraio questo di AI?


https://www.amnesty.it/bombe-a-grappolo-russe-colpiscono-un-asilo-ucraino/




Amnesty International ha potuto confermare che la mattina del 25 febbraio un razzo contenente bombe a grappolo ha colpito un asilo nella città di Okhtyrka, nell’Ucraina nordorientale, uccidendo tre persone, tra cui un bambino, e ferendo un altro bambino. La struttura era usata come rifugio per la popolazione civile. Questo attacco, lanciato dalle forze russe che operano nella regione di Sumy, può configurarsi come crimine di guerra.
Le bombe a grappolo sono proibite dall’omonima convenzione delle Nazioni Unite del 2008, cui peraltro né la Russia né l’Ucraina hanno aderito.
Le immagini riprese da un drone mostrano i danni causati dalle bombe a grappolo: quattro hanno colpito il tetto dell’asilo e tre il terreno. Altre 65 fotografie e immagini filmate acquisite da Amnesty International forniscono ulteriori dettagli della scena, dei danni, delle vittime piene di sangue e dei loro familiari.
Il razzo, il cui modello potrebbe essere il 9M27K o il 9M27K1, è utilizzato dai lanciarazzi Uracan 200 mm. e contiene 30 bombe a grappolo 9N210 o 9N235.
Come inizialmente riferito dall’organizzazione investigativa Bellingcat, resti di un razzo 9M27K sono stati trovati 200 metri a est dell’asilo. Al momento dell’attacco, le forze russe erano presenti a ovest di Okhtyrka. L’obiettivo dell’attacco potrebbe essere stato un deposito di logistica 300 metri a nord della scuola ma i razzi lanciati dagli Uracan 220 mm. sono privi di guida e notoriamente imprecisi e per questo non dovrebbero mai essere usati nelle aree popolate.
Quello del 25 febbraio è stato il quarto attacco contro strutture scolastiche ucraine documentato da Amnesty International nel corso dell’attuale conflitto.
Il 17 febbraio, durante i bombardamenti lungo la linea di confine, le forze locali di Stanytsia Luhanska, sostenute dalla Russia, hanno colpito un asilo ferendo tre civili. La sera del 25 febbraio, un missile ha danneggiato la scuola n. 48 di Mariupol. Il 26 febbraio un colpo d’artiglieria ha centrato il secondo piano di un asilo di Chernihiv.
Nessuna delle strutture scolastiche attaccate era usata a scopi militari.


Poi non si vuole essere considerati filoputiniani ...





 
Qui Amnesty International tuona sull'uso delle cluster bomb da parte della russia a Karkiv, giugno 22 -

https://www.amnesty.org/en/latest/research/2022/06/anyone-can-die-at-any-time-kharkiv/

Come mai Sir, Neo, avio, gmc, Loucyfer, etcetc vi siete buttati a pesce SOLO su quella notizia??? Ci sono decine o forse di più di condanne di AI contro la russia .. ma ne è stata isolata SOLO una...

E non si vuole che si pensi che si sia filo putin... repetita juvat! E' legittimo esserlo! Ma non facciamo le ...... ... "hai stufato"


Attacks on Kharkiv began on 24 February, the first day of the full-scale conflict. Russian forces tried to seize the city using a ground invasion force supported by massive artillery fire and missile strikes. Several residential neighbourhoods, including Oleksiivka, Saltivka, Piatykhatky, and Novi Domy, came under fire that evening.1 This initial push to take over the city failed, but parts of the city remained under heavy bombardment for two months.2Since late April, Russian forces have been pushed back a greater distance from the city, but the shelling continues, albeit less intensely.3

Ivan Litvynyenko, age 40, told Amnesty International about one such attack, which hit the Industrialnyi neighbourhood on 15 April. Several cluster munitions exploded in a playground where he was walking with his wife Oksana and their four-year-old daughter, mortally wounding his wife.

