Ciao a tutti.
sono stato investitore di lungo corso su Saras e molto mi ero documentato a suo tempo, anche se ultimamente non l'ho più in portafoglio. Questo giro, me lo sono perso. L'ultimo fu quello della scorsa estate fino a Ottobre.
Questo il mio pensiero di fondo sulla situazione: dopo lo shock dovuto più alla guerra che all'inflazione, che già iniziò lo scorso ottobre-novembre, i margini si sono drasticamente ridotti perché il settore downstream, che è noto essere il collo di bottiglia dell'intero mondo legato al petrolio, s'è "ribilanciato", unito al fatto che i consumi sembra stiano rallentando.
Per fare un esempio. le enormi raffinerie indiane stanno comprano a grande sconto il petrolio russo, un po' come fece la Saras a Marzo (
https://www.unionesarda.it/news-sar...ia-alla-saras-e-il-petrolio-di-putin-tr9y7yoo), poi lo raffinano in grande quantità e ce lo mandano via nave.
La Reliance di Jamnagar raffina 1.240.000 barili al giorno contro i 300.000 di una grande raffineria UE tipo la Saras, una potenza di fuoco da non sottovalutare (https.//www.theguardian.com/business/2022/jun/26/concerns-india-back-door-into-europe-for-russian-oil)
Lo stesso fanno nel Golfo Persico, con le loro raffinerie XXL.
In questo modo i margini resteranno sempre compressi e le nostre "piccole" raffinerie europee soffriranno perchè con minori economie di scala.
A meno che i Governi non introducano qualcosa per correggere questa discrasia tipo il green label, da tanto invocato (ormai se ne parla da più di 10 anni)
https://www.staffettaonline.com/articolo.aspx?id=105788
Ma si sa, importare i raffinati permette l'esportazione dei nostri prodotti made in Italy Vs i paesi BRICS e sopratutto pulisce le coscienze dei finti ambientalisti, cioè quelli che vogliono chiudere le nostre raffinerie perché inquinano ma non gli frega nulla se quelle in India sono peggio.
Al di là di quello che si crede, penso che la SARAS sopravviverà e, anzi, si adeguerà al prossimo futuro: benzine sintetiche, idrogeno, eolico, etc... ci vorranno investimenti, e già questi 500ml di ripulita della pfn sono un bel tassello. In più, se gira il vento e il Governo aiutasse nuovamente la "transizione", il beneficio arriverebbe prima.
Per concludere, a mio parere, i 2 euro saranno sempre un punto di massimo per quest'azione. Almeno nella conformazione del suo business attuale.
gits