L'Arabia saudita importa quantità record di petrolio Russo - è un mistero!

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Per la serie " le sanzioni in un mondo globalizzato non servono a niente e lo capirebbe un bambino, ma non il presidente del consiglio", l'arabia saudita sta importando olio russo, scontato, per le proprie centrali energetiche, e il "proprio" olio che ne avanza lo vende agli europei fessacchiotti, fra i quali ci siamo noi. Garantito che TUTTI i paesi produttori di petrolio stanno facendo la stessa cosa, e questo è pure riciclo dell'olio russo legale (perchè poi ci sono quelli che lo comprano, cambiano l'etichetta sul barile o lo mischiano con olio proprio, e lo vendono sempre ai soliti fessacchiotti europei).

Il governo dei migliori, davvero... i migliori ********* del paese, forse anche d'europa.

https://www.businessinsider.in/stoc...own-crude-for-export/articleshow/92905196.cms
 
Per la serie " le sanzioni in un mondo globalizzato non servono a niente e lo capirebbe un bambino, ma non il presidente del consiglio", l'arabia saudita sta importando olio russo, scontato, per le proprie centrali energetiche, e il "proprio" olio che ne avanza lo vende agli europei fessacchiotti, fra i quali ci siamo noi. Garantito che TUTTI i paesi produttori di petrolio stanno facendo la stessa cosa, e questo è pure riciclo dell'olio russo legale (perchè poi ci sono quelli che lo comprano, cambiano l'etichetta sul barile o lo mischiano con olio proprio, e lo vendono sempre ai soliti fessacchiotti europei).

Il governo dei migliori, davvero... i migliori ********* del paese, forse anche d'europa.

https://www.businessinsider.in/stoc...own-crude-for-export/articleshow/92905196.cms

Ho l'impressione che il link da te citato abbia usato la parola "oil" (petrolio) al posto di "fuel oil" (olio combustibile), come invece correttamente riportato da Reuters.

https://www.reuters.com/business/en...fuel-oil-imports-power-generation-2022-07-14/

C'è una sostanziale differenza, in un caso si tratta di olio combustibile e può essere usato per i "power-generator" mentre col petrolio non si può.

Il fatto che l'Arabia Saudita acquisti olio combustibile dalla Russia è evidente, il prezzo è molto basso e gli arabi si risparmiano il costo di raffinazione del loro petrolio che, tanto, si vende bene sul mercato.
 
Ho l'impressione che il link da te citato abbia usato la parola "oil" (petrolio) al posto di "fuel oil" (olio combustibile), come invece correttamente riportato da Reuters.

https://www.reuters.com/business/en...fuel-oil-imports-power-generation-2022-07-14/

C'è una sostanziale differenza, in un caso si tratta di olio combustibile e può essere usato per i "power-generator" mentre col petrolio non si può.

Il fatto che l'Arabia Saudita acquisti olio combustibile dalla Russia è evidente, il prezzo è molto basso e gli arabi si risparmiano il costo di raffinazione del loro petrolio che, tanto, si vende bene sul mercato.

l'errore di traduzione cambia pochissimo la sostanza del discorso
 
l'errore di traduzione cambia pochissimo la sostanza del discorso

Non è un errore di traduzione, ma un articolo scritto coi piedi (che non è certo colpa dell'OP che non se ne è accorto), ma la sua tesi che SA compri petrolio russo per sé in modo da vendere "quello in avanzo" agli altri fa sorridere (il core-business dell'Arabia Saudita è vendere petrolio).

La convenienza è sul risparmio dei costi di raffinazione perché il costo dell'olio combustibile russo è molto basso.
 
Per la serie " le sanzioni in un mondo globalizzato non servono a niente e lo capirebbe un bambino, ma non il presidente del consiglio", l'arabia saudita sta importando olio russo, scontato, per le proprie centrali energetiche, e il "proprio" olio che ne avanza lo vende agli europei fessacchiotti, fra i quali ci siamo noi. Garantito che TUTTI i paesi produttori di petrolio stanno facendo la stessa cosa, e questo è pure riciclo dell'olio russo legale (perchè poi ci sono quelli che lo comprano, cambiano l'etichetta sul barile o lo mischiano con olio proprio, e lo vendono sempre ai soliti fessacchiotti europei).