He recalled: “When my daughter saw her mum on the ground in a pool of blood, she said to me, ‘let’s go home; mum is dead and the people are dead.’ She was in shock and so was I.” When he spoke to Amnesty International his wife was in the hospital, in dire condition. “Our world has been turned upside down,” he concluded. She later passed away.

The number of people in Kharkiv whose lives have been lost or irreparably harmed is substantial. The director of the medical department of the Kharkiv Regional Military Administration told Amnesty International that 606 civilians had been killed and 1,248 injured in the Kharkiv region between 24 February and 28 April, about 70 percent of them in Kharkiv city and the rest in the surrounding area.4Oleh Syniehubov, the governor of Kharkiv Oblast, announced on 15 March that 600 residential buildings had been destroyed in Russian attacks since the beginning of the conflict.5

Amnesty International researchers spent 14 days in April and May investigating 41 strikes in Kharkiv, which killed at least 62 civilians and injured over 196. They visited strike locations and interviewed 160 people, including victims, survivors, relatives of victims, witnesses and doctors who treated the injured. The organisation’s researchers also collected and analysed material evidence from strike locations, notably munitions fragments which were analysed by weapons experts, as well as an array of digital investigative material. Many of those interviewed asked that their surname not be made public.6

Oksana Litvynyenko suffered devastating injuries when cluster munitions exploded in a playground off Myru Street where she was walking with her husband and their four-year-old daughter on 15 April. She died on 11 June. © Amnesty International
Oksana Litvynyenko suffered devastating injuries when cluster munitions exploded in a playground off Myru Street where she was walking with her husband and their four-year-old daughter on 15 April. She died on 11 June.
Amnesty International researchers documented seven cluster munition strikes in different neighbourhoods all over the city, where they found fins and pellets/fragments of cluster submunitions, as well as fragments of Uragan rockets known to carry such munitions. Indiscriminate attacks were also carried out using scatterable land mines and other explosive weapons, notably Grad rockets. In all, the organization documented 28 indiscriminate strikes on Kharkiv launched by Russian forces between 28 February and 30 April.

These continuing attacks have forcibly displaced hundreds of thousands of residents. A city with a pre-war population of 1.4 million people, Kharkiv emptied quickly under Russia’s brutal campaign of bombardment. On 8 March, Governor Syniehubov said that more than 600,000 civilians had been evacuated from the Kharkiv region.7In 28 March, the mayor of Kharkiv estimated that about 30 percent of the city’s population had left, with the exodus continuing in April.8Many of the families who stayed were forced to take refuge underground, hiding in school basements, subway stations, and other ad hoc shelters.

The repeated bombardments of residential neighbourhoods in Kharkiv are indiscriminate attacks which killed and injured hundreds of civilians, and as such constitute war crimes. This is true both for the strikes carried out using cluster as well as those conducted using other types of unguided rockets and unguided artillery shells, which are indiscriminate when used in the vicinity of concentrations of civilians. The continued use of such inaccurate explosive weapons in populated civilian areas, in the knowledge that they are repeatedly causing large numbers of civilian casualties, may even amount to directing attacks against the civilian population.

Amnesty International calls for justice processes to be as comprehensive as possible, ensuring that all perpetrators are brought to justice through independent, impartial, and fair trials for all crimes under international law. ....
 
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se tu pensi che io non inorridisca per i numerosi danni collaterali dei russi (che scimmiottano i maestri assoluti a stelle e strisce), non hai capito proprio un bel niente, come dimostra anche il tuo reiterato "filoputin, amichetto russo..." e similaria da silo mariuccia.
niente, non hai capito niente.
io vorrei che l'umanità occidentale la smettesse di stracciarsi le vesti solo per gli ucraini, perché...

