Affitto turistico?

Buongiorno,
nel 2023 mi trasferirò in altro comune.
Avevo intenzione di mettere a reddito la mia attuale abitazione che si trova in una nota località turistica della riviera romagnola, anche se non proprio centrale rispetto alla zona turistica (distanza dalla spiaggia più vicina 1,5 km, distanza centro 2,5 km). Il problema è che questa seppur breve breve distanza è rappresentata per la maggior parte da una strada piuttosto trafficata (anche se pare sia in programma prossimamente la realizzazione di una ciclabile che la colleghi con la zona mare). I parcheggi poi in zona mare/centro sono pressoché una lotteria...
Visto che è dotata di ampi spazi sviluppandosi su due livelli, avevo intenzione di eseguire alcuni lavori di al fine di riconvertirla a piccolo bed and breakfast o miniappartamenti uso turistico. Potrebbe valerne la pena? Qualche idea? Meglio lasciar perdere? Qualcuno si è mai avventurato in una impresa del genere?
Vi ringrazio per eventuali opinioni o idee.

una cosa odio al mare; cercare parcheggio. forse potrebbe valerne la pena se ci fosse un servizio Bus capillare e frequente.

Cosi distante non investirei nulla......poco ricercata o comunque valutata

io avevo comprato a rimini in un asta era vicino al mare secondo me e' una soluzione molto valida invece magari ai turisti lasci qualche bici e fai 4 mesi estivi con un agenzia e per l'inverno lo puoi dare a dei lavoratori con un transitorio, la romagna e' molto valida

Sono nella tua stessa situazione, stessa zona e stessa distanza dal mare circa.
Meno problemi di traffico ma appartamento più piccolo (70mq) non frazionabile

Lo sto affittando a 650€ mensili e tra condominio, cedolare secca e IMU (perchè per lo stato italiano è seconda casa anche se io ora sono in affitto in altro comune a 300km e non ho altre case, ARGH!) non riesco a pareggiare un affitto di 575€ dove mi sono trasferito. Senza contate che i 7800€ lordi che prendo per lo stato italiano sono reddito quando invece anche facendo affitto in entrata - affitto in uscita in realtà sarebbero 900€, che poi in realtà è negativo per le spese di cui sopra, quindi mi si alza l'ISEE con tutto quello che ne consegue, ovvero altri soldi persi tra assegno unico e altro.

La tua scelta è sicuramente più vincente se riesci a riempirlo in estate ed in inverno con contratti diversi come dice @federico del duca.
Quanto sarai lontano dal comune che lascerai? Hai qualcuno sul posto che può darci un occhiata? L'agenzia ti fa firmare da remoto i contratti?
Hai famiglia? L'affitto è importante che entri ogni mese per la sopravvivenza oppure sarebbe un di più?

Lordog ha scritto:

Lo sto affittando a 650€ mensili e tra condominio, cedolare secca e IMU (perchè per lo stato italiano è seconda casa anche se io ora sono in affitto in altro comune a 300km e non ho altre case, ARGH!) non riesco a pareggiare un affitto di 575€ dove mi sono trasferito. Senza contate che i 7800€ lordi che prendo per lo stato italiano sono reddito quando invece anche facendo affitto in entrata - affitto in uscita in realtà sarebbero 900€, che poi in realtà è negativo per le spese di cui sopra, quindi mi si alza l'ISEE con tutto quello che ne consegue, ovvero altri soldi persi tra assegno unico e altro.

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Se hai ISEE basso ti conviene venderla, comunque anche l'affitto a certe condizioni è detraibile:
https://www.cafacli.it/it/guida-fiscale/approfondimenti/le-spese-daffitto_96_af/

Lordog ha scritto:

Sono nella tua stessa situazione, stessa zona e stessa distanza dal mare circa.
Meno problemi di traffico ma appartamento più piccolo (70mq) non frazionabile

Lo sto affittando a 650€ mensili e tra condominio, cedolare secca e IMU (perchè per lo stato italiano è seconda casa anche se io ora sono in affitto in altro comune a 300km e non ho altre case, ARGH!) non riesco a pareggiare un affitto di 575€ dove mi sono trasferito. Senza contate che i 7800€ lordi che prendo per lo stato italiano sono reddito quando invece anche facendo affitto in entrata - affitto in uscita in realtà sarebbero 900€, che poi in realtà è negativo per le spese di cui sopra, quindi mi si alza l'ISEE con tutto quello che ne consegue, ovvero altri soldi persi tra assegno unico e altro.

