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gioviale56

gioviale56

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Tra poco vivendo in Tenerife farò un segno su questo simbolo elettorale . simbolo centrodestra.jpgsimbolo centrodestra.jpg
 
gioviale56 ha scritto:
Tra poco vivendo in Tenerife farò un segno su questo simbolo elettorale .

.....
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Se vivessi a Gran Canaria su quale simbolo elettorale avresti fatto un segno?

E se vivessi a Fuerteventura?

E se vivessi a .....?
 
Maupassant ha scritto:
infatti, chi vive all'estero non dovrebbe votare, secondo me
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Errore , chi vive all'estero da pensionato è come se fosse residente in italia. La pensione la paga sempre l'INPS , la sanità la regione dove viveva prima di trasferirsi.
 
gioviale56 ha scritto:
Errore , chi vive all'estero da pensionato è come se fosse residente in italia. La pensione la paga sempre l'INPS , la sanità la regione dove viveva prima di trasferirsi.
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ed anche qua,dovrebbero pagarla in base al costo della vita del posto
 
Sei andato a trovare Gaia e Lulù...??? ;)
 
gioviale56 ha scritto:
Errore , chi vive all'estero da pensionato è come se fosse residente in italia. La pensione la paga sempre l'INPS , la sanità la regione dove viveva prima di trasferirsi.
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Perché dovrebbe essere diverso che per gli altri cittadini? Chi si trasferisce e si iscrive all'AIRE ( obbligatorio dopo 6 mesi ed un giorno) perde la sanità italiana e segue le regole di quella straniera di residenza. Io sono stato in Germania, mio figlio in UK ( pre Brexit) e la sanità italiana non c'era più, io ho avuto l'obbligo di iscrivermi ad una cassa mutua tedesca ( a pagamento), mio figlio iscritto gratuitamente all'NHS inglese che viene pagato dalle tasse generali.
Non vedo perché dovrebbe essere diverso in pensione. Ovviamente va seguito l'obbligo di iscrizione all'AIRE secondo la normativa
 
gioviale56 ha scritto:
Errore , chi vive all'estero da pensionato è come se fosse residente in italia. La pensione la paga sempre l'INPS , la sanità la regione dove viveva prima di trasferirsi.
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ognuno va a vivere dove gli pare, pensionato o lavoratore che sia, ma il destino di chi vive in un paese lo deve decidere chi ci vive, non chi se ne va
 
Maupassant ha scritto:
ognuno va a vivere dove gli pare, pensionato o lavoratore che sia, ma il destino di chi vive in un paese lo deve decidere chi ci vive, non chi se ne va
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Per una volta, miracolo, sono d'accordo con te.
 
Newnick ha scritto:
Per una volta, miracolo, sono d'accordo con te.
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Tra l altro il giovincello di una volta è poi obbligato ad accettare quello che passa il convento nel paese dove si trova ed in tutto,sperando forse anche di non ammalarsi.
Non si sa mai che Azzo di sanità abbiano da quelle parti:D
 
fever7 ha scritto:
Perché dovrebbe essere diverso che per gli altri cittadini? Chi si trasferisce e si iscrive all'AIRE ( obbligatorio dopo 6 mesi ed un giorno) perde la sanità italiana e segue le regole di quella straniera di residenza. Io sono stato in Germania, mio figlio in UK ( pre Brexit) e la sanità italiana non c'era più, io ho avuto l'obbligo di iscrivermi ad una cassa mutua tedesca ( a pagamento), mio figlio iscritto gratuitamente all'NHS inglese che viene pagato dalle tasse generali.
Non vedo perché dovrebbe essere diverso in pensione. Ovviamente va seguito l'obbligo di iscrizione all'AIRE secondo la normativa
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Non è cosi , la sanità per i pensionati è regolata dal modello S1 UE. Quindi il cittadino europeo pensionato ha diritto alla sanita pubblica del Paese dove risiede , però stranamente i costi sono a carico del Paese di origine. Quindi: pago le tasse in Spagna e non sò il perchè.
 
gioviale56 ha scritto:
Non è cosi , la sanità per i pensionati è regolata dal modello S1 UE. Quindi il cittadino europeo pensionato ha diritto alla sanita pubblica del Paese dove risiede , però stranamente i costi sono a carico del Paese di origine. Quindi: pago le tasse in Spagna e non sò il perchè.
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Non sapevo, totalmente assurdo :eek:
Immagino che non le paghi in Italia però le tasse , comunque è assurda anche la tassazione dei pensionati all'estero...gli ex dipendenti pubblici mi pare paghino le tasse in Italia ( a parte mi pare quelli che risiedono in Tunisia e forse poco altro) gli altri nel paese di residenza...da qui la follia delle tasse zero portoghesi per 10 anni...se davvero poi bisogna pagargli pure la sanità è da cambiare immediatamente :censored:
 
fever7 ha scritto:
Non sapevo, totalmente assurdo :eek:
Immagino che non le paghi in Italia però le tasse , comunque è assurda anche la tassazione dei pensionati all'estero...gli ex dipendenti pubblici mi pare paghino le tasse in Italia ( a parte mi pare quelli che risiedono in Tunisia e forse poco altro) gli altri nel paese di residenza...da qui la follia delle tasse zero portoghesi per 10 anni...se davvero poi bisogna pagargli pure la sanità è da cambiare immediatamente :censored:
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Le tasse si pagano dove si risiede , ci sono le convenzioni internazionali a regolare il tutto per non pagarle 2 volte. Le pensioni pubbliche sono generalmente tassate in italia , la convenzione Italia-Spagna dice questo. Quindi se il pensionato pubblico italiano farà la dichiarazione della renta in Spagna pagherà le tasse su altre rendite , esclusa ovviamente la pensione italiana perchè già tassata alla fonte. Ora in portogallo c'è la famosa flat tax del 10% , quindi non è più un " Paradiso " fiscale , questo su pressione degli altri stati UE.
 
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