Secondo una stima di Save the children del 20 novembre 2020, 426 milioni di bambini vivono in guerra, 93.236 minori sono stati uccisi e mutilati negli ultimi 10 anni, più o meno ogni giorno muoiono 25 bambini, vittime di attacchi aerei, bombardamenti, mine antiuomo, armi esplosive e dobbiamo pensare anche che più di tre milioni di bambini crescono senza conoscere la pace perché vivono in aree dove la guerra infuria da più di 18 anni. Negli ultimi 10 anni si sono verificate più di 200 mila gravi violazioni nei confronti dei bambini. A gran voce le organizzazioni che tutelano i diritti degli esseri umani chiedono agli Stati di sostenere e garantire la protezione dei bambini, che continuano ad essere mutilati, rapiti, abusati, costretti ad abbandonare le proprie case, a non andare a scuola, a non avere futuro, a morire, ieri come oggi.
 
se tu pensi che io non inorridisca per i numerosi danni collaterali dei russi (che scimmiottano i maestri assoluti a stelle e strisce), non hai capito proprio un bel niente, come dimostra anche il tuo reiterato "filoputin, amichetto russo..." e similaria da silo mariuccia.
niente, non hai capito niente.
io vorrei che l'umanità occidentale la smettesse di stracciarsi le vesti solo per gli ucraini, perché...

Secondo una stima di Save the children del 20 novembre 2020, 426 milioni di bambini vivono in guerra, 93.236 minori sono stati uccisi e mutilati negli ultimi 10 anni, più o meno ogni giorno muoiono 25 bambini, vittime di attacchi aerei, bombardamenti, mine antiuomo, armi esplosive e dobbiamo pensare anche che più di tre milioni di bambini crescono senza conoscere la pace perché vivono in aree dove la guerra infuria da più di 18 anni. Negli ultimi 10 anni si sono verificate più di 200 mila gravi violazioni nei confronti dei bambini. A gran voce le organizzazioni che tutelano i diritti degli esseri umani chiedono agli Stati di sostenere e garantire la protezione dei bambini, che continuano ad essere mutilati, rapiti, abusati, costretti ad abbandonare le proprie case, a non andare a scuola, a non avere futuro, a morire, ieri come oggi.

Vedi parti bene, poi finisci totalmente fuori bersaglio.

Qui c'è una sottosezione di AP che recita guerra in Ucraina non i bambini nel mondo, per quanto grave sia ... - Ed è un fatto che le violazioni russe sono immensamente più gravi di quelle Ucraine per cui quando si inizierà ad essere realmente obiettivi, nessun problema a rivedere le mie posizioni, e questo lo sai bene.
 
Vedi parti bene, poi finisci totalmente fuori bersaglio.

Qui c'è una sottosezione di AP che recita guerra in Ucraina non i bambini nel mondo, per quanto grave sia ... - Ed è un fatto che le violazioni russe sono immensamente più gravi di quelle Ucraine per cui quando si inizierà ad essere realmente obiettivi, nessun problema a rivedere le mie posizioni, e questo lo sai bene.

continui a NON capire.
sono in tema perché son stufo di sentire l'occidente che conta tutto poveri ucraini, mentre dovrebbero sempre dire poveri bambini del mondo.

e lassa perde con sta lagna "immensamente+ gravi": uno perché questo è quello che dice l'oste che vuole pretende armi e soldi e coloro che hanno interesse a far arrostire la russia, in secondo luogo, potrei risponderti a ragione che sono "immensamente + gravi" i crimini degli ultimi venti anni di USA+GB+FR, e sarei nel giusto.

ma a te da piccolo ti hanno convinto che i comunisti mangiano i bimbi e da li non ti smuove nessuno.
 
continui a NON capire.
sono in tema perché son stufo di sentire l'occidente che conta tutto poveri ucraini, mentre dovrebbero sempre dire poveri bambini del mondo.

