Vivere di rendita, posso (Vol. L)?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Facevo riflette sul fatto che neanche per le cose piu' semplici siamo pronti culturalmente.
Per il resto concordo con te ;)
In generale sono molto preoccupato per il continuo accentramento di potere di alcune multinazionali, purtroppo per me stiamo andando nella direzione di una società di controllo a libertà limitata.

Temo che saranno proprio i capitalisti a realizzare la forma piu' efficace di comunismo.

OK!
 
Io pure sono un grande fan della distribuzione, tant'è che ho iniziato anche quando avevo poche migliaia di euro.

Vedere che sono passato da dividendi di 0,30 centesimi a centinaia di euro al mese mi aiuta molto psicologicamente e mi galvanizza.

La rata dell'auto, la bolletta del gas o l'uscita con la donzella di turno; sapere che non pago con il mio stipendio ma con i proventi della borsa mi rende molto sereno anche davanti a crolli importanti (come quello del periodo covid).

Va anche detto che ho oltre 100k in etf a distribuzione che sono, a mio modo di vedere, il minimo affinché la distribuzione possa aver senso con somme tali da non campare di rendita ma almeno, integrare lo stipendio.

D'accordo sull'inefficienza fiscale e sull'interesse composto ma soprattutto quest'ultimo per quanto incredibile devi aspettare decenni prima che faccia effetto.

Come sempre: non si parte tutti dalla stessa base.

un ragazzo che deve fare un Pac da 100,00 al mese probabilmente avrà senso che punti all'accumulazione. Chi eredita 500k potrebbe pensare ad altro.

Nell'eterno dubbio accumulazione/distribuzione trovo molto interessante la tua strategia.
Ti andrebbe di indicare l'attuale composizione (ricordo i tuoi post di qualche settimana o mese fa, immagino nel frattempo sarà cambiata la composizione avendo superato il muro dei 100k) e che netto, anche "spannometricamente", ne ricavi?
Grazie mille.
 
oltre un certo livello e numero sicuramente, al di sotto di tale livello (che può pure essere soggettivo) si rimane in balia di ciò che altri possono/vogliono fornirci...

esempio pratico: qui tutti possiamo permetterci un'auto (qualunque essa sia, anche un vecchio scassone) quindi in tal caso almeno una per poter essere indipendenti da TPL o prenotazioni di car sharing ritengo valga la pena possederla...qui nessuno (credo) può permettersi un aereo, quindi in quel caso forzosamente se mi serve quel servizio, devo prenderlo in condivisione, col rischio poi che qualcun altro (leggassi per es. sciopero Lufthansa di pochi gg. fa) decida che quel servizio non lo posso usufruire, per quanto possa pagarlo...ecco è su questo aspetto del "tutto in condivisione" che volevo far riflettere, il fatto che sia messo in condivisione, non significa che un pezzettino è anche mio, significa sempre che un soggetto X consente l'utilizzo, e come lo consente, può anche decidere di non consentirlo.

Nel mio ragionamento non c'entra nulla la volonta' di un soggetto che limiti o meno l'uso di un bene / servizio.
Visto che stiamo parlando di Vivere di Rendita, facciamo dei file di excel per ottimizzare le entrare mensili con portafogli strutturatissimi... mi domandavo se dal lato spesa si faccia lo stesso con precisione e parsimonia.
Per cui acquistare un auto da 10.000€ mi potra' esporre ad una serie di rischi (costi inattesi) di una certa entita' ma ovviamente non mi potra' fornire il servizio di un'auto da 40.000€ (che ovviamente portera' in dote una minaccia di costi occulti ben diversa).
Idem per le case, ovvero mini appartamento da 100k€ in quartiere tristo vs. "attico" da 600k€.
Se il rentier cerca di determinare un flusso cedolare / distruzione di capitale di xk€ mese / anno, dovrebbe anche garantirsi un'uscita di capitali la piu' sicura possibile.
Da qui la mia idea che affitto/noleggio/condivisione porta a calcolare con maggiore precisione i costi ed esclude imprevisti (intesi come costi inattesi e non blocco del servizio).
Anche un auto di proprieta' a cui si spacca la testata ti lascia a piedi e non per volere di un operatore ma magari solo per sfortuna o manutenzione negligente.
Se il condominio decide di rifare il tetto, il costo ti arriva del tutto inatteso. Se sei in affitto in larga parte questi sono problemi che non ti toccano.