Il governo dei migliori, davvero... i migliori ********* del paese, forse anche d'europa.

https://www.businessinsider.in/stoc...own-crude-for-export/articleshow/92905196.cms

Alla fine il petrolio che importiamo è sempre russo, solo che con questo passaggio diventa arabo e ...lo paghiamo di più.
Idem per l'Azebaigian con cui abbiamo fatto recentemente contratti.
Mi fa piacere però che il prezzo della benzina alla pompa attualmente è sceso (da quando è caduto Draghi)...strana coincidenza...
 
Ma i costi di estrazione non sono più alti?

Cioè l'Arabia ha un costo molto più basso di quello Russo. O cambia molto post raffinazione?
 
Per la serie " le sanzioni in un mondo globalizzato non servono a niente e lo capirebbe un bambino, ma non il presidente del consiglio", l'arabia saudita sta importando olio russo, scontato, per le proprie centrali energetiche, e il "proprio" olio che ne avanza lo vende agli europei fessacchiotti, fra i quali ci siamo noi. Garantito che TUTTI i paesi produttori di petrolio stanno facendo la stessa cosa, e questo è pure riciclo dell'olio russo legale (perchè poi ci sono quelli che lo comprano, cambiano l'etichetta sul barile o lo mischiano con olio proprio, e lo vendono sempre ai soliti fessacchiotti europei).

Il governo dei migliori, davvero... i migliori ********* del paese, forse anche d'europa.

https://www.businessinsider.in/stoc...own-crude-for-export/articleshow/92905196.cms

Temo che tu nn abbia capito nulla di ciò che c'è scritto .. ergo tutto il post è destituito di senso compiuto.. a proposito dei supposti "fessacchiotti" ...

Ho l'impressione che il link da te citato abbia usato la parola "oil" (petrolio) al posto di "fuel oil" (olio combustibile), come invece correttamente riportato da Reuters.

https://www.reuters.com/business/en...fuel-oil-imports-power-generation-2022-07-14/

C'è una sostanziale differenza, in un caso si tratta di olio combustibile e può essere usato per i "power-generator" mentre col petrolio non si può.

Il fatto che l'Arabia Saudita acquisti olio combustibile dalla Russia è evidente, il prezzo è molto basso e gli arabi si risparmiano il costo di raffinazione del loro petrolio che, tanto, si vende bene sul mercato.

l'errore di traduzione cambia pochissimo la sostanza del discorso

Veramente lo cambia radicalmente!
 
.....(perchè poi ci sono quelli che lo comprano, cambiano l'etichetta sul barile o lo mischiano con olio proprio, e lo vendono sempre ai soliti fessacchiotti

Non so se te lo hanno fatto già notare,ma hai scritto una grossa fesseria : NON puoi pensare di "cambiare etichetta sul barile" : esistono gli esami da laboratorio, che permettono di stabilire la provenienza (o la non provenienza), del petrolio; chi mai farebbe una cosa del genere lo sgamano "da ieri".

Insomma della serie "ritenta sarai più fortunato".
 
Ma i costi di estrazione non sono più alti?

Cioè l'Arabia ha un costo molto più basso di quello Russo. O cambia molto post raffinazione?

Si parla di olio "pesante" combustibile, non è petrolio, insomma è quello che si usa per alimentare le centrali elettriche.

Comunque di questo si è già parlato qualche settimana fa : il tutto si riduceva alla quantità aggiuntiva trasportata da una nave a trimestre.
 
Resta il fatto che le sanzioni, così come sono strutturate, fanno più male a noi che alla Russia, oltre a fornire terreno ideale alla speculazione.

E buona parte degli scambi avvengono tramite triangolazione.

Insomma, un'idea del lazzo.