e lassa perde con sta lagna "immensamente+ gravi": uno perché questo è quello che dice l'oste che vuole pretende armi e soldi e coloro che hanno interesse a far arrostire la russia, in secondo luogo, potrei risponderti a ragione che sono "immensamente + gravi" i crimini degli ultimi venti anni di USA+GB+FR, e sarei nel giusto.

ma a te da piccolo ti hanno convinto che i comunisti mangiano i bimbi e da li non ti smuove nessuno.

io non sono certo comunista, anzi considero il pd( inutile nasconderlo, sono sempre loro) la rovina di questo paese. ma corettezza vuole che la verità vada detta , in qualsiasi caso. e stavolta il comportamento dell'europa codina e zerbina e del totalmente andato di testa che dà la mano all'aria siano del tutto errate. armi, sanzioni, soldi. e tutto per fare una guerra per procura alla Russia. e noi, da piccoli paurosi zerbini, non osiamo direnulla. e subiamo pesantissime conseguenze tra sanzioni inflazione , perdita di posti di lavoro. io mi chiedo come si faccia a non capirlo.
 
io non sono certo comunista, anzi considero il pd( inutile nasconderlo, sono sempre loro) la rovina di questo paese. ma corettezza vuole che la verità vada detta , in qualsiasi caso. e stavolta il comportamento dell'europa codina e zerbina e del totalmente andato di testa che dà la mano all'aria siano del tutto errate. armi, sanzioni, soldi. e tutto per fare una guerra per procura alla Russia. e noi, da piccoli paurosi zerbini, non osiamo direnulla. e subiamo pesantissime conseguenze tra sanzioni inflazione , perdita di posti di lavoro. io mi chiedo come si faccia a non capirlo.

Tempo al tempo: ottobre arriverà e il buio, il freddo e la fame saranno la livella per lo scoppio della bomba sociale.

E vedremo che cosa faranno per arginarla i "vincitori delle elezioni", da qualsiasi parte "pendano".
 
Tempo al tempo: ottobre arriverà e il buio, il freddo e la fame saranno la livella per lo scoppio della bomba sociale.

E vedremo che cosa faranno per arginarla i "vincitori delle elezioni", da qualsiasi parte "pendano".

prma di tutto non votare per chi ha voluto e vuole sanzioni, invio di armi, soldi.
 
prma di tutto non votare per chi ha voluto e vuole sanzioni, invio di armi, soldi.

Esatto, sia la sx che il centro che la dx sono solo dei guerrafondai atlantisti, dipendenti degli USA e amici del nazionalsocialista ucraino.

Le alternative antieuropeiste, sovraniste e antiguerrafondaie ci sono eccome e, se non in questa tornata, presto si imporranno all'attenzione del Popolo.
 
Tempo al tempo: ottobre arriverà e il buio, il freddo e la fame saranno la livella per lo scoppio della bomba sociale.

E vedremo che cosa faranno per arginarla i "vincitori delle elezioni", da qualsiasi parte "pendano".

Ed il Sole continuerà sorgere ed a tramontare, l'aria che si respirerà sarà sempre la stessa..come i nostri progenitori trovarono il modo di sopravvivere ad inferni molto peggiori senza strumenti che nn fossero la mente e la volontà, la stessa cosa faremo, noi.

Nonostante i profeti di sventura....
 
io non sono certo comunista, anzi considero il pd( inutile nasconderlo, sono sempre loro) la rovina di questo paese. ma corettezza vuole che la verità vada detta , in qualsiasi caso. e stavolta il comportamento dell'europa codina e zerbina e del totalmente andato di testa che dà la mano all'aria siano del tutto errate. armi, sanzioni, soldi. e tutto per fare una guerra per procura alla Russia. e noi, da piccoli paurosi zerbini, non osiamo direnulla. e subiamo pesantissime conseguenze tra sanzioni inflazione , perdita di posti di lavoro. io mi chiedo come si faccia a non capirlo.

Sicuro? e che avresti votato di grazia?
 