Io ho sollevato il punto come mero calcolo matematico / approccio metodico.
Se ogni volta ci vediamo la manipolazione economica, l'intrusione di poteri forti, etc etc, non ne usciamo piu'.
Grazie
 
Se il rentier cerca di determinare un flusso cedolare / distruzione di capitale di xk€ mese / anno, dovrebbe anche garantirsi un'uscita di capitali la piu' sicura possibile.
Da qui la mia idea che affitto/noleggio/condivisione porta a calcolare con maggiore precisione i costi ed esclude imprevisti (intesi come costi inattesi e non blocco del servizio).

Poi mi taccio :) Quello che sto cercando di dire è che il possessore, ovvero colui che ti affitta qualcosa, DEVE tenere conto degli imprevisti e quindi metterteli in conto quando ti affitta qualcosa. Quindi, a mio avviso, eviti di pagare un qualcosa di incerto per pagare qualcosa di certo che ti porta tutti i mesi ad essere un po' più povero.
 
Poi mi taccio :) Quello che sto cercando di dire è che il possessore, ovvero colui che ti affitta qualcosa, DEVE tenere conto degli imprevisti e quindi metterteli in conto quando ti affitta qualcosa. Quindi, a mio avviso, eviti di pagare un qualcosa di incerto per pagare qualcosa di certo che ti porta tutti i mesi ad essere un po' più povero.

Ottimo ragionamento.
Pero' potremmo dire visto che gli imprevisti possono accadere, con l'affitto quantifichi a priori il rischio piuttosto che fare una scommessa con la proprieta'.
Magari chi affitta le auto calcola un rischio medio di danno e lo distribuisce tra tutti i noleggiatori.
Chi compra un'auto punta tutto su un solo numero... se poi gli capita l'auto sfortunata saranno dolori per anni...

Il fatto che poi diventi ogni mese un po' piu' povero, questo succede anche con la svalutazione dei beni di proprieta'...
...e cmq se il rentier ha come obiettivo la distruzione totale del patrimonio (non vuole lasciare niente a nessun erede) il sistema resta cmq valido visto lo scopo che si e' prefissato...
 
Ma i magistrati non sono dipendenti pubblici? Quindi non capisco cosa si risparmierebbe se ne facessero di più?

I notai sono la vera casta vergognosa, ma proprio la classica vergogna italica.
 
concordo su tutto, io questo problema del numero delle licenze dei taxi o dei balneari proprio non lo sento, sarà che avrò preso 3 taxi in tutta la mia vita (per la serie se posso il servizio me lo garantisco da solo) e al mare sempre andato in spiaggia libera, che da me ci sono a sufficienza (e quindi il problema non è liberalizzare i balneari, ma l'amministrazione pubblica che le gestisce)

Nessuno parla più di farmaci da banco o notai...e se parliamo di liberalizzare, il primo settore che andrebbe liberalizzato è proprio la pubblica amministrazione che vorrebbe farlo agli altri.



ok ma bisogna poi anche vedere a che condizioni ti erogano il servizio e in che condizioni ti ergano il servizio, perchè come scritto dall'utente sopra, io di salire in auto con tizio e caio presi a casaccio non sarei sicuro, il concetto del risparmiare a tutti i costi mi va bene se sono IO a poterlo scegliere nell'ambito di una offerta plurima, se la gara al ribasso e sull'unico gestore del servizio no grazie, che poi vengono giù i ponti :o...comunque la soluzione sarebbe molto semplice, perchè anzichè essere un servizio pubblico a impresa privata, gli enti pubblici non li riassorbono come dipendenti (peggio i taxi o l'atac) e ne assume quanti ne servono?!

Ma è appunto li che si vede la manipolazione che i media riescono a fare, si utilizzano balneari ecc.
semplicemente per attaccare una parte politica.

Andare prima in pensione è sempre stata una “cosa” di sinistra, nel 94 la sx porto un milione di persone in piazza contro berlusconi che voleva fare la riforma, bene ultimamente dato che una per te politica ha istituito q. 100, nonostante tutte le obiezioni che si possono fare, andare in pensione prima non è più di sx. :D

Quarto potere
 
In pratica se salvini dicesse: sto con i notai, la stampa distruggerebbe i notai.