Si doveva entrare con i carri NATO in Ucraina dopo un ultimatum a putin di poche ore per ritirarsi.

Altroché "sanzioni"...
 
Resta il fatto che le sanzioni, così come sono strutturate, fanno più male a noi che alla Russia, oltre a fornire terreno ideale alla speculazione.

E buona parte degli scambi avvengono tramite triangolazione.

Insomma, un'idea del lazzo.

fino a qua concordo al 100%

e poichè chi le ha ideate, implementate e imposte lo sa benissimo, si vede che gli va bene così
iperinflazione e di conseguenza debito pubblico che diminuisce percentualmente
 
Resta il fatto che le sanzioni, così come sono strutturate, fanno più male a noi che alla Russia, oltre a fornire terreno ideale alla speculazione.

E buona parte degli scambi avvengono tramite triangolazione.

Insomma, un'idea del lazzo.

Si doveva entrare con i carri NATO in Ucraina dopo un ultimatum a putin di poche ore per ritirarsi.

Altroché "sanzioni"...


manca un particolare ,ci vogliono le @@.
 
Non so se te lo hanno fatto già notare,ma hai scritto una grossa fesseria : NON puoi pensare di "cambiare etichetta sul barile" : esistono gli esami da laboratorio, che permettono di stabilire la provenienza (o la non provenienza), del petrolio; chi mai farebbe una cosa del genere lo sgamano "da ieri".

Insomma della serie "ritenta sarai più fortunato".

O, forse - ma forse, eh! - questo giochetto lo fai dove i controlli non li fanno o li fanno male. Compri petrolio in russia, e lo vendi a qualche paese africano o asiatico che se ne sbatte che è russo, ma che non vuole beccarsi le sanzioni. Una mancetta al doganiere di turno e pof, fai soldi sulla differenza.
 
Ho l'impressione che il link da te citato abbia usato la parola "oil" (petrolio) al posto di "fuel oil" (olio combustibile), come invece correttamente riportato da Reuters.

https://www.reuters.com/business/en...fuel-oil-imports-power-generation-2022-07-14/

C'è una sostanziale differenza, in un caso si tratta di olio combustibile e può essere usato per i "power-generator" mentre col petrolio non si può.

Il fatto che l'Arabia Saudita acquisti olio combustibile dalla Russia è evidente, il prezzo è molto basso e gli arabi si risparmiano il costo di raffinazione del loro petrolio che, tanto, si vende bene sul mercato.

Il link onestamente non l'ho manco letto, la notizia l'ho appresa da zerohedge e ho copia-incollato la fonte che hanno messo loro. Comunque se noti la differenza l'avevo scritta, indicando che i sauditi stavano usando il petrolio per le loro centrali. Diciamo che ho usato il termine semplice, anche se tecnicamente incorretto, di petrolio per velocizzare.

Tuttavia non è questione di risparmiarsi il costo di raffinazione, non solo almeno. Dopotutto, se si compara il vendere il proprio petrolio - che estraggono al barile a credo meno di 40$ in media, e aggiungici pure i costi di raffinazione - con il commerciare quello russo, dovrebbero comunque guadagnare molto di più nel 1o caso almeno finchè i prezzi rimangono alti rispetto ai costi. Seguendo questa logica però aumenterebbero la produzione. Se non lo fanno è per tenere i prezzi alti, e secondo me è qui il lato interessante: consumando nelle proprie centrali il petrolio russo invece del proprio, tengono la produzione - e quindi l'offerta, e quindi i prezzi - uguale però almeno guadagnano sulla differenza fra quel che pagano il russo e quel che vendono il proprio.
 
Il link onestamente non l'ho manco letto, la notizia l'ho appresa da zerohedge e ho copia-incollato la fonte che hanno messo loro. Comunque se noti la differenza l'avevo scritta, indicando che i sauditi stavano usando il petrolio per le loro centrali. Diciamo che ho usato il termine semplice, anche se tecnicamente incorretto, di petrolio per velocizzare.

[...]

Direi che a non leggere e postare (peraltro un articolo che dire che contiene inesattezze è essere gentili) non ci si fa un figurone.