Ed il Sole continuerà sorgere ed a tramontare, l'aria che si respirerà sarà sempre la stessa..come i nostri progenitori trovarono il modo di sopravvivere ad inferni molto peggiori senza strumenti che nn fossero la mente e la volontà, la stessa cosa faremo, noi.

Nonostante i profeti di sventura....

Amen
 
scolta Lore' mo' veramente stai venendo a noia.
tu della grande fame non sai proprio niente. e fai il capiscione dando degli ignoranti agli altri che magari si sono ben documentati, ma non passano la vita su AP, fanno altro che rispondere a te.

ecco qualche consiglio:

1
Una versione ucraina di questo saggio è pubblicata sul n. 3 (2005) dell’ “Ukraïns’kyj istoryčnyj žurnal”. Oleg
Chlevnjuk e Mark Kramer lo hanno letto e reso migliore grazie alle loro critiche. Alessandro Barbero e Gia Caglioti
hanno rivisto la sua versione italiana, aiutandomi a renderla più chiara e comprensibile per chi non studia la storia
sovietica. Ipotesi, conclusioni, e oscurità, restano naturalmente solo mie.
2
Raskol’nikov, famoso eroe della guerra civile, servì come ambasciatore a Sofia dal 1934 al 1938, e rifiutò di tornare a
Mosca a farsi stritolare nelle purghe. La sua “lettera aperta” a Stalin apparve su Novaja Rossija (Parigi) il primo ottobre
1939, tre settimane dopo la sua morte a Nizza. La lettera, con molto altro materiale, è stata di recente ristampata in
Reabilitacija: kak eto bylo, fevral’ 1956-načalo 80-ch godov [La riabilitazione come fu, febbraio 1956-inizi anni 1980],
Mosca, 2003, pp. 420-453. La traduzione è mia.
3
Il termine è stato creato dalla fusione tra le parole holod (in ucraino fame, carestia) e moryty, uccidere (di stenti),
affamare, esaurire. Esso quindi mette l’accento sulla intenzionalità, diversamente dal più neutro holod (golod in russo).