10 secondi e chiamano la moderazione 9-8-7-6….:D.
 
Penso che in Italia siamo troppo esterofili. Per quel che ne so io, gli anglosassoni sono più restii a condividere di noi. In generale, chi viene dalla povertà è più avezzo alla condivisione. La differenza è che le nuove teconologie permettono controlli migliori della condivisioni quindi chi è più pratico nell'uso di software ne è agevolato. In generale più migliora la tecnologia, più si può pensare ad una condivisione accettata. C'è anche da dire che un aumento delle incombenze fisse (ad esempio per l'auto il cambio gomme o la revisione) favorisce la condivione rispetto al possesso. Penso che in una decina d'anni l'auto condivisa sarà abbastanza comune e anche uffici e locali di lavoro.
 
Ma i magistrati non sono dipendenti pubblici? Quindi non capisco cosa si risparmierebbe se ne facessero di più?

I notai sono la vera casta vergognosa, ma proprio la classica vergogna italica.

notai, farmacisti, taxisti, balneari, concessionari pubblici ...
io sono contro le rendite di posizione
hanno tolto le licenze dei bar? possono farlo anche con gli altri privilegiati
basta copiare dagli altri, non serve inventarsi niente
 
Da grande fan degli ETF a distribuzione ecco qual è il mio asset ideale di rendita passiva per anticipare il ritiro dal lavoro (che poi in realtà, investire per se stessi è pur sempre un lavoro impegnativo):

- STHE (distribuzione mensile in grande quantità viste le quotazioni a saldo/sconto)

- IEMB (distribuzione mensile, emergenti ma senza copertura sul cambio)

- USDV (Aristocrats, migior azionario a distribuzione trimestrale; nel tempo crescono cedole + capitale)

- SWDA (pac su miglior azionario globale ad accumulo che fa sempre comodo o anche pic in base alla pianificazione finanziaria personale e alla disponibilità di entrate)

- ISP (cassetto con una % del capitale dedicato a una tra le banche più solide a livello europeo; senza guardare le quotazioni dividendo a maggio e a novembre)

- CD (una % deve per forza entrare qui)

- Immobile da mettere a rendita (tramite agenzia, così le menate se le beccano loro)

P.S. All’appello mancano ancora: GLDV e EXSH per coprire i mesi restanti tra gli ETF che prevedono distribuzioni trimestrali.
 
Io faccio veramente fatica a capire....vi scandalizzate per servizi di cui un cittadino può fare a meno usando i mezzi pubblici e non vi fate problemi riguardo al denaro che viene sprecato nella p.a dove il cittadino è obbligato a versare (solo la sanità, per dire spreca 20/30 miliardi) la verità è che siete abbindolati dall informazione dove raccontano che il disastro per il paese sono i taxi e i balneari .Il barbiere da 100k, o, l'addetto alla porta della camera da 5k al mese sono dei poveri sfruttati...Si guarda la pagliuzza nell occhio e non ci si accorge della trave cit.

Hai perfettamente ragione, la mia era solo una osservazione di carattere generale, i problemi non sono certo i balneari o i taxi, e' fumo negli occhi per annebbiare il popolino che guarda i talk, cosi' come l'accanimento mediatico sul RDC, fanno 1000 servizi su quello e nulla sulle truffe del bonus facciate o 110, roba che con l'inflazione che c'e' ha fatto mettere ancora di piu' il turbo ai prezzi per chi volesse ristrutturare, proprio roba italica.
 
Ma i magistrati non sono dipendenti pubblici? Quindi non capisco cosa si risparmierebbe se ne facessero di più?

Si chiama benaltrismo.
Quando condotto in maniera bislacca, davanti ad un problema definito, si punta su un altro tema di forte impatto per sviare l'attenzione, anche se il nuovo tema a forte impatto non ha le caratteristiche del primo, per cui si giunge a conclusioni assurde (la liberalizzazione dei magistrati).