La tua scelta è sicuramente più vincente se riesci a riempirlo in estate ed in inverno con contratti diversi come dice @federico del duca.
Quanto sarai lontano dal comune che lascerai? Hai qualcuno sul posto che può darci un occhiata? L'agenzia ti fa firmare da remoto i contratti?
Hai famiglia? L'affitto è importante che entri ogni mese per la sopravvivenza oppure sarebbe un di più?

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Il comune ove mi trasferirò con la famiglia è vicino, quindi potrei tranquillamente gestire il tutto.
Chiaramente sarebbe un di più oltre al mio lavoro, visto che sono "sopravvissuto" fino ad oggi.
Quello che però non posso permettermi è il lusso di lasciarla libera poiché, ho imparato a mie spese, le case sono un pozzo senza fondo. Da qui l'obbligo metterla a reddito. Un'eventuale vendita al momento tenderei ad escluderla poiché potrebbe avere poco mercato. Cercavo quindi una via per evitare di impantanarmi in lunghi e dolorosi contratti di affitto poliennali, che riservano spesso amare sorprese.
Quello che mi sorprende é che nel comune adiacente, nell'immediato entroterra ed in piena campagna (senza particolare pregio...), pullula di agriturismo, B&B ecc. Ma ci sarà ciccia per tutti??

augmentin ha scritto:

Ma ci sarà ciccia per tutti??

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sì, purtroppo (o per fortuna) da noi mancano le grandi catene alberghiere,ed in qualche modo i turisti devono essere soddisfatti...

yumatu ha scritto:

Se hai ISEE basso ti conviene venderla, comunque anche l'affitto a certe condizioni è detraibile:
https://www.cafacli.it/it/guida-fiscale/approfondimenti/le-spese-daffitto_96_af/

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Grazie delle informazioni. già lo detraggo ma sono pochi spiccioli, 450 per i primi 3 anni (ho isee attorno ai 16k) e poi cala a 150€.
...e solo di IMU si parla di 600/700€ se non sbaglio.

Se la vendo devo investire e cercare di avere una cedola simile all'affitto, non so se è possibile. Oppure acquistare di qua così non pago IMU, ma non so quanto ancora starò qui e quindi i costi di un acquisto e poi rivendita ho idea che inciderebbero troppo.

appena ho 30 messaggi aprirò una discussione apposita, vediamo cosa salta fuori.

augmentin ha scritto:

[/B]
Il comune ove mi trasferirò con la famiglia è vicino, quindi potrei tranquillamente gestire il tutto.
Chiaramente sarebbe un di più oltre al mio lavoro, visto che sono "sopravvissuto" fino ad oggi.
Quello che però non posso permettermi è il lusso di lasciarla libera poiché, ho imparato a mie spese, le case sono un pozzo senza fondo. Da qui l'obbligo metterla a reddito. Un'eventuale vendita al momento tenderei ad escluderla poiché potrebbe avere poco mercato. Cercavo quindi una via per evitare di impantanarmi in lunghi e dolorosi contratti di affitto poliennali, che riservano spesso amare sorprese.
Quello che mi sorprende é che nel comune adiacente, nell'immediato entroterra ed in piena campagna (senza particolare pregio...), pullula di agriturismo, B&B ecc. Ma ci sarà ciccia per tutti??

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la richiesta di affitti e' sostenuta, anche di quelli turistici, io vivo a cavallo fra marche ed emiliaromagna, prima e soprattutto dopo il covid la gente ha sempre cercato appartamenti uso vacanze, da quando sono stati introdotti i transitori sono pochissimi quelli che affittano a 4+4 perche' e' rischioso con le leggi italiane, l anno scorso ad agosto una mia conoscente ha affittato nell'interno della provincia di pesaro a una famiglia di milano 2 settimane ad agosto per 1000 euro, 18km dal mare, ma a pesaro era rimasto solo camere da 500 euro a notte in albergo il resto sold out, questo anno non ho ancora notizie ma se uno ha modo di sbattersi un po' a pochi km dal mare e facile fare la stagione, io ero andato da un agenzia che mi proposte un vuoto per pieno 6000 euro da maggio a settembre, ripeto era a 300 m dalla spiaggia seminuovo con un bel garage, ma le alternative non vengono trascurate