Addebito rata mutuo cointestato su conto non cointestato

xman80an

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Mutuo prima casa cointestato con addebito su conto corrente cointestato, volevo cambiare l addebito su un altro conto corrente non cointestato.
L addetta della banca dice che è impossibile...il conto deve essere cointestato....
Vi risulta?
 
Forse dipende dalla banca

Con ING nessun problema ho un mutuo cointestato, e il conto con cui pago le rate è intestato solo a me.
 
Mutuo prima casa cointestato con addebito su conto corrente cointestato, volevo cambiare l addebito su un altro conto corrente non cointestato.
L addetta della banca dice che è impossibile...il conto deve essere cointestato....
Vi risulta?

Nel 2018 CheBanca! e poi nel 2021 Unicredit, entrambe hanno voluto c/c intestato agli stessi intestatari del mutuo; dove si badi che il mutuo prevedeva un soggetto come mutuatario ed un altro come garante, quindi sarebbe potuto bastare un solo nominativo, invece .....


Aggiungo che, l'importo complessivo del mutuo, era ben al di sotto di un LTV minore di 50% .
 
Nel 2018 CheBanca! e poi nel 2021 Unicredit, entrambe hanno voluto c/c intestato agli stessi intestatari del mutuo; dove si badi che il mutuo prevedeva un soggetto come mutuatario ed un altro come garante, quindi sarebbe potuto bastare un solo nominativo, invece .....


Aggiungo che, l'importo complessivo del mutuo, era ben al di sotto di un LTV minore di 50% .

Mi sembra che si stia facendo un pò di confusione.
Quello che tu descrivi è la richiesta di accensione di un c/c da parte della banca alla quale hai richiesto un mutuo. Quindi siamo nella fase iniziale del rapporto. E comunque anche per questa fase l’art. 21 del Codice del Consumo recita quanto segue “È considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario ovvero all’apertura di un conto corrente presso la medesima banca, istituto o intermediario”.
La richiesta dell’opener riguarda invece il cambiamento del c/c nel prosieguo del rapporto (un mutuo può durare anche 30 anni) ed appare inverosimile che in un periodo di tempo così lungo non si possa cambiare c/c e banca di appoggio e quindi figuriamoci se non posso utilizzare per l’addebito della rata un c/c non cointestato rispetto ad un preesistente c/c cointestato. Tra l’altro nulla vieta che la rata del mutuo possa essere pagata in contanti.
Quello da controllare invece è se nel contratto di mutuo sono previste penali nel caso di spostamento del c/c di addebito delle rate del mutuo.
Da ultimo sarebbe il caso di chiedere all’addetta della banca le ragioni giuridiche sulle quali si basa il suo diniego.
 
Mi sembra che si stia facendo un pò di confusione.
Quello che tu descrivi è la richiesta di accensione di un c/c da parte della banca alla quale hai richiesto un mutuo. Quindi siamo nella fase iniziale del rapporto. E comunque anche per questa fase l’art. 21 del Codice del Consumo recita quanto segue “È considerata scorretta la pratica commerciale di una banca, di un istituto di credito o di un intermediario finanziario che, ai fini della stipula di un contratto di mutuo, obbliga il cliente alla sottoscrizione di una polizza assicurativa erogata dalla medesima banca, istituto o intermediario ovvero all’apertura di un conto corrente presso la medesima banca, istituto o intermediario”.
La richiesta dell’opener riguarda invece il cambiamento del c/c nel prosieguo del rapporto (un mutuo può durare anche 30 anni) ed appare inverosimile che in un periodo di tempo così lungo non si possa cambiare c/c e banca di appoggio e quindi figuriamoci se non posso utilizzare per l’addebito della rata un c/c non cointestato rispetto ad un preesistente c/c cointestato. Tra l’altro nulla vieta che la rata del mutuo possa essere pagata in contanti.
Quello da controllare invece è se nel contratto di mutuo sono previste penali nel caso di spostamento del c/c di addebito delle rate del mutuo.
Da ultimo sarebbe il caso di chiedere all’addetta della banca le ragioni giuridiche sulle quali si basa il suo diniego.

L addetta mi ha detto prima che era una cosa normale di tutti gli istituti, ossia conto cointestato se cambi deve essere cointestato sempre, poi gli ho fatto presente che in passato avevo già fatto questo cambio con Intesa San Paolo e allora si è bloccata e detto che si sarebbe informata e richiamato...ma chiaramente sto ancora aspettando.
Perche pensi ci sia una penale nel cambio conto di addebito della rata mutuo?? Una roba del genere non dovrebbe essere una clausola vessatoria???
 
L addetta mi ha detto prima che era una cosa normale di tutti gli istituti, ossia conto cointestato se cambi deve essere cointestato sempre, poi gli ho fatto presente che in passato avevo già fatto questo cambio con Intesa San Paolo e allora si è bloccata e detto che si sarebbe informata e richiamato...ma chiaramente sto ancora aspettando.
Perche pensi ci sia una penale nel cambio conto di addebito della rata mutuo?? Una roba del genere non dovrebbe essere una clausola vessatoria???

Vedi che quando si chiedono le motivazioni di un atteggiamento negativo le persone professionalmente poco preparate non hanno una risposta.
Il consiglio è comunque di controllare le clausole del mutuo al fine di evitare sorprese Le clausole vessatorie, se doppiamente sottoscritte, valgono. Anzi in una recente ordinanza della Cassazione, in alcuni casi, nemmeno quest'ultimo requisito viene richiesto.
Ordinanza | Corte di Cassazione, Sez. II, Pres. Manna – Rel. Giusti | 25.06.2021 | n.18275.
 
Vedi che quando si chiedono le motivazioni di un atteggiamento negativo le persone professionalmente poco preparate non hanno una risposta.
Il consiglio è comunque di controllare le clausole del mutuo al fine di evitare sorprese Le clausole vessatorie, se doppiamente sottoscritte, valgono. Anzi in una recente ordinanza della Cassazione, in alcuni casi, nemmeno quest'ultimo requisito viene richiesto.
Ordinanza | Corte di Cassazione, Sez. II, Pres. Manna – Rel. Giusti | 25.06.2021 | n.18275.

Ok, intanto riprovo a chiamare in banca per capire se hanno deciso
 
L addetta mi ha detto prima che era una cosa normale di tutti gli istituti, ossia conto cointestato se cambi deve essere cointestato sempre, poi gli ho fatto presente che in passato avevo già fatto questo cambio con Intesa San Paolo e allora si è bloccata e detto che si sarebbe informata e richiamato...ma chiaramente sto ancora aspettando.
Perche pensi ci sia una penale nel cambio conto di addebito della rata mutuo?? Una roba del genere non dovrebbe essere una clausola vessatoria???

Credo che più che una penale, sia una spesa che applica la banca quando deve addebitare la rata del mutuo sul conto di altro istituto; solitamente e se presente è riportato già nel PIES.

Aggiungo un dettaglio, nel mio caso ho osservato che entrambi i conti pur essendo cointestati, il piano d'ammortamento, era/e' accessibile solo entrando nel conto con le credenziali dell'intestatario del mutuo.
E, comunque, cambiando conto ed eventualmente chiudendo l'originario, si perde questa possibilità.
 
Ultima modifica:
Finalmente la risposta della banca, la mia richiesta è fattibile...
 
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