Altri esempi
- E allora le foibe
- E allora i magistrati
- Parlateci di Bibbiano, del padre di renzi, della panda di marino
 
Si chiama benaltrismo.
Quando condotto in maniera bislacca, davanti ad un problema definito, si punta su un altro tema di forte impatto per sviare l'attenzione, anche se il nuovo tema a forte impatto non ha le caratteristiche del primo, per cui si giunge a conclusioni assurde (la liberalizzazione dei magistrati).

Altri esempi
- E allora le foibe
- E allora i magistrati
- Parlateci di Bibbiano, del padre di renzi, della panda di marino

Quello che fa più rabbia è che purtroppo con la maggior parte dei nostri compatrioti la strategia funziona.
 
Attenzione che i rendimenti si stanno stringendo sempre di piu', bund 10 anni 0.70%, aveva raggiunto quasi il 2%. Perfino il btp e' sotto il 3%. Brutta storia
 
Attenzione che i rendimenti si stanno stringendo sempre di piu', bund 10 anni 0.70%, aveva raggiunto quasi il 2%. Perfino il btp e' sotto il 3%. Brutta storia

Potresti argomentare un pochino di piu' sul "brutta storia" ?
Che idea ti stai facendo?
Grazie
 
Nel mio ragionamento non c'entra nulla la volonta' di un soggetto che limiti o meno l'uso di un bene / servizio.
Visto che stiamo parlando di Vivere di Rendita, facciamo dei file di excel per ottimizzare le entrare mensili con portafogli strutturatissimi... mi domandavo se dal lato spesa si faccia lo stesso con precisione e parsimonia.
Per cui acquistare un auto da 10.000€ mi potra' esporre ad una serie di rischi (costi inattesi) di una certa entita' ma ovviamente non mi potra' fornire il servizio di un'auto da 40.000€ (che ovviamente portera' in dote una minaccia di costi occulti ben diversa).
Idem per le case, ovvero mini appartamento da 100k€ in quartiere tristo vs. "attico" da 600k€.
Se il rentier cerca di determinare un flusso cedolare / distruzione di capitale di xk€ mese / anno, dovrebbe anche garantirsi un'uscita di capitali la piu' sicura possibile.
Da qui la mia idea che affitto/noleggio/condivisione porta a calcolare con maggiore precisione i costi ed esclude imprevisti (intesi come costi inattesi e non blocco del servizio).
Anche un auto di proprieta' a cui si spacca la testata ti lascia a piedi e non per volere di un operatore ma magari solo per sfortuna o manutenzione negligente.
Se il condominio decide di rifare il tetto, il costo ti arriva del tutto inatteso. Se sei in affitto in larga parte questi sono problemi che non ti toccano.

Io ho sollevato il punto come mero calcolo matematico / approccio metodico.
Se ogni volta ci vediamo la manipolazione economica, l'intrusione di poteri forti, etc etc, non ne usciamo piu'.
Grazie

che ti devo dire, per me il costo non è tutto, nella valutazione di qualcosa....prima di tutto viene la necessità e l'esigenza che ho e la libertà di decidere in proprio se usufruirne o meno (ovvio se è qualcosa a frequente utilizzo e economicamente sopportabile; per questo non ha senso comprare una 2a casa per andarci 3-4 settimane all'anno, in quel caso l'affitto, ma se in una ci vivo 11 mesi l'anno e stabilmente per decenni, i fattori in gioco non sono solo mi costa di più pagare l'affitto o partecipare al tetto)

Altrimenti con questo ragionamento decidiamo di andare a vivere sotto un ponte, così siamo certi che l'uscita di capitale alla voce abitazione è zero...occhio però che non sia un altro Morandi :'(:'(
 
Potresti argomentare un pochino di piu' sul "brutta storia" ?
Che idea ti stai facendo?
Grazie

Che si torni a rendimenti molto bassi naturalmente, i bond che ho in ptf ne hanno beneficiato ma a me interessava comprare ancora a prezzi piu'bassi, tipo il tbond 2045 sotto gli 80. Quest'ultimo da 81 adesso sta a 89.
Austria 2120 da 39 e' a 64, a 40 ho comprato ma briciole. Sembrava che si dovesse scendere ancora ma invece eccoci qua, come sempre il timing negli investimenti e' tutto. Secondo me quei prezzi non si rivedranno, i minimi sono stati gia' fatti.
 
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