Se ti va di dirlo, tu chi voteresti oggi?
Io, nonostante la relativamente breve esperienza elettorale, mi sa che entrerò nel numerino dell'astensione. Ma pure nel 2018 ho votato per protesta qualche listaccia da 0.x
Sono sinceramente stufo di vedere le solite sceneggiate.
Ero un ragazzino che c'era D'Alema ai vertici del potere. Passano gli anni, arriva Renzi il rottamatore che si scontra la Volpe. Alla fine Renzi rottama se stesso e magheggia, mentre la Volpe è sempre lì a muovere le fila. Pare pure sia l'uomo dietro Speranza. Il PD poi a parte menarsela con una certa superiorità morale, rimane un partito pieno di "vorrei ma non posso". Condivido peraltro l'antipatia diffusa dovuta all'allontanamento dal popolo
I 5s (e derivati) non li considero nemmeno. Li ho votati solo in Lombardia quando la sfida regionale era Formigoni-Penati. Sono sostanzialmente un'armata di gente a caso che ce l'ha fatta. Stima per il traguardo individuale, ma fiducia nulla.
La Lega qui in Lombarda è anni che la si sente. Prima vs meridionali e lo Stato che rubava. In alti e bassi alla fine non han ridotto lo stato, il federalismo è stato ridotto a spostare al nord qualche sede ministeriale. Ovviamente non poteva mancare la zampata Malpensa con la genialità de "il doppio hub".
La versione diciamo Salviniana mi pare abbia una discreta base a livello locale, con amministratori anche apprezzati, ma la guida nazionale è tragicomica. Cambiate 100 versioni, nessun traguardo raggiunto e solo slogan. Risultato elettorale delle politiche abbastanza buttato al vento.
FdI ha la scusa di non essere stato al governo. Ma di suo è sempre stato un partitello senza idee che prova a innalzare sentimenti nostalgici e nazionalisti, sempre però con un approccio comunista all'economia. Ogni problema si risolve con nazionalizzazioni o simili, mentre a destra vorrei l'opposto.
Calenda, Renzi e finti liberali. Mi sembrano bravi a parole, furbi perché proveranno a ritagliarsi un ruolo post elezioni.
Sono fermamente convinto che la classe politica sia letteralmente lo specchio del paese, in questo momento più che mai. Tanti gruppetti d'interesse, tanto casino e tanta polvere che si alza, il tutto per rimanere fermi.