4
R. Conquest, Raccolto di dolore: collettivizzazione sovietica e carestia terroristica, Roma, 2004 (ma New York,
1986).
5
A. Graziosi, ‘Lettres de Char’kov’. La famine en Ukraine et dans le Caucase du Nord à travers les rapports des
diplomates italiens, 1932-1934, “Cahiers du monde russe et soviétique”, 1-2 (1989); Id., Lettere da Kharkov. La
carestia in Ucraina e nel Caucaso del Nord nei rapporti dei diplomatici italiani, 1932-33, Torino, 1991; Commission
on the Ukrainian Famine, Investigation of the Ukrainian Famine, 1932-33. Report to Congress, Appendix, Washington,
D.C., 1988; L.Y. Luciuk, B.S. Kordan, The Foreign Office and the Famine: British Documents on Ukraine and the
Great Famine of 1932-33, Kingston, 1988; D. Zlepko, Der ukrainische Hunger-Holocaust (una edizione non
soddisfacente), Sonnenbühl, 1988; W.W. Isajiw (a cura di), Famine-genocide in Ukraine, 1932-33. Western archives,
testimonies, and new research, Toronto, 2003; V. Kravchenko, Ho scelto la libertà, Roma, 1947; Ukrainian Association
of Victims of Russian Communist Terror, The Black Deeds of the Kremlin. A White Book, vol. 2, The Great Famine in
Ukraine in 1932-33, Detroit, 1955; M. Dolot, Execution by Hunger, New York, 1985, ecc. Alla metà degli anni
Sessanta D. Dalrymple analizzò le fonti disponibili in The Soviet Famine of 1932-34, “Soviet Studies”, 3 (1964) e 4
(1965). Vi sono ora diverse bibliografie della carestia e dell’Holodomor disponibili in rete. Cfr per esempio Holodomor
1932-1933. Materialy do bibliografij, http://www.archives.gov.ua/Sections/Famine/. In Italia G. De Rosa e F. Lomastro
hanno curato La morte della terra. La grande “carestia” in Ucraina nel 1932-33, Roma, 2004, che contiene tra l’atro
importanti contributi di alcuni dei principali studiosi ucraini e russi.
6
La mancanza di attenzione non si limitava alla carestia del 1932-33. Gli studi erano ancora dominati, e non senza
motivo, dall’autorità di E.H. Carr che, nei suoi volumi sul 1917-1929 aveva dedicato solo poche pagine a quella del
1921-22, che pure ebbe un ruolo cruciale nell’esperienza formativa sovietica e negli sviluppi successivi, senza prendere
in esame né la condotta e il fato dei contadini, né le implicazioni del disastro per le nazionalità coinvolte. Sapevamo
molto poco anche della carestia del 1946-47, malgrado il peso assegnatole da Chruščev nelle sue memorie (cfr ora
Vospominanija –vremja, ljudi, vlast’ [Memorie. Tempi, gente, potere], 4 voll., Mosca, 1999). V.F. Zima, Golod v SSSR
1946-1947 godov: projschodženie i posledstvija [La carestia del 1946-47 in Urss: cause e conseguenze], Mosca, 1996;
O. Veselova et al., Holodomori v Ukraїni 1921-23, 1932-33, 1946-47 [Holodomori in Ucraina: 1921-23, 1932-33,
1946-47], Kyїv, 2000. K.C. Berkhoff ha di recente analizzato anche l’affamamento di Kyïv organizzato dai tedeschi nel
1941-42. Cfr il suo Harvest of Despair. Life and Death in Ukraine under Nazi Rule, Cambridge, MA, 2004. 7
N. Jasny, The Socialized Agriculture of the USSR, Stanford, 1949; A. Nove, An Economic History of the USSR,
London, 1969 (3° ed. 1992); M. Lewin, “Prendere il grano”. Le politiche prebelliche degli ammassi (1974), ora in Id.,
Storia sociale dello stalinismo, Torino, 1988. 8
Sulle circostanze che portarono all’uso della parola cfr l’interessantissimo saggio di S.V. Kul’čyc’kyj, Il tema della
carestia nella vita politica e sociale dell’Ucraina alla fine degli anni Ottanta, in De Rosa e Lomastro, La morte della
terra, pp. 431-48. 9
Su Mace, poi trasferitosi in Ucraina e di recente scomparso, cfr la nota biografica di Federigo Argentieri in De Rosa e
Lomastro, La morte della terra, pp. 449-53.

10 J. Mace, Communism and the Dilemmas of National Liberation: National Communism in Ukraine, 1918-33,
Cambridge, MA, 1983; S. Maksudov (Babënišev), Poteri naselenija SSSR [Perdite di popolazione in Urss], Benson,
1989. Zh. Medvedev, nel suo Soviet Agriculture, New York, 1987, ha un capitolo eccellente sulla carestia, in cui sono
correttamente ricostruite le sue caratteristiche pansovietiche, ma che non si occupa dei suoi aspetti nazionali. Cfr anche
B. Krawchenko, Social Change and National Consciousness in Twentieth-Century Ukraine, Edmonton, 1985. 11 Data la schematizzazione estrema di questa classificazione, non me la sento di attribuire all’uno o all’atro campo
questo o quell’autore. Ma anche gli studi migliori, come quelli citati alla nota 12, potrebbero spesso, senza molte
difficoltà, essere suddivisi in A e B.
12 Nel 1996, in La grande guerra contadina in Urss, 1918-1933, Napoli, 1998 (ma Cambridge, MA., 1996), avevo già
cercato di mettere insieme una tale ipotesi, ma in modo che ritengo oggi inadeguato e almeno in parte errato.

