Acquisto appartamento all'asta con difformità

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stefan081

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Buonasera,

sto valutando l'acquisto di una seconda casa all'asta. Non ho molta esperienza a riguardo avendo acquistato con queste modalità solo un box qualche anno fa.
Ho visionato l'appartamento di recente e mi sembra molto interessante. Leggendo la perizia risultano delle difformità interne che sono sanabili mentre la posizione di una finestra non corrisponde al progetto e andrebbe spostata di circa 40 cm.
In caso dovessi aggiudicarmela è previsto il trasferimento diretto da parte del tribunale senza passare dal notaio.
La mia domanda è questa: potrei lasciare tutto cosi' a mio rischio e pericolo oppure sono obbligato a ripristinare tutto come da progetto ?


Grazie
 
Buonasera,

sto valutando l'acquisto di una seconda casa all'asta. Non ho molta esperienza a riguardo avendo acquistato con queste modalità solo un box qualche anno fa.
Ho visionato l'appartamento di recente e mi sembra molto interessante. Leggendo la perizia risultano delle difformità interne che sono sanabili mentre la posizione di una finestra non corrisponde al progetto e andrebbe spostata di circa 40 cm.
In caso dovessi aggiudicarmela è previsto il trasferimento diretto da parte del tribunale senza passare dal notaio.
La mia domanda è questa: potrei lasciare tutto cosi' a mio rischio e pericolo oppure sono obbligato a ripristinare tutto come da progetto ?


Grazie

ti consiglio vivamente di sanare.
mi sono trovato solo qualche mese fa nella stessa situazione.
il Comune viene informato della difformità (per l'ufficio competente) in quanto, il tecnico che firma la perizia, se trova difformità è tenuto a comunicarle e aggiornare la planimetria (spesa che non sosterrai) per tutto quanto è sanabile.
invece ti tocca la parcella del professionista e la sanzione di 1k.
altrimenti il Comune, volendo, andrebbe a colpo sicuro.

ad ogni modo il post che hai scritto può indurre confusione (a mio avviso).
ripristinare vuol dire tornare allo status precedente. sanare, invece, validare lo stato di fatto al momento.
se ripristini, niente sanzione.
se sani, sì.
 
Non mi sembrano abusi grossi perciò consiglio di sanare (che dovrebbe costare decisamente meno della messa in pristino).
Viceversa se c'erano abusi grossi grossi andavi di condono (hai tempo limitato, 3 mesi dal decreto di trasferimento).
 
ti consiglio vivamente di sanare.
mi sono trovato solo qualche mese fa nella stessa situazione.
il Comune viene informato della difformità (per l'ufficio competente) in quanto, il tecnico che firma la perizia, se trova difformità è tenuto a comunicarle e aggiornare la planimetria (spesa che non sosterrai) per tutto quanto è sanabile.
invece ti tocca la parcella del professionista e la sanzione di 1k.
altrimenti il Comune, volendo, andrebbe a colpo sicuro.

ad ogni modo il post che hai scritto può indurre confusione (a mio avviso).
ripristinare vuol dire tornare allo status precedente. sanare, invece, validare lo stato di fatto al momento.
se ripristini, niente sanzione.
se sani, sì.


Grazie, per ripristinare intendevo dire renderla conforme al progetto iniziale.
Secondo la perizia le modifiche interne sono sanabili mentre per quanto riguarda la posizione della finestra purtroppo affacciando sulla strada non si può sanare e bisogna spostarla di 40 cm. Speravo di poterla lasciare cosi'.
 
Come ho scritto sopra, c'è la possibilità del condono edilizio (dovrebbe essere quello classico del 1985 quindi ben più potente di una sanatoria) hai tempo tre mesi.
 
Come ho scritto sopra, c'è la possibilità del condono edilizio (dovrebbe essere quello classico del 1985 quindi ben più potente di una sanatoria) hai tempo tre mesi.

buon pomeriggio....
scusami se non si rispetta tale tempistica (3 mesi) cosa succede?? non si può più sanare con condono??
PS.= io ho comprato con delle notevoli difformità:o
 
Ci sono alcune condizioni da rispettare per usufruire del condono
qui lo spiegano:

https://www.youtube.com/watch?v=aW1Q3mm8Yls

L'alternativa per le gravi difformità è la demolizione oppure il ripristino dello stato di progetto oppure una nuovo intervento edilizio (cila, scia) che vada a rimuoverle.
Se ciò costa troppo in certi casi si può tentare la strada della fiscalizzazione (in pratica paghi al Comune una cospicua oblazione e poi ti lascia in pace).
 
Ci sono alcune condizioni da rispettare per usufruire del condono
qui lo spiegano:

https://www.youtube.com/watch?v=aW1Q3mm8Yls

L'alternativa per le gravi difformitÃ* è la demolizione oppure il ripristino dello stato di progetto oppure una nuovo intervento edilizio (cila, scia) che vada a rimuoverle.
Se ciò costa troppo in certi casi si può tentare la strada della fiscalizzazione (in pratica paghi al Comune una cospicua oblazione e poi ti lascia in pace).

Non ho guardato il video e non so cosa afferma, comunque le regole per accedere al condono per gli immobili battuti all'asta e' semplice: nelle ragioni del credito deve essercene almeno una precedente alla data di condono cui si vorrebbe accedere. Se e' presente un debito del 1984, si puo' accedere al primo condono; se c'e' del 1993 al secondo; se del 2002 al terzo (che fu diverso da regione a regione e in alcune non serve a nulla).
Ovvio che ormai e' abbastanza raro trovare aste con debiti cosi' vecchi, quindi il discorso condono si puo' considere a chiuso e resta l'accertamento di conformita' (molto piu' stringente, costoso e difficoltoso)
 
Il fatto che sia raro non giustifica l'inazione, nel mio caso avevo una citazione in giudizio del 2001 ed un ipoteca del 2003. Alla fine ho fatto la sanatoria normale perchè le difformità erano lievi (per modo di dire). Poi mancava l'agibilità di una pertinenza e quella non te la dà nemmeno il condono, va inoltrata una pratica a parte.
 
Riporto la parte della perizia relativa alla regolarità edilizia almeno mi dite cosa ne pensate.
Il pdf credo sia protetto e non posso fare copia e incolla, allego uno screen shoot. Grazie

ASTA.jpg
 
La perizia è molto chiara sulle cose da fare per regolarizzare dal punto di vista urbanistico.
Dal punto di vista pratico il Comune ti romperà le scatole? non possiamo saperlo. Forse no, forse sì dato che la finestra spaiata magari "rovina" la facciata del palazzo.

Io ho sanato ma lo stesso geometra a cui mi sono affidato nemmeno capiva perchè tanta fretta se ci dovevo abitare e non rivendere.
 
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