Quelle che chiami "centrali" nella frase in grassetto sono generatori e non possono andare a petrolio. :rolleyes:

Per questo l'Arabia Saudita compra tutti gli anni quantità di olio combustibile per alimentarli.

Nello scorso trimestre, visti i prezzi di saldo cui i Russi lo vendono, hanno fatto scorte (tanto non va a male)
 
Però mi pare fuori discussione che l'Arabia Saudita comprando oil o petrolio o quel che l'é, dalla Russia non utilizza ne raffina il suo di petrolio e così ne può esportate ben di più.

Il gioco é che noi occidentali compriamo indirettamente petrolio russo, si arabo che gli arabi ci possono vendere in maggior quantità perché grazie alle vaccate della sanzioni nostre i russi gli stanno svendendo il loro petrolio o raffinati che siano.

Anche i cinesi per lo stesso motivo fanno festa, noi no, noi siamo così servili che ci roviniamo l'economia tanto chi se ne frega degli italiani, l'importante é compiacere al massimo il padrone e meno male che al comando abbiamo il migliore. :wall:
 
mistero ? :)

destinano TOTALMENTE la loro produzione alla vendita in Europa al massimo prezzo e utilizzano il petrolio russo SCONTATO per le loro esigenze interne



:yes:
 
Però mi pare fuori discussione che l'Arabia Saudita comprando oil o petrolio o quel che l'é, dalla Russia non utilizza ne raffina il suo di petrolio e così ne può esportate ben di più.

[...]

L'Arabia Saudita compra olio combustibile perché ha bisogno di grandi quantità in estate e avrebbe poco senso usare il proprio petrolio, da raffinare, per ottenerlo.

Sarebbe come usare olio extravergine di oliva di ottima qualità (per di più da trattare) per far andare lampade a olio invece di prendere olio lampante a buon prezzo.
 
Direi che a non leggere e postare (peraltro un articolo che dire che contiene inesattezze è essere gentili) non ci si fa un figurone.

Quelle che chiami "centrali" nella frase in grassetto sono generatori e non possono andare a petrolio. :rolleyes:

Per questo l'Arabia Saudita compra tutti gli anni quantità di olio combustibile per alimentarli.

Nello scorso trimestre, visti i prezzi di saldo cui i Russi lo vendono, hanno fatto scorte (tanto non va a male)

Ohi, Fog, devi essere una gioia alle feste di famiglia.
Se proprio bisogna mettere i puntini su tutte le i, dalla prima all'ultima, allora ripeto che l'articolo originale - che ho certo letto - era su zerohedge, che mi sono fidato che la fonte riportava proprio quello che dicevano loro, e che il succo rimane che i sauditi hanno acquistato "combustibili fossili raffinati" russi da usare nelle proprie "centrali termoelettriche" al posto dei propri, vendendoli e "lucrando attivamente" sulla differenza di "valore di mercato".
 
Ohi, Fog, devi essere una gioia alle feste di famiglia.
Se proprio bisogna mettere i puntini su tutte le i, dalla prima all'ultima, allora ripeto che l'articolo originale - che ho certo letto - era su zerohedge, che mi sono fidato che la fonte riportava proprio quello che dicevano loro, e che il succo rimane che i sauditi hanno acquistato "combustibili fossili raffinati" russi da usare nelle proprie "centrali termoelettriche" al posto dei propri, vendendoli e "lucrando attivamente" sulla differenza di "valore di mercato".

"Lucrando sul valore di mercato".

Peccato che il valore di mercato produce conseguenze che non si limitano alle correlazioni che riferisci.

Il basso prezzo dell'olio combustibile russo corrisponde ad un basso prezzo dell'Urals, tanto che Cina e India hanno ridotto moltissimo gli acquisti dall'Arabia Saudita a favore dell'acquisto del petrolio russo.

Si può immaginare che l'Arabia Saudita abbia meno "potere" sul mercato, potere cui sono legate le dinamiche dei prezzi.
 
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