13 V.P. Danilov et al. (a cura di), Tragedija sovetskoj derevni [La tragedia della campagna sovietica], vol. 3, 1930-1933,
Mosca, 2001; R.W. Davies, O. Khlevniuk et al. (a cura di), The Stalin-Kaganovich Correspondence, 1931-1936, New
Haven, CT, 2003 (ma Mosca, 2001); R.W. Davies, S.G. Wheatcroft, The Years of Hunger: Soviet Agriculture, 1931-33,
New York, 2004; N.A. Ivnickij, Kollektivizacija i raskulačivanie [Collettivizzazione e dekulakizzazione], Mosca, 1996;
Id., Repressivnaja politika sovetskoj vlasti v derevne, 1928-33 [La politica repressiva sovietica nelle campagne, 1928-
33], Mosca, 2000; V. Kondrašin, D. Penner, Golod: 1932-33 v sovetskoj derevne (na materiale Povolžja, Dona i
Kubani) [Carestia: il 1932-33 nelle campagne sovietiche (su materiali relativi al medio e basso Volga, al Don e al
Kuban)], Samara-Penza, 2002; S.V. Kul’čyc’kyj (a cura di), Holod 1932-33 rokiv na Ukraïni: očyma istorykiv, movoju
dokumentiv [La carestia del 1932-33 in Ucraina attraverso gli occhi degli storici e la parole dei documenti], Kyïv, 1990;
Id. (a cura di), Holodomor 1932-1933 rr v Ukraïni: pryčyny i naslidky [Il Holodomor in Ucraina: cause e conseguenze],
Kyïv, 1993; Id., Kolektyvizacija i holod na Ukraïni, 1929-1933 [Collettivizzazione e carestia in Ucraina, 1929-1933],
Kyïv, 1993; Id., Ukraїna miž dvoma vijnamy (1921-1939 rr.) [L’Ucraina tra le due guerre, 1921-1939], Kyïv, 1999;
V.M. Litvin (a cura di), Holod 1932-33 rokiv v Ukraïni: pryčyny ta naslidky [La carestia del 1932-33 in Ucraina: cause
e conseguenze], Kyïv, 2003; T. Martin, An Affirmative Action Empire: Nations and Nationalism in the Soviet Union,
1923-1939, Ithaca. N.Y., 2001; F. Meslé, J. Vallin, Mortalité et causes de décès en Ukraine au XXe siècle, Paris, 2003;
Ju. Šapoval, V. Vasil’ev, Komandiry velykoho holodu: poïzdky V. Molotova i L. Kahanovyča v Ukraïnu ta na Pivničnyj
Kavkaz, 1932-33 rr. [Comandanti della grande carestia: le missioni di Molotov e Kaganovič in Ucraina e nel Caucaso
del nord, 1932-33], Kyïv, 2001. Anche le ricerche che Timothy Snyder sta conducendo sulle relazioni polacco-ucrainosovietiche sono di grande interesse. Cfr per esempio A National Question Crosses a Systemic Border: The Polish-Soviet
Context for Ukraine, 1926-1935, intervento al congresso della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea
(Sissco), Bolzano-Bozen, settembre 2004.
14 O. Khlevniouk [Chlevnjuk], Le cercle du Kremlin. Staline et le Bureau politique dans les années 30, Paris, 2005 (ma
cfr il più completo Politbjuro. Mechanizmy političeskoj vlasti v 1930-e gody [Politbureau. I meccanismi del potere
politico negli anni Trenta], Mosca, 1996); O. Khlevniuk [Chlevnjuk], The History of the GULAG, New Haven, 2004.

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copio / incollo, non wiki o giornaletti come te, ma alcuni rif. di documenti che sono stati usati da studiosi per scrivere della vicenda.
in modo leggermente più approfondito della tua propaganda.

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visto che a te va bene i salti nel passato di un centinaio di anni:

https://gprivate.com/60a9i
 
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